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Attualità

Racale tra i “Comuni Virtuosi”

Il comune del sindaco Metallo entra a far parte dell’associazione che opera in favore e tutela del territorio

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Con il consiglio comunale di lunedì 9 maggio, Racale ha deliberato l’adesione ai “Comuni Virtuosi”, associazione che opera a favore di una migliore gestione e valorizzazione del territorio, sensibilizzando i cittadini a partecipare attivamente alla vita della propria comunità e ad adottare nuovi e sani stili di vita, promuovendo nuove pratiche di sostenibilità ambientale e di solidarietà sociale.


Per l’amministrazione è stato un giorno importante. Lo sottolinea il sindaco Donato Metallo: “Sognavamo una Racale differente, pensavamo che anche qui fosse possibile insegnare a camminare domandando, ad essere punto di riferimento per le buone pratiche. Eravamo sicuri che si potesse governare diversamente, che dal sogno, dall’utopia si potesse passare alla pratica, a quella che Dario Fo chiama “rivoluzione molecolare”. Un sogno che ci ha portato a camminare, a correre, ed ora un gruppo di Comuni, l’associazione dei Comuni Virtuosi, ci dice che anche noi siamo degni. Questi Comuni rappresentano l’avanguardia della buona politica, di territori sostenibili e del vivere bene”, continua il primo cittadino. “Gli abbiamo raccontato di noi, del nostro amministrare, della nostra terra, della nostra gente, degli edifici comunali tempestati, come pietre preziose, di pannelli fotovoltaici sui tetti, che producono energia pulita e che fanno felici le casse comunali; di scuole nuove, di scuole belle, di infissi a triplo vetro, aria condizionata, luci a led, nuove palestre e nuove aree gioco, accessibili a tutti, perché per noi l’unico gioco possibile è quello inclusivo; degli edifici dismessi, pericolanti, a volte anche ipotecati, di opere mai finite, vergogna di questo paese. Ma poi abbiamo raccontato di aver voltato pagina e che quella vecchia scuola”, racconta Metallo, “piena di escrementi, vetri rotti, muri ammuffiti, è ora diventata la nostra biblioteca, un caffè letterario, che in quel palazzo ora ci sono gli scout ed il co-working, che tanti giovani sono ritornati ed ora credono in questo sud, hanno e ci danno speranza. Abbiamo raccontato di una lettera al presidente del Consiglio, che iniziava con “Caro Matteo” e finiva con 880mila euro che arrivavano per completare la nostra piscina, per cancellare una vergogna, per realizzare un sogno. Abbiamo raccontato del doposcuola gratuito comunale perché al traguardo si arriva tutti insieme e tenendoci per mano e delle borse di studio perché la scuola è al centro, è il nostro futuro ed il merito va premiato; delle nostre associazioni sportive, di decine di ragazzi che fanno sport gratuitamente, dei risultati raggiunti, della felicità condivisa; abbiamo raccontato di compostiere domestiche, della casa dell’acqua, di una mensa centralizzata e sostenibile, della differenziata che in pochi anni è più che raddoppiata e del nostro obiettivo raggiunto di ridurre le emissioni inquinanti. Abbiamo parlato di un sogno”, conclude, “che tramite tanto lavoro è diventato realtà, abbiamo semplicemente parlato di noi, della nostra Racale e loro hanno aperto le porte: Benvenuto Racale Comune Virtuoso”.

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Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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