Attualità
Acquarica, Presicce e Salve: perché quell’odore?
Interrogazione del consigliere regionale Ernesto Abaterusso: “Occorre fare chiarezza sulle cause e sugli effetti delle fastidiose emissioni odorigene che stanno creando seri problemi alle comunità del sud Salento”.
“Occorre fare chiarezza sulle cause e sugli effetti delle fastidiose emissioni odorigene rilevate da tempo a Presicce, Salve e Acquarica del Capo e che stanno creando seri problemi alle comunità del sud Salento”.

Ernesto Abaterusso
È questo il senso dell’interrogazione presentata dal presidente del Gruppo consiliare LeU/I Progressisti, Ernesto Abaterusso, con la quale si chiede di sapere “se siano stati avviati, da parte degli enti competenti, monitoraggi e verifiche negli abitati interessati dal fenomeno, al fine di individuare la fonte delle emissioni e fornire informazioni circa l’eventuale tossicità delle stesse; se non si ritiene necessario che gli enti competenti (Arpa e Dipartimento di prevenzione della Asl), d’intesa con i Comuni, provvedano ad attivare i dovuti controlli, visto il potenziale rischio sanitario cui la popolazione potrebbe essere esposta; se non si ritenga giusto, qualora siano state avviate le verifiche, rendere pubblici i risultati, al fine di informare opportunamente la cittadinanza e adottare, se necessario, eventuali strategie per ridurre il carico ambientale nella zona interessata e la pericolosità delle emissioni stesse”.
“Credo sia giunto il momento”, spiega il consigliere regionale, “che la Regione metta un punto fermo su questo fenomeno del quale restano ancora sconosciute le origini e la mia interrogazione procede proprio in questo senso perché è innegabile che l’area del sud Salento e chi vi abita hanno già dovuto sopportare troppe criticità ambientali (discarica Burgesi, fumi derivanti dai grandi stabilimenti industriali pugliesi, discariche abusive)”.
“Auspico”, conclude Abaterusso, “che la Regione contribuisca a fare chiarezza non solo sulla presenza delle esalazioni da tempo denunciate dai cittadini, ma anche sulla qualità dell’aria e sulle eventuali ricadute ambientali e sanitarie delle emissioni odorigene”.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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