Andrano
C’è posta per te: si legge a domicilio
Il lockdown non ferma la lettura: nel Salento sei biblioteche consegnano libri a domicilio in bicicletta e a piedi. Il 27 marzo incontro online su “La Cultura che resiste”. 300 libri già consegnati a domicilio con il servizio “c’è posta per te”, attivo grazie al progetto “leggere tra due mari”. Servizio attivo ad Aradeo, Taviano, Cavallino, Collepasso, Neviano e Andrano e prossimamente sarà garantito anche a Taurisano e Martano- Il 27 marzo, alle 17,30, tavola rotonda online sulle forme di resistenza culturale nel salento con i professionisti del comparto
I libri viaggiano in bicicletta e a piedi: neanche questo nuovo lockdown in Puglia ferma la voglia di leggere e in sei comuni della provincia di Lecce le biblioteche si sono organizzate per effettuare le consegne a domicilio. Il servizio di green delivery “C’è posta per te”, dopo la fase di rodaggio avviata a ottobre, è pienamente attivo ad Aradeo, Taviano, Cavallino, Collepasso, Neviano e Andrano e prossimamente sarà garantito anche a Taurisano e Martano.
Si tratta di un servizio sperimentale, ecologico e innovativo, architrave del progetto “Leggere tra Due Mari”, nato da un’idea delle associazioni “Libera Compagnia” di Aradeo e “Amici della Biblioteca” di Tuglie per rafforzare il ruolo delle biblioteche nel Leccese, grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD e Centro per il libro e la lettura, con la collaborazione di Anci e con il patrocinio dell’Associazione italiana biblioteche.
È un modo per agevolare in ogni modo la fruizione dell’offerta culturale, reinventando gli approcci. È di queste forme di resistenza culturale presenti sul territorio che si parlerà sabato 27 marzo, a partire dalle ore 17.30, durante la tavola rotonda “La Cultura che resiste”, che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook di “Leggere tra due mari”. Il dialogo tra gli operatori del comparto si terrà simbolicamente nel giorno in cui avrebbero dovuto riaprire cinema e teatri, come da annuncio del ministro della Cultura Dario Franceschini, prima del nuovo lockdown. Dopo i saluti di Alessandro Chezza, responsabile di “Leggere tra due mari” e vicepresidente di “Amici della Biblioteca” di Tuglie; Georgia Tramacere, assessora alla Cultura del Comune di Aradeo, e Vincenzo Santoro, responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo di Anci, Davide Stasi, data analyst, relazionerà su “Cultura nel Salento, numeri e lockdown“, fornendo dati inediti relativi all’impatto della pandemia sul settore. Seguiranno gli interventi di Michele Bovino, bibliotecario e referente di Libera Compagnia Aradeo; Maria Assunta Russo, ideatrice della Farmacia Letteraria Corte Grande; Giuseppe Conoci, fondatore di AnimaMundi Edizioni; Salvatore Tramacere, direttore artistico del Teatro Koreja; Fernando Blasi, cantante dei Sud Sound System; Edoardo Winspeare, regista cinematografico; Raffaela Zizzari, direttrice artistica del Castello di Gallipoli.
C’è posta per te: 300 libri consegnati nei primi sei mesi
Sale chiuse al pubblico ovunque, in ottemperanza alle disposizioni sull’emergenza sanitaria, ma in sei comuni il prestito resta garantito con ritiro e restituzione sulla soglia delle biblioteche e, appunto, con la consegna e il ritiro a domicilio. Questo servizio di fruizione del patrimonio culturale, inizialmente pensato per anziani e persone con disabilità, è stato ampliato a tutti i cittadini, proprio per far fronte alle nuove necessità sorte durante la pandemia. Un gruppo di giovani è stato appositamente formato per aiutare i fruitori nella consultazione bibliografica e per consegnare i volumi in sicurezza.
In questo primo semestre, sono stati consegnati quasi 300 volumi, soprattutto di narrativa, ma anche riviste e saggi di storia locale e altro genere, oltre ai libri della bibliografia Nati per leggere. I fruitori più anziani hanno 96 e 83 anni ed è stata raggiunta anche una residenza sanitaria, a cui è stato consegnato in prestito un intero scaffale di 50 libri. Gli utenti più piccoli, invece, hanno 6 e 8 anni, ma c’è anche un baby lettore di 5 mesi.
“Nonostante il difficile momento che stiamo vivendo – commenta Marco Imperiale, Direttore Generale della Fondazione CON IL SUD – iniziative originali come questa permettono a tante persone di continuare a sentirsi parte della propria comunità. Se il virus ha reso più complessa la frequentazione assidua di molti spazi, tra cui appunto le biblioteche, questo progetto dimostra che ci sono tanti strumenti per contrastare la solitudine e “diffondere” cultura. Ancora una volta l’impegno del terzo settore, affiancato in casi come questo da quello delle biblioteche, delle istituzioni e di altre organizzazioni locali, si conferma di fondamentale importanza anche nei momenti più critici”.
Come fare per richiedere i libri a domicilio
Il servizio è attualmente attivo ad Aradeo, grazie alla rete instaurata dalla biblioteca comunale con i volontari di “Libera compagnia” e l’istituto comprensivo. Qui per ricevere il libro basta chiamare o inviare un sms o un messaggio su Whatsapp al 328/3149259.
A Cavallino, dove è presente una sezione inbook e il Comune ha assunto un’apposita risorsa umana per affiancare la bibliotecaria, è sufficiente accreditarsi (inviando la richiesta di iscrizione all’indirizzo mail biblioteca@comune.cavallino.le.it) e prenotare un libro direttamente dal catalogo accessibile on line dal sito www.bibliando.it oppure inviando un sms al numero 337/1661384.
A Taviano, dove la biblioteca comunale ha trovato un valido ed entusiasta alleato nella Consulta Giovanile, si può telefonare allo 0833/916223 e al 392/8904079 o inviare una mail a bibliotecacomunale.taviano@gmail.com o consultagiovaniletaviano@gmail.com.
A Collepasso, sotto la spinta di “Leggere tra due mari”, la biblioteca ha riaperto dopo vent’anni e operano in sinergia giovani del Servizio Civile e beneficiari del Reddito di Dignità, che garantiscono il servizio “C’è posta per te”, per il quale serve contattare i numeri 0833/341568 o 0833/341096 o scrivere a bibliotecacollepasso@gmail.com.
A Neviano, grazie a Ciàula che ha allestito la “Piccola biblioteca di comunità”, si può usufruire del prestito a domicilio contattando l’associazione alla relativa pagina Facebook o al numero 333/5310912.
Ad Andrano, infine, si può contattare la biblioteca comunale, supportata dai giovani del Servizio Civile, allo 0836/929222 interno 323 o scrivendo a ufficioeuropa@comune.andrano.le.it. Su questo territorio, a garantire il servizio a domicilio è anche il presidio di lettura per l’infanzia di “Verso l’agriludoteca di comunità”, nella frazione di Castiglione d’Otranto: in questo caso, si può consultare la bibliografia disponibile sul sito casadelleagriculturetulliaegino.com e si può prenotare il libro con un sms al 329/4066530 o 328/5469804.
“Ancora è incerto il tempo in cui potremo tornare a viaggiare”, dice Michele Bovino, bibliotecario e referente di Libera Compagnia Aradeo, “ma questa pandemia non fermerà di certo la nostra smania di conoscenza. Per questo ci vengono in aiuto i libri e quindi la lettura, che viaggiano con l’ormai collaudato servizio “C’è posta per te” che permette di superare i limiti fisici dello spazio e del tempo e, in sella alle biciclette, arriva nelle case a favorire il viaggio con la mente a chi è impossibilitato a uscire dal proprio domicilio”.
“Leggere tra due mari”, le biblioteche salentine diventano motore di inclusione
Finanziato da Fondazione CON IL SUD e Centro per il Libro e la Lettura, Leggere tra due mari gode del sostegno di Anci e ha ottenuto il patrocinio dell’Associazione italiana biblioteche. “Il progetto – spiega il responsabile Alessandro Chezza – sta promuovendo la lettura come mezzo per favorire la nascita di nuovi scambi e relazioni nelle comunità del territorio coinvolto, in particolare con gli anziani, i migranti, le persone con disabilità, i minori e le donne vittime di violenze. Un intervento di reale inclusione, integrazione e promozione socioculturale in cui, attraverso il coinvolgimento di un vasto partenariato pubblico-privato, le periferie, in sinergia con la Biblioteca comunale, diventano i centri focali per la realizzazione delle attività progettuali”.
Sono 15 i comuni coinvolti in provincia di Lecce, attraverso un ampio partenariato composto da 19 realtà associative, istituzionali e imprenditoriali: Biblioteche comunali di Aradeo, Taurisano, Collepasso, Cavallino, Taviano, Comune di Andrano, Comune di Collepasso, Unione dei Comuni Andrano-Diso-Spongano, Istituto scolastico di Aradeo, Parco regionale Otranto-Leuca, Amici della Biblioteca di Tuglie, Anima Mundi, Aps Amici della Musica, Casa delle Agriculture Tullia e Gino, Ciàula, Corte Grande Edizioni, Sablio, Università Popolare Aldo Vallone, Voce alle Donne.
Andrano
Olè, mobilità sostenibile sulle vie del Parco
Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Leuca e Bosco di Tricase, laboratorio ad Andrano il 7 novembre. Tre le direttrici: tre direttrici ciclopedonabilità del tratto litorale adiacente alla litoranea; intermodalità su gomma e su ferro tra le stazioni FSE Maglie – Gagliano del Capo e le marine; accesso alla costa e fruizione delle marine, delle aree sosta stagionali e reversibili e il settore delle attività turistico-ricreative
Pianificare una mobilità lenta e sostenibile lungo il tratto di costa da Otranto a Leuca, per ridefinire insieme alla comunità una nuova idea di fruizione dell’area.
Con questo obiettivo nasce il progetto “Olè”, promosso dalla Provincia di Lecce, con il supporto tecnico di Città Fertile, finanziato dalla Regione Puglia, presentato oggi a Palazzo Adorno a Lecce.
Per illustrare tutti i dettagli e le opportunità di “Olè”, sono intervenuti il consigliere provinciale Ippazio Morciano, il dirigente responsabile Roberto Serra e, per Città Fertile, Rino Carluccio.
L’obiettivo è quello di costituire un laboratorio partecipato per la fruizione sostenibile della Costa Otranto-Leuca, che possa operare come strumento di governance locale, cabina di regia e incubatore di progettualità condivise.
Il Laboratorio avrà un ruolo centrale per l’attuazione della pianificazione, la promozione e il dialogo tra comunità e istituzioni.
Il progetto, prendendo come riferimento la pianificazione in materia paesaggistica e della mobilità a livello regionale, provinciale e del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase, vuole promuovere la rigenerazione dell’attuale sistema della mobilità del tratto costiero e retro-costiero all’interno di un’area che si caratterizza per le sue peculiarità identitarie, paesaggistiche, ambientali e culturali.
“Olè” è un progetto Integrato di Paesaggio, finanziato dalla Regione Puglia, Sezione Tutela e Valorizzazione del Paesaggio, nell’ambito del “Sostegno ai Comuni finalizzato all’implementazione degli strumenti di governance per l’esercizio delle funzioni di tutela e valorizzazione del paesaggio e per l’attuazione della pianificazione paesaggistica a scala locale”.
Il percorso progettuale prevede la realizzazione di un laboratorio di co-progettazione “Scenario Workshop la costa sostenibile” ispirato al metodo EASW (European Awareness Scenario Workshop), che si svolgerà ad Andrano il 7 novembre, presso il Castello Spinola-Caracciolo, sede del Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Leuca e Bosco di Tricase.
La fase realizzativa sarà suddivisa in diversi step per conoscere le azioni in corso e quelle pianificate.
Ad un periodo di osservazione partecipata e al coinvolgimento degli stakeholders, seguirà la redazione del “Manifesto della transizione ecologica Olè”, per orientare le linee programmatiche provinciali e il sistema di governance.
Successivamente, verrà incoraggiata l’istituzione di tre forum e la definizione di progetti pilota su proposta dei partecipanti.
Il sistema della mobilità verrà analizzato e suddiviso secondo tre direttrici in linea con i rispettivi forum tematici: la mobilità attiva partendo dalla ciclopedonabilità del tratto litorale adiacente alla litoranea, considerata come “Strada Parco”; l’intermodalità su gomma e su ferro tra le stazioni FSE Maglie – Gagliano del Capo e le marine; l’accesso alla costa e la relativa fruizione delle marine, delle aree sosta stagionali e reversibili e il settore delle attività turistico-ricreative che vengono svolte a mare.
L’integrazione tra le criticità e le potenzialità emerse dai tre forum consentiranno di costruire, assieme alla comunità, la visione futura del territorio e la governance condivisa.
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Andrano
Tartaruga liberata da rete fantasma
Associazione “A Mare”, straordinario salvataggio a Marina di Andrano: la grande Caretta Caretta visibilmente provata ma in buone condizioni, ha potuto riprendere a nuotare libera
Un commovente intervento di salvataggio ha avuto luogo oggi pomeriggio lungo la costa di Marina di Andrano, dove una tartaruga marina Caretta Caretta di grandi dimensioni è stata ritrovata in difficoltà, intrappolata in una rete fantasma.
A intervenire prontamente sono stati i rappresentanti dell’associazione A Mare, realtà da sempre impegnata nella protezione dell’ambiente marino.
A guidare l’operazione tre volontari esperti: Dario Urso, Antonio Pellegrino e Danilo Minonne, che con grande abilità e delicatezza sono riusciti a liberare l’animale dalla rete e a restituirlo al mare in tutta sicurezza.
La tartaruga, visibilmente provata ma in buone condizioni, ha ripreso a nuotare libera.
“Questi salvataggi sono la dimostrazione concreta di quanto sia urgente proteggere il nostro mare e le creature che lo abitano“, ha commentato uno dei volontari.
Le reti fantasma, abbandonate o perse in mare, continuano a rappresentare una delle più gravi minacce per la fauna marina, causando ogni anno la morte di migliaia di animali.
L’associazione A Mare lancia ancora una volta un appello alla cittadinanza: occhi aperti in mare e segnalazioni tempestive possono fare la differenza.
La salvaguardia dell’ecosistema marino è una responsabilità collettiva.
Andrano
Preludi alla Notte Verde: un nuovo vocabolario di terra e pace
Al via alla XIV edizione della Notte Verde di Castiglione d’Otranto, quest’anno dedicata ad Alessandro Leogrande e incentrata sui temi della pace e dei diritti della natura
Primo giorno di preludi con Pietro Santamaria, il Collettivo FADA e il concerto di Ninfa Giannuzzi. Secondo giorno con Elvira Mujčić per il trentennale dell’eccidio di Srebrenica, Paolo Pileri e Laura Greco, con concerto di Claudio Prima.
Domenica la chiusura con la grande festa con Sigfrido Ranucci, Luisa Morgantini e i Mercanti di Liquore.
La Pace e i diritti della Natura sono i grandi temi che attraversano la quattordicesima edizione della Notte Verde di Castiglione d’Otranto, che prenderà il via con due intense giornate di Preludi, il 29 e 30 agosto, per concludersi con la grande festa di domenica 31 agosto. Lectio, mostre, dialoghi, laboratori, concerti, discussioni partecipate, presentazioni di libri: è un programma di elevato spessore quello della tre giorni che conferma la Notte Verde come il più grande evento pugliese dedicato alla terra e all’ambiente.
“In questo tempo di fragilità e fratture – dicono da Casa delle Agriculture, l’associazione promotrice – abbiamo fatto una scelta politica: da quest’anno, la parola Pace si antepone al vocabolario che accompagna la Notte Verde da sempre, cioè Agriculture, Utopie, Comunità. L’abbiamo sempre considerata, a torto, un valore acquisito. Ci siamo sbagliati: l’art.11 della nostra Costituzione ci richiama a responsabilità nella costruzione di quel processo di “pace attiva” che richiede una pratica quotidiana, un esercizio costante di dialogo, giustizia sociale, cura della terra, legami di comunità”.
La XIV edizione è dedicata ad Alessandro Leogrande, giornalista e scrittore tarantino che ha messo al centro del suo lavoro “l’umanità stratificata e complessa” per fare luce sulle ferite e i conflitti del Meridione, sulle ingiustizie e le frontiere del vecchio e nuovo secolo, punto di riferimento imprescindibile per coltivare un nuovo sguardo e una nuova ecologia delle narrazioni.
La Notte Verde è un’ecofesta a ridotto impatto ambientale e accessibile. Tutto il programma è consultabile sul sito di Casa delle Agriculture: https://casadelleagriculture.com/it_it/notte-verde/ .
L’edizione 2025 è a cura di Casa delle Agriculture con il patrocinio del Comune di Andrano e con la collaborazione di Parco regionale costa Otranto-S. M. Leuca-Bosco di Tricase, Gus-Gruppo Umana Solidarietà “Guido Puletti”, Fondazione Girolomoni, Fondazione Di Vagno-Scuola di reportage narrativo Alessandro Leogrande, COSPE Onlus, Gal Capo di Leuca, Salento Km0, Santi Paduli, Manu Manu Riforesta, Auser Ponte Andrano-Castiglione, Un Ponte Per, Rete italiana Pace e Disarmo. Media partner: Terra Nuova Edizioni e Mondoradio.
La 14esima edizione Notte Verde rientra nei progettiSempreverdi di Casa delle Agriculture Tullia e Gino ODV, sostenuto da Aress Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per l’invecchiamento attivo e la buona salute; GEA Global Green Generative Equal Educational Activities (AID 012618/03/8)finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e guidato da GUS.
DAL MATTINO A SERA: I PRELUDI ALLA NOTTE VERDE
AL MATTINO
Nelle giornate di Preludi, il 29 e 30 agosto, le attività inizieranno sin dalle ore 9.30: giornalisti e professionisti da diverse parti d’Italia sono già arrivati a Castiglione per seguire il Corso di alta formazione in Giornalismo di Pace, promosso dal Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace (CISP) dell’Università di Pisa, in collaborazione con il GUS – Gruppo Umana Solidarietà “Guido Puletti”, accreditato dall’Ordine nazionale dei Giornalisti e patrocinato dalla Rete delle Università Italiane per la Pace.
NEL POMERIGGIO
In entrambe le giornate, dalle ore 17, poi, si avvieranno in contemporanea tre attività. La prima, in via Pisanelli e a ingresso libero, è quella dei Parlamenti Rurali,agorà di confronto sui beni comuni a partire dai reportage prodotti dalle allieve della Scuola di reportage narrativo “A. Leogrande”. Il 29 agosto, si incentreranno su “Il bene Terra”: saranno presentati i lavori di Valeria Cagnazzo, Marianna Lentini, Antonella Pagano; introdurrà Francesco Romito, direttore della Scuola di reportage narrativo Alessandro Leogrande; coordinerà Chiara Idrusa Scrimieri, regista e portavoce di “Salviamo gli ulivi del Salento”; parteciperà anche Maria Giannico, madre di Leogrande. Il 30 agosto, si discuterà de “Il bene acqua”, partendo dai reportage di Francesca Arcai, Chiara Conte, Chiara Romano e Federica Scannavacca, con l’introduzione di Giuseppe Putignano e coordinamento di Ada Martella, giornalista e attivista di Manu Manu Riforesta.
La seconda attività è la Scuola di Agriculture con i tre laboratori (gratuiti su prenotazione al 329/4066530) di panificazione naturale con il panettiere Andrea Cirolla, “Edible memories” per la produzione di biscotti con l’attivista palestinese Saja Amro e “Tavole della Maddalena” sull’essiccazione di ortaggi e frutta con l’artista Luigi Coppola.
Alla stessa ora, presso la ex scuola elementare, la terza attività, la Notte Verde delle bambine e dei bambini: il 29 agosto, il laboratorio “Semi Sonanti” per la produzione di strumenti musicali con materiali di riciclo e semi. A seguire, alle 19, lo spettacolo teatrale “Un cuore a pedali” di Ippolito Chiarello; il 30 agosto, alle 17 si terrà il laboratorio “Saremo Alberi” di Villa Paciugo e alle 19 “Acerbo. Drammaturgie sonore di quartiere”, viaggio in cuffia a cura di Zeromeccanico Teatro (tutti i laboratori e gli spettacoli sono gratuiti e ad accesso libero).
All’imbrunire, in tutti e tre i giorni, si potrà seguire lo spettacolare concerto “Oud Solo” dai balconi di Palazzo Bacile:Massimiliano Almoraima suonerà il liuto arabo, creando un incontro tra i suoni della grande tradizione araba e le suggestioni musicali occidentali.
LA SERA
Il 29 agosto, alle 20, si terrà a Palazzo Mellacqua la presentazione del libro “Microrganismi effettivi (EM) in agricoltura” (TerraNuova Edizioni, 2025) con l’autore Vanni Ficola, fondatore della Scuola Italiana della Tecnologia EM, e Gianfranco Delfine, Associazione Italiana Microrganismi Effettivi – Puliti senza chimica.
In Piazza della Libertà, alle 21, “BiodiverSO, l’urgenza di un nuovo paradigma”, lectio magistralis di Pietro Santamaria, docente di Orticoltura all’Università degli Studi di Bari. Alle 21.45, “La frontiera dell’impegno civile: omaggio ad Alessandro Leogrande” con la madre Maria Giannico e Francesco Romito, direttore della Scuola di reportage narrativo “Alessandro Leogrande”. Alle 22, è la volta di “Colonialismo chimico: l’agrobusiness spezza i popoli”: Marianna Lentini, sociologa, dialoga con le giornaliste Sara Manisera e Anna Toniolo/FADA Collective. Alle 23, si chiude con il concerto “Il cielo capovolto”: la musicista e cantanteNinfa Giannuzzi, tra le voci storiche e più potenti della musica tradizionale salentina, sarà accompagnata da altri due artisti di grande esperienza e spessore, Emanuele Licci (voce e chitarra) e Ernesto Seclì (fisarmonica).
Il 30 agosto, alle ore 20, a Palazzo Mellacqua, sarà presentato il libro “Come si fa una comunità energetica (per davvero!)” (Altreconomia, 2025), con Gianluca Ruggieri, presidente “ènostra coop”, e Pietro Lecce, responsabile tecnico CER Gesuiti. In piazza della Libertà, alle ore 21, “Contro tutti i nazionalismi”, prima presentazione ufficiale di “La stagione che non c’era” sull’esperienza jugoslava con l’autrice Elvira Mujčić e Federica Ferri, GUS. Alle 22, il dialogo “Dalla parte della Terra” con Eleonora Migno, Cospe Onlus, Paolo Pileri, docente di Pianificazione territoriale ambientale del Politecnico di Milanoe grande esperto in consumo di suolo, e Laura Greco, presidente dell’Associazione A SUD, promotrice della campagna “Giudizio Universale”. Alle 23 il concerto “Claudio Prima Zakor Quintet” con Claudio Prima (organetto e voce), Marco Ghezzo (violino), Marco Schiavone (violoncello), Emanuele Coluccia(sax), Ovidio Venturoso (batteria): la band porta sul palco un live che alterna i ritmi sfrenati della pizzica a brani della musica mediterranea e balcanica.
LA GRANDE FESTA DEL 31 AGOSTO CON SIGFRIDO RANUCCI, LUISA MORGANTINI E I MERCANTI DI LIQUORE
Il 31 agosto è il giorno della grande festa, con l’intero centro storico di Castiglione d’Otranto allestito con strade a tema, mostre e performance.
Alle 20.15, in piazza della Libertà, si terrà “Bentornata, Notte Verde!”, l’apertura della festa a suon di banda con i saluti istituzionali. Alle 21.30, “Propaganda, manipolazione, distrazione: l’altra guerra e la libertà d’informazione”, lectio magistralis di Sigfrido Ranucci, giornalista, conduttore e autore di Report. A seguire, alle 22, “Palestina, il diritto di esistere e l’umanità che muore”, dialogo tra Luisa Morgantini, presidente Assopace Palestina, e Alfio Nicotra, direttivo AOI e Rete italiana Pace e Disarmo. Alle 23, il concerto finale “Non ci troverete mai” dei Mercanti di liquore, storica band lombarda ispirata a De André e che ha intrecciato il suo cammino con quello di Marco Paolini.
ARTE PUBBLICA, MOSTRE, INSTALLAZIONI
Con l’avvio dei preludi si inaugurano anche le mostre e installazioni. A Palazzo Mellacqua si potrà visitare “(E)venti parole del cibo”, con le illustrazioni di Lorenzo Terranera e testi di Fabio Ciconte per la mostra promossa da Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) – Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Regione Puglia e Terra! Aps. La Cappella dell’Annunziata ospita “Vinculum”, mostra dell’artista Luigi Coppola; il Mulino di Comunità Chemical Colonialism, mostra fotografica di FADA Collective; la ex scuola elementare Essere storie, raccolta di narrazioni visive realizzate dai beneficiari del progetto SAI di Lecce gestito dal GUS, frutto di un percorso di auto-racconto e rigenerazione curato da Francesca Russo.
Il Giardino di Palazzo Mellacqua, storico giardino che per la prima volta si apre al pubblico, diventerà il “Giardino della Pace Attiva”, ospitando Lullaby for the Land of Palestine (Ninne nanne per la terra di Palestina), mostra frutto del laboratorio partecipativo con il gruppo “(Im)permanente para diso”; le installazioni e mostre a cura del Gus “SREBRENICA. Cartografia affettiva di topofilia resistente” e “Geografia agita di una lingua di frontiera”.
L’intera via Menotti accoglierà il 31 agosto Learning intentions/Learning in tensions. Curare (con) il rurale, installazioni di Free Home University sui dieci anni di innesti con Casa delle Agriculture e School of Emergency, tra arte, pedagogia e comunità, a cura di Alessandra Pomarico e Nikolay Oleynikov.
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