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Attualità

A.A.A. Lavoro offersi. 782 offerte di lavoro nel Salento

Sono, poi, 76 i posti di lavoro disponibili nel commercio e 40 nelle telecomunicazioni, 20 quelli in agricoltura e agroalimentare. Inoltre, sono 29 le opportunità in ambito amministrativo, informatico e pedagogico…

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Anche in pieno agosto, 96 strutture ricettive, lidi e ristoranti sono alla ricerca di personale per coprire i propri organici: mancano all’appello 255 lavoratori del settore, la metà dei quali lungo la costa ionica, a cui seguono il Capo di Leuca e l’entroterra, dove si cercano rispettivamente 68 e 44 risorse.


Meno complicata la situazione nel resto della provincia: sono solo quattro i collaboratori ricercati nelle strutture della fascia adriatica, nove a Lecce e nel nord Salento.


Nel complesso, il 32° report delle offerte di lavoro, redatto dall’U.O. Coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, racchiude 298 offerte di lavoro per un totale di 782 posizioni aperte in tutta la provincia. Oltre al turismo e alla ristorazione, a soffrire di più la mancanza di lavoratori è l’edilizia, che conta 143 posti di lavoro disponibili. Si cercano diversi profili, anche di elevata specializzazione: ingegneri da impiegare nel settore dei lavori pubblici, della certificazione ed attestazione SOA; geometri per diversi cantieri; escavatoristi con esperienza, ma anche muratori, piastrellisti, impiantisti, etc.


Continuano a crescere le richieste di personale nel tessile-abbigliamento-calzaturiero, dove ammontano a 101 le posizioni da coprire. Tra le altre proposte, una sartoria artigianale di Lecce ricerca quattro modellisti/figurinisti con almeno due anni di esperienza e in grado di redigere le schede tecniche campione con indicazione di costi, consumi, tipologie di tessuto e accessori necessari a realizzare i modelli campione; fornire consulenza negli acquisti e nella ricerca di prodotti tessili e dei materiali per la produzione; valutare i preventivi e determinare le attrezzature necessarie all’avvio della produzione diretta (macchine per cucire, tavoli da taglio, da stiro, ecc).


A Nardò, invece, un’azienda tessile specializzata nella produzione di ricami assume due addette alla macchina lineare, due addette al taglia e cuci e due ricamatrici a mano, mentre sempre nel capoluogo una società cooperativa sociale ricerca un operaio di magazzino per raccogliere i tessuti donati e catalogarli al fine di redistribuire i materiali nelle carceri e nelle sartorie sociali di periferia.

Sono, poi, 76 i posti di lavoro disponibili nel commercio e 40 nelle telecomunicazioni, 20 quelli in agricoltura e agroalimentare. Inoltre, sono 29 le opportunità in ambito amministrativo, informatico e pedagogico; 18 nella sanità privata e assistenza alla persona; 3 nel comparto bellezza; 6 nell’industria del legno; una nell’artigianato; 25 nel metalmeccanico; 39 nel settore pulizie; 21 nella riparazione veicoli e trasporti.


Tre annunci per cinque figure professionali sono rivolti a persone con disabilità; due annunci per tre posti, anche per Oss e infermieri, sono riservati agli iscritti alle cosiddette “categorie protette” (non invalidi). La sezione dedicata alla offerte di tirocinio formativo conta numerose possibilità di formazione presso aziende di diversi settori professionali. A queste si aggiungono le opportunità per formarsi e lavorare all’estero tramite la Rete Eures.


Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e diffuse anche sulla pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego. Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.


32° REPORT offerte di lavoro Ambito di Lecce 14-21 agosto 2023


Attualità

Questa notte lancette indietro di un’ora

Si guadagnerà così un’ora di sonno, le lancette si dovranno riportare avanti di un’ora il…

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Nella notte tra sabato 26 ottobre e domenica 27, gli italiani dovranno spostare di un’ora indietro le lancette dell’orologio (dalle 3 alle 2 di notte).

Si guadagnerà così un’ora di sonno, le lancette si dovranno riportare avanti di un’ora il 30 marzo.

Le giornate che di conseguenza si accorceranno di sera per l’arrivo anticipato del buio e l’avvicinarsi dell’inverno.

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Attualità

Incendi estivi, il bilancio della Protezione Civile

Sono stati 2.297 gli incendi verificatesi in tutta la regione con un picco raggiunto in provincia di Lecce, dove se ne sono contati 1.007. Potenziati gli investimenti, in particolare nell’Arco Ionico e nelle Aree interne.

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La Protezione Civile della Regione Puglia conclude la campagna di prevenzione e gestione degli incendi estivi per l’anno 2024 con risultati significativi che testimoniano l’impegno costante nella tutela del territorio e delle comunità locali. Durante il periodo di massima allerta, dal 15 giugno al 30 settembre, sono stati gestiti un totale di 2.297 incendi su tutto il territorio regionale, con un picco di interventi nella provincia di Lecce (1.007) e Taranto (321).

Un elemento centrale della campagna di prevenzione ha riguardato l’Arco Ionico Tarantino, dove sono stati effettuati importanti investimenti nell’ambito del Programma Operativo Complementare (POC) Puglia 2014–2020, per la riduzione del rischio incendi e il miglioramento del monitoraggio ambientale.

Nello specifico, è stata realizzata una infrastruttura di telerilevamento con un investimento di oltre 824mila euro.

Tale intervento ha portato all’installazione di 6 postazioni di avvistamento, supportate da una rete di comunicazione a microonde e un sistema di videosorveglianza, in grado di rilevare e segnalare tempestivamente i focolai.

Inoltre, su tutto il territorio regionale, sono stati finanziati progetti in 34 comuni (con uno stanziamento complessivo di oltre 2,7 milioni di euro), con l’installazione di sistemi di monitoraggio tecnologicamente avanzati (sensori, videocamere, droni) per favorire il coordinamento tempestivo delle operazioni di contrasto agli incendi.

L’impegno della Protezione Civile si è tradotto anche in una strategia mirata nelle aree interne della regione, con ulteriori fondi destinati alla prevenzione degli incendi boschivi nei Monti Dauni, Gargano, Alta Murgia e sud Salento, per un totale di oltre 2,2 milioni di euro.

Il risultato complessivo della campagna conferma l’efficacia degli interventi programmati e il continuo miglioramento delle capacità operative della Protezione Civile regionale, volta a salvaguardare il patrimonio naturale della Puglia e a ridurre i rischi per la popolazione.

«Esprimiamo profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito con impegno e dedizione alla tutela del nostro territorio durante la campagna estiva 2024», ha detto l’ing Barbara Valenzano, responsabile della Sezione della Protezione Civile della Regione Puglia, «la collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine, volontari e cittadini è stata fondamentale per affrontare un’estate particolarmente difficile. Il nostro lavoro non si ferma qui: continueremo a investire risorse e a migliorare le nostre capacità operative per garantire sempre di più la sicurezza del territorio e dei cittadini. La protezione dell’ambiente e della comunità pugliese rimane una priorità assoluta, e siamo pronti a proseguire in questa direzione con determinazione e responsabilità».

L’ing. Barbara Valenzano

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Tricase all’assemblea generale per le Vie Francigene

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Dal 17 al 19 Ottobre oltre 130 persone, Soci, Amici e partner di AEVF (Associazione Europea delle Vie Francigene), si sono riunite a Monte Sant’Angelo, per partecipare all’assemblea Generale.

Esattamente 5 anni fa, i rappresentanti dei quattro Paesi attraversati dal percorso francigeno, Italia, Inghilterra, Francia e Svizzera, avevano approvato a Bari l’estensione della Via Francigena europea nel Sud.

Quanta strada da allora! Ricordiamo un momento significativo per il territorio di Tricase, il 17 e 18 ottobre 2021, con l’accoglienza del Road to Rome (la leggendaria impresa dell’AEVF da Canterbury a Santa Maria di Leuca, in circa quattro mesi di cammino) che ha visto la nostra Amministrazione protagonista e subito dopo pronta ad inoltrare la candidatura del Comune di Tricase a Socio ordinario dell’Associazione Europea, per contribuire ad una realtà sempre più incisiva nel tessuto socio-culturale ed economico dell’estremo sud.

Per Tricase, mediatrice e gancio, tra gli altri, la nostra concittadina Maria Grazia Bello (presidente APS Salentofilia e tutor PCTO sulla Francigena del Liceo Statale “Girolamo Comi”), che segue da anni “il cammino” dell’AEVFcon passione e determinazione, coinvolgendo Enti e scuole. L’ultima iniziativa nello scorso aprile “Un miliardo di passi per la pace, la luce da Gerusalemme”, la staffetta pellegrina partita da Brindisi, in rete con l’associazione capofila “Via Francigena Pugliese” (presieduta dalla prof.ssa Anna Trono del Comitato tecnico scientifico AEVF), ha visto centinaia di partecipanti da Tricase a Santa Maria di Leuca, con le scuole di ogni ordine e grado, le amministrazioni e le parrocchie.

Le assemblee dell’AEVF (due annuali) sono occasioni preziose di confronto, scambio di buone prassi e progettazione che riunisconoistituzioni, soci e associazioni amiche.

Il 18 ottobre scorso l’assemblea generale è stata preceduta da tre distinti momenti: 

• Cerimonia di posa in opera della segnaletica/cartellonistica e del pannello in corten raffigurante l’arcangelo Michele

• Visita guidata del centro storico

• Assemblea degli enti del terzo settore, coordinata dal dottor Angelofabio Attolico, dove i referenti delle associazioni/proloco si sono confrontati sui temi dell’accoglienza, della segnaletica e raccolta dati, dell’implementazione dei comitati di tappa e della necessità di sensibilizzare le istituzioni riguardo al tema spinoso dei rifiuti lungo le aree periferiche. Per il nostro territorio si è fatta portavoce l’associazione APS Salentofilia, nella persona della presidente Maria Grazia Bello.

A pomeriggio, l’Assemblea dei soci è stata introdotta dai momenti ufficiali coordinati dal neopresidente   Francesco Ferrari con i saluti (in collegamento) del governatore Michele Emiliano, della presidente del Consiglio Loredana Capone e di Aldo Patruno, vicepresidente AEVF. Sempre emozionante l’apertura dei lavori con l’ascolto degli inni dei quattro Paesi Europei. 

I temi trattati sono stati i seguenti:

• Estensione della Francigena Britannica nel tratto Londra-Canterbury: un collegamento lungo 150 km tra la capitale e il Km zero della via Francigena, fondamentale per rendere “appetibile” il tratto inglese

• Aggiornamento del dossier UNESCO (le cui prime fasioperative si sono concluse con l’inserimento nella tentative list nazionale e con la definizione dello studio di fattibilità europeo della candidatura UNESCO insieme a Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia e Santa Sede nel 2020)

• Giubileo 2025

• Progetti internazionali, come HIKE, e ASSET della Regione Puglia (quest’ultimo prevede la nuova segnaletica, bidirezionale, che a breve interesserà anche il nostro Comune)

• La premiazione dei progetti Best Practices 2023

Le tante iniziative culturali, Concerti, Mostre e attività tematiche, sono state realizzate in collaborazione con l’Associazione Monte Sant’Angelo Francigena e Italea Puglia, e si sono concluse giorno 19 con la camminata verso la chiesetta della Madonna degli Angeli, accompagnata da cantori popolari. Tutte iniziative che diventano occasioni preziose anche per l’orientamento scolastico che deve guardare al territorio come linfa vitale per “inventarsi” il lavoro del prossimo futuro, in un’ottica di competenze trasversali (PCTO).

Il sogno del compianto presidente dell’AEFV, Massimo Tedeschi, è sempre più realtà, ma è indispensabile che la rete dei Soci si estenda e partecipi ai momenti decisionali per non trovarsi impreparati quando la candidatura UNESCO sarà realizzata. Il giubileo alle porte, inoltre, deve dare risposte certe ai numerosi pellegrini che hanno bisogno di servizi che solo una vera cultura dell’accoglienza può offrire.

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