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Attualità

Club 178: a Tricase il futuro dello sport

Un viaggio nella struttura completamente rinnovata con grande attenzione ai giovani e due chicche: la copertura per i campi da calcio ed il campo da padel “didattico”

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Un centro sportivo rinnovato ed innovativo, una struttura sintesi di più sport ed attività, un luogo di ritrovo, convivialità ed anche di festa.





È il Club 178 a Tricase, casa dello sport in grado di garantire un’offerta unica in tutto il sud Salento e con pochi eguali in tutto il sud Italia: campi di ultima generazione, area eventi, ristorazione, docenti esperti da più discipline sportive, area giochi e tanto altro.





Club 178 in queste settimane ha rinnovato completamente il suo look, con la realizzazione di nuovissimi campi da gioco di calcio a 5 e calciotto e con tre splendidi campi di padel panoramici, con due chicche: una maxi-copertura per i campi da calcio ed il campo “didattico” di padel.





Ce li facciamo raccontare dai titolari, Pasquale Mauro e Sandrino De Giuseppe.





Come è nata l’idea di rinnovare completamente “Club 178”, una struttura già di per sé di recente realizzazione?





Padel panoramico e sullo sfondo la copertura dei campi da calcio a 5 e calciotto




“La scintilla è stata la volontà di garantire ai giovani di Tricase e dei paesi limitrofi un centro sportivo all’avanguardia. Il primo obiettivo era quello della copertura che permettesse ai ragazzi di divertirsi tutto l’anno, a prescindere dalle condizioni meteo. Da qui, è maturata l’intenzione di rivedere completamente l’impianto, rendendolo ancora più fruibile per bambini e famiglie e sfruttandone al meglio le potenzialità, per farlo diventare una vera e propria cittadella dello sport. Così abbiamo deciso di creare anche il padel club, per dare spazio a questa disciplina che da qualche anno sta riscuotendo grande successo a tutte le età”.





Oggi cosa offre “Club 178”?





Il padel “didattico”




“Abbiamo un campo da calcetto all’aperto ed altri due campi da calcetto al coperto che possono trasformarsi in un campo da calciotto. Poi un’area padel con due campi di padel panoramici ed un campo “didattico”, tutti dotati di doppio vetro che permette un rimbalzo controllato della pallina. Il campo “didattico” è un campo unico nel suo genere, rarissimo in tutta Italia, su cui è possibile sfidarsi 1 vs 1 ed affinare le proprie abilità. Qui, garantiamo anche la presenza di istruttori qualificati di padel, per chi volesse avvicinarsi da esordiente alla disciplina ma anche per chi vuole migliorare la sua tecnica. Ed ancora, abbiamo l’area giochi per i più piccoli, l’area eventi con la piscina, dove celebrare compleanni e ricorrenze, e l’area ristorante, con bar, pizzeria e braceria. Ed infine, ovviamente, due ampi spogliatoi,quello per uomini e quello per donne”.





Tra i fiori all’occhiello del vostro centro sportivo, la nuovissima copertura dei campi da calcio.









“È una struttura all’avanguardia, unica sul nostro territorio. La sua peculiarità sono le arcate a gamba dritta che la rendono più alta e le danno maggiore profondità, garantendo maggiore spazio (per ospitare appunto due campi da calcetto) ed areazione. Inoltre, lungo tutto il perimetro, nella parte bassa la copertura si può aprire per permettere un costante ricircolo dell’aria, soprattutto in estate. In questo modo, mentre protegge dal sole tiene gli atleti al fresco”.




Avete rinnovato anche il manto erboso dei campi da calcetto?





Il calcetto scoperto




“Certo. I vecchi campi da calcetto sono stati eliminati e rifatti ex novo. Sulle nuove platee, abbiamo installato un manto erboso di ultima generazione. Si tratta dell’intaso “Ecotherm”, utilizzato anche da diverse squadre di calcio di Serie A. È realizzato con una miscela di fibre vegetali, è riciclabile e garantisce un particolare sistema di drenaggio e grande resistenza, ma al contempo favorisce le prestazioni di gioco”.





Abbiamo parlato di giovani e nuove generazioni. Lavorate anche alla loro crescita?





I ragazzi della scuola calcio San Luciano




“Lavoriamo molto con i ragazzi di tutte le età. La nostra scuola calcio San Luciano (in collaborazione con l’Atletico Tricase, di cui Sandrino De Giuseppe è responsabile del settore giovanile, NdR) segue i giovani calciatori dai 5 ai 16 anni: dalla categoria Piccoli Amici sino agli Allievi, passando per Primi Calci, Pulcini, Esordienti e Giovanissimi. Il benessere dei nostri ragazzi è al centro del nostro progetto, per questo le attività di scuola calcio si svolgono sempre sui campi coperti, che ci permettono di non avere interruzioni a causa di maltempo o freddo. Le lezioni si svolgono con istruttori qualificati, all’insegna del puro divertimento, ed accolgono anche giovani da paesi limitrofi. Proprio in questi giorni abbiamo ospitati i ragazzi di Taurisano ed in estate lanceremo un torneo per ogni categoria della scuola calcio. Sempre nella bella stagione, accoglieremo nella nostra struttura un piccolo grande sogno: dal 24 al 28 luglio ospiteremo la scuola calcio del Real Madrid”.





Per la bella stagione avete in cantiere altri eventi?





La scuola calcio del Real Madrid a Tricase




“La prima data speciale è quella di sabato 29 aprile, quando terremo l’inaugurazione ufficiale della struttura. Una grande festa, il simbolico taglio del nastro con cui inviteremo la cittadinanza a conoscere l’impianto in nostra compagnia. Poi a maggio lanceremo il primo torneo di padel, con le categorie doppio maschile, doppio misto e singolo. In estate partirà invece il torneo “Champions League Tricase” (con iscrizioni entro la fine di questo mese). Sarà un torneo di calciotto (che si giocherà nei weekend) ed in cui le squadre iscritte si registreranno con il nome di un grande club nazionale o internazionale, di cui riceveranno da Club 178 le divise ufficiali da indossare in gara. Sulla scia di questo evento, in inverno partirà il campionato “Over 35”, anche qui con la scelta del club da portare in campo”.





Nell’attesa del taglio del nastro, siete già operativi?





La struttura con l’area eventi




“Tutti i nostri campi, sia di padel che di calcio, sono già fruibili e prenotabili ai nostri contatti telefonici. In questi giorni c’è grande fermento attorno alla nostra struttura: dopo la novità del padel, lanciata già da qualche mese, quella della copertura ha spinto in tanti a voler provare l’emozione di giocare al coperto. E per tutto il mese di aprile, per celebrare l’inaugurazione, abbiamo lanciato anche una promo per i nostri clienti: la quota campo per il padel è fissa a 5 euro a persona”.


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751 posti di lavoro e 204 annunci: il report di Arpal Puglia

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it…

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In vista della prossima apertura di un nuovo punto vendita a Galatina, “Piazza Italia”, è alla ricerca di tre commessi o commesse di vendita. Le selezioni si svolgeranno mercoledì 7 maggio, dalle 10.30 alle 12.30, presso gli uffici del Centro per l’Impiego di Galatina, in via Vito Vallone 25, alla presenza dei recruiter aziendali. La selezione è rivolta a candidati con preferibile esperienza nella vendita al dettaglio. Le figure selezionate si occuperanno di esposizione e sistemazione della merce, rifornimento degli scaffali, assistenza ai clienti durante l’acquisto e gestione della cassa.

È previsto un contratto di lavoro a tempo determinato full time, con orario spezzato (mattina e pomeriggio) e possibilità di stabilizzazione futura. Chi è interessato può partecipare al recruiting day presentandosi il 7 maggio al Centro per l’Impiego di Galatina. È inoltre necessario inviare, entro il 6 maggio 2025, il modulo di candidatura all’indirizzo email: ido.galatina@arpal.regione.puglia.it. Il modulo è scaricabile al seguente link: https://tinyurl.com/candidatigalatina. Per maggiori informazioni, è possibile contattare il CPI di Galatina al numero 0836/1909018 o scrivere a ido.galatina@arpal.regione.puglia.it.

Sono 751 le posizioni lavorative attualmente disponibili nell’Ambito di Lecce, distribuite in 204 annunci attivi. È quanto emerge dal 14° Report settimanale di ARPAL Puglia, che fotografa un mercato del lavoro vivace e in crescita, con offerte che spaziano tra i principali settori produttivi del territorio. A trainare il mercato del lavoro è ancora una volta il settore turistico che offre 284 opportunità, a testimonianza del suo ruolo centrale nell’economia locale.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.itdal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid. Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

https://drive.google.com/file/d/1cLCYz7r9-QqW_UufuQlxgqqrK1Vf0WWu/view?usp=sharing 

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Anticipo d’estate per il ponte dl 1° maggio

Sta per concludersi la lunga fase instabile che ha caratterizzato l’Italia in questa primavera decisamente turbolenta. Nei prossimi giorni tornerà ad espandersi l’anticiclone…

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Secondo 3bmeteo: “Nei prossimi giorni anticiclone subtropicale con sole prevalente e netto rialzo termico; primi picchi di 28-30°C”.

“Sta per concludersi la lunga fase instabile che ha caratterizzato l’Italia in questa primavera decisamente turbolenta. Nei prossimi giorni tornerà ad espandersi l’anticiclone subtropicale, ripristinando condizioni in prevalenza assolate su gran parte dello Stivale”.

“Non solo ampio soleggiamento ma anche netto aumento delle temperature per il Ponte del 1 maggio” – prosegue Ferrara di 3bmeteo – “sperimenteremo un vero e proprio anticipo d’estate con temperature più tipiche del mese di giugno e ben sopra le medie del periodo. Già giovedì 1 maggio si potranno sfiorare picchi di 27-28°C”.

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Attualità

Acque depurate per i campi di Carpignano e Martano

“Rete irrigua consortile per il riuso delle acque depurate”: i lavori, appena affidati per un importo di circa un milione e 800mila euro, dovranno concludersi in duecento giornate lavorative, quindi entro sette mesi

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«Con soddisfazione, stiamo per risolvere definitivamente la vicenda della “Rete irrigua consortile per il riuso delle acque depurate” nei nostri territori»: lo annunciano con una nota congiunta i sindaci di Carpignano Salentino e Martano.

Un progetto innovativo e ambientalmente strategico, approvato nel 2002 e completato nel 2006, ma mai attivato a causa di problemi legati al depuratore consortile. Inizialmente, mancava una soluzione per lo smaltimento finale delle acque trattate, poiché le trincee drenanti non erano state realizzate.

Successivamente, anni di abbandono e vandalismi avevano reso inutilizzabili la vasca di accumulo e la rete irrigua.

Per superare queste criticità e valorizzare gli investimenti già effettuati, soprattutto in un contesto in cui l’acqua è diventata indispensabile per il reimpianto degli ulivi colpiti dalla Xylella fastidiosa, le amministrazioni comunali di Carpignano e Martano hanno richiesto ripetutamente l’intervento della Regione Puglia.

«Grazie all’impegno di tutta l’amministrazione regionale e, in particolare, del Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, del consigliere regionale Cristian Casili e dell’Assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia», fanno sapere i sindaci Mario Bruno Caputo di Carpignano Salentino e Fabio Tarantino di Martano, «si raggiungerà l’obiettivo di ripristinare e rendere pienamente funzionanti gli impianti danneggiati, garantendo una gestione efficace delle risorse idriche e il loro riutilizzo in agricoltura».

I lavori, appena affidati, per un importo di circa € 1milione e 800mila dovranno concludersi in sette mesi (200 giornate lavorative).

«Questo risultato rappresenta un passo fondamentale per il nostro territorio», aggiungono i due primi cittadini, «ringraziamo la Regione Puglia, il consiglio regionale, la giunta e tutti i funzionari coinvolti per aver compreso l’importanza ambientale ed economica di questo intervento, nonché tutte le amministrazioni comunali di Carpignano e Martano storicamente coinvolte nella realizzazione del depuratore consortile e della rete irrigua». Recuperare e riutilizzare le acque depurate, ricche di nutrienti come l’azoto, significherà evitare sprechi idrici oggi dispersi nel terreno e fornire un sostegno concreto al settore agricolo, in particolare all’olivicoltura, gravemente colpita dalla crisi causata dalla Xylella.

«Questo progetto», si legge ancora in una nota congiunta dei sindaci di Carpignano e Martano, «è frutto di un lavoro corale e della determinazione di tutti gli attori coinvolti, a partire dalla Cooperativa San Giorgio, che ha fortemente sollecitato l’attivazione di questa infrastruttura per sostenere il reimpianto degli ulivi e il rilancio del comparto olivicolo. Si tratta di un intervento di grande rilevanza per il territorio, che fornisce una risposta tangibile alle problematiche legate alla penuria idrica e agli effetti dei cambiamenti climatici, in quanto il recupero e il riutilizzo delle acque depurate non solo mitigano l’impatto ambientale, ma offrono una risposta strutturale alle emergenze idriche, garantendo un supporto fondamentale al settore agricolo e alla rinascita dell’olivicoltura locale.

L’IMPIANTO

Attraverso tale intervento si consoliderà, dunque, un modello di gestione sostenibile delle risorse idriche, capace di affrontare le sfide del presente e preparare il territorio alle necessità future.

Dal punto di vista tecnico, la rete irrigua interesserà un’area di circa 1500 ettari, suddivisa in sette settori, che verranno serviti in modo rotativo grazie a un sistema automatizzato gestito da valvole elettroniche.

Le acque reflue urbane, dopo essere state trattate nel depuratore consortile e sottoposte a disinfezione mediante raggi UV, saranno convogliate in un serbatoio di accumulo con una capacità di 7mila metri cubi, garantendo una distribuzione costante dell’acqua per un periodo di circa quattro giorni.

L’impianto sarà in grado di erogare una portata di 28 litri al secondo (equivalente a 100 metri cubi all’ora), destinata all’irrigazione mirata, una tecnica che compensa le perdite idriche dovute all’evaporazione e alla traspirazione vegetale.

I lavori, tra l’altro, includono: l’ampliamento della camera di comando per facilitare l’utilizzo delle valvole; il ripristino delle connessioni tra le vasche e l’automazione del sistema di accumulo delle acque depurate; il rifacimento dello scarico delle acque in eccesso; la manutenzione straordinaria dei locali tecnici; la revisione completa del gruppo elettrogeno; l’installazione di un sistema antintrusione per garantire la sicurezza degli impianti; e l’adeguamento dei punti di collegamento agli utenti. Con questo progetto, i Comuni di Carpignano Salentino e Martano confermano il loro impegno per uno sviluppo sostenibile e per il sostegno alle attività agricole, pilastro economico e culturale del territorio.

MARTEDÌ 29 LA PRESENTAZIONE UFFICIALE

I lavori saranno ufficialmente presentati presso la Sala Conferenza della Cooperativa San Giorgio in Carpignano (S.P. 48) martedì 29 aprile alle ore 19, alla presenza della presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, accompagnata dall’assessore Donato Pentassuglia, dal responsabile delle Risorse Idriche Andrea Zotti, dalla direttrice di Aqp Francesca Portincasa, dal direttore generale di Arif Francesco Ferraro e dai sindaci dei due comuni interessati.

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