Attualità
Tricase, il Carnevale e le chiacchiere
Il Consigliere d’opposizione Vito Zocco attacca il Sindaco: “Lu masciu racconta chiacchiere, quindi chi meglio di lei in questo momento può rappresentarlo?”. La replica, secca, di Coppola: “Qualche goccia di Valium, no?…”
Il consigliere d’opposizione Vito Zocco si scaglia contro Antonio Coppola: “Il Sindaco sul palco del carnevale Tricasino di domenica 15 febbraio ha dichiarato, consapevolmente, che l’edizione 2015 del nostro carnevale è stata la prima edizione della Città di Tricase. Con questa affermazione ha offeso non solo chi scrive, ma tutti coloro che come me si sono spesi nell’organizzazione del Carnevale dello scorso anno”.
Secondo Zocco il Sindaco, “bene avrebbe fatto a prendere parte attiva alla manifestazione per dimostrare a tutti i cittadini la sua vicinanza e il suo interesse affinché questa iniziativa possa crescere sempre di più e rappresentare un momento di unione per l’intera cittadinanza”.
E poi le accuse più gravi: “Il Sindaco avrebbe dovuto raccontare a tutti che ha voluto e preteso dal Comitato Carnevale di Tricase che sul manifesto ci fosse il suo nome. Avrebbe fatto bene a chiedere anche che fosse stampata la sua immagine al posto de “lu masciu”. Si sa per tradizione che “lu masciu” racconta chiacchiere, quindi chi meglio di lei in questo momento può rappresentarlo? Avrebbe dovuto raccontare ai Cittadini quale è stato il contributo dell’Amministrazione per il Carnevale della Città di Tricase. Solo la modica cifra di euro 500 per la stampa e affissione dei manifesti, giusto per salvare la faccia, quando poi nell’arco del 2014 per manifestazioni di carattere “ristretto” ha speso la ben più sostanziosa somma di 65.000 euro prelevati dalle casse comunali. Ricordo che un contributo analogo fu concesso ad una scuola musicale privata per una manifestazione tenutasi nella Sala Del Trono”.
E ancora: “Avrebbe dovuto raccontare ai cittadini che uno dei problemi più importanti, in questo momento, per lui e la sua Amministrazione è la modifica del regolamento comunale per consentire il parcheggio nell’Atrio di Palazzo Gallone. Giusto perché lui, costante parcheggiatore della sua vettura in quell’atrio, non incorra più nel divieto assoluto prescritto dall’attuale regolamento. Tempo e impegno che forse dovrebbe impiegare per risolvere il problema impellente delle aree a parcheggio a servizio del centro storico. Avrebbe dovuto raccontare quale sia stato il motivo che l’ha spinto a stoppare i suoi Consiglieri e vietare loro di affiggere un manifesto correttivo della maggiore aliquota IMU sui terreni agricoli illegittimamente richiesta dalla sua Amministrazione”.
Zocco infine sente “il dovere di ringraziare, cosa che il Sindaco non ha fatto, a nome del Comitato Carnevale e a nome dell’intero gruppo, tutti i giovani e meno giovani, che hanno rappresentato la favola di Pinocchio e quanti hanno partecipato alla manifestazione, invitando tutta la comunità ad una partecipazione più significativa il prossimo anno per la “Terza Edizione del Carnevale Tricasino”.
Il Sindaco: “Si diano una calmata!
La replica del primo cittadino, nonostante una riluttanza iniziale a voler rispondere, arriva puntuale: “Quello di Vito Zocco pare uno sfogo carico di rabbia. Mi dispiace che abbia simili attacchi d’ira. La rabbia è cattiva consigliera e può far male alle coronarie. Se avesse riflettuto forse si sarebbe reso conto che intorno ci sono problemi più grandi rispetto a quello che può aver detto il Sindaco sul carnevale o sul parcheggio della sua macchina o sulla mancata affissione di un manifesto. Se i problemi più grossi per la nostra opposizione sono questi, vi immaginate quali sarebbero stati i loro problemi se fossero stati maggioranza? Oh, scusate, ce lo ricordiamo tutti quali erano i loro problemi quando erano maggioranza e quanto e cosa fossero capaci di fare!”.
Coppola poi affionda il colpo: “Mi dispiace per loro che il Sindaco a Tricase ci sia e che si chiami Antonio Coppola. Se un’Amministrazione approva e condivide una manifestazione e la fa propria, significa che le attribuisce un valore comunale e non solo parziale. L’anno scorso avevamo solo patrocinato, quest’anno abbiamo ritenuto che fosse di interesse comunale e a dirlo è il primo cittadino. Una cosa è dare il patrocinio, altra cosa è dire di una manifestazione che è comunale, mi pare. Sbaglio? Il mio “per la prima volta” era riferito a questo. So bene che c’è stata un’altra edizione. L’anno scorso la loro malevolenza si era manifestata con un lugubre carro, quest’anno con questa uscita di Vito Zocco”.
“Abbiamo tante associazioni che lavorano in modo egregio a Tricase”, prosegue il sindaco, “ed a loro si devono importanti attività e manifestazioni. Le più importanti il Comune le promuove come di interesse comunale. Mai nessuno che se ne sia lamentato”.
Infine la stoccata: “Vito Zocco sì rammarica che non lo abbia riconosciuto e ringraziato come Pinocchietto? Ma che dici, Vito, come avrei potuto non riconoscerti? Che carino, e che tenero! Mi veniva di dare dei pizzicotti al tuo rubicondo visetto! Ho ringraziato in tutti i modi ed in tutte le sedi gli organizzatori: il Comitato Carnevale Tricasino, la Consulta delle associazioni, le scuole, tutti! Sul resto, poco da dire. Che si diano una calmata. Bastano poche gocce di Valium”.
Attualità
A Melpignano la parola d’ordine è inclusività
discovermelpignano.it, un portale turistico per abbassare le barriere e guardare al futuro. Intanto si continua a lavorare per una fruizione inclusiva, attraverso la toponomastica con pannelli in Nero-Braille anche in inglese, posizionati presso i principali monumenti
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C’è la bellezza della storia, il fascino dell’arte, l’elogio della lentezza, l’immersione nei sapori, nella musica e un’accoglienza per tutti, che abbatte le barriere e guarda al futuro.
Nasce discovermelpignano.it, il portale turistico lanciato dal piccolo centro della Grecìa Salentina per offrire a visitatori e turisti uno strumento moderno e funzionale per scoprire non solo il territorio con il suo patrimonio artistico-culturale, ma anche gli attori, le attività produttive e artigianali, i servizi e soprattutto continuare in un percorso sociopolitico che punta a rendere Melpignano un paese davvero inclusivo.
Uno scrigno d’arte che fa parte dell’Associazione Comuni Virtuosi e Riabitare l’Italia grazie alla gestione ecosostenibile, agli investimenti in cultura, all’inclusività, iniziata anni fa con flyer sulle visite guidate nel centro storico distribuiti alle attività ricettive, così come i menu dei ristoranti e bar tradotti in Nero-Braille grazie alla collaborazione del Centro Italiano Tiflotecnico di Lecce.
E si continua ancora oggi a lavorare per abbattere le barriere e dare un servizio di fruizione inclusiva, attraverso la toponomastica con pannelli in Nero-Braille anche in inglese, posizionati presso i principali monumenti, 15 attrattori turistici, cosicché tutti possano conoscere le notizie storico-artistiche e attraverso il QR code collegarsi al portale discovermelpignano.it
Qui i contenuti video presenti offrono la traduzione in LIS, realizzata dall’Ente Nazionale Sordi – sezione provinciale di Lecce e sono introdotti nella lingua dei segni dai bambini della Scuola Primaria di primo grado Oriolo e Ceccato del paese, perché a Melpignano l’inclusività si insegna già sui banchi di scuola (con appositi corsi di Nero-Braille e LIS).
Il portale, pensato dall’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Valentina Avantaggiato e realizzato da Vivarch, associazione di Promozione Sociale pugliese, insieme ad altri professionisti locali, rientra in “Melpignano promuove cultura”, progetto vincitore dell’avviso pubblico “Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale PNRR – LINEA B”, che punta a contrastare l’abbandono dei piccoli comuni, con investimenti sul patrimonio culturale, materiale e immateriale per ricostruire un’attrattività turistica che cammini accanto al benessere degli abitanti dei luoghi.
«La sfida», affrema la sindaca Valentina Avantaggiato, «è quella di riuscire a valorizzare e raccontare le ricchezze di un centro minore di poco più di duemila abitanti che, come molti piccoli paesi del Mezzogiorno è a rischio spopolamento e invece sta cercando di costruirsi un futuro, che possa creare anche delle opportunità di lavoro attraverso l’accoglienza, partendo dalla consapevolezza della propria identità».
Di Melpignano si sono innamorati musicisti, direttori d’orchestra, artisti e storici dell’arte, conquistati dalla scenografica piazza con i portici rinascimentali a tutto sesto e dal Convento degli Agostiniani gioiello dell’architettura barocca, sede del Concertone della Notte della Taranta, che attira a Melpignano a fine agosto quasi duecentomila appassionati di musica da tutto il mondo.
Basta un click su discovermelpignano.it per scoprire itinerari inediti, luoghi suggestivi, eventi culturali, riti e tradizioni, concerti e spettacoli imperdibili, ma anche per organizzare visite guidate e tour esperienziali che variano a seconda del periodo dell’anno: dai Percorsi del Sacro tra le pittoresche cappelle votive settecentesche e i canti di passione a Erbe da Bere nel giardino storico del Palazzo Marchesale o immersi nella natura della Pineta Longa; dai Percorsi di Pietra tra vestigia preistoriche e paesaggi di cave ad Assaggi di Gusto con visita ai frantoi ipogei e forni antichissimi.
Non si scopriranno solo le bellezze storiche, architettoniche e naturalistiche del paese, ma anche i suoi protagonisti, gli indirizzi dove dormire e gustare i sapori autentici, i laboratori artigiani, i servizi e le attività, oltre ai luoghi da esplorare nei dintorni.
Il portale è in costante aggiornamento e punta ad arricchirsi di sempre nuovi contributi per permettere al visitatore di entrare a pieno in una comunità volta all’accoglienza.
Attualità
Aeroporti di Puglia: «Autocelebrazione per annunciare il nulla»
Paolo Pagliaro: «Parlare di “crescita economica” e “sviluppo territoriale” per due voli in più sembra un’operazione di facciata. Resta la disparità di trattamento con Bari che ha un numero di voli superiore di tre volte rispetto all’Aeroporto del Salento»
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«È curioso come si possano usare toni trionfalistici per annunciare quello che, in sostanza, è un aumento minimo di due voli settimanali sulla tratta Brindisi-Roma Fiumicino». L’entusiasmo «esagerato» del presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, «per questo modesto incremento di frequenze», scatena il sarcasmo del consigliere regionale Paolo Pagliaro: «Non è proporzionato alla reale esigenza di potenziamento che l’Aeroporto del Salento richiede. Parlare di “crescita economica” e “sviluppo territoriale” per due voli in più, peraltro concentrati solo nei giorni di punta del lunedì e venerdì, sembra un’operazione di facciata più che un impegno concreto per migliorare la connettività della nostra regione».
A rendere ancora più evidente l’inadeguatezza della situazione, è «la disparità di trattamento con Bari, che conti alla mano, ha un numero di voli superiore di tre volte rispetto all’Aeroporto del Salento».
Pagliaro evidenzia la disparità di trattamento con il Capoluogo di regione: «Lo diciamo da anni e vogliamo evidenziarlo ancora oggi di fronte all’euforia del momento, è innegabile che l’Aeroporto del Salento soffra di un cronico squilibrio rispetto allo scalo barese, il quale beneficia di un numero di voli nazionali e internazionali nettamente superiore. Questa situazione di baricentrismo penalizza gravemente il Salento, che rimane tagliato fuori da opportunità di connessione adeguate alle sue potenzialità turistiche e imprenditoriali. Mentre l’aeroporto di Bari continua a espandersi e rafforzarsi come hub strategico, l’Aeroporto del Salento resta relegato in una posizione marginale, con poche tratte e meno voli, sia nazionali che internazionali».
Per il consigliere regionale e fondatore di Regione Salento «l’Aeroporto del Salento non ha bisogno di misure simboliche, ma di una pianificazione più ambiziosa che consideri le vere necessità del territorio, in particolare per servire adeguatamente il turismo, il settore imprenditoriale e la crescente domanda di voli internazionali. Due voli in più a settimana non possono rispondere alle sfide di un territorio, il Salento, che ha bisogno di affermarsi sempre di più come destinazione strategica in Italia e all’estero. Inoltre, se si parla di “lavoro di squadra” e di “sinergia“, ci si aspetterebbe un piano a lungo termine, con investimenti più significativi e con l’apertura di nuove tratte che vadano oltre il mero collegamento con Roma».
In sintesi: «Le promesse di maggiore efficienza e comfort sono apprezzabili, ma i fatti raccontano una realtà ben diversa: una connessione che, seppur migliorata leggermente, resta insufficiente rispetto alle potenzialità del Salento e alle aspettative dei viaggiatori pugliesi».
Insomma, conclude Paolo Pagliaro, «meno autocelebrazione e più impegno concreto, per porre fine a una disparità inaccettabile tra Bari e Brindisi, e per offrire al Salento l’attenzione e gli investimenti che realmente merita».
Attualità
I carabinieri rendono omaggio ai nonni in occasione della loro festa
Dedicate più tempo ai nonni, che si tratti di una telefonata, di una visita o di un semplice gesto di attenzione, ogni piccolo atto può fare la differenza nel prevenire potenziali truffe. È cruciale informare i nonni sulla necessità di prestare attenzione…
In occasione della Festa dei Nonni, domani 2 ottobre, i Carabinieri del Comando provinciale di Lecce desiderano rendere omaggio a tutte le nonne e i nonni salentini, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nelle famiglie e nella società. Queste figure non solo rappresentano un patrimonio di saggezza ed esperienza, ma sono anche un supporto essenziale nella crescita dei più giovani, trasmettendo valori, tradizioni e affetto.
In questa giornata speciale, l’Arma intende sottolineare l’importanza dei legami intergenerazionali, ricordando come i nonni siano custodi della memoria e della storia familiare.
La loro esperienza e i loro insegnamenti contribuiscono a formare l’identità delle nuove generazioni, impartendo lezioni di vita che vanno al di là delle parole.
La Festa dei Nonni è anche un’importante occasione di riflessione sulla necessità di proteggere i nostri anziani, spesso vulnerabili a truffe e forme di sfruttamento.
È fondamentale creare un ambiente di fiducia e sicurezza in cui i nonni possano continuare a vivere serenamente, godendo della compagnia e dell’affetto dei propri familiari e amici.
I Carabinieri invitano tutti a dedicare del tempo ai nonni, mantenendo una comunicazione aperta. Che si tratti di una telefonata, di una visita o di un semplice gesto di attenzione, ogni piccolo atto può fare la differenza nel prevenire potenziali truffe. È cruciale informare i nonni sulla necessità di prestare attenzione a messaggi e telefonate inaspettate, segnalando qualsiasi comportamento sospetto e mantenendo sempre un dialogo attivo con i familiari e gli amici più vicini.
Spesso i malviventi si presentano come persone eleganti, gentili e dalle innate capacità empatiche, agganciando le loro vittime facendo spesso leva sui loro sentimenti più profondi.
Ultimo episodio quello denunciato nella giornata di ieri, da una 79enne residente in un comune dell’hinterland leccese dove, i presunti truffatori, facendole credere che il figlio dell’anziana era stato arrestato a seguito di un grave incidente stradale, era necessario pagare subito una cauzione per rimetterlo in libertà. L’amore per il proprio figlio e l’angoscia di saperlo in difficoltà, hanno portato la donna ad abbassare ogni sua difesa e consentire così ad uno dei presunti truffatori di entrare in casa e portare via quanto più possibile.
Tutto sarebbe avvenuto mentre un altro presunto complice, impegnava la vittima facendola parlare al telefono con un presunto sedicente carabiniere.
Il Comando Provinciale di Lecce si impegna a promuovere iniziative di sensibilizzazione, collaborando con associazioni locali e organizzando incontri presso centri anziani, parrocchie e luoghi di aggregazione.
Questi eventi avranno l’obiettivo di fornire informazioni utili su come riconoscere e prevenire le truffe, creando al contempo spazi di socializzazione e condivisione di esperienze.
La Festa dei Nonni serve non solo a celebrare l’importanza di queste figure nell’ambito familiare e sociale, ma anche a ribadire un impegno collettivo per garantire la loro sicurezza e il loro benessere.
I Carabinieri di Lecce sono sempre pronti a fornire supporto e informazioni, contribuendo a costruire una comunità più sicura e attenta ai propri anziani.
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