Connect with us

Tricase

Tricase: la scuola… che non c’è più!

Le disposizioni vigenti stabiliscono che per l’autonomia di un polo scolastico è necessario un minimo di 500 alunni. Questa normativa ha riguardato da vicino il nostro Comune

Pubblicato

il

La "Roberto Caputo"


Le disposizioni vigenti stabiliscono che per l’autonomia di un polo scolastico è necessario un minimo di 500 alunni. Questa normativa ha riguardato da vicino il nostro Comune, che presentava un Polo (“G. Pascoli”) in netta sofferenza con i suoi 300 alunni, e imponeva l’esigenza di ridurre i Poli da quattro a tre. E’ in questo che il Comune di Tricase delibera, in accordo con i Dirigenti Scolastici e con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecce, la riduzione degli Istituti Comprensivi da quattro a tre, mediante l’accorpamento del 2° e del 3° Polo. Si badi bene, accorpamento dei due Poli e non soppressione di uno dei due. Sulla base di questa proposta la Giunta Regionale il 22 dicembre dello stesso anno approvava il tutto deliberando testualmente “…l’accorpamento del 2° Polo (Istituto Comprensivo di via R. Caputo) e 3° Polo (Istituto Comprensivo “G. Pascoli”) dando vita ad un Istituto Comprensivo comprendente…”. Trattandosi di una unificazione quindi si sarebbe dovuto procedere alla soppressione dei due Istituti e alla nascita di un nuovo Istituto con un nuovo codice identificativo. Così invece non è stato! Misteriosamente solo il Polo di via R. Caputo ha perso la propria autonomia, la propria dirigenza ed il proprio Consiglio d’Istituto. Perché? Di fatto, si è proceduto ad una soppressione dell’autonomia del Polo 2! E come si giustifica questo alla luce del fatto che il Polo “R. Caputo” aveva un bacino di utenza ben  superiore rispetto a quello del Polo sopravvissuto (452 contro 338)?


La riflessione

In conseguenza, il 31 agosto scorso il Consiglio d’Istituto della scuola “Roberto Caputo” ha dovuto dichiarare ufficialmente la propria soppressione. In un attimo si è chiusa una pagina di storia di questo paese, la storia di un istituto durato oltre 100 anni. Nell’indifferenza e nel silenzio generale. Ero in dubbio se scrivere queste riflessioni. Mi chiedevo se in una città abulica e ormai rassegnata al proprio destino marginale ci potesse essere qualcuno cui interessasse la chiusura di una scuola e che avvertisse un moto di ribellione al pensiero che d’un colpo venissero cancellati un nome, una storia, una tradizione, le stesse aule nelle quali si sono formate generazioni di tricasini che hanno dato lustro a questo paese. Mi chiedevo se i miei concittadini avessero consapevolezza di avere avuto valorosi insegnanti che hanno dato un’impronta a Tricase e che hanno speso la loro vita tra i banchi della “Roberto Caputo”. Cito per tutti i direttori Merico, Formoso, Retucci, Frassanito; insegnanti amati e rispettati come Evelina Guachi, Dragonetti, le sorelle Bacca, la signora Marta Torsello, Maurizio Pisanelli che donò alla biblioteca della scuola tutti i suoi volumi e poi i coniugi Malinconico, Raeli, la signora Fornaro e poi le sorelle Alcaino (la signorina Lilli), il prof. Ruberto, la signorina Cassano, la signorina Arena e poi i segretari per antonomasia Tina Sauli e Lucio Santacroce. Come richiamare in poche righe la numerosa schiera di docenti che hanno scandito per oltre un secolo la nostra formazione e la nostra identità. Certo con altri metodi pedagogici, sicuramente superati e obsoleti, ma anche con un forte attaccamento alla propria professione e una esemplare dirittura morale. Ma continuo a chiedermi: ci sarà qualcuno, in questo paese, a cui questi nomi sprigionano ricordi e moti di orgoglio? C’è qualcuno dell’attuale dirigenza politica che ha capacità di indignarsi e voglia manifestare il proprio dissenso per il modo irritante di calpestare la nostra storia? Noi tricasini siamo abituati ad essere derubati. Abbiamo fatto il callo. Cosa sarà mai una scuola elementare, anche se parte integrante della nostra storia. A chi interessa se una dirigente che nulla sa del passato di questo paese si arroga il diritto di togliere dai muri della scuola il nome dell’Istituto “R. Caputo”? Chi potrà mai ribellarsi alla decisione disinvolta della burocrate barese, assunta in spregio alla legge? Non certo un’Amministrazione comunale complice di decisioni avventate e troppo presa dai propri mal di pancia per interessarsi a simili problemi. Mi pesa ancora una frase dell’insegnante Teresa Alcaino – altra colonna della nostra scuola elementare – che quando fui nominato Presidente d’Istituto mi manifestò la certezza che sarei riuscito a portare la “Roberto Caputo” agli antichi splendori… infatti l’ho vista chiudere. Mi chiedo se ho commesso qualche errore nella gestione della riorganizzazione della rete scolastica. Ma se l’ho fatto, è stato per il troppo attaccamento alla scuola della mia infanzia e alla storia del mio paese. La mia preoccupazione è che queste riflessioni vengano rubricate come inutili divagazioni personali, ma vi assicuro che nascono dalla voglia di veder finalmente affrancata la mia città dall’involucro di accidia che la attanaglia e dal desiderio di vederla manifestare il proprio sdegno per vicende come questa. Ma forse è solo un’illusione!


Francesco Scarascia


Appuntamenti

Tricase: 1° Maggio con la Festa degli Aquiloni

Aquiloni in volo la mattina in zona mercato. Al pomeriggio si continua a far festa insieme presso il arco cittadino di via Pirandello

Pubblicato

il

Come è ormai diventata consuetudine, il Primo Maggio Tricase fa festa con gli Aquiloni.

La mattina classico appuntamento in zona mercato con “Aquiloni in volo”, simbolo di libertà e di pace.

Nel pomeriggio la festa continua nel parco cittadino di via Pirandello con aquiloni, truccabimbi, baby dance, musica e animazione.

L’evento, che gode del patrocinio del Comune, è organizzato da Tricasèmia, Clean Up Tricase, associazione Philia e Atlantide il paese dei giochi.

Come ogni anno, informa il presidente di TricasèmiaGianluca Errico, «parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza. Quest’anno sarà donato all’Associazione diabetici pediatrici L’Aago Blu Aps».

Errico, infine, rivolge, «un grazie particolare ad Andreina Minonne nostra associata e sostenitrice, a tutto il suo staff diAtlantide il paese dei giochi“».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere

Attualità

751 posti di lavoro e 204 annunci: il report di Arpal Puglia

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it…

Pubblicato

il

In vista della prossima apertura di un nuovo punto vendita a Galatina, “Piazza Italia”, è alla ricerca di tre commessi o commesse di vendita. Le selezioni si svolgeranno mercoledì 7 maggio, dalle 10.30 alle 12.30, presso gli uffici del Centro per l’Impiego di Galatina, in via Vito Vallone 25, alla presenza dei recruiter aziendali. La selezione è rivolta a candidati con preferibile esperienza nella vendita al dettaglio. Le figure selezionate si occuperanno di esposizione e sistemazione della merce, rifornimento degli scaffali, assistenza ai clienti durante l’acquisto e gestione della cassa.

È previsto un contratto di lavoro a tempo determinato full time, con orario spezzato (mattina e pomeriggio) e possibilità di stabilizzazione futura. Chi è interessato può partecipare al recruiting day presentandosi il 7 maggio al Centro per l’Impiego di Galatina. È inoltre necessario inviare, entro il 6 maggio 2025, il modulo di candidatura all’indirizzo email: ido.galatina@arpal.regione.puglia.it. Il modulo è scaricabile al seguente link: https://tinyurl.com/candidatigalatina. Per maggiori informazioni, è possibile contattare il CPI di Galatina al numero 0836/1909018 o scrivere a ido.galatina@arpal.regione.puglia.it.

Sono 751 le posizioni lavorative attualmente disponibili nell’Ambito di Lecce, distribuite in 204 annunci attivi. È quanto emerge dal 14° Report settimanale di ARPAL Puglia, che fotografa un mercato del lavoro vivace e in crescita, con offerte che spaziano tra i principali settori produttivi del territorio. A trainare il mercato del lavoro è ancora una volta il settore turistico che offre 284 opportunità, a testimonianza del suo ruolo centrale nell’economia locale.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.itdal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid. Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

https://drive.google.com/file/d/1cLCYz7r9-QqW_UufuQlxgqqrK1Vf0WWu/view?usp=sharing 

Continua a Leggere

Attualità

Anticipo d’estate per il ponte dl 1° maggio

Sta per concludersi la lunga fase instabile che ha caratterizzato l’Italia in questa primavera decisamente turbolenta. Nei prossimi giorni tornerà ad espandersi l’anticiclone…

Pubblicato

il

Secondo 3bmeteo: “Nei prossimi giorni anticiclone subtropicale con sole prevalente e netto rialzo termico; primi picchi di 28-30°C”.

“Sta per concludersi la lunga fase instabile che ha caratterizzato l’Italia in questa primavera decisamente turbolenta. Nei prossimi giorni tornerà ad espandersi l’anticiclone subtropicale, ripristinando condizioni in prevalenza assolate su gran parte dello Stivale”.

“Non solo ampio soleggiamento ma anche netto aumento delle temperature per il Ponte del 1 maggio” – prosegue Ferrara di 3bmeteo – “sperimenteremo un vero e proprio anticipo d’estate con temperature più tipiche del mese di giugno e ben sopra le medie del periodo. Già giovedì 1 maggio si potranno sfiorare picchi di 27-28°C”.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti