Attualità
Castro, Piazza Dante: ancora in alto mare?
Il sindaco Alfonso Capraro: “Al Consorzio e ai proprietari dico di fare ognuno la propria parte, di non pensare che il Comune debba diventare la vittima sacrificale”

Sarà forse l’arrivo dell’estate, stagione “naturale” per una città di mare come Castro, fatto sta che in paese si respira un’aria di grande ottimismo, quasi di euforia, e tutti si dicono convinti che da settembre la marina potrà finalmente sottoporsi ad un lifting che possa riportarla agli antichi splendori. Ovviamente si parla di Piazza Dante, che ancora porta i segni evidenti del crollo del 31 gennaio 2009.
A gettare acqua sul fuoco ci pensa però il sindaco Alfonso Capraro che invita tutti alla cautela: “Ancora non possiamo dire che si è giunti alla parola fine. So benissimo che a Castro si è diffusa una voce che vorrebbe i lavori al via già da settembre ma appunto di una voce si tratta. È una visione ottimistica che non mi sento sinceramente di condividere”.
Che tipo di problemi ci sono? “Dobbiamo andarci con i piedi piombo. Ad oggi il Consorzio ha acquisito il parere favorevole della soprintendenza al progetto, ma c’è tutto un iter burocratico che deve ancora andare a compimento”.
Ma qual è lo scoglio che è così difficile sormontare? “Dipenderà da come le parti si porranno di fronte alla problematica, perché il Comune in qualche modo è stato chiamato in causa ed è giusto che si difenda, senza accettare passivamente il ruolo di capro espiatorio”.
Vuole spiegare meglio? “Il Comune deve tutelare i propri interessi per cui, prima di procedere a qualunque atto deliberativo, sarà necessario acquisire tutta una serie di documentazioni anche di chi è possessore di abitazione nella zona interessata. Ci sono dei passi che il privato deve fare per consentire al pubblico di andare avanti con la sua attività”.
Come si è arrivati a questa impasse? “Forse per una superficialità precedente della gestione di tutta la vicenda. È inammissibile si possa dire che il Comune sia corresponsabile del crollo e che un privato chieda un risarcimento danni per una presunta omissione di controllo dell’esecuzione dei lavori eseguiti in quell’area. In questo stato di cose il Comune ha la necessità di chiedere a quel privato di esibire tutti i documenti relativi ai lavori eseguiti prima del crollo. Se si accusa il Comune bisogna dimostrarlo con i documenti, se invece quei lavori sono stati eseguiti in maniera abusiva, il discorso cambia…”.
Dovesse risolversi tutto per incanto, quanto tempo ci vorrà per rimettere tutto a posto? “Credo che alla fine il grosso sia quello di ricostruire 5-6 appartamenti e in meno di un anno i lavori potrebbero essere conclusi”.
Vuole dire qualcosa attraverso le nostre colonne ai cittadini e ai proprietari di appartamenti nella zona del crollo? “Ai cittadini di Castro non devo dire nulla, loro sono vittime della situazione. Al Consorzio e ai proprietari dico, invece, di fare ognuno la propria parte, di non pensare che il Comune debba diventare la vittima sacrificale. Valutino bene ogni cosa prima di intraprendere iniziative di ogni genere”.
Intanto, nei limiti del possibile, Piazza Dante, è tornata fruibile: “È rimasto soltanto il muro di contenimento con una distanza dalla zona oggetto del crollo quasi da cantiere. Parallelamente abbiamo realizzato aree a verde, incrementato i parcheggi per moto e fornito quelli per le auto di un servizio navetta compreso nel prezzo. Non appena Circomare Otranto firmerà l’ordinanza, sarà interdetto il traffico alla zona portuale che sarà accessibile solo agli operatori”. Ed anche l’estate di Castro, intesa come eventi, ha ritrovato nobiltà: “Ci sono degli appuntamenti di grosso spessore, dal Gran Concerto Lirico Sinfonico con l’Orchestra di Kiev e il Coro Lirico Città di Lecce (lunedì 23 luglio), alla serata di apertura del Salento Jazz Festival con Gegè Telesforo (sabato 28 luglio) al Premio Castrum Minervae (4 agosto), ecc.”.
Giuseppe Cerfeda
Attualità
Sconti estivi, si parte da Sabato 5 luglio
Fismo: “Esiste un mercato parallelo con promozioni anticipate, sconti online, offerte social e pre-saldi, che anticipano di fatto le vendite di fine stagione, è questo è quanto si legge in una loro recente indagine”…

Tutto pronto per i saldi estivi: sabato 5 luglio è la data da segnare, gli stessi andranno avanti fino al 2 settembre 2025.
Il mercato degli scontisti è in continuo movimento: oltre 6,5 milioni di italiani hanno già effettuato acquisti con lo sconto prima dell’inizio ufficiale dei saldi, per un volume d’affari di circa 700 milioni di euro.
Fismo Confesercenti in collaborazione con Ipsos, fotografa una realtà ormai consolidata: esiste un mercato parallelo con promozioni anticipate, sconti online, offerte social e pre-saldi, che anticipano di fatto le vendite di fine stagione, è questo è quanto si legge in una loro recente indagine.
Attualità
Unisalento, domani si vota per eleggere il nuovo Rettore
È stato allestito un unico seggio elettorale al Centro Congressi di Ecotekne: il seggio resterà aperto dalle 10 alle 17 e l’operazione di spoglio delle schede, che comincerà immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto, si potrà seguire in diretta sul sito www.unisalento.it

UNISALENTO AL VOTO PER ELEGGERE IL NUOVO RETTORE O LA NUOVA RETTRICE
La comunità accademica dell’Università del Salento domani, 4 luglio, andrà al voto per eleggere il nuovo rettore o la nuova rettrice.
Questi i candidati: Salvatore Rizzello, Luigi Melica e Maria Antonietta Aiello.
È stato allestito un unico seggio elettorale al Centro Congressi di Ecotekne: il seggio resterà aperto dalle 10 alle 17 e l’operazione di spoglio delle schede, che comincerà immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto, si potrà seguire in diretta sul sito www.unisalento.it
Nel primo turno di voto e nei successivi due – fissati con decreto del decano di ateneo Antonio Leaci a martedì 8 luglio e a giovedì 10 luglio – l’elezione a rettore o a rettrice scatta se si ottiene la maggioranza assoluta delle preferenze degli aventi diritto al voto.
Qualora nessuno di questi tre turni di votazione risultasse decisivo, allora i due candidati più suffragati si misureranno nel ballottaggio che si terrà martedì 15 luglio.
In questo caso risulterà eletto o eletta il candidato o la candidata che avrà riportato il maggior numero di voti validi oppure, in caso di parità, si svolgerà un secondo turno di ballottaggio giovedì 17 luglio.
Si ricorda che ai fini del calcolo dei voti validi e delle preferenze sono sommati:
a) tutti i voti validi dei professori di I e II fascia e dei ricercatori di ruolo e a tempo determinato;
b) tutti i voti validi degli studenti presenti nel Consiglio degli studenti, nel Senato accademico, nel Consiglio di amministrazione, nei Consigli di Dipartimento, nei Consigli delle Scuole, nei Consigli didattici, nel Comitato unico di garanzia, nel Nucleo di valutazione e nel Comitato per lo Sport con peso pari al venticinque per cento del rapporto tra il numero dei docenti e ricercatori sul numero degli studenti con diritto di voto;
d) tutti i voti validi delle unità di personale tecnico amministrativo con peso pari al venticinque per cento del rapporto tra il numero dei docenti e ricercatori sul numero delle unità di personale tecnico amministrativo.
Attualità
Il Festival? «Fatelo in Salento!»
Il presidente della Provincia ha scritto una lettera indirizzata ai vertici della Rai, dando la disponibilità dell’amministrazione a valutare un eventuale trasferimento della storica kermesse musicale a Gallipoli

«Il Festival della Canzone Italiana? Fatelo da noi!» È la proposta provocatoria fino ad un certo punto del sindaco di Gallipoli e presidente della provincia di Lecce Stefano Minerva.
Da Festival di Sanremo a Festival del Salento in effetti alla differenza sarebbe minima, almeno dal punto di vista semantico e dell’assonanza.
Dopo la recente pronuncia del Consiglio di Stato, è stato confermato che per l’affidamento del festival sarà necessaria una gara pubblica, aprendo potenzialmente alla possibilità di un cambio di sede dopo il 2027, quando scadrà l’attuale accordo con la città ligure.
Ed è tutt’altro che scontato un rinnovo della partnership tra Rai e Sanremo per le prossime edizioni del Festival. In questo mare di dubbi si è tuffato Minerva che
ha avanzato la candidatura di Gallipoli, la sua città per ospitare, in futuro, la manifestazione.
Il presidente della Provincia ha scritto una lettera indirizzata ai vertici della Rai, dando la disponibilità dell’amministrazione a valutare un eventuale trasferimento della storica kermesse musicale nella località salentina, qualora se ne presentasse l’occasione.
«Desidero esprimere l’interesse della nostra amministrazione ad accogliere, laddove vi fosse reale possibilità e volontà, una futura edizione del Festival di Sanremo o parte di essa nel nostro territorio», ha scritto Minerva.
Minerva, nella missiva, ha ribadito come Gallipoli abbia intrapreso un percorso di rilancio culturale, che segna un deciso distacco dall’immagine di capitale del divertimento estivo che l’ha accompagnata in passato.
«Gallipoli, perla dello Ionio, è da anni una delle destinazioni turistiche più amate e riconosciute d’Italia», ha scritto, sottolineando che la città è stata anche selezionata tra le dieci finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027.
Il progetto, nato da un’idea del produttore Rai Nello Marti, storico volto del Premio Barocco e della Regia Televisiva, punta su un teatro già pronto a ospitare grandi eventi: «Il Teatro, funzionale, è pronto a diventare uno dei cuori pulsanti di un’edizione innovativa del Festival».
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Corsano4 settimane fa
Tiggiano: «Siamo state aggredite e picchiate!»
-
Castrignano del Capo1 settimana fa
Tragedia a Leuca: muore soffocato da una fetta di prosciutto
-
Cronaca4 settimane fa
Rubati farmaci al “Cardinale Panico” per decine di migliaia di euro
-
Attualità4 giorni fa
Grave incidente tra Pescoluse e Torre Pali
-
Cronaca2 giorni fa
Intascava ricavi Lotto: condannato ex titolare ricevitoria a Tricase
-
Cronaca4 settimane fa
Picchiava e vessava la moglie, arresto a Taurisano
-
Alessano2 settimane fa
Ventiseienne leccese fermato per spaccio. A Tricase e Alessano controllati ristoranti, pizzerie e bar
-
Attualità4 settimane fa
Tricase: durante i lavori riemerge “lu puzzu” del centro storico