Attualità
Infrastrutture e trasporti: previsti stanziamenti per il Salento
Opportunità da cogliere al volo. Scalo di Surbo, aeroporto di Brindisi e porto di Taranto le priorità per rendere competitive le piccole e medie imprese del Salento.

Collegamenti veloci ed efficienti. È questo l’obiettivo fissato da Confartigianato Lecce che interviene nel dibattito sul nodo trasporti e infrastrutture del Salento.
L’associazione di categoria propone una lista di interventi da realizzare in tempi celeri anche grazie ai fondi inseriti nella Legge di Bilancio 2021, che prevede stanziamenti mirati al potenziamento delle infrastrutture e trasporti, in particolare quello ferroviario, aereo e marittimo. Misure di forte interesse per gli artigiani e le piccole imprese del Salento.
«Il provvedimento contiene misure utili alla ripartenza economica e può rappresentare un’occasione per il Salento per uscire dall’isolamento – afferma il presidente di Confartigianato Lecce Luigi Derniolo -. Questa finanziaria deve essere sfruttata dalla politica regionale per intraprendere azioni di sviluppo del trasporto locale. Abbiamo il dovere di promuovere le eccellenze dei prodotti artigiani, accompagnando le imprese sui mercati esteri con iniziative mirate proprio a potenziare le infrastrutture».
In particolare, Confartigianato Legge sottolinea la necessità di concretizzare le misure contenute nella manovra per procedere in tempi brevi alla riapertura dello scalo ferroviario di Surbo e a un potenziamento dei voli a costi contenuti sull’aeroporto di Brindisi.
«Lo scalo di Surbo e l’aeroporto di Brindisi sono opere strategiche per le aziende, trampolini di lancio per esternalizzare i nostri prodotti a livello europeo e mondiale – sottolinea Derniolo -. Sulla riapertura dell’hub ferroviario di Surbo, il Salento paga un ritardo di 20 anni che non si può più accettare. In questo senso, l’incontro con l’assessore regionale alle Attività produttive Alessandro Delli Noci è stato senza dubbio un primo passo utile. Il rilancio industriale del nostro territorio passa dalla rinascita dello scalo merci di Surbo su cui bisogna intervenire con un progetto serio da realizzare in tempi chiari.
Il potenziamento delle infrastrutture deve passare anche per un rilancio dell’aeroporto di Brindisi. Fin dai primi mesi di emergenza sanitaria, le aziende salentine hanno dovuto fare i conti con una forte riduzione dei collegamenti da e per l’aeroporto del Salento. I fondi della legge finanziaria devono essere sfruttati, quindi, per risolvere il problema del gap infrastrutturale messo in luce proprio dalla pandemia da Covid-19.
In questo senso, non meno importante, anche il porto di Taranto che può essere un importante sbocco per l’Oriente, un punto di riferimento non solo per le imprese del Sud ma anche per il resto del Paese».
«L’incapacità di essere celeri nel far arrivare il prodotto nel mercato di riferimento incide nell’attività di contrattazione dell’impresa – conclude il presidente Derniolo -. Se una azienda salentina impiega una settimana per far arrivare a destinazione il suo prodotto, con costi maggiori rispetto ad altre realtà, è evidente che sarà automaticamente tagliata fuori dal mercato. Non si tratta di ipotesi future, questo è un problema reale con cui le piccole attività devono fare i conti ogni giorno».
Attualità
Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.
A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.
Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.
Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.
Alessano
Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio.
Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.
Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa.
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.
Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.
Attualità
Verso il referendum: a Muro nasce il Comitato Cittadino
Per promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza all’appuntamento del prossimo 8-9 giugno

Si è costituito a Muro Leccese il Comitato Cittadino promotore dei cinque sì al referendum dell’8 e 9 giugno 2025, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza al prossimo appuntamento referendario.
Il comitato è espressione di un’ampia convergenza democratica e civile: ne fanno parte ARCI Liberi Cantieri, la Camera del Lavoro della CGIL, Patrizia Miggiano, Antonio Carluccio, Marco Chiri, consiglieri comunali, ed è aperto a tutti coloro che vorranno unirsi.
“Una composizione pluralista che testimonia l’importanza di un confronto aperto e costruttivo sui temi referendari”, si legge nella nota che ne dà notizia.
Promuove il SÌ ai quesiti sul lavoro portati avanti innanzitutto dalla CGIL Fabrizio Patera – rappresentante della Camera del Lavoro di Muro Leccese – che dice “serviranno a restituire dignità, stabilità e sicurezza al lavoro in Italia; un’opportunità concreta per correggere le distorsioni introdotte dal Job Act”.
Christian Bevilacqua – Presidente del locale circolo Arci Liberi Cantieri – a nome del direttivo si schiera dalla parte “dei diritti di chi cresce, studia e vive nel nostro Paese e ha il diritto di sentirsi pienamente parte della comunità attraverso il referendum per diminuire i tempi di concessione della cittadinanza” e invita “tuttə a recarsi e votare a favore dei referendum e in particolare per quello sulla cittadinanza”.
Il comitato promuoverà incontri pubblici, iniziative nelle piazze, momenti di approfondimento e distribuzione di materiali informativi sui quesiti referendari perché tutte e tutti riconoscano l’importanza della partecipazione.
Tutte le forze associative, i partiti, le cittadine ed i cittadini che vogliano aderire al Comitato referendario possono scrivere a referendum25.lecce@gmail.com
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