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Attualità

La Lega Tumori Lecce scrive a Vendola

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Lettera del presidente della Sezione leccese della Lega Italiana Lotta ai Tumori, dr Giuseppe Serravezza, al presidente della Regione Puglia. Scrive Serravezza: “Come è noto, la Commissione Europea per l’Ambiente ha richiamato a più riprese il nostro Paese a ridurre le emissioni inquinanti (soprattutto CO2) di oltre il 13% entro il 2012, pena la comminazione di multe che oscillano tra gli 8 e i 12 miliardi di euro. La Regione Puglia, in proposito, ha una grave responsabilità, perché, in base ai dati INES (cfr. il recente documento “Le emissioni industriali in Puglia – Rapporto sulle emissioni in atmosfera dei complessi IPPC”, a cura dell’ARPA Puglia – http://www.arpa.puglia.it/uploaddocumenti/EMISSIONI%20%20IN%20PUGLIA%20.pdf) risulta detenere in Italia il triste primato in ordine all’emissione in atmosfera di CO2 , diossina, IPA, ossidi di azoto, benzene, ossidi di zolfo, monossido di carbonio e PM. E’ noto, d’altro canto, come nel Salento ed, in generale, in Puglia, siano all’ordine del giorno ed oggetto di un intenso, appassionato e partecipato dibattito, numerose richieste di impianti per la produzione di energia da pretese “fonti rinnovabili”.


In particolare, chi ha progettato centrali elettriche alimentate a biomasse (nel solo Salento si contano decine di impianti in attesa di autorizzazione), le ha presentate ai cittadini ed all’opinione pubblica, grazie ad un’abile campagna di marketing, quali fonti di produzione di energia “pulita”, che avrebbero contribuito virtuosamente a ridurre le emissioni globali. Egregio Signor Presidente, siamo in realtà in presenza di una contraddizione grande quanto il sole ! Come si fa, in nome del “rispetto del Protocollo di Kyoto”, ad immettere in atmosfera ulteriori emissioni inquinanti, proprio nella nostra Puglia, che già paga un tributo tanto pesante? E’ sostenibile che, in nome del profitto (gli introiti dei “certificati verdi”), e al di fuori di qualsiasi ragionevole programma di sviluppo, ci si faccia beffe del diritto dei cittadini alla salute e ad un ambiente pulito? Chiedo pertanto a Lei ed al prof. Assennato, in nome dell’antico e consolidato rapporto di reciproca stima ed amicizia, di adoperarVi, dall’alto della Vostra autorevolezza, per mettere la parola “fine” a questa proliferazione selvaggia di impianti dannosi ed inutili, che finiranno per deturpare il nostro territorio ed arrecare danni irreparabili alla salute nostra ed a quella delle generazioni che verranno”.

Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Attualità

Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Attualità

Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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