Attualità
La Porsche del Sindaco al corteo di auto e moto storiche
LECCE. Domenica 7 aprile in piazza S. Oronzo carrozze e antiche biciclette, dame in abiti risorgimentali, balli ottocenteschi, modelle ‘vintage’

LECCE. E’ giunto alla decima edizione il tradizionale appuntamento in auto e moto d’epoca organizzato dalla Prima Scuderia Femminile AutoMoto d’Epoca in collaborazione con l’Automobile Club e la Pro Loco di Lecce.
L’iniziativa, in programma domenica 7 aprile, a partire dalle ore 9, in piazza S. Oronzo, fa parte di Itinerario Rosa, la rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce.
Per questa edizione celebrativa gli organizzatori hanno voluto realizzare un excursus scenografico, dal titolo “Alla Conquista del Volante Rosa”, che intende riproporre il passaggio storico dalla carrozza al velocipede, poi bicicletta, fino all’automobile, dal punto di vista della donna, ovvero ponendo l’attenzione sul ruolo attivo che ella ha rivestito nell’utilizzo dei mezzi di trasporto non solo come semplice passeggera, ma anche come conducente.
L’evento sarà l’occasione per ricordare e raccontare storie di donne eleganti che si dirigono a un ballo o ad una cerimonia, ma anche di donne coraggiose e generose che trasportano medicinali e viveri a bordo di biciclette o di calessi, signore e vedove che mettono i mezzi di trasporto di famiglia a disposizione di malati e bisognosi.
In piazza Sant’Oronzo e per le vie del centro fino a piazza Duomo, sfileranno simbolicamente antiche biciclette, due carrozze d’epoca condotte dal cocchiere con a bordo dame in abiti ottocenteschi, un calesse e, in ordine di fabbricazione, circa cento auto e moto dagli esordi fino agli anni 70-80.
Per l’occasione, la Pro Loco di Lecce ha ideato la singolare iniziativa “Auto… alla moda”, che ha realizzato, a cura della Presidente, Maria Gabriella de Judicibus, una breve storia del costume legata allo sviluppo dei mezzi di locomozione, e contribuirà a rendere ancora più suggestiva la manifestazione grazie alla presenza delle modelle dell’I.I.S.S. “A. De Pace”, che indosseranno abiti dell’epoca (dal primo ‘900 agli anni ’70) ispirati ai veicoli storici e realizzati e posti a disposizione dell’evento dagli atelieurs dell’Istituto.
Ciliegina sulla torta sarà la presenza e la partecipazione della Società di Danza – circolo pugliese, che eseguirà danze risorgimentali in abiti d’epoca sull’ovale di Piazza Sant’Oronzo (l’appuntamento è alle ore 9 per l’accoglienza e la procedura delle iscrizioni). Si offrirà la degustazione di un prodotto D.E.C.O. (pasticciotto) offerto dalla Pasticceria Natale insieme ad alcuni gadgets e una bottiglia di vino “Cantine Due Palme”. Alle 10.30 circa, giungeranno in piazza le autorità per il tradizionale saluto di benvenuto e si darà il via al ballo ottocentesco. Alle 11.30, il corteo storico inizierà il cammino alla volta di piazza Duomo, percorrendo alcune vie del centro storico e i viali intorno al castello Carlo V e alla villa Comunale. Lo start sarà dato eccezionalmente da un flash mob a cura della coreografa Monica Cananà sulle note di Nuvolari del compianto Lucio Dalla.
La manifestazione si concluderà dopo il pranzo, presso la masseria “Ospitale”, sulla strada provinciale Lecce-Torre Chianca.
Per informazioni e iscrizioni: 339 4877829
Attualità
Forno crematorio a Caprarica di Lecce? «Si valutino benefici e costi»
Il consigliere regionale Basile (FdI), a margine della Commissione Ambiente: «Non esiste un’emergenza tumulazioni, quindi, non vedo benefici a fronte dei “costi” ambientali»

Continua a far discutere la possibile realizzazione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce.
Questa volta registriamo l’intervento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Dino Basile, a margine della riunione della Commissione Ambiente
«La scelta della cremazione è una scelta personale, a volte dettata anche da motivi economici», premette Basile, «quindi non si può essere a favore o contro la pratica funeraria, ma è evidente che la costruzione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce, una comunità di poco più di 2.200 persone, qualche riflessione su costi e benefici la impone».
«Oggi in Commissione Ambiente», racconta, «non è stato neppure possibile entrare nel merito del possibile inquinamento, perché l’ARPA ha sostenuto di non aver ancora visionato il progetto, ma ci siamo soffermati sugli aspetti legislativi esistenti, ma mai attuati».
Nel 2008, infatti, il Consiglio regionale approvò una legge in in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri, che prevedeva l’adozione di un programma che definiva anche la localizzazione dei forni crematori, in assenza di questa, però, e nonostante siano passati 17 anni, la richiesta di costruire nuovi impianti è andata avanti in molti centri pugliesi, un po’ a macchia di leopardo.
«Difficile, nel caso di Caprarica», aggiunge il consigliere regionale, «limitarsi a sollecitare l’attuazione di una legge regionale, che pure è necessaria. In questo caso ci sarebbe da chiedersi: se i costi di dover sopportare nelle vicinanze del centro abitato i fumi (anche controllati) della cremazione siano giustificati a fronte di una situazione dove non vi è un’emergenza tumulazione, visto che mi risulta che vi siano loculi a sufficienza per ospitare nuovi decessi».
Insomma, peer dirla come Basile, sarebbero giustificati solo laddove vi è un’emergenza: «Faccio un esempio: io non sono favorevole (tout-court) ai dissalatori, perché andrebbe fatta una programmazione ma, di fronte a un’emergenza, per alleviare la sete degli agricoltori, sarei favorevole anche alla costruzione. In questo caso, però, chiediamocelo: vi è un’emergenza?».
Attualità
Seconda Giornata della Legalità a Marittima

Riceviamo e pubblichiamo
🎗 2^ GIORNATA DELLA LEGALITÀ 🎗
📍 Presso il giardino della Bottega Equo-Solidale Marittima
📅 18 Luglio 2025
🕣 Ore 20:30
Ci ritroviamo insieme per ricordare la Strage di Via D’Amelio e per rinnovare il nostro impegno collettivo per la giustizia, la memoria e la legalità.
🌱 Interverranno: 🔹 Avv. Francesco Capezza – Responsabile presidio Libera di Casarano
🔹 Nadia Rizzello – Presidente Associazione Angelica Pirtoli
✨ Al termine della serata, condivideremo un piccolo rinfresco con prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia – un gesto semplice, ma potente, che parla di riscatto e speranza.
Vi aspettiamo per fare memoria, costruire coscienza, e tessere insieme una comunità più libera.
📬 Info: esmarittima@libero.it
📞 338 7768095
Con il patrocinio della Pro Loco Acquaviva Marittima, del Comune di Diso e del Coordinamento Libera Lecce.
Attualità
Terzo Settore, c’è la legge regionale
Ritenuta una delle più evolute d’Italia per principi e valori. Gli oltre 8.600 enti, 45mila operatori e 250mila volontari, hanno ottenuto il riconoscimento di attori primari nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni

Giornata storica quella di ieri per il Terzo Settore pugliese!
Con l’approvazione della Legge regionale, a detta di molti, una delle più evolute d’Italia per i principi e i valori che in essa sono inverati, il Terzo Settore, con i suoi oltre 8.600 enti, gli oltre 45mila operatori e 250mila volontari, ha ottenuto il riconoscimento di attore primario nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni.
Si potranno, finalmente, superare approcci emergenziali e categorizzanti e restituire centralità alle persone, ai loro affetti, alle reti di riferimento, e soprattutto al diritto di progettare la vita di individui e comunità, secondo i propri tempi, desideri e condizioni.
Questa legge proietta il Terzo Settore dentro una più ampia dimensione del welfare.
Esso diventa principio attivo nel legare le relazioni tra cittadini, istituzioni, attori economici e territori in un’alleanza generativa, fondata sulla corresponsabilità e sull’amministrazione condivisa.
Il Forum del Terzo Settore Puglia esprime profonda soddisfazione per un traguardo che impegna i volontari a contribuire con ancora maggiore convinzione alla definizione delle linee guida sull’amministrazione condivisa, quale strumento fondamentale per rendere la legge pienamente attuativa e realmente trasformativa.
Perché, insomma, non resti solo una delle tante buone intenzioni o promessa non mantenuta.
Al Forum del Terzo Settore della Puglia aderiscono: ACLI, A.D.A., Adiconsum, AGESCI, AICS, ANFFAS, ANOLF, ANPAS, ANSPI, ANTEAS, ARCI, ASC, ASI, AUSER, AVO, CNCA, Comunità Emmanuel, Confcooperative Federsolidarietà, Consorzio Opus, CRI Croce Rossa Puglia, CSAIN, CSEN, CSI, ENDAS, Fidas, GRUPPI Vincenziano, Italia Nostra, Legacoop Sociali, Legambiente, MCL Movimento Cristiano Lavoratori, MODAVI, UISP, Uneba, UNPLI Pro Loco Puglia.
-
Corsano4 settimane fa
Tiggiano: «Siamo state aggredite e picchiate!»
-
Castro4 settimane fa
Castro: chiuso il porto!
-
Castrignano del Capo7 giorni fa
Tragedia a Leuca: muore soffocato da una fetta di prosciutto
-
Cronaca3 settimane fa
Rubati farmaci al “Cardinale Panico” per decine di migliaia di euro
-
Attualità2 giorni fa
Grave incidente tra Pescoluse e Torre Pali
-
Cronaca4 settimane fa
Picchiava e vessava la moglie, arresto a Taurisano
-
Attualità4 settimane fa
Tricase: durante i lavori riemerge “lu puzzu” del centro storico
-
Cronaca2 settimane fa
Donna uccisa a Racale: fermato il figlio alla periferia del paese