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Cronaca

Molotov al Sindaco di Tiggiano: la solidarietà di Gabellone

Resta ancora un mistero il movente che ha mosso la mano di chi ha lanciato la bottiglia incendiaria nei pressi dell’abitazione del sindaco di Tiggiano, Ippazio Morciano

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Mentre è ancora un mistero il movente che ha mosso la mano di chi ha lanciato la bottiglia incendiaria nei pressi dell’abitazione del sindaco di Tiggiano, Ippazio Morciano, arrivano i primi attestati di solidarietà al primo cittadino. Il Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, intende esprimere “solidarietà e vicinanza personale al Sindaco di Tiggiano Ippazio Morciano, vittima in queste ore di un inquietante episodio a sfondo intimidatorio. Il Sindaco Morciano”, dice Gabellone, “è da sempre impegnato con trasparenza e competenza nella vita sociale e politica della sua comunità e dell’intero Sud Salento, lavorando con passione civica e trasparenza al bene della sua Amministrazione. Mi auguro”, continua il Presidente, “che le forze dell’ordine e le istituzioni demandate al controllo della legalità possano in tempi rapidi individuare coloro i quali tentano, con questi atti inqualificabili, di minare alle fondamenta la stabilità democratica del nostro Salento. Nel frattempo il Sindaco Morciano”, conclude Gabellone, “non esiti ad andare avanti, siamo certi che lo farà, seguendo la strada dell’impegno, dell’onestà e della trasparenza”.


Il barbaro episodio nella notte tra lunedì e martedì quando, in via Diaz, dove insistono sia l’abitazione che lo studio professionale del sindaco Morciano, sorge anche lo studio tecnico, è stata ritrovata una bottiglia molotov: fortunatamente le fiamme si sono estinte sull’asfalto e l’ordigno non ha procurato danni né alle abitazione né, soprattutto alle persone.

È stato lo stesso Sindaco ad accorgersi di quanto accaduto, scorgendo il martedì mattina la bottiglia incendiaria e le macchie del combustibile sull’asfalto, proprio accanto a casa sua. Il primo cittadino ha immediatamente avvertito i Carabinieri che ora indagano sull’accaduto. Quanto accaduto solo un atto intimidatorio o un attentato non riuscito? Il mistero resta, intanto il Sostituto Procuratore Carmen Ruggiero ha aperto un’inchiesta nella quale, per ora, si procede contro ignoti.


Attualità

Impianto di biometano tra Galatina e Soleto? Monta il dissenso

L’ipotesi ha fatto rizzare le antenne ai locali. Gli attivisti del MoVimento 5 Stelle di Galatina e Soleto: «Si valuti con estrema attenzione e la dovuta cautela l’eventualità di consentire l’insediamento di un impianto per il trattamento di 40 mila tonnellate di rifiuti sul territorio, chiedendo sin d’ora il pieno coinvolgimento dei cittadini»

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Un impianto per la produzione di biometano ricavabile dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani e da altri rifiuti speciali potrebbe vedere la luce nel Zona industriale di Galatina – Soleto.

La Forenergy SRLS, ha presentato un progetto da 28 ml di euro e avrebbe già chiesto la Valutazione di Impatto Ambientale alla Provincia di Lecce.

L’ipotesi ha fatto rizzare le antenne ai cittadini sia di Galatina che di Soleto.

Molti non vedono di buon occhio tale eventualità.

Anche gli attivisti del MoVimento 5 Stelle di Galatina e Soleto, «pur consapevoli della necessità di intervenire sul ciclo dei rifiuti», sottolineano come «la popolazione locale è stufa di vedere continuamente mercificato il proprio territorio e la propria salute da parte di grandi gruppi imprenditoriali che hanno a cuore solo i propri profitti».

Il M5S si unisce, dunque, alla protesta dei cittadini e contesta «qualsiasi intervento indiscriminato e non attentamente valutato sotto il profilo dell’impatto ambientale e delle ricadute in termini di salute, tenuto conto che il territorio subisce già la presenza di altri stabilimenti industriali, che ne compromettono la qualità della vita».

«Il nostro territorio», aggiungono, «deve evolvere verso la creazione e l’implementazione di attività produttive che ne esaltino le peculiarità e impieghino le risorse locali in maniera ecosostenibile e rispettosa dell’ambiente e della salute delle persone».

Gli attivisti dei Gruppi territoriali M5S di Galatina e Soleto chiedono, pertanto, alle amministrazioni locali di «valutare con estrema attenzione e la dovuta cautela l’eventualità di consentire l’insediamento di un impianto per il trattamento di 40 mila tonnellate di rifiuti sul proprio territorio, chiedendo sin d’ora il pieno coinvolgimento dei cittadini, senza alcuna preclusione o contrapposizione ideologica, ma con l’unico scopo di difendere gli interessi delle comunità locali».

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Cronaca

Pullman travolge donna in bici. Vani i soccorsi

Non è escluso però che la donna in sella alla bicicletta possa aver avuto un malore improvviso o aver sbandato a causa di un ostacolo imprevisto…

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E’ accaduto a pochi passi dal porto di Otranto l’incidente mortale che ha visto coinvolta un’anziana turista norvegese, travolta in sella alla sua bici.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri intervenuti sul posto per i rilievi, la donna proveniva dalla Via Orte in discesa verso il porto di Otranto, ed il pullman stava per uscire dalla città.

Si sta cercando di capire la dinamica dell’incidente: non è escluso però che la donna in sella alla bicicletta possa aver avuto un malore improvviso o aver sbandato a causa di un ostacolo imprevisto, e questo abbia provocato lo scontro.

Sul posto i carabinieri e i soccorsi del 118 che nulla hanno potuto fare.

 

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Cronaca

Altro problema Ryanair a Brindisi, audizione in Commissione Trasporti

Il volo Brindisi Londra rientrato circa 40 minuti dopo decollo. È il quarto “incidente” in pochi giorni che riguarda la compagnia low cost irlandese. L’on. Salentino di Forza Italia Andrea Caroppo: «È stata accolta la nostra richiesta di audire l’ENAC, l’Autorità nazionale di controllo e vigilanza dei voli, il prima possibile in Commissione Trasporti alla Camera dei deputati sulla sicurezza dei voli Ryanair»

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Continua il periodo nero per la compagnia aerea Ryanair, con riflessi ancora sull’aeroporto del Salento, questa volta a causa dell’accensione di una o più spie, per un presunto malfunzionamento, rilevate dal pilota quando era già in volo.

L’aereo Ryanair del volo FR 2476 partito da Brindisi alle 11,37 e diretto a Londra è rientrato a terra dopo circa 40 minuti.

In questo caso non è stato utilizzato alcuno scivolo d’emergenza.

Tutti i passeggeri, infatti, sono stati fatti scendere dal velivolo per effettuare alcuni controlli, ma non sono state segnalate emergenze di alcun tipo.

La nuova partenza per Londra dopo circa due ore.

Quello di oggi, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”  «è il quarto episodio in dieci giorni che si è verificato su aeromobili della compagnia irlandese low cost».

Tuttavia, nell’aeroporto salentino, il velivolo sarebbe stato sottoposto a rigorosi controlli dai quali non sarebbe emersa alcuna criticità.

Quanto avvenuto, però, ha probabilmente accelerato l’accoglimento della richiesta di Forza Italia di un’audizione dell’Enac in Commissione Trasporti.

L?on. Andrea Caroppo in Aula

Lo ha annunciato l’on. Andrea Caroppo: «È stata accolta la nostra richiesta di audire l’ENAC, l’Autorità nazionale di controllo e vigilanza dei voli, il prima possibile in Commissione Trasporti alla Camera dei deputati sulla sicurezza dei voli Ryanair».

In una nota il parlamentare salentino Caroppo, il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Mauro D’Attis, deputato di Forza Italia e Segretario del partito in Puglia e i deputati azzurri membri della Commissione Trasporti, Alessandro Sorte, segretario regionale FI Lombardia, e Paola Boscaini, hanno spiegato: «Prima gli incidenti della scorsa settimana su due velivoli Ryanair con lo scoppio degli pneumatici in fase di atterraggio a Bergamo e l’incendio al motore di un aereo in partenza da Brindisi; poi, domenica scorsa un altro volo Ryanair, da Memmingen (Germania) a Brindisi, ha registrato l’accensione di una spia antincendio. Da ultimo, questa mattina un episodio analogo: un volo Ryanair, da Brindisi a Londra, è rientrato dopo 40 minuti a causa dell’accensione di una spia di emergenza. Una lunga scia di episodi che vedono coinvolto il vettore Ryanair, sui quali faremo al più presto luce in Commissione Trasporti con l’audizione di ENAC, che abbiamo richiesto e ottenuto con la convergenza di tutti i partiti di maggioranza e opposizione».

«La sicurezza dei voli», concludono gli azzurri, «è una questione di massima priorità sulla quale non possiamo commettere leggerezze né superficialità».

 

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