Attualità
La festa di San Giovanni nelle nostre comunità
L’atteso appuntamento con la Fiera di San Giovanni a Zollino torna dal 24 al 26 giugno tra i caratteristici vicoli e le case a corte del centro storico. L’evento

L’atteso appuntamento con la Fiera di San Giovanni a Zollino torna dal 24 al 26 giugno tra i caratteristici vicoli e le case a corte del centro storico. L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale, nasce nel lontano 1910 per favorire lo scambio delle ricercate produzioni agricole del paese e con lo stesso spirito viene organizzato ancora oggi. Infatti, la Fiera si pone l’obiettivo di promuovere le produzioni di eccellenza che caratterizzano il territorio: il “pisello nano”, la “fava di zollino” e la “sceblasti”, recentemente inseriti nell’elenco ministeriale dei prodotti agroalimentari tradizionali. Tra le viuzze allestite con cascate di girasoli, antichi oggetti e luci di candele, sarà possibile degustare e acquistare passeggiando nell’area espositiva tante altre produzioni di qualità e di eccellenza del settore agroalimentare ed enogastronomico salentino: dai prodotti a Km zero all’originale Olivotto, dal polline al miele, ai succhi biologici, dai salumi ricercati ai dolci di mandorle, fichi, arancio e cioccolato, dal vino di eccellenza all’olio extravergine con spremitura a freddo e tanto altro. Sarà inoltre possibile assaporare i piatti della cucina tradizionale quali i piselli nani alla pignata e le fave nette con i morsi preparati da mani sapienti con le ricette di una volta e cotti ancora nella tipica pignata, seduti nella atmosfera magica di una corte, accanto a sciarabà e ballette di paglia, in linea con lo slogan griko dell’iniziativa “to kalò fai” che vuol dire “il buon cibo”. La novità di quest’anno sta nell’utilizzazione esclusiva di piatti, posateria e bicchieri assolutamente biodegradabili. Questo è un importante traguardo che rende la Fiera di San Giovanni la prima fiera a rifiuti zero e che deve essere da stimolo per tutto il territorio. Da non perdere gli spettacoli collaterali. Venerdì 24 saranno di scena il coro “Canto pe’ cantà” ed i “Su’d’Est” di Gianni De Santis. Sabato 25, dopo lo spettacolo per grandi e piccini del Clown Lacoste, si avvicenderanno sul palco i “Mascarimirì”, che presenteranno in anteprima il nuovo lavoro discografico “Gitanistan”, e gli “Insintesi” con l’interessante e originale progetto “Salento in dub”. Domenica 26, invece, largo alle sonorità cubane di “Jorge Ruiz y su lista negra” ed in chiusura la pizzica travolgente dei “Cunserva Mara”. Ad arricchire il cartellone anche un interessante concorso culinario che vedrà misurarsi, nella preparazione di piatti a base di legumi di Zollino, ristoratori e dilettanti. La giura sarà composta da chef di fama e personaggi illustri del mondo dello spettacolo e dello sport.
Edizione numero 21 della Sagra di San Giovanni a Giuggianello, a cura del locale Centro di Cultura Sociale e di Ricerche diretto dal presidente Vincenzo Ruggeri. E in programma dal 24 al 26 giugno fuori dal centro abitato, precisamente presso la Cripta bizantina dedicata al Santo sulla Serra di Giuggianello (120 metri sul livello del mare), tra olivi e macchia mediterranea davanti ad un incantevole panorama. La sagra (che ha origini antichissime: durante il medioevo, nel giorno di S. Giovanni Battista, il 24 giugno, tutta la popolazione si portava in processione sul “Monte San Giovanni” per la Messa col rito greco-bizantino, poi ci si fermava sullo spiazzo antistante la Grotta per mangiare, cantare e ballare, mentre la notte molta gente si aggirava nei campi per raccogliere le erbe bagnate dalla rugiada considerata avente effetti benefici e catartici) avrà il seguente programma: venerdì 24, alle 19,30, la Messa sul piazzale antistante la Grotta; successivamente si terrà la distribuzione di formaggio e vino secondo un’antica tradizione popolare; dalle 21 musica dal vivo e balli sull’aia. Musica e balli che si ripeteranno nelle serate di sabato 25 e domenica 26, allietate da rinomati gruppi musicali. Gli utili saranno devoluti per la ristrutturazione di un locale da adibire a servizi culturali del territorio. Funzioneranno stand gastronomici con la degustazione di piatti tradizionali salentini, fra cui il piatto forte rappresentato dal gustoso agnellone con patate al forno.
“Azzate S. Giuvanni e nu’durmire, ca nci suntu tre nuvule…”. Così recitava un vecchio detto a proposito del grande Santo protettore di Morigino (frazione di Maglie), ossia S. Giovanni Battista. Molte erano le tradizioni per la festa del 24 giugno: dai “culummi cascitedddhi ccoti intru le cofine” agli “ciammurucheddhi”, alla “sarda cu lu schiattiddhu”. Vecchi ricordi ma soprattutto cari ricordi per gli anziani del paese. Oggi per onorare il Santo vi è un’altra bellissima tradizione, quella della “frisellata dell’amicizia”, che si svolge nella giornata di giovedì 23 giugno, portata avanti con grande spirito di sacrificio dal Comitato festa e dai volontari devoti. “Rucula, pipirussi schiattirisciati, pezzetti e vinu” vicino al sagrato della Chiesa, protetti dall’alto dallo sguardo di S. Giovanni, tra “ndori, canti e soni, spettamu vui beddhi vagnoni, sicuramente nu ve pentiti se a Muriscinu lu 23 te giugnu viniti. Grande festa su lu sagratu cussì lu Santu è beddhu e onoratu e tie te ne vai beddhu bbinchiatu!”. (Gina Toma)
La piccola comunità di Patù in festa per quattro giorni per San Giovanni Battista ed il Corpus Domini. Si comincia giovedì 23, alle 19, con la processione per le vie del paese con la statua del Santo seguita dalla Banda Città di Alessano. Venerdì 24 la grande fiera mercato e l’esibizione della Banda Città di Squinzano. Nella serata di sabato 24 uno spettacolo musicale. Domenica 26 la chiusura con la processione del Corpus Domini.
A Galatone, venerdì 24, la Chiesa di San Giovanni Battista, oggi sede della Confraternita dell’Immacolata Concezione, organizza per il secondo anno consecutivo la festa per San Giovanni. Previste Messe in mattinata e poi alle 19. In serata, dalle 21, in Piazza Costadura, il concerto di musica popolare degli Zimbaria, gruppo che tiene alto il nome dello scomparso Pino Zimba.
Attualità
751 posti di lavoro e 204 annunci: il report di Arpal Puglia
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it…

In vista della prossima apertura di un nuovo punto vendita a Galatina, “Piazza Italia”, è alla ricerca di tre commessi o commesse di vendita. Le selezioni si svolgeranno mercoledì 7 maggio, dalle 10.30 alle 12.30, presso gli uffici del Centro per l’Impiego di Galatina, in via Vito Vallone 25, alla presenza dei recruiter aziendali. La selezione è rivolta a candidati con preferibile esperienza nella vendita al dettaglio. Le figure selezionate si occuperanno di esposizione e sistemazione della merce, rifornimento degli scaffali, assistenza ai clienti durante l’acquisto e gestione della cassa.
È previsto un contratto di lavoro a tempo determinato full time, con orario spezzato (mattina e pomeriggio) e possibilità di stabilizzazione futura. Chi è interessato può partecipare al recruiting day presentandosi il 7 maggio al Centro per l’Impiego di Galatina. È inoltre necessario inviare, entro il 6 maggio 2025, il modulo di candidatura all’indirizzo email: ido.galatina@arpal.regione.puglia.it. Il modulo è scaricabile al seguente link: https://tinyurl.com/candidatigalatina. Per maggiori informazioni, è possibile contattare il CPI di Galatina al numero 0836/1909018 o scrivere a ido.galatina@arpal.regione.puglia.it.
Sono 751 le posizioni lavorative attualmente disponibili nell’Ambito di Lecce, distribuite in 204 annunci attivi. È quanto emerge dal 14° Report settimanale di ARPAL Puglia, che fotografa un mercato del lavoro vivace e in crescita, con offerte che spaziano tra i principali settori produttivi del territorio. A trainare il mercato del lavoro è ancora una volta il settore turistico che offre 284 opportunità, a testimonianza del suo ruolo centrale nell’economia locale.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid. Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
https://drive.google.com/file/d/1cLCYz7r9-QqW_UufuQlxgqqrK1Vf0WWu/view?usp=sharing
Attualità
Anticipo d’estate per il ponte dl 1° maggio
Sta per concludersi la lunga fase instabile che ha caratterizzato l’Italia in questa primavera decisamente turbolenta. Nei prossimi giorni tornerà ad espandersi l’anticiclone…

Secondo 3bmeteo: “Nei prossimi giorni anticiclone subtropicale con sole prevalente e netto rialzo termico; primi picchi di 28-30°C”.
“Sta per concludersi la lunga fase instabile che ha caratterizzato l’Italia in questa primavera decisamente turbolenta. Nei prossimi giorni tornerà ad espandersi l’anticiclone subtropicale, ripristinando condizioni in prevalenza assolate su gran parte dello Stivale”.
“Non solo ampio soleggiamento ma anche netto aumento delle temperature per il Ponte del 1 maggio” – prosegue Ferrara di 3bmeteo – “sperimenteremo un vero e proprio anticipo d’estate con temperature più tipiche del mese di giugno e ben sopra le medie del periodo. Già giovedì 1 maggio si potranno sfiorare picchi di 27-28°C”.
Attualità
Acque depurate per i campi di Carpignano e Martano
“Rete irrigua consortile per il riuso delle acque depurate”: i lavori, appena affidati per un importo di circa un milione e 800mila euro, dovranno concludersi in duecento giornate lavorative, quindi entro sette mesi

«Con soddisfazione, stiamo per risolvere definitivamente la vicenda della “Rete irrigua consortile per il riuso delle acque depurate” nei nostri territori»: lo annunciano con una nota congiunta i sindaci di Carpignano Salentino e Martano.
Un progetto innovativo e ambientalmente strategico, approvato nel 2002 e completato nel 2006, ma mai attivato a causa di problemi legati al depuratore consortile. Inizialmente, mancava una soluzione per lo smaltimento finale delle acque trattate, poiché le trincee drenanti non erano state realizzate.
Successivamente, anni di abbandono e vandalismi avevano reso inutilizzabili la vasca di accumulo e la rete irrigua.
Per superare queste criticità e valorizzare gli investimenti già effettuati, soprattutto in un contesto in cui l’acqua è diventata indispensabile per il reimpianto degli ulivi colpiti dalla Xylella fastidiosa, le amministrazioni comunali di Carpignano e Martano hanno richiesto ripetutamente l’intervento della Regione Puglia.
«Grazie all’impegno di tutta l’amministrazione regionale e, in particolare, del Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, del consigliere regionale Cristian Casili e dell’Assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia», fanno sapere i sindaci Mario Bruno Caputo di Carpignano Salentino e Fabio Tarantino di Martano, «si raggiungerà l’obiettivo di ripristinare e rendere pienamente funzionanti gli impianti danneggiati, garantendo una gestione efficace delle risorse idriche e il loro riutilizzo in agricoltura».
I lavori, appena affidati, per un importo di circa € 1milione e 800mila dovranno concludersi in sette mesi (200 giornate lavorative).
«Questo risultato rappresenta un passo fondamentale per il nostro territorio», aggiungono i due primi cittadini, «ringraziamo la Regione Puglia, il consiglio regionale, la giunta e tutti i funzionari coinvolti per aver compreso l’importanza ambientale ed economica di questo intervento, nonché tutte le amministrazioni comunali di Carpignano e Martano storicamente coinvolte nella realizzazione del depuratore consortile e della rete irrigua». Recuperare e riutilizzare le acque depurate, ricche di nutrienti come l’azoto, significherà evitare sprechi idrici oggi dispersi nel terreno e fornire un sostegno concreto al settore agricolo, in particolare all’olivicoltura, gravemente colpita dalla crisi causata dalla Xylella.
«Questo progetto», si legge ancora in una nota congiunta dei sindaci di Carpignano e Martano, «è frutto di un lavoro corale e della determinazione di tutti gli attori coinvolti, a partire dalla Cooperativa San Giorgio, che ha fortemente sollecitato l’attivazione di questa infrastruttura per sostenere il reimpianto degli ulivi e il rilancio del comparto olivicolo. Si tratta di un intervento di grande rilevanza per il territorio, che fornisce una risposta tangibile alle problematiche legate alla penuria idrica e agli effetti dei cambiamenti climatici, in quanto il recupero e il riutilizzo delle acque depurate non solo mitigano l’impatto ambientale, ma offrono una risposta strutturale alle emergenze idriche, garantendo un supporto fondamentale al settore agricolo e alla rinascita dell’olivicoltura locale.
L’IMPIANTO
Attraverso tale intervento si consoliderà, dunque, un modello di gestione sostenibile delle risorse idriche, capace di affrontare le sfide del presente e preparare il territorio alle necessità future.
Dal punto di vista tecnico, la rete irrigua interesserà un’area di circa 1500 ettari, suddivisa in sette settori, che verranno serviti in modo rotativo grazie a un sistema automatizzato gestito da valvole elettroniche.
Le acque reflue urbane, dopo essere state trattate nel depuratore consortile e sottoposte a disinfezione mediante raggi UV, saranno convogliate in un serbatoio di accumulo con una capacità di 7mila metri cubi, garantendo una distribuzione costante dell’acqua per un periodo di circa quattro giorni.
L’impianto sarà in grado di erogare una portata di 28 litri al secondo (equivalente a 100 metri cubi all’ora), destinata all’irrigazione mirata, una tecnica che compensa le perdite idriche dovute all’evaporazione e alla traspirazione vegetale.
I lavori, tra l’altro, includono: l’ampliamento della camera di comando per facilitare l’utilizzo delle valvole; il ripristino delle connessioni tra le vasche e l’automazione del sistema di accumulo delle acque depurate; il rifacimento dello scarico delle acque in eccesso; la manutenzione straordinaria dei locali tecnici; la revisione completa del gruppo elettrogeno; l’installazione di un sistema antintrusione per garantire la sicurezza degli impianti; e l’adeguamento dei punti di collegamento agli utenti. Con questo progetto, i Comuni di Carpignano Salentino e Martano confermano il loro impegno per uno sviluppo sostenibile e per il sostegno alle attività agricole, pilastro economico e culturale del territorio.
MARTEDÌ 29 LA PRESENTAZIONE UFFICIALE
I lavori saranno ufficialmente presentati presso la Sala Conferenza della Cooperativa San Giorgio in Carpignano (S.P. 48) martedì 29 aprile alle ore 19, alla presenza della presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, accompagnata dall’assessore Donato Pentassuglia, dal responsabile delle Risorse Idriche Andrea Zotti, dalla direttrice di Aqp Francesca Portincasa, dal direttore generale di Arif Francesco Ferraro e dai sindaci dei due comuni interessati.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca4 settimane fa
A Lido Marini stampavano soldi falsi da spacciare online
-
Cronaca1 settimana fa
Dramma a Depressa: medico ritrovato senza vita
-
Alessano4 settimane fa
Apre l’università “Unitelma – Sapienza” ad Alessano
-
Attualità4 settimane fa
Svolta in vista per la festa patronale di Taurisano
-
Cronaca1 settimana fa
Scippatori alla fiera di San Marco: razzia di portafogli
-
Cronaca4 settimane fa
Doppio intervento dei soccorsi a Tricase per donna in stato di agitazione
-
Cronaca4 settimane fa
Finestra in testa, arbitro perde conoscenza a Specchia
-
Attualità3 settimane fa
Da giugno niente più treni diretti da Roma alla Puglia!