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Specchia

Atletica: ancora un successo per Francesca Lanciano

La giovane atleta salentina Francesca Lanciano, con metri 13.03 nel salto triplo, in occasione della 46^ edizione dei Campionati Italiani allievi a Rieti, si

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Francesca Lanciano


La giovane atleta salentina Francesca Lanciano, con metri 13.03 nel salto triplo, in occasione della 46^ edizione dei Campionati Italiani allievi a Rieti, si è laureata Campionessa Italiana, in una giornata solare e trasparente, nel corso di una gara più che spettacolare, vinta, a un solo centimetro dal limite allieve di Giovanna Bacco, metri 13.04 nel ’97, dopo che Ottavia Cestonaro aveva ipotecato il successo con un balzo a metri 12.96 (personale e, alla resa dei conti, terza prestazione di sempre). Lo scorso anno, Francesca Lanciano aveva sfiorato il titolo italiano nella categoria allieve, sempre a Rieti, conquistando la Medaglia d’Argento nella disciplina del Salto Triplo, con la misura di 12,65 metri. Una gara splendida, forse la più bella della prima giornata sotto il profilo agonistico. Non poteva essere altrimenti, in pedana due finaliste dei Mondiali di Lille svolti dal 6 al 10 luglio scorsi: Ottavia Cestonaro nel lungo e Francesca Lanciano proprio nel triplo. Ma la vicentina rischia più del dovuto, con due nulli nei primi turni di qualificazione e poi un terzo tentativo piazzato in extremis a metri 11.58: modesto, ma quanto basta per guadagnarsi altri tre salti. Meglio così, perché il duello che prende vita nei turni di finale resta nella storia della categoria: Lanciano in “pole” con il suo 12.60, poi metri 12.74 Cestonaro, cui risponde l’atleta salentina con metri 12.87; situazione ribaltata da Ottavia, metri 12.96, ed infine Francesca Lanciano, metri 13.03 che scrive nel marmo l’esito di questa finale. In tribuna esplodono sia il tecnico Raimondo Orsini, sia il boyfriend Daniele Greco, già campione europeo under 23. L’unico rammarico è che il primato di Giovanna Bacco, la gazzella padovana troppo presto uscita dai giochi, rimanga al suo posto per un solo centimetro (metri 13.04 nel ’97). Per la nuova campionessa c’è ancora uno scampolo di stagione per provare a scalzarlo dall’albo d’oro, mentre Ottavia Cestonaro avrà a disposizione anche tutto il prossimo anno. Francesca Lanciano, 17 anni di Specchia, dopo aver ottenuto ottimi risultati negli anni scolastici precedenti, frequenta il quarto anno dell’Istituto Tecnico Commerciale “Gaetano Salvemini” di Alessano, sempre seguita da Mamma Monia, da Papà Costantino, dalla sorella Federica e dal fratello Andrea, si sacrifica quotidianamente con impegno e umiltà, coniugando l’attività sportiva e lo studio, per raggiungere degli ottimi risultati sportivi. Ha cominciato a praticare l’atletica leggera all’età di 13 anni, mettendosi in luce già dalla categoria ragazze, ha dimostrato ottime doti atletiche, all’inizio come specialista degli ostacoli, poi si cimentata con successo in diverse discipline, dalla velocità ai salti in estensione. Da circa 3 anni si dedica con ottimi risultati al salto triplo. La giovane atleta salentina ha dalla sua parte: la forza di volontà, le sue doti naturali, una società, la Kinesis Palaia Atletica Matino e un allenatore, Raimondo Orsini, riconosciuto da tutti come uno dei migliori, che considera la Lanciano come la sua creatura e pertanto la segue in modo certosino e totale. Già scopritore di un’altra promessa salentina, Daniele Greco, atleta nazionale e Campione Europeo Under 23 nel Salto Triplo, lavora sul campo di atletica con la passione e con la precisione degli artigiani certosini e come gli artisti, sapientemente ma anche con molta umiltà, preferisce lasciare il ruolo da protagonista agli atleti che segue da anni.

Morciano

Bocce, campionati regionali: trionfa La Morcianese

Terminata la fase regionale dei campionati nazionali di terza categoria. Seconda classificata la “Bocciofila Tricase” Tra le donne vince “La Specchiese”

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Terminata la fase eliminatoria regionale del campionato nazionale di terza categoria FIB al quale hanno partecipato 10 squadre pugliesi.

Dopo aver disputato le semifinali presso il bocciodromo di Calimera si è giunti alle finali presso il bocciodromo di Minervino di Lecce.

Si sono aggiudicato il titolo di campioni regionali i bocciofili de “La Morcianese” (foto in alto), allenati da Salvatore Schiavano.

In finale hanno battuto “La Bocciofila Tricase”, diretta da Pasquale De Rinaldis.

Nella stessa giornata si sono disputati anche le finali dei campionati femminili che hanno viste vincitrici le donne de “La Specchiese”, allenate da Antonio Puce.

Giornata intensa per il presidente regionale della federazione italiana Bocce Cristian Vitto, il quale si è detto soddisfatto della larga partecipazione del pubblico e dall’entusiasmo degli atleti di ogni età e genere che  fanno grande in Puglia lo sport delle Bocce.

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Gagliano del Capo

La musica della Settimana Santa, l’iniziativa che è piaciuta a tutti

I commenti dopo la rassegna musico culturale del Gran Concerto Bandistico Municipale “Città di Taviano” con il patrocino dell’Università del Salento

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Si è conclusa,  con l’ultima tappa ad Arigliano (Gagliano del Capo), la rassegna musico culturale itinerante “La Settimana Santa nel Salento: aspetti storico culturali e patrimonio musicale“, a cura dell’associazione musico-culturale “Santa Cecilia di Taviano” con il patrocinio dell’Università del Salento.

Il Concerto Bandistico Municipale Città di Taviano, protagonista principale, ha saputo armonizzare musica, cultura, spiritualità e tradizione, suscitando interesse e tenendo alta l’attenzione degli ascoltatori, sia durante l’esecuzione dei brani che nel corso degli interventi del Prof. Alessio Stefano e del prof. Eugenio Imbriani.

«Ascoltare le marce funebri in un contesto diverso dal solito», ha dichiarato don Gianni Leo della parrocchia di Morciano di Leuca, « mi ha consentito di notare dei dettagli, delle sfaccettature che in un altro scenario non si apprezzano»

«Ascoltare questa musica ci fa riflettere sul dolore, che umanamente rifiutiamo ma che al tempo stesso ci fa pensare alla speranza» ha aggiunto don Gionatan De Marco della Parrocchia della Trasfigurazione di Taurisano.

«I toni mesti delle marce funebri ci riportano inevitabilmente alla Passione di Cristo, ma quando la musica si trasforma in tonalità maggiore il pensiero va alla Resurrezione, alla speranza» la riflessione di don Michele Sammali della Parrocchia di San Vincenzo di Arigliano.

«Questi brani raccontano il territorio, la sua storia creando una connessione interiore che trascende dalle differenze di credo religioso ma che accomuna nella spiritualità», ha affermato Don Antonio Riva della Parrocchia della Presentazione della Vergine Maria di Specchia.

Tutti i parroci hanno espresso pubblicamente il loro parere positivo per come è stato strutturato l’evento, arricchito anche dalla suggestiva raffigurazione del Troccolante Fabio Cavallo e dalla narrazione delle guide all’ascolto Luigia Manzolelli e Maria Ausilia Maglione.

«La Rassegna non è stata solo un’occasione per riflettere sul valore  dei Riti della Settimana Santa dal punto di vista religioso e culturale», ha sottolineato il prof. Alessio Stefano, docente di antropologia dell’Università del Salento, «ma anche musicale, in quanto parte di quel Patrimonio culturale immateriale verso il quale oggi c’è molta attenzione e che mira, al contempo,  alla divulgazione di quei repertori legati al culto della Settimana Santa, senza limiti di tempo e di luogo, che vanno al di là dei localismi e provincialismi ma che sono  espressione di una comunità mediterranea  da sempre aperta e in movimento».

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Alessano

Narrazioni di Terra d’Otranto partendo da… Torino

Aspettando Armonia: dal oggi a domenica parte dal Piemonte il lungo viaggio del festival salentino dedicato al tema “Leggere porta il tuo sguardo lontano”

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Armonia, le Narrazioni in Terra d’Otranto quest’anno partono da lontano, addirittura da Torino.

Da oggi e fino a domenica anteprima a Torino del lungo viaggio dell’undicesima edizione del festival letterario, ideato e organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’associazione NarrAzioni, con la direzione artistica di Mario Desiati che propone incontri, presentazioni, appuntamenti inediti sul tema “Leggere porta il tuo sguardo lontano”.

Simone Torino

Grazie alla sinergia con Comala e con Border Radio, il festival salentino approda dunque nel capoluogo piemontese. Stasera accoglierà Simone Torino, presente l’anno scorso a Lucugnano di Tricase come fresco vincitore del Premio Italo Calvino, con il suo romanzo d’esordio “Macaco”.

Nel week end lo spazio polifunzionale di Corso Francesco Ferrucci ospiterà anche due eventi di Armonia che apriranno il ricco programma di Primavera di Bellezza – piccolo festival resistente.

Protagonisti saranno l’attivista egiziano Patrick Zaki, già ospite a Leuca, con “Sogni e illusioni di libertà”, il giornalista Sigfrido Ranucci, autore e conduttore di Report su Rai 3, ancora in tour con il suo libro “La scelta”.

Da maggio in poi si dipanerà il programma con la dozzina del Premio Strega (dal 22 al 25 maggio a Presicce-Acquarica), il vincitore o la vincitrice del Premio Italo Calvino (sabato 14 e domenica 15 giugno a Lucugnano), l’ormai consueto appuntamento con Discorsi Mediterranei (il 18 luglio a Leuca).

Il Festival proseguirà poi per tutta l’estate con Armonia OFF quindi con presentazioni e incontri. Il programma è ancora in via di completamento e sarà annunciato nei prossimi giorni.

Gli ospiti già confermati sono: Edoardo Albinati, Sandrone Dazieri, Noemi Abe, Antonio Franchini, Maurizio Mannoni, Chiara Valerio, Paolo Giordano, Giulia Caminito, Gabriella Genisi, Nichi Vendola, Simone Torino, Viola ArdoneTeresa CiabattiChiara Marchelli e Giorgia Lepore.

Si sa anche, che il Festival, toccherà oltre alle già citate località Patù, Alessano, Castrignano del Capo, Specchia e Tricase.

L’immagine del Festival è stata affidata all’autrice e illustratrice Fabiana Renzo che coltiva storie, macchie d’inchiostro, libri, terra e poesia, piccole cose meravigliose, si prende cura dell’azienda agricola Sante Le Muse di Salve, collabora con scuole e biblioteche, organizzando progetti di lettura e laboratori.

Nel suo libro “Il primo tremore di un mandorlo” (Musicaos), tra parole e disegni, racconta la storia di Agata che a Palazzo Comi scopre la vita e le opere del poeta che, con la sua parola chiave “Armonia”, ispira da sempre il festival. Armonia è la natura, i luoghi fisici e metafisici di Girolamo Comi, autore che, oltre che poeta è stato intellettuale, bibliofilo, amante del Salento; oggi la sua casa e i suoi libri rappresentano un simbolo non solo di Lucugnano e Tricase, ma di tutta la Puglia.

Proprio lo Spirito d’Armonia, dunque di bellezza, è il timone che guida i lettori e gli operatori culturali impegnati nella Terra d’Otranto.

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