Sport
Calcio, Promozione: Tricase bello e sfortunato
Un Tricase bello ma sfortunato, viene sconfitto in trasferta dal Real San Giorgio. Ora i Play Off sono proprio un miraggio.
Il Tricase cade sul campo del Real San Giorgio, con una sconfitta di 2-0 e spegne definitivamente ogni flebile speranza disputare i Play Off.
La matematica non condanna ancora i rossoblù, che oltre alle ultime tre partite rimaste, dovranno disputare il recupero con il San Vito, in programma per Giovedì 30 aprile alle 17 al “Via Olimpica“, ma nell’attuale situazione pensare che i rossoblù riescano ad arrivare quinti in classifica, significa credere fortemente in un generosissimo miracolo e soprattutto in un suicidio di massa, delle tre squadre che in graduatoria, si trovano davanti ai rossoblù.
Quello visto oggi a San Giorgio è stato paradossalmente un bel Tricase, che si è mostrato frizzante e aggressivo, ma che ha dovuto fare i conti con la grande determinazione del Real San Giorgio, bisognoso di punti salvezza e fortemente motivato a giocarsi il tutto per tutto per uscire dalla zona calda della classifica.
A fermare i rossoblù oltre a un buon San Giorgio, vi è anche la sfortuna. I tricasini infatti colpiscono due legni, uno nel primo e l’altro nel secondo tempo.
Il vantaggio dei padroni di casa, arriva al 15′ con Catapano. Successivamente vi è una buonissima reazione della squadra ospite che prova a pungere, ma senza la concretezza necessaria. Al 45′, proprio nel finale di primo tempo, arriva il raddoppio del Real San Giorgio con Nazaro, che probabilmente ha scoraggiato ancor di più il team di Branà.
Il punto cruciale della gara di oggi è stata proprio la motivazione, i padroni di casa, avevano ed hanno speranze concrete di centrare l’obiettivo, ovvero quello di salvarsi senza passare dalla lotteria dei Play Out, mentre il Tricase, al quinto posto, in realtà non ci crede più da un bel po’. Oltre ai tanti punti di distacco, con le zone alte della classifica, c’è da fare i conti con una bella ammucchiata di squadre che in questo finale di stagione si giocheranno il tutto per tutto per disputare gli spareggi finali.
Il Tricase resta a quota 45 punti, distante di dieci punti dalla “nuova” quinta in classifica Fasano, i punti a disposizione sono nove, dodici per Tricase e San Vito che si affronteranno Giovedì.
I biancoverdi brindisini, hanno due punti in meno rispetto al Tricase (43) e nel pomeriggio di oggi sono stati anch’essi sconfitti sul campo dell’Otranto per 2-1. All’andata, ebbe la meglio il Tricase con una vittoria di 1-0 a firma di D’Amico.
Valerio Martella
Appuntamenti
A Torre San Giovanni l’Europeo per club di Beach Rugby
Superata la concorrenza della Turchia. Nel Salento l’atto conclusivo del massimo circuito europeo, il torneo che nel prossimo luglio assegnerà i titoli di Campionesse e Campioni d’Europa per Club. In campo le 12 squadre maschili e 10 squadre femminili qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica
Sarà il Salento ad ospitare la Finale Europea Masters EBRA Series 2026 di Beach Rugby.
La presentazione ufficiale di questo prestigioso traguardo sportivo in Provincia, domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 11,30, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce.
Il Salento entra così ufficialmente nel grande circuito europeo del Beach Rugby.
La European Beach Rugby Association (EBRA) ha assegnato, infatti, all’ASD Salento Rugby la Finale Europea Masters EBRA Series 2026, che si terrà il 18 e 19 luglio 2026 a Torre San Giovanni, marina di Ugento.
Per illustrare tutti i dettagli dell’evento e del percorso che condurrà alla sua realizzazione, interverranno: Fabio Tarantino, presidente della Provincia di Lecce; Fabio Manta, presidente ASD Salento Rugby; sindaco di Ugento Salvatore Chiga e l’assessore comunale allo Sport Vincenzo Ozza; Luigi Renis, delegato Provinciale CONI; Cosimo Urso di Eventi & Sport-Ugento; Giancarlo Stocco, presidente dell’EBRA sarà in collegamento video.
La candidatura salentina ha superato la concorrenza internazionale, in particolare quella della Turchia.
La Finale 2026 rappresenterà l’atto conclusivo del massimo circuito europeo di Beach Rugby e vedrà in campo 12 squadre maschili e 10 squadre femminili, qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica.
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Casarano
Serpi con il veleno in coda
Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale
CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)
di Giuseppe Lagna
Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.
Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.
Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
“volatili per diabetici“.
Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.
La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

Casarano
Calcio, Serie C: Casarano “freezato” a Potenza
Brutto stop in Lucania per i rossoazzurri mai in partita. A fronte del secondo attacco del campionato, quel che preoccupa è la seconda peggior difesa. Sabato, alle14,30, al “Capozza” arriva il Latina
POTENZA-CASARANO 3-1
Reti: 2′ Ghisolfi (P), 19′ pt e 6′ st Selleri (P), 53′ st Chiricò su rig. (C)
di Giuseppe Lagna
Casarano “gelato” ai tre gradi del “Viviani“: davanti allo storico striscione “U Putenz è semb nu squadron“, i lucani si sono dimostrati realmente tali nella circostanza.
Gli uomini di Di Bari, al contrario, forse fulminati dallo svantaggio al primo giro di lancette, non sono mai entrati davvero in partita, se non per brevi tratti dell’incontro.
Pallino, quindi, sempre in mano a Selleri e compagni, protagonisti di una prestazione caratterizzata dalla velocità impressa alle trame di gioco.
La bandiera del Casarano è salva solo grazie al rigore realizzato dal solito Chiricò proprio allo scadere del recupero, penalty confermato dopo il ricorso al FVS.
La situazione di classifica non viene certo pregiudicata dal brutto stop (quarta sconfitta fuori casa), in quanto i rossoazzurri restano comunque saldamente in zona play-off.
Nota alquanto stonata, però, a fronte del secondo attacco con 27 reti, non certo poche, essere la seconda peggior difesa con 29 reti subite, seriamente molte.
Servirebbe maggiore equilibrio, oltretutto in un campionato imprevedibile per tutte le formazioni in lotta, dalla capolista all’ultima in classifica.
Occorre, nelle tre giornate al termine del girone d’andata, mettere quanto più fieno in cascina, per poter affrontare poi il ritorno, dove le difficoltà sicuramente aumenteranno.
Sabato alle ore 14,30 al Capozza per affrontare il Latina: non mancherà il forte sostegno dei tifosi, impareggiabili anche nella trasferta a Potenza in orario alquanto discutibile.
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