Connect with us

Gallipoli

Calcio, serie B: tonfo Gallipoli, il Lecce lo emula

Secondo impegno cadetto amaro per le salentine: gli ionici, al “Via del Mare”, vengono battuti 2-0 dal Cesena; la truppa di De Canio, sotto di tre reti, prova un rimonta disperata, ma si ferma sul 3-2.

Pubblicato

il

Qui Lecce. FatalPiacenza per i giallorossi, già costretti ad inseguire in classifica dopo il 3-2 rimediato al “Garilli”. La compagine di De Canio (amara, per lui, la 800^ panchina fra i prof) non convince, nel primo tempo s’adegua al ritmo sonnacchioso dei padroni di casa, ritrovandosi sotto di tre reti in un’ora di gara, come nel peggiore degli incubi. Dopo un avvio alla camomilla, Giacomazzi e soci cercano di prendere in mano le redini del gioco, ma non accelerano mai, l’azione è poco fluida e parecchio farraginosa, tanto che gli esterni corrono, ma non fanno male e Baclet, solo soletto la davanti, non vede e non tocca un degno pallone da spedire nel sacco. Al cospetto della imbarazzante e insicura difesa leccese, quelli del Piacenza sono fendenti dolorosi e spietati: bis per Tommaso Bianchi, grazie a due stoccate all’angolino, e sigillo dell’ex di turno Tulli, che mette in mostra tutti i limiti d’un Rosati a dir poco incerto.


Al 61′ il Lecce sembra un pugile suonato, mal ridotto e rassegnato, ma l’ultima mezz’ora regala quello che non t’aspetti, ovvero una mezza rimonta, favorita dagli innesti dei vivaci Mesbah (sua la traversa su punizione), Marilungo e Corvia. Il 3-1 è opera di Defendi, il 3-2 finale lo sigla Giacomazzi su rigore (procurato da Marilungo). Poi l’assedio finale, le chance per Fabiano e ancora Defendi, ma il punteggio non cambia più e la prima sconfitta diventa realtà. Per De Canio c’è seriamente da riflettere.


Qui Gallipoli. Gli ionici reggono 68′, poi alzano bandiera bianca, s’inchinano al Cesena di Castori che sbanca il “Via del Mare” di Lecce. Stavolta alla truppa di Giannini, visibilmente raffazzonata e in ritardo di condizione, non basta il cuore, manca anche la fortuna e i bianconeri infliggono il primo ko con i gol, in 6′, di Giaccherini di testa e Do Prado su calcio di rigore. La sfida tre le neopromosse è stata divertente con diverse occasioni da rete: Di Gennaro, Di Carmine e Ginestra (palo su punizione al 47′ s.t.) hanno fatto recriminare il popolo giallorosso, ma non c’è stato nulla da fare. Il Gallipoli è ancora un cantiere aperto (lunedì, alle 19, chiude il calciomercato) nonostante il campionato emetta già la prime valutazioni e, domenica prossima, c’è la difficile trasferta di Grosseto. 


Giorgio Coluccia


I risultati della 2^ giornata:


Ancona-Salernitana 2-0

Cittadella-Albinoleffe 2-1

Crotone-Brescia 0-0

Frosinone-Mantova 1-0

Gallipoli-Cesena 0-2

Modena-Ascoli 1-2

Piacenza-Lecce 3-2

Reggina-Padova 1-1

Triestina-Grosseto 1-0

Vicenza-Sassuolo 1-1

Torino-Empoli (lunedì 31 agosto, alle 20.45)

Classifica: Frosinone 6, Brescia, Ascoli, Padova, Reggina, Sassuolo, Triestina 4, Lecce, Torino, Empoli, Cittadella, Cesena, Piacenza, Ancona 3, Vicenza 2, AlbinoLeffe, Gallipoli, Mantova, Crotone 1, Modena, Salernitana, Grosseto 0.

° Torino ed Empoli una gara in meno


Il programma della 3^ giornata, domenica 6 settembre, ore 15:


Albinoleffe-Ancona

Ascoli-Mantova

Brescia-Torino

Cesena-Cittadella

Empoli-Crotone

Grosseto-Gallipoli

Lecce-Frosinone

Padova-Piacenza

Reggina-Vicenza

Salernitana-Modena

Sassuolo-Triestina


Cronaca

Caccia illegale nel parco, segnalazione ai carabinieri forestali

Presenti centinaia di bossoli. A rischio uno scrigno di biodiversità…

Pubblicato

il

“Un tappeto di cartucce da caccia nel cuore del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”. Centinaia di bossoli. Una vergogna inaccettabile, non solo per l’inquinamento provocato ma perché è assolutamente vietato praticare la caccia all’interno di un parco o di un’area protetta”.

È la denuncia che arriva dal Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento, che ha mostrato sui social, tramite un video e delle fotografie, la massiccia presenza di bossoli all’interno del parco protetto, che lascia immaginare l’attività di caccia illegale all’interno dell’area. Non un luogo qualsiasi il litorale di Ugento, un vero e proprio scrigno di biodiversità.

“Il litorale di Ugento costituisce un complesso ecologico di grande interesse faunistico, in particolare come punto di transito e sosta sulle rotte migratorie, sia per quanto riguarda lo svernamento sia per la nidificazione degli uccelli acquatici – prosegue il commento del Coordinamento – pensiamo all’airone bianco maggiore, l’airone rosso, il germano reale, il martin pescatore, il cigno reale, e di notevole importanza conservazionistica la presenza della moretta tabaccata, specie inserita nella lista rossa delle specie in pericolo di estinzione.

Sono solo alcune delle specie presenti, che rendono questo luogo uno scrigno di biodiversità che dovrebbe essere inviolabile. Così, evidentemente, non è. Qui sono presenti uccelli protetti assolutamente non cacciabili e la notevole presenza, all’interno del parco, di cartucce di fucili da caccia evidenzia una condotta assolutamente illegale.

Ricordiamo, inoltre, che la presenza di bacini e aree umide espone a una forte contaminazione da piombo, sostanza altamente tossica, sia le acque e sia la fauna presente, con rischi di carattere ambientale e sanitario. Facciamo un appello alle istituzioni, al presidente del Parco – conclude il Coordinamento nella sua nota – e faremo una segnalazione ai Carabinieri Forestali, affinché aumentino i controlli all’interno di quest’area”.

Continua a Leggere

Cronaca

Beccati con 400 ricci di mare nel cofano. Multati e segnalati

Gli esemplari erano ancora in stato vitale, i finanzieri hanno provveduto a reimmetterli immediatamente in mare in un’area idonea…

Pubblicato

il

Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Gallipoli ha messo a segno un nuovo intervento a tutela dell’ecosistema marino, intercettando un trasportatore abusivo in località Santa Caterina di Nardò.

I finanzieri hanno notato un’autovettura che, con manovre sospette, tentava di allontanarsi rapidamente dalla costa verso l’entroterra. Una volta fermato il veicolo e identificato il conducente, l’ispezione del bagagliaio ha confermato la presenza di circa 400 ricci di mare, in violazione della Legge Regionale che vieta tassativamente il prelievo, la detenzione e la commercializzazione di questa specie. 

Il provvedimento mira a favorire il ripopolamento dei fondali, messi a dura prova dal prelievo indiscriminato, e a scongiurare il rischio di estinzione.

Per il responsabile è scattata una sanzione amministrativa di 2.000 euro, oltre alla segnalazione all’Autorità Marittima competente. 

Fortunatamente, poiché gli esemplari erano ancora in stato vitale, i finanzieri hanno provveduto a reimmetterli immediatamente in mare in un’area idonea, garantendo così la sopravvivenza dei ricci

e il mantenimento dell’equilibrio biologico della zona.

Questa operazione rappresenta solo l’ultimo tassello di un più ampio piano di vigilanza attuato dal Servizio Navale della Guardia di Finanza. Dall’inizio dell’anno, i controlli hanno portato alla liberazione di oltre 3.000 ricci di mare, al sequestro di numerose attrezzature da pesca.

Continua a Leggere

Cronaca

Era una carrozzeria e autolavaggio ma smerciava mitili in pessime condizioni

Il personale ASL fatto intervenire sul posto ne ha accertato il cattivo stato di conservazione a causa del contatto con le pedane insudiciate da cui l’inidoneità al consumo umano…

Pubblicato

il

Segue senza sosta l’attività di controllo da parte delle forze di polizia presenti sul territorio ed in particolare nella città bella.

Nella mattinata di ieri, è stata portata a termine una operazione congiunta tra la Capitaneria di Porto di Gallipoli ed il Commissariato Polizia che, partendo da una attenta attività info-investigativa di osservazione e appostamenti, ha portato ad individuare un’attività di distribuzione al dettaglio di prodotti ittici, da parte di una ditta multiservizi che spaziava, con unica partita iva, da autocarrozzeria ad autofficina e autolavaggio.

Gli uomini in divisa hanno proceduto pertanto a controllare i locali della suindicata attività individuando, posizionate in un vano attiguo all’autocarrozzeria ove erano stoccati diversi mezzi e pezzi di ricambio (tutti al vaglio di accertamenti circa la loro provenienza) due celle frigo, installate abusivamente ed in pessime condizioni igienico sanitarie al cui interno, appoggiate a terra su una sudicia pedana, 25 kg di mitili contenuti in 6 retini.

Il personale ASL fatto intervenire sul posto ne ha accertato il cattivo stato di conservazione a causa del contatto con le pedane insudiciate da cui l’inidoneità al consumo umano.

Il titolare dell’attività è stato pertanto deferito all’A.G. sia per le violazioni di carattere igienico sanitario ma anche per diverse irregolarità relative all’attività di autolavaggio e autocarrozzeria.

Il prodotto ittico rinvenuto e le celle utilizzate per la loro conservazione sono state poste sotto sequestro e, poiché i mitili risultavano essere ancora vivi, sono stati rigettati a mare.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti