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Andrano e Spongano contro la violenza sulle donne

Due differenti iniziative in programma venerdì 29 novembre: “Fragile, opulenta donna…”, convegno ad ad Andrano e, nella vicina Spongano, la tavola rotonda su “Il femminicidio come la mafia?”

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Nell’ambito delle iniziative relative alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, venerdì 29 novembre ad Andrano e Spongano si svolgeranno due differenti iniziative, organizzate dai rispettivi Comuni con il patrocinio del Consorzio per i Servizi Sociali dell’Ambito di Poggiardo, con temi diversi ma con medesimo trait d’union.


Ad Andrano alle ore 18,30 presso il plesso scolastico di Via del Mare si terrà il convegno dal titolo “Fragile, opulenta donna…” che sarà aperto da una performance teatrale nella quale saranno rappresentati dei racconti di Donne ferite a morte a cura della Compagnia “Kantine teatrali” con la collaborazione artistica di Fabrizio Saccomanno cui seguiranno gli interventi del sindaco di Andrano Salvatore Musarò, del direttore del Consorzio per i Servizi Sociali dell’Ambito di Poggiardo Rossano Corvaglia della presidentessa della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce Teresa Chianella, dell’assistente sociale, componente dell’Equipe di prevenzione e contrasto alla violenza su donne e minori, dell’Ambito di Poggiardo Lara Musarò e la testimonianza di Imma Rizzo, madre di Noemi Durini, la ragazza di Specchia barbaramente assassinata nel settembre 2017 dal fidanzato. A conclusione dell’incontro gli studenti del Liceo Artistico “Nino della Notte” di Poggiardo presenteranno i propri lavori sul tema della violenza sulle donne che resteranno fino al 7 dicembre presso la sede municipale.


In contemporanea a Spongano presso il Palazzo Rizzelli avrà luogo una tavola rotonda con un taglio più giuridico dal titolo eloquente “Il femminicidio come la mafia?” al quale prenderanno parte il sindaco di Spongano Luigi Rizzello, il presidente del Consorzio per i Servizi Sociali dell’Ambito di Poggiardo Fernando Minonne, la presidentessa del Centro AntiViolenza “Renata Fonte” Maria Luisa Toto, il procuratore aggiunto della Repubblica di Lecce Elsa Valeria Mignone, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Taranto Maria Grazia Anastasia, il Sostituto Procuratore della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce Giovanna Cannalire e, nelle vesti di moderatore, Cataldo Motta, già Procuratore della Repubblica di Lecce e componente del Comitato Scientifico Osservatorio Agromafia di Roma.

«Tra i due fenomeni ci sono ovviamente molte diversità», osserva la promotrice dell’evento, Maria Luisa Toto, «perché il femminicidio riguarda la singola relazione mentre la mafia si basa su plurime relazioni interconnesse. Tuttavia ci sono anche dei punti di contatto come la subcultura, l’omertà e l’esercizio di potere».


«Il Consorzio per i Servizi Sociali», afferma il presidente Fernando Minonne «pone un’attenzione particolare rispetto al tema della violenza contro le donne come dimostra l’apertura del Centro Anti Violenza operativo da oltre un anno e mezzo a Diso grazie anche al supporto dell’associazione “donne insieme” e la presenza dell’equipe antiviolenza. Inoltre il servizio è stato potenziato grazie ad ulteriori risorse da destinare all’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza ed all’inserimento lavorativo già attivato per sei donne del nostro Ambito. Siamo consapevoli del fatto che non bisogna mai abbassare a guardia perché i dati ci ricordano che una donna su tre al mondo è stata vittima di violenza e una su due è stata uccisa da un familiare».


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Scuola e disabilità: «Personale scarso»

Il dirigente dell’Istituto comprensivo di Andrano Ivano De Luca: «Non corretta l’assegnazione delle risorse umane nelle scuole del Salento»

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In occasione del 15º anniversario della ratifica della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, condividiamo lo sfogo del Dirigente Scolastico dell’Istituto comprensivo di Andrano.

Ivano De Luca (nella foto in alto) lamenta, a ragione, che i diritti fondamentali delle persone con disabilità, in particolare quello allo studio, vengono ancora oggi lesi a causa di una non corretta assegnazione delle risorse umane negli Istituti comprensivi del Salento: «Nonostante i numerosi appelli rivolti in diverse circostanze, la questione rimane irrisolta, e ciò diventa ancor più allarmante quando ci imbattiamo in comunicazioni ufficiali che delineano normative vaghe e poco efficaci».

«Nel corso del mese di marzo 2024», racconta il dirigente scolastico, «siamo stati testimoni di episodi spiacevoli che hanno coinvolto direttamente i ragazzi diversamente abili, i cui genitori, giustamente, si trovano allo stremo delle forze mentali e psicologiche di fronte a una situazione che sembra non trovare soluzione».

«La comunicazione ufficiale emessa riguardo alle prestazioni di assistenza di base previste dalla Legge 104/1992», scende nei particolari il dirigente, «sembra adatta a una scuola ideale, ma si rivela inefficace in una realtà dove i bisogni dei ragazzi sono molteplici e dove i mezzi a disposizione sono insufficienti».

De Luca pone l’accento sulle tante domande che restano senza risposta: «Chi si occuperà degli studenti con disabilità quando un collaboratore scolastico deve accompagnare uno studente all’uscita, lasciando indietro gli altri? E se il plesso di trova al primo o al secondo piano? E se dovessero esserci più studenti con disabilità su più piani? E chi sarà responsabile se dovesse verificarsi un’emergenza durante tale periodo? Si è al corrente che non vi è copertura totale in classe per diversi studenti? E quando il problema è anche comportamentale? Si è al corrente che mediamente si ha al massimo un collaboratore per plesso e che si è sottodimensionato come numero aritmetico?».

«La gestione delle risorse umane e finanziarie», insiste De Luca, «dovrebbe prioritariamente garantire i diritti degli studenti con disabilità, ma purtroppo sembra essere trascurata, causando un carico di responsabilità esagerato sulla scuola, che dovrebbe invece essere il punto di partenza di ogni campagna politica, sociale ed umana. In questo contesto, è importante ricordare che anche i collaboratori scolastici possono avere problemi fisici, eppure molti di loro si impegnano al massimo per garantire il supporto necessario agli studenti con disabilità».

Il Dirigente Scolastico sottolinea pertanto «l’urgenza di un intervento concreto da parte delle istituzioni competenti al fine di risolvere questa situazione e assicurare a tutti gli studenti un ambiente scolastico inclusivo e rispettoso dei loro diritti».

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Principio d’incendio su una terrazza: 115 ad Andrano

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Risveglio da dimenticare questa mattina ad Andrano per gli inquilini di una privata abitazione di Andrano.

Poco dopo le ore 8 infatti, in pieno centro abitato, si è reso necessario l’intervento di una squadra di vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase per domare le fiamme divampate su una terrazza (foto a fine articolo).

Per motivi non chiari, un principio d’incendio si è sviluppato sotto ad una tettoia, a poca distanza dalla porta che da all’interno dell’abitazione.

Tempestivo l’intervento dei caschi rossi di Tricase che hanno domato il rogo e riportato l’area in sicurezza.

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Una Scuola dell’Infanzia per Castiglione

Inaugurazione «importante passo avanti per la comunità educativa di Andrano». Il sindaco Salvatore Musarò: «L’offerta educativa si costruisce coinvolgendo tutti gli attori della comunità». Il vice sindaco Rocco Surano: «Garantita nella nostra frazione la continuità didattica, evitando spostamenti disagevoli in altri plessi scolastici». Il dirigente scolastico Ivano De Luca: «Simbolo di progresso e di impegno»

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A Castiglione d’Otranto (frazione di Andrano), si è tenuta l’inaugurazione della nuova Scuola dell’Infanzia.

Un evento che ha segnato un momento di crescita significativo per l’intera Comunità locale.

Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte il sindaco Salvatore Musarò, il vice sindaco Rocco Surano, l’assessore all’Istruzione Maria Grazia Nuzzo, i consiglieri comunali, il dirigente scolastico Ivano De Luca, Antonio Mangia, direttore dei Lavori (l’architetto ha illustrato le scelte progettuali) e il parroco, don Michele Martella, che ha evidenziato l’importanza della crescita corale.

Il vice sindaco Rocco Surano (con delega ai Lavori Pubblici) ha sottolineato come l’apertura della scuola rappresenti un traguardo raggiunto grazie all’impegno, alle scelte e al comune lavoro profusi negli ultimi anni: «Restituiamo oggi alla Comunità di Castiglione questo importante presidio educativo.  Un importante risultato, raggiunto grazie alla caparbietà e alla tenacia delle famiglie, dell’amministrazione comunale e dell’istituzione scolastica che hanno saputo garantire nella nostra frazione la continuità didattica, evitando spostamenti disagevoli  in altri plessi scolastici. Una scelta che rafforza le ragioni di una rinnovata coesione attorno a questa fondamentale infrastruttura educativa».

Il ds Ivano De Luca ha rimarcato l’importanza della collaborazione istituzionale: «L’inaugurazione della Scuola dell’Infanzia a Castiglione è un simbolo di progresso e di impegno verso l’istruzione e dimostra l’importanza della collaborazione tra le diverse realtà del territorio per garantire il benessere e lo sviluppo dei suoi giovani cittadini».

L’assessore all’istruzione, Maria Grazia Nuzzo, ha evidenziato l’importanza dell’evento per la comunità: «Oggi è una bella giornata! I piccoli di Castiglione avranno l’opportunità di vivere in un ambiente all’altezza delle nuove sfide educative. Per noi amministratori, è una tappa fondamentale per il rilancio di una cooperazione tra istituzioni, scuola, famiglie e cittadini».

Il sindaco Salvatore Musarò ha espresso grande soddisfazione per il completamento dell’opera: «Esprimo il mio più vivo compiacimento per aver portato a termine questa importante opera qui in Castiglione. È la testimonianza più autentica di un lavoro svolto in sinergia con tutte le articolazioni della struttura tecnica e in cooperazione con l’Istituto comprensivo di Andrano. L’offerta educativa si costruisce coinvolgendo tutti gli attori della comunità. Questo nuovo istituto scolastico non solo migliorerà l’offerta educativa nella frazione di Castiglione ma rappresenta anche un punto di riferimento per le future generazioni, offrendo un luogo ideale per i primi passi nel cammino educativo e scolastico».

La cerimonia di inaugurazione si è conclusa con la benedizione del plesso scolastico.

 

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