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Appuntamenti

Danzare la terra tra Tiggiano e Corsano

Dal 31 luglio al 6 agosto  sette giorni di stage intensivi di danza, laboratori di tamburello, masterclass di coreografia, incontri culturali, creazioni di spettacoli e concerti. In programma la terza edizione di [S]radicamento (3 agosto a Corsano) e lo spettacolo finale “A-Riva” (6 agosto a Tiggiano). 

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Sette giorni di stage intensivi di danza, laboratori di tamburello, masterclass di coreografia, incontri culturali, creazioni di spettacoli e concerti: da lunedì 31 luglio a domenica 6 agosto tra Corsano e Tiggiano, appuntamento con l’undicesima edizione di Danzare la terra.La residenza artistica e didattica dedicata allo studio delle danze del sud Italia è diretta da Maristella Martella in collaborazione con le insegnanti della scuola Tarantarte (Silvia De Ronzo, Manuela Rorro, Laura De Ronzo) e vedrà la partecipazione della coreografa di ritmi e danze afro Katina Genero. La residenza proporrà anche due appuntamenti serali gratuiti.


Giovedì 3 agosto  Santa Maura di Corsano spazio alla terza edizione di[S]radicamento, un evento culturale fatto di riflessioni, racconti, musiche e danze, nato dalla necessità di confrontarsi su temi importanti come l’immigrazione e le questioni ambientali. Gli artisti salentini incontreranno le musiche e le danze dell’Africa Occidentale. In programma anche il concerto di Desert Session, collettivo musicale nato tra la Puglia e i Saharawi, popolo di rifugiati che vive confinato nel deserto algerino, e del trombettista Cesare Dell’Anna che, affiancato da Rocco Nigro e Mauro Tre, dal Salento ci condurrà in Senegal grazie alla voce di TallaDomenica 6 agosto, infine, Danzare la terra si concluderà con una serata nel bosco di macchia mediterranea del Palazzo Baronale di Tiggiano. In scena lo spettacolo di danza “A-Riva” con i partecipanti alla residenza, con la musica dal vivo di Pino Basile ed Eufemia Mascolo che subito dopo proporranno “Paesaggi sonori per contrabbasso, percussioni e loopstation“. Dagli ulivi immaginati e danzati lo scorso anno, quest’anno la residenza conduce “A-Riva”. “A-Riva” come confine tra noto e ignoto, “A-Riva” come arrivare, approdare da un mare che inghiotte paure e dubbi e ci rende migranti e viaggiatori dei nostri giorni.



La residenza è il frutto del continuo lavoro svolto da Maristella Maristella e dalle sue collaboratrici sulla ricerca di un nuovo linguaggio coreutico che affonda le radici nella cultura popolare salentina, spostandone i confini. È nel punto d’incontro tra antico e contemporaneo, tra tradizione e sperimentazione che prende vita il lavoro di Tarantarte.


Gli allievi – provenienti da tutta Italia e dall’estero (Francia, Svizzera, Polonia) – saranno guidati nello studio della danza partendo dalle forme coreutiche tradizionali fino all’esplorazione in chiave teatrale e contemporanea.


Il programma della residenza prevede tutte le mattine (dalle 10.30 alle 13.30) laboratori di danze popolari del sud Italia aperti a tutti, con le insegnanti della scuola Tarantarte; nel pomeriggio (dalle 15.30 alle 18.30) Taranta Atelier con Maristella Martella, laboratorio di approfondimento per danzatori, attori, performer sugli aspetti simbolici, iconografici, letterari e rituali della Pizzica e del Tarantismo salentino.


Durante la settimana si alterneranno un laboratorio sulle tecniche tradizionali dei tamburi a cornice del sud Italia, tenuti dal musicista Luca Buccarella, un seminario di danza terapia “expression primitive” con Sara Colonna e workshop con Katina Genero, danzatrice, coreografa, ricercatrice, pioniera in Italia della danza Afro, grande viaggiatrice, sensibile ed appassionata conoscitrice delle culture dell’Africa Occidentale.


Parteciperanno alla creazione artistica della residenza la sociologa e scrittrice Milena Magnani, che condurrà nella danza delle parole, attraverso le poesie di Sergio Rotino “Cantu Maru” (Kurumuny), e i musicisti Pino Basile e Eufemia Mascolo con la loro musica visiva.



[S]-radicamento, è un evento culturale con la direzione artistica di Maristella Martella fatto di riflessioni, racconti, musiche e danze, nato dalla necessità di confrontarsi su temi importanti come l’immigrazione e le questioni ambientali. L’edizione 2017 arriverà in Africa Occidentale, grazie all’esperienza pluriennale di Katina Genero, al ritmo dei tamburi e all’energia della danza di Jant-Africa, progetto nato in Salento dall’incontro tra artisti locali e africani, ai live di Desert Session e Cesare Dell’Anna.


Il programma prenderà il via alle 18 con laboratori di Pizzica Pizzica, Danza Afro, Yoga, Teatro per bambini e adulti. Dalle 20 i video racconti a cura di Csv Salento e le incursioni teatrali della residenza “Ti racconto a Capo” di Ippolito Chiarello. Dalle 22 performance di danza della Compagnia Tarantarte e dei partecipanti alla residenza sulle poesie di Sergio Rotino Cantu Maru (edidzioni kurumuny) interpretate da Milena Magnani. A seguire spazio alla musica. Sradicamento è organizzato da Tarantarte in collaborazione con Saietta Film, Comune di Corsano, Comune di Tiggiano, Unione dei Comuni del Capo di Leuca, Csv Salento, Macarìe Salentine e con il patrocinio della Regione Puglia.


La compagnia Tarantarte nasce nel 2009 a Bologna dall’incontro di danzatrici di diversa formazione. È diretta da Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo, propone una ricerca teatrale ed espressiva sul Tarantismo salentino e la magia misteriosa della trance. La compagnia negli anni ha realizzato le proprie performance in luoghi non convenzionali, antichi e a volte abbandonati, come vecchie masserie, ajare, chiostri, anfiteatri, teatri greci e romani, siti archeologici, attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico.






 


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Manifestə a Cutrofiano

Giovedì 17 luglio una serata con l’attrice Isabella Nefar e il fotografo Davide Tiezzi tra cinema, immagini, musica e diritti

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Una serata speciale tra immagini, cinema e musica per riflettere su sguardistereotipi e libertà con la partecipazione dell’attrice iraniana Isabella Nefar e del fotografo Davide Tiezzi.

Giovedì 17 luglio (ore 20| ingresso libero | info 3295697491) a Cutrofiano appuntamento con Manifestə, un evento promosso dalla locale Pro Loco, con il contributo e il patrocinio della Commissione per le Pari Opportunità contro la discriminazione e le disuguaglianze del Comune di Galatina e dell’assessorato alla Cultura del Comune di Cutrofiano.

Alle 20, nelle sale del Museo della Ceramica e Biblioteca Comunale, sarà inaugurata la mostra “Fermo Immagine. Ritratti di donne dal mondo oltre gli stereotipi“, del fotografo di viaggio Davide Tiezzi, a cura della Commissione per le Pari Opportunità di Galatina.

«Ho voluto donare queste fotografie perché è ancora necessario parlare di lavoro femminile in Cina, Vietnam, Uzbekistan come in Italia. Piccole storie quotidiane raccolte in oltre quindici anni di viaggi, racchiuse in alcuni scatti per celebrare la forza e la fierezza di donne di ogni età», spiega l’autore degli scatti, «con questa mostra vogliamo contribuire a scardinare stereotipi di genere così radicati nella società, da rendere indispensabile un’azione di consapevolezza da parte di ciascuna persona», aggiunge l’avvocata Elvira Licchetta, presidente della Commissione. «L’iniziativa, che definisco un viaggio nei racconti di viaggi, ha un significato profondo: valorizza il patrimonio culturale, sociale e storico femminile nel mondo, ponendo l’accento sulla centralità del vissuto delle donne e colmando lacune nella conoscenza delle vere politiche di genere», conclude l’avvocata AnnaMaria Congedo, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Galatina.

Alle 20,30, nell’atrio di Palazzo Filomarini, sarà proiettato il film “Leggere Lolita a Teheran” di Eran Riklis, tratto dal celebre romanzo autobiografico di Azar Nafisi.

Al termine della visione, l’attrice iraniana Isabella Nefar – premiata insieme al cast alla Festa del Cinema di Roma, dove il film ha ricevuto anche il Premio del Pubblico – dialogherà con Davide Tiezzi e Maria Lucia Colì.

«ATTENZIONE SULLA DIFFICILE CONDIZIONE DELLE DONNE NEL MONDO»

«Questa serata è un’occasione per porre l’attenzione sulla difficile condizione delle donne nel mondo», afferma l’assessora alla Cultura del Comune di Cutrofiano, Alessandra Blanco, «le donne hanno sempre occupato una posizione subordinata rispetto a canoni e codici stabiliti dagli uomini. In Iran i loro diritti sono fortemente limitati. Basti ricordare Masha Amini, la giovane curda arrestata perché non indossava correttamente il velo e morta in custodia della polizia».

Il film racconta la storia della professoressa Azar Nafisi, che in un Iran sempre più oppresso dal fondamentalismo si riunisce in segreto con sette ex studentesse per leggere i grandi classici della letteratura occidentale. In quello spazio intimo e protetto, le donne condividono sogni, paure e desideri, trovando nella lettura un rifugio e un atto di resistenza. Leggere Lolita a Teheran celebra il potere salvifico della letteratura e la forza dell’amicizia femminile, offrendo uno sguardo intenso e profondo sulla condizione delle donne in un contesto repressivo.
«Il nostro Ente ha un’anima femminile: la maggior parte delle componenti, incluso il direttivo, è formata da donne», sottolinea Marta De Donatis, segretaria della Pro Loco di Cutrofiano.

«L’evento è il risultato di una rete viva e collaborativa che coinvolge il Comune, il Museo della Ceramica e il gruppo delle tessitrici cutrofianesi, custodi di tradizioni e saperi del territorio».

La serata si concluderà con un accompagnamento musicale dal vivo a cura di Gigi Russo e Gianfranco Villanova, del progetto Imperfetto Prossimo.

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A Marittima “La salute non va in vacanza!”

Un’occasione preziosa di sensibilizzazione culturale e divulgazione sanitaria, completamente gratuita e aperta al pubblico, senza necessità di prenotazione, con gli interventi delle dottoresse Valeria Nuzzo e Fabiana Don Francesco

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Torna l’appuntamento estivo per promuovere benessere, consapevolezza e prevenzione

Dopo il successo della prima edizione, torna per il secondo anno consecutivo l’evento “La salute non va in vacanza! Insieme per la salute psicofisica”, promosso dall’Associazione Culturale Arch. Saverio Nuzzo, in collaborazione con A.N.M.I. “T. Tronci” Marittima.

L’iniziativa si terrà lunedì 21 luglio 2025, nella splendida corte antica di Palazzo Russi, in piazza Principe Umberto a Marittima di Diso, e si conferma un’occasione preziosa di sensibilizzazione culturale e divulgazione sanitaria, completamente gratuita e aperta al pubblico, senza necessità di prenotazione.

Anche quest’anno, l’obiettivo è quello di offrire uno spazio di incontro, prevenzione e riflessione, per promuovere la salute nella sua dimensione più ampia e attraverso un approccio integrato: medico e psicologico.

Il programma della serata prevede due interventi:

Valeria Nuzzo


– Ore 20:30 – Dott.ssa Valeria Nuzzo, medico, affronterà il tema “Estate e salute: riconoscere e prevenire i piccoli grandi pericoli della stagione”, fornendo consigli pratici per proteggersi da sole, caldo, disidratazione, punture di insetti e contatti con meduse.

Fabiana Don Francesco

– Ore 21:00 – Dott.ssa Fabiana Don Francesco, psicologa psicoterapeuta, condurrà l’incontro “Come siamo diventati così? L’importanza dei vissuti infantili per la regolazione emotiva di adulti e bambini”. Un’occasione per riflettere sulla nostra storia affettiva e relazionale, sui traumi precoci, sugli stili di attaccamento che influenzano la scelta dei partner e sulla gestione delle emozioni nei grandi e nei più piccoli. Un tema utile non solo per genitori che educano i propri figli, ma per chiunque voglia approfondire la propria consapevolezza emotiva e affettiva.

📍 Palazzo Russi, Piazza Principe Umberto – Marittima di Diso
Ingresso libero
Info: 329 1374191 – 327 9441541

Un evento che unisce la cultura alla prevenzione, nel cuore del Salento, per ricordare che la salute non va in vacanza… e la consapevolezza nemmeno!

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Immagini, parole e gesti apotropaici a Tricase

La presentazione mercoledì 16 luglio presso l’Atrio di Palazzo Gallone. Nell’occasione verrà anche illustrato il progetto di Servizio Civile Universale “Poesia e nobiltà a Tricase, la principessa Maria Bianca Gallone e le sue antenate poetesse”

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La Pro Loco Tricase APS terrà un evento significativo che vedrà la presentazione del libro “Immagini, parole e gesti apotropaici a Tricase”, una pubblicazione curata dalla stessa Pro Loco.

Gli autori, Giorgio Capone, Andrea Cardigliano e Luca Minonne, sotto l’attenta curatela di Ercole Morciano, hanno saputo catturare e raccontare le tradizioni, le credenze e i riti propiziatori che hanno scandito la vita della comunità tricasina nel corso dei secoli.

Un viaggio affascinante tra simboli e gesti che, ancora oggi, risuonano nella memoria collettiva, offrendo uno spaccato autentico dell’identità locale.

Durante la serata, verrà anche illustrato il progetto intitolato “Poesia e nobiltà a Tricase, la principessa Maria Bianca Gallone e le sue antenate poetesse”.

Questo progetto vede come autori Matteo Cazzato, Laura De Francesco, Alessandro Massafra, Giada Sara Siciliano, sempre con la curatela di Ercole Morciano.

L’evento si terrà mercoledì 16 luglio alle ore 20, presso l’Atrio di Palazzo Gallone a Tricase e vedrà partecipi il presidente della Pro Loco Paolo A. Scarascia, e il sindaco Antonio De Donno.

Seguirà un intervento del prof. Hervé A. Cavallera dell’Università del Salento che apporterà un prezioso contributo accademico.

La presentazione del progetto di Servizio Civile Universale sarà curata personalmente dal Prof. Ercole Morciano, per poi concludere con le riflessioni finali.

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