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Alezio

Nuova differenziata per nove

Domani ad Alezio al via il ciclo di incontri informativi rivolti agli utenti sul nuovo servizio di raccolta differenziata dell’ARO Lecce 6 (Alezio, Aradeo, Collepasso, Galatone, Nardò, Neviano, Sannicola, Seclì e Tuglie)

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Ogni cosa al suo posto: semplici regole per il bene comune. Domani, mercoledì 28 novembre, ad Aradeo, nell’aula consiliare “Tamborrino”, alle 17, amministratori e tecnici illustreranno le novità pronte ad essere introdotte e come i cittadini potranno partecipare al meglio al cambiamento.


Primo incontro, dunque, proprio ad Aradeo dove il cambiamento sarà sostanziale, con la rimozione dei cassonetti stradali ancora presenti e il conseguente avvio del “porta a porta” allineato agli altri otto Comuni dell’ambito.


Prossimo appuntamento mercoledì 5 dicembre a Collepasso.


Intanto continua la distribuzione dei kit negli infopoint attivi in ogni comune.


La “fatica” del differenziare può essere solo una buona novità. Si separano i rifiuti per agevolare il riciclo e far arrivare in discarica il minor numero possibile di scarti. L’obiettivo deve essere una piena economia circolare, con valorizzazione della materia e scomparsa delle discariche.


Solo cittadini consapevoli possono comprendere il valore del comportamento e la responsabilità condivisa del bene comune. Per questo, alla vigilia dell’avvio del nuovo servizio di raccolta differenziata nel territorio dell’ARO Lecce 6, l’ambito del servizio di igiene urbana dei Comuni di Alezio, Aradeo, Collepasso, Galatone, Nardò, Neviano, Sannicola, Seclì e Tuglie, parte un ciclo di incontri informativi rivolti agli utenti in cui, comune per comune, amministratori e tecnici illustreranno le novità pronte ad essere introdotte e chiariranno ulteriormente ai cittadini come partecipare al meglio al cambiamento. A promuovere ed organizzare gli incontri, insieme alle diverse amministrazioni comunale, è l’A.T.I. Bianco – Gial Plast – Muccio che gestirà il servizio per i prossimi nove anni, con nuove attrezzature a disposizione degli utenti, un nuovo calendario di raccolta (con la rilevante aggiunta della separazione della frazione organica) e nuove opportunitàdi conferimento, anche grazie ad una serie di nuovi ecocentri ed isole ecologiche mobili (Ecomobile) e intercomunali diffusi sul territorio, potenziati ed informatizzati.


Il primo incontro si svolge domani, mercoledì 28 novembre, non a caso ad Aradeo, comune che si appresta ad un cambiamento sostanziale. È infatti l’unico dei nove dell’Aro Lecce 6 a debuttare con il “porta a porta”. Ad Aradeo si procederà infatti con la rimozione dei cassonetti stradali ancora presenti e contestualmente con l’avvio della nuova a gestione dei rifiuti in linea con gli altri otto comuni dell’ambito.


L’incontro dal titolo “Ogni cosa al suo posto: semplici regole per il bene comune” si svolgerà alle ore 17 nell’aula consiliare “Domenico Tamborrino” del Comune di Aradeo. Interverranno il sindaco Luigi Arcuti, l’assessore all’Ambiente Giovanni Mauro, il direttore tecnico di Bianco Igiene Ambientale S.r.l. Cosimo Bianco, e Andrea Re, referente aziendale per Bianco Igiene Ambientale.


Il successivo incontro informativo programmato è previsto mercoledì 5 dicembre, alle ore 18, a Collepasso, presso la Scuola Primaria “Don Bosco Educatore” di via Regina Elena (ingresso via Puccini).


Gli incontri informativi rivolti al pubblico sono un’ulteriore finestra di comunicazione con gli utenti. Come cambia la raccolta differenziata? Quali sono le novità del porta a porta? Come utilizzare al meglio le nuove attrezzature? Cosa comporta l’aggiunta della separazione della frazione organica? Quale sarà il nuovo calendario di raccolta? Le risposte a questi ed altri quesiti, cioè tutti i dettagli del nuovo servizio, sono già a disposizione sul sito internet www.arolecce6.it e sulla pagina facebook Aro Lecce 6, ma anche all’interno degli appositi depliant informativi prodotti dall’Ati e distribuiti negli infopoint temporaneamente attivati nei diversi comuni dell’Aro.


Le utenze domestiche complessive interessate dal nuovo servizio nei nove comuni sono 46.308 (a cui si aggiungono 4470 non domestiche). Finora ha ritirato il proprio kit di bidoni, bidoncini e bustine circa il 20% degli utenti. Questo proprio grazie agli Infopoint che funzionano anche come Punti di Distribuzione della nuova attrezzatura per il conferimento dei rifiuti. Aperti dallo scorso 29 ottobre/5 novembre, continueranno ad essere a disposizione dell’utenza.


Sono aperti (festivi esclusi) il lunedì-martedì-mercoledì-venerdì dalle 9 alle 12e dalle 16 alle 19; il giovedì dalle 16 alle 19e il sabato dalle 9 alle 12.


Si trovano: ad Alezio in Via Dante Alighieri, 69; ad Aradeo presso la sede Bianco Igiene Ambientale – Zona Artigianale; a Collepasso presso l’ex Scuola dell’Infanzia – Via Masaniello; a Galatone nella sede Cave Marra Ecologia – Zona Industriale, sulla strada Nardò – Galatone; a Nardò in Viale Caduti di Nassiriya, 61; a Neviano in Via Graziani, 74; a Sannicola in Via Grassi, 157; a Seclì nell’ex Sede del Municipio – P.za S. Paolo; a Tuglie presso il Municipio – P.za D’Azeglio, 4.


Per il ritiro delle attrezzature, l’intestatario della Tassa sui Rifiuti è tenuto a recarsi presso il Punto di Distribuzione del proprio comune munito di Carta di Identità e Tessera Sanitaria (in caso di impossibilità, si può delegare una persona di fiducia sottoscrivendo apposito modulo scaricabile dal sito www.arolecce6.it).


Il nuovo calendario di raccolta per le utenze domestiche prevede tre giorni per il ritiro dell’organico (bidone marrone), un giorno per il non riciclabile (bidone grigio), uno per plastica e metalli (bidone giallo), uno per carta e cartone(bidone blu), tre al mese per il vetro (bidone verde). Previsto potenziamento nei mesi estivi.


La data di avvio del nuovo servizio di igiene urbana sarà resa nota per tempo con successiva comunicazione (per gli utenti tramite pubbliche affissioni, media, social, su www.arolecce6.it, ecc..). Fino ad allora la raccolta dei rifiuti continuerà secondo le modalità attuali.


Info e aggiornamenti sul sito www.arolecce6.it e sulla pagina dacebook Aro Lecce 6. A disposizione degli utenti anche il numero


Le novità in sintesi


INTRODUZIONE DELLA SEPARAZIONE DELLA FRAZIONE ORGANICA


Con il nuovo sistema di gestione, soprattutto


-aumentano le opportunità di conferimento, anche grazie ad una serie di nuovi ecocentri ed isole ecologiche mobili (ECOMOBILE) e intercomunali diffusi sul territorio, potenziati ed informatizzati

-migliora nettamente l’opportunità di separazione domestica, soprattutto interna, dei rifiuti, con l’aggiunta della separazione della frazione organica (che finora finiva nell’indifferenziato). L’aggiunta di tale specifica raccolta consentirà di incrementare notevolmente le attuali percentuali di raccolta differenziata, poiché l’organico (detto anche umido) incide mediamente per circa il 35-40% sul totale dei rifiuti prodotti. Le giornate di conferimento dell’organico con il “porta a porta” per le utenze domestiche delle aree urbane saranno tre. I rifiuti organici sono composti da tutte quelle sostanze di origine vegetale o animale che rappresentano la maggior parte dei rifiuti domestici. In particolare, di questi circa il 60% sono scarti di cucina (ad esempio: avanzi di cibo, bucce e scarti di frutta e verdura, ossa, lische di pesce, frutta secca, ecc.) e il 40% sono rifiuti di giardinaggio (ad esempio: terra, erba, fogliame, sfalci  di potatura, ecc.). L’insieme di questi rifiuti ha la caratteristica di essere biodegradabile e recuperabile sotto forma di compost da riutilizza in agricoltura.


La novità dei KIT contenitori sottolavello. È una fornitura per la gestione domestica interna dei rifiuti, permette di separarli e ridurli con efficacia e comodità. Il kit consente già in casa una preselezione dei materiali (carta, plastica, metallo, vetro, organico, non riciclabile) che successivamente verranno conferiti nei bidoncini che saranno esposti in strada.


Il kit “sottolavello”, per quanto concerne la gestione della frazione organica, comprende un secchiello areato da 10 litri e specifici sacchetti in carta da inserire all’interno (contribuiscono alla riduzione della componente acqua negli scarti di cucina non riutilizzabili e sono sostituibili solo con altri sacchetti che riportino l’indicazione “compostabili”).


La fornitura per la separazione e riduzione interna continua con un secchiello da 7 litri per il non riciclabile e tre borsine da 18 litri in polipropilene per carta, imballaggi in plastica e metallo, imballaggi in vetro.


L’importanza della compostiera


Il nuovo servizio punta a diffondere il sistema di compostaggio domestico. Verranno consegnato, in comodato d’uso gratuito, appositi COMPOSTER da 300 litri (obbligatori per gli utenti che risiedono in aree extraurbane) in cui conferire li scarti alimentari o da giardinaggio (secondo il vademecum collegato). L’obiettivo è sottrarre rifiuto al ciclo di raccolta ordinario.


ECOMOBILE, ECOCENTRI E MEZZI EURO 6


Aumenteranno le opportunità di conferimento, anche grazie ad una serie di nuovi ecocentri ed isole ecologiche mobili (Ecomobile) e intercomunali diffusi sul territorio, potenziati ed informatizzati. Saranno man mano attivati a partire dalle prossime settimane: si tratta di prime aperture o di riaperture dopo chiusure per lavori di adeguamento per il cambio di aspetti normativi. In particolare tra le novità ci saranno:


–    il nuovo servizio di raccolta differenziata di prossimità tramite Ecomobile, un’isola ecologica informatizzata che sosterà secondo un calendario prestabilito in diversi punti dei territori comunali, per il conferimento di svariate tipologie di rifiuti urbani


–    l’integrazione dei 9 ecocentri comunali previsti/progettati o da realizzare a cura dei comuni, con ulteriori 3 ecocentri offerti dall’Ati, di cui 1 già attivo nel centro urbano di Nardò (via Valle d’Aosta), 1 da realizzare in località Boncore (frazione di Nardò), con riqualificazione dell’area, e 1 in località Pagani (Nardò). Gli ecocentri arriveranno a gestire ognuno fino a 52 differenti tipologie di rifiuti urbani conferibili da parte di tutte le utenze dell’Aro.


–    la realizzazione, all’interno dei centri di raccolta, di aree del riuso, dove poter lasciare oggetti in buono stato a disposizione di chi volesse usufruirne


–    il servizio di raccolta “pannoloni” a specifiche utenze segnalate dal servizio sanitario locale


 Altre novità


Per quanto riguarda la Raccolta RD Minori, sono tra l’altro previsti:


-l’installazione di cestini gettarifiuti multiscoparto da 100 litri nei punti di pregio delle aree urbane e marine


-raccolta indumenti usati mediante appositi contenitori stradali


-nuovo servizio di raccolta olio vegetale da cucina, tramite raccoglitori stradali oppure conferimento presso gli ecomobili o ecocentri


-raccolta a domicilio, su prenotazione, di sfalci e potature di verde ornamentale


-raccolta piccole quantità di inerti da attività del “fai da te“ domestico (massimo mezzo metro cubo l’anno) tramite fornitura di sacconi “big bag”


Tutti i servizi di raccolta e spazzamento saranno svolti mediante l’utilizzo di automezzi euro6 a basso impatto ambientale e spazzatrici aspiranti con filtri pm10 dotate di specifici sistemi di abbattimento polveri e filtraggio dell’aria


Alezio

Il trucco è amarsi

Il progetto della make-up artist Miriam Imbrogno, di Alezio: «Il trucco non discrimina ma personalizza, il trucco è un gesto intimo che non fa distinzione d’età, né di genere, né di forma o di colore. Il trucco può strapparti un sorriso se la vita ti porta ad affrontare una malattia. Finché una donna sarà felice di guardarsi allo specchio, varrà la pena continuare questo mestiere»

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Il trucco è amarsi” è lo slogan programmatico della ventinovenne salentina Miriam Imbrogno, di Alezio, con una pluriennale esperienza nel campo del make-up e del trucco cinematografico.

Con un temperamento artistico a 360° e una creatività fuori dagli schemi, la make-up artist ha costruito un suo personale percorso professionale che annovera collaborazioni in produzioni di Rai cinema, Mediaset, Sky, Netflix e la partecipazione a eventi come Effec Tus, fiera degli effetti speciali di Roma, e Apulia Horror International Film Festival, oltre a videoclip, pubblicità e shootings fotografici.

Il suo focus, tuttavia, rimane sul soggetto da truccare, la sua personalità e fisicità, in una parola la sua singolarità, che sia una sposa, un’attrice, un musicista o una persona che in un giorno qualunque voglia essere aiutata non ad “accettarsi”, ma ad “apprezzarsi” nelle caratteristiche che la rendono unica.

Miriam mette a disposizione di tutte queste persone la propria sensibilità, frutto di un vissuto e di profonde considerazioni sull’importanza di amare sé stessi per stare bene nel mondo e con gli altri.

Ecco così lo scopo del suo progetto “Il trucco è amarsi”: rifiutare il make-up come strumento di omologazione e produzione di stereotipi e farlo diventare un atto di riflessione creativa che liberi ed esalti la personalità di chi lo riceve.

Nel manifesto della foto (ad Alezio) Miriam ha raggruppato persone che provengono da varie situazioni, dalla ragazza con disabilità alla signora in età avanzata a chi combatte contro un brutto male, ecc.

Il messaggio in sintesi è: il make-up, non inteso come omologazione, può diventare affermazione della propria personalità.

Miriam Imbrogno

«Se, qualche anno fa, qualcuno mi avesse chiesto di posare per uno scatto pubblicato su un 6×3, probabilmente mi sarei sentita in imbarazzo», ha postato Miriam Imbrogno, «perché il mio posto, per scelta e per professione, è sempre stato dietro le quinte.

Questa volta, ho deciso di “metterci la faccia” per raccontare la mia storia intrecciata a quella di tante donne. Negli anni mi sono chiesta più volte perché avessi deciso di intraprendere questo mestiere.

La risposta è sempre stata la stessa, la stessa che mi spinge ad andare avanti con ciò che faccio.

Da una forte passione per i colori, per il mondo dell’arte e della bellezza, è nato un obiettivo, quello di trasmettere emozioni e di riceverle a mia volta».

«Questo progetto si intitola “il trucco è amarsi”», spiega la  make-up artist , «una frase dal duplice significato, in cui lascio intendere che il segreto sta nell’amore per se stessi, qualsiasi esperienza affrontiamo; dall’altro lato, la frase dimostra come il trucco sia un gesto d’amore se fatto nel rispetto della propria natura».

«Per questo progetto», aggiunge, «mi sono circondata di donne, tutte diverse, ma ugualmente belle, belle perché vere, belle perché in armonia con sé stesse. Ho conosciuto le loro verità e le ho raccontate attraverso i pennelli. Nonostante il lungo lavoro di preparazione, mi sono divertita e commossa, portando a casa il ricordo di una giornata piena di umanità».

«Il trucco non è vanità», conclude Miriam, «ma identità, non vuol dire nascondere i difetti, ma mostrare con orgoglio i propri tratti distintivi. Il trucco non discrimina ma personalizza, il trucco è un gesto intimo che non fa distinzione d’età, né di genere, né di forma o di colore. Il trucco può strapparti un sorriso se la vita ti porta ad affrontare una malattia. Finché una donna sarà felice di guardarsi allo specchio, varrà la pena continuare questo mestiere».

 

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Casarano: oggi l’intitolazione di una piazzetta a don Antonio Minerba

«È stata una persona sempre disponibile verso il prossimo, in special modo verso i giovani e i più deboli», sottolinea il primo cittadino, «una testimonianza concreta del suo pieno sacerdozio, anche al di là della sua parrocchia».

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Nonostante siano trascorsi soltanto tre anni dalla scomparsa dell’amato sacerdote don Antonio Minerba, l’amministrazione comunale di Casarano si è prodigata ad ottenere una deroga alle disposizioni di legge in materia di intitolazione di toponimi a personaggi deceduti.

«Sin dal primo momento di quel luttuoso evento del 22 ottobre 2020», ricorda il sindaco Ottavio De Nuzzo, «abbiamo sempre avuto in animo di porre in essere un’iniziativa mirata a far ricordare perennemente ai casaranesi la stupenda figura di don Antonio senza necessariamente attendere i dieci anni prescritti».

«È stata una persona sempre disponibile verso il prossimo, in special modo verso i giovani e i più deboli», sottolinea il primo cittadino, «una testimonianza concreta del suo pieno sacerdozio, anche al di là della sua parrocchia».

Infine l’annuncio: «La Prefettura di Lecce ha concesso la richiesta autorizzazione per l’intitolazione al nostro sacerdote di un sito cittadino, pertanto, sono lieto di invitare tutti alla cerimonia di intitolazione a suo nome».

Cerimonia che avrà luogo in via Corsica, in quella che diventerà “piazzetta don Antonio Minerba”, sabato 9 dicembre, a partire dalle ore 10.

Don Antonio fu ritrovato senza vita il 22 ottobre 2020, nella sua abitazione in via Garibaldi ad Alezio.

La scoperta nella tarda mattinata, mentre i genitori lo attendevano per pranzo ad Aradeo, suo paese d’origine.
Il sacerdote, in seguito ad un malore, un infarto, è caduto sbattendo il capo.

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“Una Stella per la Speranza” 

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Dal 7 al 10 dicembre nelle principali piazze del Salento si celebra la 32esima “Giornata della Speranza”, campagna di solidarietà promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) di Lecce per sostenere con la vendita delle “Stelle di Natale” i numerosi progetti di educazione alla Salute e i servizi gratuiti di Prevenzione ed Assistenza oncologica erogati nella nostra provincia. Il contributo richiesto per le piantine è di 10 euro.

«Era il 1992 quando furono vendute le prime 5mila Stelle di Natale LILT Lecce», ricorda il presidente Carmine Cerullo, «per finanziare l’assistenza domiciliare ai pazienti oncologici salentini e l’attivazione del Registro Tumori di Lecce. L’idea fu subito riconosciuta e apprezzata, così nel giro di pochi anni sono nate delegazioni LILT in tutta la provincia e le piantine distribuite ormai superano la soglia delle 30mila. Si tratta di un contributo fondamentale, che ci consente di continuare a svolgere la nostra attività in maniera sempre libera ed indipendente dalle logiche di mercato», sottolinea, «assicurando con rigore e serietà ai salentini i nostri servizi gratuiti, in particolare le visite di prevenzione (oncologia, senologia, ginecologia con pap-test, dermatologia, urologia, ecc.) nei 33 Ambulatori LILT attivi in tutta la provincia, l’assistenza ed il sostegno socio-psicologico ai pazienti ed alle loro famiglie, il servizio di trasporto pazienti per la radioterapia ed il prezioso impegno presso i C.Or.O (Centri di Orientamento oncologico) ospedalieri. Tutto questo avviene solo grazie all’opera di decine di medici, infermieri, psicologi e cittadini volontari, dei quali abbiamo sempre più bisogno, nell’interesse precipuo dei pazienti, spesso disorientati e bisognosi di supporto. Per questo la LILT di Lecce torna a fare appello ai Salentini affinché non facciano mancare il loro tradizionale sostegno alla nostra Associazione».

La LILT di Lecce è attiva da oltre 30 anni sul territorio provinciale ed assicura molti utili servizi alla popolazione.

Educazione sanitaria sulla prevenzione e lotta ai fattori di rischio ambientale, con incontri, conferenze, dibattiti e diffusione di materiale divulgativo. Oltre 50 scuole della provincia sono coinvolte nei progetti Lilt (“Prevenire è vivere” e “Guadagnare Salute con la Lilt”). Per le aziende, invece, è in corso la campagna “In-Vesti Salute” che prevede percorsi di prevenzione sui luoghi di lavoro con incontri informativi e visite di prevenzione.

Prevenzione clinica con visite e consulti specialistici gratuiti (Oncologia, Senologia, Ginecologia, Dermatologia, Urologia) in 33 Ambulatori (Casarano, Lecce, Alezio, Aradeo, Arnesano, Calimera, Cavallino, Carmiano/Magliano, Collemeto, Copertino, Corigliano d’Otranto, Cursi, Galatina, Galatone, Gallipoli, Leverano, Lizzanello, Maglie, Martano, Melendugno, Melissano, Monteroni, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Nardò, Ruffano, San Donato/Galugnano, Scorrano, Specchia, Strudà, Ugento, Uggiano La Chiesa, Veglie).

E ancora: sostegno psicologico a pazienti, familiari e caregiver; assistenza domiciliare oncologica ai pazienti terminali, con quattro équipe medico-infermieristiche (circa 400 sono le persone seguite annualmente); trasporto pazienti per radioterapia; attività di orientamento e accoglienza nei C.Or.O ospedalieri a Lecce, Casarano, Gallipoli e Tricase; ricerca ambientale (Progetto GENEO, ecc.); divulgazione scientifica.

La “Giornata della Speranza” serve a sostenere anche il completamento del Centro Ilma a Gallipoli, Istituto polivalente per la lotta al cancro, i cui lavori sono in fase di ultimazione.

All’interno del Centro Ilma, che appartiene ai tantissimi cittadini che lo hanno voluto e sostenuto, coesisteranno un Centro di Ricerca per la Prevenzione Primaria, un’Area per la Prevenzione Clinica, un’Area per la Riabilitazione, un Centro Studi e Biblioteca e una Sala Convegni per attività multimediali.

La prevendita delle “Stelle di Natale” LILT Lecce è già iniziata. Per ulteriori informazioni e per conoscere la piazza più vicina dove acquistare le Stelle di Natale si può contattare la sede provinciale LILT Lecce allo 0833512777 oppure rivolgersi alla delegazione LILT più vicina (www.legatumorilecce.org).

 

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