Castro
Castro: capolavoro di bellezza
L’intenzione, indubbiamente, è di sintetizzare, già nel titolo, un pregevole connotato naturale che risale alle epopee del mito, ha intersecato millenni di vicende ed evoluzioni storiche e, infine, per prezioso prodigio, permane ancora vivo al presente.

L’intenzione, indubbiamente, è di sintetizzare, già nel titolo, un pregevole connotato naturale che risale alle epopee del mito, ha intersecato millenni di vicende ed evoluzioni storiche e, infine, per prezioso prodigio, permane ancora vivo al presente.
Nel fascio del passato e dei segni lontani, valgono e sono illuminanti, in maniera particolare, le parole con cui Virgilio, nel terzo libro dell’Eneide, canta l’impatto e descrive il primo estasiato colpo d’occhio sui luoghi della Perla del Salento, da parte dell’ardimentoso equipaggio guidato dall’eroe troiano Enea, al momento dell’approdo sulle sponde italiche:
“ci spingiamo innanzi sul mare, tenendoci accosti alle vicine scogliere Ceraunie, da dove è la via per l’Italia e più breve il viaggio sulle onde… e già, fugate le stelle, rosseggiava l’Aurora, quando da lungi scorgiamo oscuri colli e il basso lido dell’Italia…Le invocate brezze rinforzano, e già più vicino si intravede un porto, e appare un tempio di Minerva su una rocca. I compagni ammainano le vele e volgono a riva le prore. Il porto è incurvato ad arco dalla corrente dell’Euro; i suoi moli rocciosi protesi nel mare schiumano di spruzzi salati, e lo nascondono; alti scogli infatti lo cingono con le loro braccia come un doppio muro, e ai nostri occhi il tempio si allontana dalla riva”.
A distanza di millenni, è possibile continuare a “leggere e metabolizzare” tali mirabili righe, rinvenendovi fedeltà di descrizione e corrispondenza fra narrazione dei naufraghi e stato attuale del tratto costiero.
E, certamente, non in un processo d’enfasi suggestiva, bensì proprio nell’individuazione sulla cima rocciosa del tempio dedicato alla dea, viene ad affacciarsi e a ricorrere sovente, all’indirizzo della località, l’appellativo completo di “Castrum Minervae”.
A questo punto, appare chiaro che, in confronto alle alate e mirabili espressioni e ai nitidi segni impressi tutt’intorno dalla madre storia, qualsivoglia considerazione attuale, specie se per opera di un comune osservatore di strada, non può che risultare inadeguata e rischia di suonare irriverente.
Sicché, in seno alla presente timida testimonianza, che pur sgorga del tutto genuina e animata dal trasporto per le natie plaghe, si ravvisa l’opportunità di sostituire le parole con alcune immagini catturate in tempo reale, aggiungendo, a quanto traspare inconfondibilmente dalle medesime, appena una breve sequenza di pensieri e/o suggerimenti.
Come non accostarsi e prendere conoscenza e confidenza nei riguardi di un sito così eccezionale?
Oltre a godere del mare da favola e dello stesso respiro di un’aria che ha, insieme, sapore di mistero e di balsamo, a guisa di pietre miliari del contatto, si vorrebbe innanzitutto suggerire di scrutare nella trasparenza dei fondali e di soffermarsi sulle venature incontaminate e selvagge delle discese a strapiombo di Pizzo Mucurune.
Quindi, dopo aver doppiato la punta del promontorio a bordo di una barca da passeggio, sostare in corrispondenza della grande fenditura nella roccia detta “canale ‘i picciuni” e, in successiva progressione, all’altezza delle piccole grotte marine battezzate con i nomi ”Palummaru”, Ritunna o Rutunna” e “Azzurra”, prima di guadagnare le più grandi e famose “Zinzulusa” e “Romanelli”.
A Castro alta, avvicinarsi in silenzio e con spirito meditativo ai resti dell’antica basilica bizantina ingioiellata d’affreschi, monumento che, per fortuna, è sopravvissuto a una vasta serie d’interferenze e, peggio, di azioni vandaliche, compresa la pesante invasione di Castro da parte di orde ottomane.
Regalarsi, da ultimo, un’istantanea dal belvedere per antonomasia di Piazza Perotti che, alla luce dell’immensità d’orizzonte, conferisce un autentico senso d’infinito e un’altra dal fondo del vicolo S. Dorotea, da cui si dischiude un panorama mozzafiato sulla marina e sulle sporgenze e rientranze della costa salentina sino al Capo di S. Maria di Leuca.
A conclusione di queste brevi note, una personale opinione sentita e convinta: Castro può assurgere al ruolo d’autentico luogo dell’anima per chiunque la visiti e la conosca, rappresentando un minuscolo paradiso di vita, anche nelle stagioni più incerte, perigliose e inclementi.
Rocco Boccadamo
Attualità
Droni Hi Tech contro i piromani del Parco
Al via il monitoraggio del territorio con la protezione civile. Droni di ultima generazione sorvegliano il Parco Otranto-Leuca-Tricase per fermare gli incendiari. Il presidente del Parco Michele Tenore: «Telecamere sofisticate, possono seguire veicoli sospetti e identificarli»

Il Parco Naturale Regionale Otranto-Leuca-Tricase, con i suoi oltre 52 chilometri di costa e paesaggi unici tra mare e terra, diventa il teatro di un’operazione innovativa per la tutela ambientale: due droni ad alta tecnologia sorvolano l’area per rafforzare il monitoraggio e la sicurezza durante i mesi più critici dell’anno.
Il nuovo sistema di sorveglianza aerea ha uno scopo preciso: anticipare l’insorgenza di incendi e garantire un controllo efficace del territorio, riducendo al minimo i tempi di intervento e rendendo più difficile l’azione indisturbata di chi mette a rischio la natura, anche solo per negligenza
I droni, dotati di telecamere sofisticate, possono seguire veicoli sospetti e identificarli, contribuendo a una sorveglianza capillare e continua.
«Vogliamo proteggere il nostro paesaggio e agire in modo tempestivo», spiega Michele Tenore, presidente del Parco, «non è solo una questione di repressione: tale attività ha un forte valore dissuasivo. Sapere che il territorio è osservato dall’alto può far desistere chi pensa di poter accendere un fuoco impunemente».
Oltre alla componente tecnologica, il progetto si avvale della collaborazione delle associazioni di volontariato di Corsano e Marittima, e le forze dell’ordine.
Un lavoro congiunto che rafforza la presenza sul territorio e integra prevenzione, sorveglianza e intervento operativo. «Le sanzioni per chi accende fuochi sono pesanti e necessarie», sottolinea ancora Tenore, «ma il vero nodo resta culturale. Molti non comprendono che anche un fuoco acceso in buona fede, magari solo per bruciare residui di potatura, può diventare una minaccia gravissima. In estate basta una scintilla, con il vento e la vegetazione secca, per innescare un incendio che sfugge subito al controllo e mette in pericolo persone, ambienti naturali e interi ecosistemi».
L’uso dei droni, quindi, sottolinea il presidente, ha anche una funzione educativa: «Vogliamo trasmettere il messaggio che il nostro patrimonio naturale non è lasciato solo, che lo stiamo difendendo con ogni mezzo possibile. Serve responsabilità da parte di tutti».
In un contesto segnato da temperature sempre più estreme e siccità prolungate, tale iniziativa potrebbe (finalmente) rendere il Parco Otranto-Leuca-Tricase un esempio concreto di tutela ambientale moderna dove, com’è doveroso sia, la protezione della natura si affianca all’innovazione e alla consapevolezza collettiva.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Castro
Castro, uomo morto ritrovato in mare all’alba
Il corpo di un uomo è stato ritrovato in mare al confine con la località Acquaviva, la caletta che si incontra nel territorio di Diso, lungo la litoranea…

Una macabra scoperta è avvenuta stamattina all’alba nelle acque di Castro.
Il corpo di un uomo è stato ritrovato in mare al confine con la località Acquaviva, la caletta che si incontra nel territorio di Diso, lungo la litoranea che conduce ad Andrano ed a Leuca.
Le autorità hanno immediatamente avviato le procedure di identificazione del cadavere: la vittima è un pensionato 65enne, A.V., residente a Castro, ma originario di Diso.
Le circostanze del decesso sono al momento sconosciute: potrebbe essersi trattato di un malore, l’uomo era solito fare il bagno a mare tutte le mattine.
I famigliari non avevano sue notizie dalla serata di ieri.
Sul luogo sono accorsi i militari della guardia costiera di Otranto e gli agenti di polizia locale di Castro ed i carabinieri del Nucleo operativo di Maglie.
La salma, intanto, è stata trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce per i successivi accertamenti autoptici che saranno disposti dalla Procura della Repubblica.
Attualità
Turismo e scelte agenzie viaggi: Puglia in testa
Il balneare italiano merita una riflessione a parte: il 74,9% delle agenzie di viaggi vede allocato il budget fra i 2 e 5 mila euro a pratica andando a collocarsi fra le prenotazioni più anticipate di sempre. Infatti, il 73,5% lo ha prenotato fra i 30 e i 120 giorni prima della partenza con una percentuale del 15,3% arrivata addirittura con oltre 120 giorni di anticipo…

Il primo semestre 2025 ha registrato una tendenza complessivamente positiva sul piano delle prenotazioni, secondo l’Osservatorio AIDIT Federturismo Confindustria che ha interpellato le agenzie di viaggi aderenti.
Il 40,7% assegna un voto più che sufficiente ad un andamento contraddistinto da spesa controllata e forte prenotazione anticipata nel tentativo di circoscrivere gli aumenti di prezzo.
Un andamento che premia soprattutto Crociere e Mar Rosso. Ma non tutti hanno registrato un trend positivo. C’è anche un 28,2% di agenzie di viaggi per le quali l’estate vacanziera 2025 si presenta non soddisfacente all’appello di mid term del booking.
Quasi la metà degli operatori segnala un’evoluzione della clientela: più attenta (49,3%), più esigente (37,3%) e alla ricerca di proposte nuove (23,2%), segno di un mercato che richiede costante aggiornamento e capacità di adattamento.
QUANTO SPENDERANNO GLI ITALIANI PER LE VACANZE ESTIVE 2025
Per le mete più richieste, cioè quelle di corto/medio raggio, il budget destinato per singolo dossier (una pratica = 2,5 persone) ha un’incidenza maggiore (48,6%) nella fascia 2-3mila euro mentre il 32,9% si colloca fra 3-5mila euro. E ancora, lo scontrino medio per il lungo raggio arriva fino a 10mila euro per il 58% delle pratiche, mentre non supera i 5mila euro per il 32,2%. Il 4,6% dei viaggiatori ha potuto concedersi una spesa di oltre 10mila euro per le vacanze estive 2025.
Il balneare italiano merita una riflessione a parte: il 74,9% delle agenzie di viaggi vede allocato il budget fra i 2 e 5 mila euro a pratica andando a collocarsi fra le prenotazioni più anticipate di sempre. Infatti, il 73,5% lo ha prenotato fra i 30 e i 120 giorni prima della partenza con una percentuale del 15,3% arrivata addirittura con oltre 120 giorni di anticipo.
In merito agli elementi discriminanti sull’acquisto di un pacchetto turistico, risulta sempre più fondamentale “La prossimità dell’aeroporto rispetto al domicilio”.
Osservando la geografia vacanziera, il value for money colloca l’Italia al quarto posto nelle scelte in agenzia di viaggi. Con la Puglia a fare la parte del leone, seguita da Sardegna, Calabria, Sicilia e Campania.
Per il medio raggio le scelte dei viaggiatori hanno premiato Egitto, Grecia e Spagna, seguito dalle crociere nel Mediterraneo Occidentale e Orientale.
Sul lungo raggio, le richieste per gli Stati Uniti battono ancora tutti seguiti da Giappone, Thailandia, Indonesia, Zanzibar, Tanzania e Caraibi.
PRENOTAZIONE ANTICIPATA IN DECISA AFFERMAZIONE
Certamente tra le tendenze di spicco c’è l’affermazione dell’advance booking: se le crociere si confermano prodotto tradizionalmente a prenotazione anticipata di almeno 120 giorni, le vendite di corto e medio raggio presentano un netto ridimensionamento del last minute.
Quasi la metà delle pratiche sul lungo raggio (48%) è stata chiusa con almeno 4 mesi di anticipo e il 37,6% in un periodo che supera i tre mesi dalla data di partenza.
Nel complesso, il voto finale degli esami di mid term della stagione clou delle vacanze per gli italiani è un 7: una buona preparazione, con margini di crescita.
L’acuirsi delle instabilità geopolitiche delle ultime settimane, rappresentano certamente una preoccupante minaccia, ma il clima del trade resta fiducioso.
-
Castrignano del Capo2 settimane fa
Tragedia a Leuca: muore soffocato da una fetta di prosciutto
-
Attualità2 settimane fa
Grave incidente tra Pescoluse e Torre Pali
-
Cronaca1 settimana fa
Intascava ricavi Lotto: condannato ex titolare ricevitoria a Tricase
-
Alessano4 settimane fa
Ventiseienne leccese fermato per spaccio. A Tricase e Alessano controllati ristoranti, pizzerie e bar
-
Cronaca4 settimane fa
Donna uccisa a Racale: fermato il figlio alla periferia del paese
-
Attualità4 settimane fa
«Tiggiano non è il paradiso terrestre»
-
Attualità2 settimane fa
Salute in piazza: la Cittadella della Prevenzione a Tiggiano
-
Cronaca3 settimane fa
Salento in fiamme e Canadair in azione