Attualità
Arci Lecce e KHE, a Tricase formazione e solidarietà
Dotare gli allievi delle conoscenze di base della nostra cultura gastronomica rappresenta sia uno strumento di integrazione culturale e sociale
La rete SPRAR di Arci Lecce arricchisce la propria azione umanitaria garantendo interventi di “accoglienza integrata” con il prezioso supporto di realtà del terzo settore, ed in particolare della formazione professionale “sensibile” allo sviluppo proattivo di una comunità allargata in cui anche i richiedenti asilo e rifugiati abbiano un ruolo complementare nella costruzione di reti sociali virtuose e solidali.
A tal fine è stato organizzato un corso di “Operatore della ristorazione”, attesa la capacità di questo settore di essere il traino di uno sviluppo diffuso e capillare, che coinvolge il comparto ricettivo e della ristorazione ma che rappresenta un sostegno fondamentale per l’economia degli altri settori: l’agroalimentare, il manifatturiero e quello delle attività culturali e ricreative.
Dotare gli allievi delle conoscenze di base della nostra cultura gastronomica rappresenta sia uno strumento di integrazione culturale e sociale garantito dalla portata “relazionale” delle competenze eno-gastronomiche, ma al contempo anche un veicolo straordinario e concreto che favorisce, con la presenza diretta degli attori economici del territorio, la continuità dei percorsi di inserimento socio-economico dei beneficiari.
Tale percorso formativo, a cui KHE e Arci Lecce hanno già dato seguito con un corso di falegnameria e la progettazione di ulteriori percorsi di idraulica, manutenzione del verde, assistenza familiare ed altri ancora, rappresenta la migliore realizzazione di un welfare circolare diffuso, permeando la società civile di “elementi di condivisione attiva” dell’accoglienza che mirano alla neutralizzazione di episodi di intolleranza e alla loro trasformazione in reale e tangibile integrazione sociale e lavorativa.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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