News & Salento
La Festa del Parco a Tricase
La Festa sabato 1 e domenica 2 giugno, per valorizzare il Parco e promuovere una maggiore sensibilità ambientale e uno stile di vita più sano
Fino a domenica 2 giugno si festeggia la Settimana Europea dei Parchi e si rinnova l’iniziativa della Federazione Europea dei Parchi (EUROPARC) per ricordare il giorno in cui, nel 1909, venne istituito in Svezia il primo parco europeo. Tricase vanta uno dei parchi più belli d’Italia, il Parco Naturale Regionale Costa Otranto Santa Maria di Leuca – Bosco di Tricase, istituito nel 2006 e scrigno prezioso di un patrimonio architettonico, culturale e ambientale. Il circolo Legambiente Cerianthus Tricase prende parte a questa grande festa organizzando la Festa dei Parchi sabato 1 e domenica 2 giugno, per valorizzare il nostro Parco e promuovere una maggiore sensibilità ambientale e uno stile di vita più sano. Sabato 1 è la giornata che Legambiente, in collaborazione con CSVSalento e GAL e con il patrocinio del Comune di Tricase, dedica alla valorizzazione dei prodotti del Parco, ponendo l’attenzione sul tema dell’alimentazione, fattore che si ripercuote in modo importante sul nostro ambiente. Domenica 2, in occasione della manifestazione nazionale “Spiagge e fondali puliti” di Legambiente, è la giornata dedicata all’ambiente costiero, fiore all’occhiello del nostro territorio invidiatoci da milioni di turisti che ogni anno scelgono il Salento come meta delle loro vacanze. Ecco il programma dettagliato delle due giornate. Sabato 1° giugno, alle 18,30, nelle Scuderie di Palazzo Gallone, il convegno “Salimentazione etica e consapevole” .Interverrano: Fabiola Colaci, vicepresidente Legambiente Ceriathus Tricase; Antonio Coppola, sindaco di Tricase; Luigi Russo, presidente CSV Salento; Francesco Minonne, del Comitato Esecutivo del Parco “Costa Otranto S.M. di Leuca e Bosco di Tricase”; Federica Sparascio, biologa nutrizionista; Antonio Errico, presidente Magna Grecia Mare. A seguire le testimonianze di chi ha scelto un’alimentazione vegetariana e vegana. Intervento delle aziende locali che hanno optato per una produzione sostenibile dei prodotti alimentari. Alle 20, “I prodotti del Parco”: le aziende locali che promuovono agricoltura e allevamento biologico e a km 0, proporranno i rispettivi prodotti e interagiranno con i partecipanti. Domenica 2, alle 8,30, ritrovo alla “Rotonda” a Tricase Porto, per “Spiagge e fondali puliti 2013”.
“È importante sottolineare”, spiegano gli organizzatori, “che questi eventi sono rivolti ai cittadini e rappresentano per ognuno una concreta occasione di manifestare interesse nei confronti del proprio territorio”.
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
News & Salento
Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
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