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Lecce

Calcio, Lecce: il mercato è alle strette

Lunedì, alle 19, chiudono i battenti e in “Via Templari” si affrettano per completare la rosa: torna in giallorosso Daniele Corvia, molto vicino anche il difensore Ferri. Finita la telenovela Cacia (passa alla Reggina), parte anche Polenghi, ceduto al Sassuolo per 180 mila euro

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Altri tre giorni di trattative, contatti, offerte, poi i battenti chiuderanno. Lunedì, alle 19, chiude il calciomercato e il Lecce s’affretta, a stagione iniziata, a completare la rosa a disposizione di mister De Canio. Molto attiva la dirigenza, con il d.s. Angelozzi in prima linea, specialmente nelle ultime 48 ore: dopo l’arrivo ufficiale, e temporaneo, del giovane attaccante Marilungo (in ritiro da stasera e probabile esordiente domani), si son definite altre tre trattative: dopo un anno ad Empoli (con 26 presenze e 7 reti), Corvia riapproda in giallorosso (per circa 1,2 milioni) andando a rinforzare il reparto avanzato, mentre come ampiamente previsto partono verso altri lidi il “ribelle” e mai compreso Cacia (finisce alla Reggina, in prestito con obbligo di riscatto) e Polenghi, accontentato dopo aver espressamente dichiarato di volersi riavvicinare a casa. Per lui s’è mosso il Sassuolo, pagando ai salentini 170 mila euro.


Polenghi giocherà comunque domani sera a Piacenza, poi saluterà i compagni. Per rimpiazzarlo, in Via Templari stanno seriamente pensando a Michele Ferri, 29enne laterale destro svincolato dalla Sampdoria. E’ inoltre molto vicina anche la partenza di Souleymane Diamoutene. Il giocatore maliano, a lungo al centro di numerose trattative, andrà a difendere i colori del Bari. Anche il suo sarà un prestito, ma con obbligo di riscatto in caso di permanenza in serie A per i galletti.


Giorgio Coluccia


Il riassunto del calciomercato:


ACQUISTI: Corvia, a (Empoli); Munari, c (Palermo – C); Cozzolino, a (Cremonese – RC); Romeo (Varese – RC); Vicedomini (Juve Stabia – RC); Cacia, a (Piacenza – C); Mesbah, c (Lucerna); Defendi, a (Atalanta – P); Lepore, c (Varese – P); Trazzi, p (Treviso); Baclet, a (Arezzo – C); Mazzotta, d (Palermo – C); Bergougnoux, a (Tolosa); Terranova, d (Palermo – PR); Marilungo, a (Sampdoria – P).

CESSIONI: Cacia, a (Reggina); Polenghi, d (Sassuolo) Tiribocchi, a (Atalanta); Tulli, a (Piacenza – C); Zanchetta, c (Cremonese); Caserta, c (Atalanta); Vascak (F); Gabrieli (Cosenza – P); Caccavallo (Cosenza – C); Giorgetti (Andria – P); Ariatti, c (Atalanta); Di Silvestro (Siracusa – C); Romeo (Barletta – P); Legittimo (Barletta – P); Castillo, a (Fiorentina); Esposito, d (Genoa – C); Mihoubi, d (Bellinzona); Benvenga (Varese – C); Feltscher, c (Bellinzona); Cozzolino, a (Como – C); Benussi, p (Livorno – P).


LEGENDA: F = Fine contratto; P = Prestito; PR = Prestito con diritto di riscatto; FP = Fine Prestito; C = Comproprietà; RC = Riscatto Comproprietà



Cronaca

Disvelata l’epigrafe dedicata a Vittorio Aymone

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera…

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È stata disvelata questa mattina, sabato 13 dicembre 2025, presso la dimora natale, sita in Largo Sant’Angelo, a Tricase, un’epigrafe dedicata all’avvocato Vittorio Aymone.

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera, docente dell’Università del Salento e presidente dell’erigenda epigrafe; Antonio De Mauro, presidente dell’ordine degli avvocati di Lecce; l’avvocata Viola Messa, vicepresidente del consiglio distrettuale di disciplina; e il magistrato Vittorio Raeli, di Tricase,  presidente della Corte dei Conti in Emilia-Romagna.

Presenti anche, oltre ad stuolo di avvocati amici e parenti, il sindaco di Matino, Giorgio Salvatore Toma e il senatore Rosario Giorgio Costa, sempre di Matino.

Nell’epigrafe dedicata al compianto avvocato, si legge: “Maestro nella scienza del Diritto espresse nell’oratoria forense. Nell’impegno politico ed in quello accademico l’immagine classica del vir bonus acque dicendi peritus dando lustro a Tricase, al Salento, all’Italia”.

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Appuntamenti

Fam(m)i d’Amore

Due facce della stessa medaglia: anoressia e bulimia. Da un’idea di Vincenza De Rinaldis, “Borgo in Scena” presenta la prima assoluta. Domani, dalle 19, all’auditorium del Museo Castromediano di Lecce

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Due giovani donne, si incontrano in uno spazio sospeso tra realtà e memoria.

Ognuna racconta la propria storia, il proprio rapporto con il cibo e con lo specchio, la propria “fame” d’amore e di riconoscimento.

Una cerca il controllo negando il cibo, l’altra tenta di riempire un vuoto interiore attraverso di esso: due facce della stessa medaglia — anoressia e bulimia.

Attraverso parole, gesti e immagini evocative, le due protagoniste danno voce a un disagio profondo ma anche alla possibilità di cambiamento.

Nel dialogo emergono la fragilità dell’adolescenza, la ricerca d’identità, il bisogno di ascolto e la speranza che nasce quando si impara a guardarsi con occhi nuovi.

Lo spettacolo, a cura della compagnia Finibus Terrae Teatro, in programma domani, venerdì 12 dicembre (sipario alle 19) presso l’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, non si limita a raccontare il dolore, ma apre alla consapevolezza e alla rinascita: l’amore più importante, quello che salva, è l’amore per sé stessi.

Drammaturgia di Francesca Danese; in scena Vincenza De Rinaldis e Francesca Danese; regia di Fabio Rubino.

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Attualità

Tricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas

Per il meridione è sconfortante notare come ci sia un “deserto” di nosocomi che raggiungono valutazioni basse o molto basse. Fra le altre, però, vogliamo evidenziare le due strutture in provincia uscite a pieni voti…

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Su 1117 ospedali pubblici e privati, valutati su 6 aeree cliniche, 15 hanno raggiunto dei risultati e livello “alto” e “molto alto” ed è migliorata, secondo l’Agenas (agenzia nazionale servizi sanitari), l’assistenza negli ospedali italiani nel 2024.

Migliorano certo, ma evidenziano anche una forte discrepanza fra Nord e Sud.

Dal 2012, AGENAS sviluppa il Pne, finalizzato alla valutazione degli esiti delle prestazioni assistenziali e delle procedure medico-chirurgiche nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale.

Tale osservatorio, il Pne, regolamenta gli standard relativi all’assistenza ospedaliera e, per tale valutazione, quest’anno ha utilizzato 218 indicatori: 189 per l’assistenza ospedaliera (67 di esito/processo, 101 di volume e 21 di ospedalizzazione); 29 per l’assistenza territoriale, valutata in termini di evitata ospedalizzazione, esiti a lungo termine e accessi impropri al Pronto Soccorso.

Sono stati analizzati separatamente otto ambiti clinici: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologico, gravidanza e parto e classificati gli standard di qualità in alto/molto alto, medio, basso/molto basso.

Per il meridione è sconfortante notare come ci sia un “deserto” di nosocomi che raggiungono valutazioni basse o molto basse.

Fra le altre, però, vogliamo evidenziare le due strutture in provincia uscite a pieni voti.

La prima, fra le strutture citate in ambito cardiocircolatorio, per gli interventi su valvole cardiache, spicca come un livello molto alto, la Casa di Cura Città di Lecce.

La seconda, con un’altra importante valutazione fra gli ospedali salentini, come migliore ospedale per i tumori rientra, con un livello molto alto, l’Ospedale Cardinale Panico di Tricase.

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