Attualità
Offerte di lavoro, una su tre in edilizia
Il report delle offerte di lavoro dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia. Da qualche giorno è stato dismesso il portale Puglia Impiego e le offerte si possono trovare esclusivamente su Lavoro per Te

Un terzo delle offerte di lavoro attive in provincia di Lecce in questa settimana riguarda il settore edile.
Si cercano ben 88 figure: mancano all’appello, in particolare, 30 operai specializzati; 22 manovali, muratori, intonacatori o carpentieri; 21 elettricisti; 6 escavatoristi e magazzinieri; 4 idraulici; 5 tra ingegneri, geometri e periti. Sono, in totale, 384 i lavoratori ricercati dai dieci Centri per l’Impiego leccesi per coprire posizioni aperte presso 118 aziende in vari comparti economici.
A darne contezza è il 31esimo report settimanale delle offerte di lavoro di Lecce e provincia, rapporto che ogni lunedì diffonde al grande pubblico tutte le opportunità di occupazione pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it.
«Quest’ultimo», spiega Luigi Mazzei, dirigente dell’U.O. Coordinamento servizi per l’impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, «ha progressivamente sostituito il vecchio portale “Puglia Impiego”, andato in pensione qualche giorno fa, e garantisce una serie di servizi online: si può sottoscrivere la Dichiarazione di immediata disponibilità; si può stampare il percorso lavoratore e lo stato occupazionale; si può creare il proprio curriculum; si possono consultare le offerte di lavoro, candidarsi tramite Spid e prenotare appuntamenti con gli sportelli per l’impiego. Per le notizie su avvisi pubblici e graduatorie, invece, è sempre possibile consultare il portale Sintesi Lecce».
In questa settimana, entro venerdì, sarà possibile presentare domanda di candidatura all’avviso pubblico per operaio manutentore presso il Comune di Taurisano.
Una è l’offerta di lavoro nel settore agroalimentare; una nel campo pedagogico, per un posto di educatore presso una cooperativa sociale di Neviano che si occupa di attività ludico-ricreative per bambini. Sono 3 le offerte attive nell’artigianato; 3 nel campo della bellezza e cura della persona; 6 nell’industria del legno; altrettante nelle pulizie; 8 nel settore trasporti/riparazione veicoli; 16 nel settore amministrativo; 17 nel tessile-abbigliamento-calzaturiero e altrettante nella sanità privata; 28 nel metalmeccanico.
Si dimezzano le offerte nel commercio, dove passano in una settimana da 60 a 29 posizioni aperte. Oltre all’edilizia, i comparti in cui si cercano più figure restano le telecomunicazioni (75) e la ristorazione (85).
Numerose le opportunità di lavoro in Italia e all’estero veicolate, poi, attraverso la rete Eures. Ai sensi dell’art. 1 L. 903/77, si precisa che la ricerca è sempre rivolta ad entrambi i sessi.
Alle offerte, pubblicate anche sulla pagina Facebook “Centri impiego Lecce e provincia” e sui profili Google di ogni centro, ci si può candidare in tre modi: tramite Spid, direttamente dal portale “Lavoro per te“; inviando via mail ai Centri per l’Impiego il modulo scaricabile dagli annunci; direttamente nei Centri per l’Impiego durante gli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento) presso le sedi dislocate a Lecce, Campi Salentina, Casarano, Galatina, Gallipoli, Maglie, Martano, Nardò, Poggiardo, Tricase e presso l’Ufficio collocamento mirato disabili, che ha sede a Lecce in viale Aldo Moro.
Attualità
Grave incidente tra Pescoluse e Torre Pali
Soccorsi sul posto: secondo prime informazioni, feriti gravi ed anche il coinvolgimento di minori

ULTIM’ORA – Un violento incidente si è verificato nel primissimo pomeriggio di oggi sulla strada provinciale 91, la litoranea che collega le marine di Pescoluse e Torre Pali. Sul posto sono dirette più ambulanze per prestare soccorso ai coinvolti.
Secondo le prime testimonianze raccolte sul luogo, vi sarebbero feriti in gravi condizioni ed il coinvolgimento anche di minori. Le dinamiche del sinistro non sono ancora note.
La notizia è in aggiornamento. La foto in evidenza, di repertorio.
Attualità
Salute in piazza: la Cittadella della Prevenzione a Tiggiano

di Elena Chiarello
Tiggiano nuovamente protagonista di un evento cruciale per la sensibilizzazione alla prevenzione ed alla cura della salute. Venerdì 27 giugno, grazie alla preziosa iniziativa promossa dall’associazione culturale TUA, il paese ha ospitato un incontro di forze unite ed inclusive, impegnate per un obiettivo comune: promuovere la prevenzione.
Ancora oggi, il tema della prevenzione della salute è spesso trascurato o considerato secondario rispetto ad altri aspetti quotidiani. La disinformazione e/o la scarsa comprensione di questo tema possono aumentare la distanza dalla realtà ed alterarne la sua percezione, riflettendo la sommaria superficialità attraverso una diagnosi improvvisa.
Dopo il grande successo riscosso nella prima edizione svoltasi il 26 Maggio 2024, seguita dalla giornata di prevenzione “Tiriamole fuori” il 30 novembre 2024, anche quest’anno con la partecipazione attiva e la collaborazione di alcune associazioni e aziende locali, è stato possibile organizzare la Seconda Edizione della Cittadella della Prevenzione.

Medici, operatori sanitari e farmaciste, insieme, hanno messo a disposizione dell’intera comunità il proprio tempo, le loro competenze e passione per eseguire visite ed esami gratuiti tra cui elettrocardiogramma, ecografie ginecologiche, ecografie tiroidee, test dell’udito e della vista, fisioterapia, mindfulness e fitoterapia psicosomatica. Piazza Cuti, a Tiggiano, si è trasformata in simbolo di come volontà, impegno e gentilezza possano unire una comunità nel nome della salute e della prevenzione. Uno spazio in cui l’informazione prende forma e si diffonde, dove il senso di responsabilità si intreccia con il valore della conoscenza. Un luogo in cui la solidarietà e l’impegno sociale si sostituiscono all’individualismo ed all’indifferenza. L’associazione TUA, pioniera di questi eventi e portatrice di valori volti al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, convinti che l’unione possa fare la forza, ritiene che la collaborazione attiva con la comunità, gli enti locali, le imprese e le altre associazioni sia lo strumento più idoneo ed efficace per creare una realtà più coesa, più unita ed inclusiva.

Il programma della Seconda Edizione della Cittadella della Prevenzione ha previsto una passeggiata leggera per il centro storico di Tiggiano, favorendo così lo scambio interpersonale e nuove conoscenze. Passeggiare, allontana la mente dalla frenesia quotidiana e la riporta ad un ritmo più naturale, fatto di silenzi, respiro e presenza. L’Orchestra di Fiati Artistica Inclusione presenzia la piazza, facendosi portavoce dell’inclusione sociale, coinvolgendo migranti, diversamente abili e donne emarginate, ed unendo note dissonanti per creare una melodia unica ed accogliente. In questo modo, il concetto di salute si estende, abbracciando una visione di benessere fisico, mentale e sociale. Ed è proprio da questa visione ampia che l’interesse nella promozione della salute e della prevenzione ha toccato molte realtà locali.Associazioni che da sempre hanno trattato aspetti della salute tra cui le malattie neurodegenerative, la disabilità, la salute mentale, sono state coinvolte nel progetto “COME STAI?” , promosso e patrocinato dall’Unione dei Comuni “Terra di Leuca” .

Durante la giornata della Cittadella della Prevenzione, per i partecipanti è stato possibile confrontarsi con alcuni esponenti delle associazioni coinvolte su come, attraverso questa nuova iniziativa, sia possibile creare momenti di confronto tra istituzioni, cittadini, associazioni e professionisti, facilitando lo scambio di idee su tematiche complesse, ma essenziali.
Il grande successo della Cittadella della Prevenzione, testimoniato da una forte partecipazione ed interesse, troverà continuità con un nuovo appuntamento a Gagliano del Capo, previsto per il mese di settembre. Oggigiorno è sempre più difficile prendersi cura di sé stessi e degli altri. La frenesia della quotidianità non lascia spazio al tempo. Il tempo di fermarsi un istante, di respirare e riconoscere ciò che conta davvero. Il tempo per lasciar andare ciò che è futile e superfluo e cogliere ogni occasione per coltivare la serenità ed il benessere autentico. Cercare il tempo in uno spazio, anche quando questo spazio è una piazza.
Attualità
Cantieri aperti sotto al sole: “Rispetto per i lavoratori”
La nota dell’Associazione Sicurezza in Edilizia Lecce

L’Associazione Sicurezza in Edilizia (ASE RSLT LECCE), insieme ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST) di Feneal UIL Lecce, Filca CISL Lecce e Fillea CGIL Lecce, esprime forte preoccupazione e rammarico per la persistenza di cantieri attivi in orario da “bollino rosso” sulle strade e nei cantieri del Salento, nonostante le condizioni di caldo torrido insostenibile che stanno affliggendo il territorio.
“È inaccettabile che, in un momento di emergenza climatica come quello attuale, si continuino a ignorare le disposizioni a tutela dei soggetti vulnerabili”, dichiara Angelo Pezzuto, Presidente di ASE RSLT LECCE. “L’Ordinanza n. 350 del Presidente della Giunta della Regione Puglia è chiara eppure, quotidianamente, siamo costretti a constatare la presenza di lavoratori esposti al sole cocente durante le ore più critiche della giornata.”
L’Articolo 3 dell’Ordinanza regionale stabilisce un divieto inequivocabile: “È fatto divieto di svolgere attività lavorativa anche nei cantieri edili e nei settori in condizioni di esposizione prolungata al sole, nella fascia oraria dalle ore 12:30 alle ore 16:00, limitatamente ai giorni in cui la mappa Worklimate riferita a “lavoratori esposti al sole – attività fisica intensa”, fascia oraria delle ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”.” Il monitoraggio, come specificato, deve essere effettuato tramite il portale ufficiale worklimate.it.
“Ci chiediamo che fine abbiano fatto le disposizioni a tutela dei soggetti vulnerabili”, prosegue Pezzuto. “Sembra che la salute e la sicurezza dei lavoratori siano passate in secondo piano, nonostante esista una normativa chiara e vincolante.”
L’Articolo 4 dell’Ordinanza, inoltre, fornisce disposizioni operative per i datori di lavoro, indicando misure idonee da adottare nei giorni in cui il rischio è moderato o alto, in coerenza con le indicazioni di OMS, INAIL e Regione Puglia. Tra queste, si menzionano l’anticipazione dell’orario di inizio delle attività, l’aumento delle pause in zone ombreggiate con acqua potabile disponibile, la fornitura di abbigliamento tecnico traspirante o ventilato, la rotazione dei lavoratori e la riduzione dell’impegno fisico, l’attivazione del “sistema del compagno” per l’identificazione precoce dei sintomi di calore e l’indicazione multilingue ai lavoratori sulle misure e i comportamenti da adottare.
ASE RSLT LECCE e i RLST di Feneal UIL Lecce, Filca CISL Lecce e Fillea CGIL Lecce chiedono un’immediata e rigorosa applicazione dell’Ordinanza regionale e invitano gli enti preposti a intensificare i controlli per garantire il rispetto delle norme e tutelare la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori del Salento.
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