Connect with us

Appuntamenti

Otranto Film Festival e grandi concerti all’Alba dei Popoli 2022

Da domani al 1° gennaio 2023, proiezioni, concerti e premiazioni a Otranto. Un ricco programma frutto del connubio tra cinema e musica. Tre grandi concerti: il 17 dicembre Morgan, 30 dicembre Tiromancino e il 31 dicembre Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana

Pubblicato

il

Il Comune di Otranto e la Fondazione Apulia Film Commission insieme per proporre un ricco programma durante le festività natalizie, due manifestazioni che si fondono: OFF – Otranto Film Festival- e Alba dei Popoli, frutto del connubio fra cinema e musica.


La Fondazione Apulia Film Commission è sostenitrice e partner, attraverso le attività del Comitato Promotore, della Candidatura di Otranto a Capitale della Cultura Italiana 2025 “Otranto 2025. Mosaico di Culture” all’interno della cui programmazione si è sviluppata una collaborazione con l’Amministrazione comunale di Otranto per l’edizione speciale di “OFF 2022”, in concomitanza con la storicità degli eventi natalizi in occasione degli abituali festeggiamenti previsti per l’Alba dei Popoli.


“Connecting World”, il meglio delle diverse edizioni dell’Otranto Film Festival a cura di Stefania Rocca. Otranto Regine dell’Anima in collaborazione con l’Arcidiocesi di Otranto. Otranto Cinema Insieme in collaborazione con RSSA Villa Calamuri. Cinema Friendly in collaborazione con Soc. Coop. Otranto Zoe’ Onlus. Riflessi di terre lontane a cura di Spaziocineforum CINIT nazionale. Con il Patrocinio della Direzione Generale Cinema Ministero della Cultura.


Il Commissario Straordinario Dr.ssa Vincenza Filippi si è subito impegnato per garantire anche quest’anno una programmazione ricca e interessante che, anzi, si è arricchita grazie a OFF – Otranto Film Festival-, in collaborazione con Apulia Film Commission e Regione Puglia: “La possibilità di unire l’Otranto Film Festival con Alba dei Popoli e, quindi, di porre al centro del tema della manifestazione il cinema del Mediterraneo che lega tra loro i vari Paesi che si affacciano sulle sponde del Mare Nostrum, ha in sé un forte valore simbolico con indubbi riflessi di carattere economico”.


Alba dei Popoli è la rassegna organizzata dal Comune di Otranto che pone l’accento su Otranto come luogo simbolo del Mediterraneo, crocevia di culture, intreccio di etnie.


Una manifestazione di arte, cultura, cinema, musica e spettacoli che prende spunto dalla forza simbolica esercitata dal primo sorriso del sole del nuovo anno all’Italia. La luce che giunge dall’Oriente illumina per prima proprio Otranto. Ogni anno la Città dei Martiri, nel periodo delle festività natalizie, programma un mese di eventi di vario genere, con la collaborazione delle Associazioni locali, rivolti a tutte le fasce d’età, dai più piccoli agli anziani. La manifestazione, sin dalla sua prima edizione nel 1999, ha visto la presenza di numerosi artisti di fama internazionale: Goran Bregovic, Franco Battiato, Eugenio ed Edoardo Bennato, Antonello Venditti, Nicola Piovani, Lou Reed, Pino Daniele, Mario Biondi, Roy Paci, Avion Travel, Giuliano Palma, Nina Zilli, Stadio, Roberto Vecchioni, Max Gazzè, Alex Britti, Luca Carboni, Fiorella Mannoia, Vinicio Capossela; registi tra cui Ferzan Ozpetek, Emir Kusturica, Manuel Pradal; oltre ad una lunga serie di rappresentanti istituzionali dei Paesi del Mediterraneo.


“OFF- Otranto Film Festival-“, che si avvale della prestigiosa collaborazione con l’attrice Stefania Rocca, è una manifestazione che, già nelle precedenti edizioni, si è rivelata una fondamentale occasione di conoscenza e diffusione di opere cinematografiche provenienti da luoghi e realtà geografiche e culturali diverse, e un’innovativa opportunità di incontro e dialogo fra le produzioni cinematografiche internazionali. Otranto rappresenta storicamente uno scenario evocativo per eccellenza: luogo d’incontri e contaminazioni, tra culture mediterranee e orientali. L’obiettivo principale è quello di rendere per analogia la manifestazione stessa, il luogo d’incontro tra le produzioni cinematografiche nazionali ed europee, promuovendo le specificità storiche e culturali delle regioni che attraverso la settima arte hanno raccontato il loro territorio.


OFF – Otranto Film Festival è all’interno dell’Apulia Cinefestival Network, la rete di festival cinematografici di Apulia Film Commission e Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, intervento finanziato con le risorse di bilancio autonomo della Fondazione Apulia Film Commission.


IL PROGRAMMA


Castello Aragonese



  • Sabato 17 dicembre 2022


Ore 21.00 CONCERTO MORGAN – Omaggio a Carmelo Bene e al cinema contemporaneo


CONNECTING WORLD il meglio delle diverse edizioni dell’OTRANTO FILM FESTIVAL a cura di Stefania Rocca


Stefania Rocca


Castello Aragonese



  • Domenica 18 dicembre


Ore 18.00 Open door di Florence Papas Albania


Ore 20.00 Andromeda galaxy di More Raca



  • Lunedì 19 dicembre


Ore 18.00 Girl di Lukas Dhont


Ore 20.00 Normal di Adele Tulli



  • Martedì 20 dicembre


Ore 18.00 The teacher di Jan Hřebejk


Ore 20.00 Oltre la notte di Fatih Akin



  • Mercoledì 21 dicembre


Ore 18.00 The Square di Ruben Östlund.


Ore 20.00 SERATA DI PREMIAZIONE MIGLIOR FILM OFF 2022


*Giuria presieduta dagli studenti del DAMS UNISALENTO e coordinati dal prof.

Luca Bandirali


OTRANTO FILM FESTIVAL special edition – Per un cinema di comunità 



  • Otranto Regione dell’Anima


Giovedì 22 dicembre

Ore 18:00 Proiezione del film Il Tramontana di Adriano Barbano in collaborazione con L’Arcidiocesi di Otranto



  • Otranto Cinema Insieme


Venerdì 23 dicembre


Ore 15.30 proiezione Babbo Natale di Alessandro Valenti con i pazienti ed i familiari della RSSA Villa Calamuri



  • Cinema Friendly


Venerdì 23 dicembre 


Ore 18.00 proiezione Wonder di Stephen Chbosky in collaborazione con Soc. Coop. Otranto Zoe’ Onlus


Ore 20.00 proiezione di La Gabbianella e il Gatto di Enzo D’Alò


OTRANTO FILM FESTIVAL – Alba dei popoli Riflessi di terre lontane



  • Martedì 27 dicembre


Ore 18.00 dicembre proiezione di “Corn Islan” di George Ovashvili in collaborazione Spaziocineforum



  • Mercoledì 28 dicembre


Ore 18.00 Nicola: Cozze, kebab & Coca Cola di Antonio Palumbo 



  • Giovedì 29 dicembre


Ore 18.00 Morrison di Federico Zampaglione in collaborazione Spaziocineforum



  • Venerdì 30 dicembre

  • Master class Federico Zampaglione ore 16.00

  • CONCERTO DEI TIROMANCINO, ore 21.00 Via delle Torri/Largo Porta Terra


I Tiromancino sono un gruppo italiano di Roma, storicamente guidato da Federico Zampaglione. La loro musica è improntata alla commistione tra forma canzone e, rispetto alla musica leggera italiana, ricerca di sonorità non convenzionali.



  • Sabato 31 dicembre


Ore 18.00 Scherza con i Fanti di Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna



  • Domenica 1° gennaio 2023 ore 00.05


GRAN CONCERTO PER LA PACE DI AMBROGIO SPARAGNA E L’ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA


Ore 00.05 Via delle Torri/Largo Porta Terra


L’orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna propone lo spettacolo “Taranta d’Amore” una grande festa spettacolo dedicata ai balli della tradizione popolare italiana: gighe, saltarelli, ballarelle, pizziche, tammurriate e, soprattutto, tarantelle. Centro della scena Sparagna, sostenuto dalla straordinaria energia e bravura dei musicisti dell’Orchestra, dà vita ad una grande festa spettacolo che riesce ad animare la piazza, la fa saltare al ritmo vorticoso dei nostri balli popolari, tra organetti, chitarre, ciaramelle e tamburelli.


Così stregati dall’energia del ritmo ed affascinati dalla varietà ed originalità dei suoni degli strumenti popolari e dalla forza delle voci che cantano tanti dialetti diversi, tutti si ritrovano a rivivere suggestioni ed emozioni straordinarie tipiche delle antiche feste contadine italiane. L’Orchestra Popolare Italiana, diretta da Ambrogio Sparagna, è un ensemble di voci, organetti, percussioni e altri strumenti tradizionali che propone un variegato repertorio che abbraccia diverse regioni d’Italia.


Appuntamenti

Storie di Vita e Museografia con Liquilab a Tricase

Aperta la call per la Residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”. La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale

Pubblicato

il

Vi siete mai chiesto come si possano raccontare le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?

Se la risposta è sì, questa è l’occasione che fa per voi. Liquilab – ONG UNESCO, con sede a Tricase, apre ufficialmente le iscrizioni alla residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”, che si terrà dal 23 al 27 luglio, con una giornata introduttiva in programma martedì 22 luglio.

La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale.

La residenza si inserisce nella decima edizione della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari “Oltre il Mediterraneo tra storie di vita, comunità patrimoniali, archivi e musei narrativi”, promossa da Liquilab in collaborazione, con partner nazionali e internazionali, tra cui ICPI – Ministero della Cultura, Regione Puglia, Università del Salento, Accademia di Belle Arti di Lecce, ICOM Puglia, SIMBDEA, SIAC e altri.

Curata dal prof. Vincenzo Padiglione (nella foto in alto), tra i principali studiosi italiani di antropologia museale, la residenza propone un’esperienza teorico-pratica di alto profilo, fondata su un interrogativo attualissimo: come possono essere raccontate le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?

I partecipanti lavoreranno con materiali dell’Archivio Liquilab, intrecciandoli con i propri vissuti per realizzare una proposta di installazione etnografica che sarà presentata pubblicamente domenica 27 luglio.

La giornata conclusiva ospiterà inoltre il workshop “Approcci partecipativi e musei narrativi”, con la partecipazione di: Luigi De Luca, coordinatore Poli Biblio-museali Regione Puglia; Elisa Monsellato, coordinatrice ICOM Puglia; Vincenzo Padiglione, responsabile scientifico della Residenza; Eugenio Imbriani e Ornella Ricchiuto, della direzione scientifica della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari.

L’iniziativa rappresenta un’occasione unica di formazione e sperimentazione per chi opera – o desidera operare – nel campo della valorizzazione culturale attraverso approcci partecipativi e transdisciplinari.

Sede della residenza: Liquilab, in piazza dell’Abate 1, a Tricase

Info e iscrizioni: infoliquilab@gmail.com | +39 348 3467609

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Appuntamenti

Gusto e identità: in riva al mare di Racale il primo Birra Suda Fest

Dal 3 al 6 luglio 2025 nel suggestivo Giardino Costiero “Gabriele Toma”

Pubblicato

il

C’è un angolo di costa dove le giornate non si contano ma si vivono. Tra il verde selvatico del Giardino Costiero “Gabriele Toma” e il sale che si posa leggero sulle sere di luglio, prende vita la prima edizione del Birra Suda Fest: la prima festa della birra e dell’incontro, un festival che unisce gusto e identità alle vibes d’estate.

È così che si apre la prima edizione del Birra Suda Fest, in programma dal 3 al 6 luglio 2025 nel suggestivo Giardino Costiero “Gabriele Toma” di Torre Suda, marina di Racale. Una quattro giorni – organizzata dall’associazione M8 Event con main sponsor Milano8 e sostenuta da diverse attività del territorio – dedicata all’arte brassicola, al cibo di strada d’autore e alla musica dal vivo. Insomma, il tutto pensato più a un luogo da vivere che da visitare.

Oltre 30 varietà di birre artigianali ed europee saranno in degustazione lungo un percorso che spazia dai piccoli birrifici indipendenti alle realtà internazionali e ogni bicchiere racconterà un sapore, una geografia, una storia. Ad accompagnare le spine, una proposta gastronomica selezionata: piatti della tradizione salentina reinterpretati, cucina di strada di qualità e accostamenti pensati per valorizzare il gusto senza banalizzarlo.

Non solo degustazione, ma un’esperienza aperta a tutte le età: spazi ombreggiati, animazione per bambini, pause lente tra la macchia mediterranea e sentieri costieri per un festival che è prima di tutto un invito alla convivialità. E poi, la musica. Quattro serate con ospiti di spicco e generi diversi in grado di accompagnare ogni tramonto con un sound diverso:

Giovedì 3 luglio si comincia con l’ironia travolgente de Lo Zoo di 105, in una performance fuori dagli schemi. Venerdì 4 luglio i riflettori si accendono sul ritmo e l’energia mediterranea degli Après La Classe. Sabato 5 luglio spazio al funk, al groove e alla contaminazione musicale con i Kawabonga.
Infine, domenica 6 luglio, chiusura affidata alla teatralità rock de Gli Avvocati Divorzisti.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Arti visive e ricerca sonora: nuova stagione culturale con Centro del Contemporaneo

Pubblicato

il

Dal 4 luglio 2025 KORA – Centro del Contemporaneo a Castrignano de’ Greci inaugura una nuova, intensa stagione culturale che intreccia arti visive e ricerca sonora. Tre gli appuntamenti che aprono simbolicamente l’estate salentina di RAMDOM: la mostra
collettiva “Selvatica” a cura di IUNO (Cecilia Canziani, Ilaria Gianni, Giulia Gaibisso), il
live “Coralli” della musicista Silvia Tarozzi nell’ambito della rassegna “Ogni Altro Suono”
con la direzione artistica di Donato Epiro, e l’inaugurazione di “Natura morta”, nuovo
corpus di opere realizzate in residenza da Yirong Wu per il progetto Ogni casa è un
villaggio.
Una tripla apertura che conferma la vocazione di KORA come laboratorio permanente per l’arte contemporanea e lo sperimentalismo musicale, all’interno del più ampio progetto Il Borgo del Contemporaneo, sostenuto dall’Unione Europea – NextGenerationEU (PNRR, M2C1, “Attrattività dei Borghi”).

RAMDOM PRESENTA “SELVATICA” — UNA MOSTRA COLLETTIVA CHE
GUARDA ALL’ALTERITÀ E ALL’ANCESTRALE
Apre il 4 luglio alle ore 19:00 la mostra “Selvatica”, una potente riflessione visiva
sull’alleanza tra il femminile e il selvatico. La collettiva, curata dal progetto curatoriale
IUNO, esplora il concetto di selvatico come margine, radice, caos originario e forza resistente, in grado di accogliere l’irrazionale e rimettere in discussione i codici dominanti della cultura occidentale.

Un’indagine che si muove tra mito, iconografia, storia e istanze contemporanee, restituendo attraverso lo sguardo di artiste internazionali il volto plurale del mostruoso, del diverso, dell’inaddomesticabile.

In mostra: Chiara Camoni, Cleo Fariselli, Gaia Fugazza, Helena Hladilová, Lucia Leuci,
Grossi Maglioni, Cynthia Montier, Caterina Morigi, Marta Roberti, Francis
Upritchard, Alice Visentin.

4 luglio 2025 – 18 gennaio 2026
Orari di apertura: giovedì e venerdì 17–21 / sabato e domenica 19–23

OGNI ALTRO SUONO: IL RITORNO DELLA RASSEGNA SONORA CON SILVIA
TAROZZI E IL LIVE “CORALLI”
Alle 20:30 dello stesso giorno, prende il via il nuovo ciclo di Ogni Altro Suono, la rassegna di performance musicali curata da Donato Epiro e prodotta da Ramdom con il sostegno del Ministero della Cultura – FNSV. Nata per esplorare le potenzialità del suono contemporaneo e il suo dialogo con lo spazio architettonico, la rassegna apre il cartellone 2025 con un concerto di grande intensità: Silvia Tarozzi presenta “Coralli”, performance per violino, voce ed elettronica pensata appositamente per gli spazi di KORA.
Tra le figure più rilevanti della scena musicale sperimentale europea, Tarozzi fonde gesto
strumentale, improvvisazione radicale e memoria poetica, evocando paesaggi sonori marini, forme ancestrali e voci sepolte. Il risultato è un’esperienza d’ascolto profonda, stratificata, che dialoga con l’invisibile.
La rassegna proseguirà fino a dicembre, con ospiti rivelati progressivamente secondo una logica curatoriale che privilegia la scoperta e la qualità dell’ascolto.

“NATURA MORTA” DI YIRONG WU: ESTETICA, IDENTITÀ E PAESAGGIO
MEDITERRANEO

Completa il trittico dell’inaugurazione estiva l’apertura di “Natura morta”, nuovo nucleo di opere realizzate da Yirong Wu nell’ambito del progetto Ogni casa è un villaggio, dedicato a giovani artistə in residenza. La mostra – tra fotografia e installazione – si concentra sulla relazione ambigua tra corpo e paesaggio, forma e rappresentazione, estetica e norma.
Le palme, svuotate della loro funzione simbolica e ridotte a ornamento urbano, diventano il punto di partenza per riflettere su una visione addomesticata della natura. Attraverso la fotografia infrarossa e l’uso di materiali fragili e industriali, Wu crea uno spazio visivo sospeso, tra classicismo e alienazione.
Una riflessione potente sul modo in cui guardiamo, e su ciò che scegliamo di vedere.
Ingresso libero

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti