Casarano
Il Rally Città di Casarano e… del Capo di Leuca

“Percorso che vince non si cambia”: potrebbe essere questa, adattando un noto adagio, la sintesi descrittiva del percorso di gara del “29° Rally Città di Casarano” in programma sabato 22 e domenica 23 aprile in provincia di Lecce. Confermato, dunque, il restyling operato l’anno scorso che aveva messo messo al centro della kermesse salentina il Capo di Leuca.
L’organizzazione è, come al solito, a cura della Scuderia “Casarano Rally Team” di Casarano che, per questa edizione, vanta i Patrocini del Presidente della Regione Puglia, della Provincia di Lecce e dei Comuni di Casarano e Miggiano oltre alla preziose e competenti collaborazioni di Automobile Club Lecce e “Scuderia Piloti Salentini”. Il “29° Rally Città di Casarano” è valido quale prima delle sei prove della Coppa Rally di Zona 7. In Puglia fanno parte di questa Coppa anche il “Salento” ed il “Porta del Gargano”.
Per ciò che concerne il programma, la manifestazione casaranese entrerà nel vivo, subito dopo la pubblicazione dell’elenco degli iscritti, venerdì 21 aprile con la distribuzione del road-book (il “libro” che viene consegnato agli equipaggi e che contiene le indicazioni dettagliate di tutte le strade e gli orari di gara da rispettare, n.d.r.) dalle 8 alle 12 da Salentauto De Nuzzo a Casarano. Nella stessa giornata, nelle fasce orarie 9-14 e 15-19, le ricognizioni autorizzate del percorso che permetteranno ai concorrenti di prendere confidenza, (bordo di auto “stradali” ed attenendosi ad una serie di regole ben precise e restrittive) con tutto il tracciato di gara.
Sabato 22 le verifiche sportive (ore 8-12) da Salentauto De Nuzzo a Casarano e le verifiche tecniche (08:30-12:30) al Parco Assistenza – “Rally Village” allestito all’interno della Fiera di Miggiano. Sempre sabato, a Miggiano, lo shakedown (ore 09:30-12:30), il test che precede la competizione con le auto in configurazione-gara. In serata, alle 16:01, la partenza dalla centralissima Piazza San Domenico di Casarano alla volta del parco assistenza di Miggiano con l’ingresso dell’equipaggio con il numero 1 sulle fiancate fissato esattamente 30 minuti dopo.
A seguire la prova speciale numero 1, quella denominata “Cardigliano” di 7,20 Km, il cui Start è previsto alle 17:05. Alle 17:50 l’ingresso nel riordino notturno di Casarano.
Domenica 23, alle 07:00, l’uscita dal riordino che segnerà l’inizio della seconda, ed ultima, “parte” di gara. Saranno tre i passaggi su ognuna delle due P.S. in programma: “Miggiano” (ore 08:29; 12:17; 16:05) di 8,80 Km e “Torre Vado” (ore 09:38; 13:26; 17:14) di 9,30 Km.
Nel “mezzo” i riordini (10:33; 14:21) seguiti dai parchi assistenza (07:30; 11:18; 15:06), tutti al Quartiere Fiera di Miggiano.
Arrivo del rally, e successive premiazioni, in Piazza San Domenico a Casarano, alle ore 18:10.
L’”headquarter” del Rally, dalle 08:00 di sabato e sino al termine della manifestazione, sarà ubicato all’interno del “Rally Village” allestito all’interno del Quartiere Fiera di Miggiano.
E mentre il “Casarano” entra nel vivo si sta già parlando del 55° Rally del Salento (26 e 27 maggio 2023) – che, stando alle primissime indiscrezioni trapelate, quest’anno sarà all’insegna di una vera e propria “rivoluzione” con un formula di gara rivista quasi totalmente. Al momento gli unici punti fermi sono le validità per C.I.R.A.-Campionato Italiano Rally Asfalto e Coppa di Rally di Zona 7 e, soprattutto, partenza, arrivo e Rally Village che ritornano, dopo l’edizione del 50esimo andata in scena nel 2017, nella splendida cornice di Piazza Mazzini a Lecce.
Come sempre, sarà possibile seguire in diretta sia il “29° Rally Città di Casarano” che il “55° Rally del Salento”, grazie ad un ricco programma di servizi e collegamenti in onda sulle frequenze delle emittenti radiofoniche “Mondo Radio” e “Radio Aurora” ed in tutto il mondo grazie allo streaming.
Cosa e’ successo al “Casarano” 2022
Il foggiano di Manfredonia Giuseppe Bergantino (vincitore della Coppa di Zona 7 nel 2016 e nel 2018) ha vinto il suo primo “Casarano” nel 2022, alla sua sesta partecipazione alla gara salentina. Il sipontino ha diviso l’abitacolo della sua Skoda Fabia R5 con il fido navigatore: il frusinate Mirko Di Vincenzo.
Il portacolori della “New Jolly Motors” si aggiudica le prime due Prove Speciali e la leadership di gara ma sulla terza arriva l’imprevisto: a foratura di una gomma gli fa temere il peggio. Francesco Rizzello (recordman del “Casarano” con sette vittorie ), navigato da Fernando Sorano, vincono la P.S. e passano alla guida della classifica generale con 4”2. Determinante è la P.S. 5: l’alfiere della “Scuderia SalentoMotori” incoccia una pietra che causa la rottura di un cerchio della sua Skoda Fabia R5 con conseguente foratura di uno pneumatico: il troppo tempo perso, ben oltre quattro minuti, lo costringe ad alzare bandiera bianca spianando, contemporaneamente, la strada di Bergantino verso la vittoria. Secondi assoluti Carmine Tribuzio e Fabiano Cipriani su Skoda Fabia R5 con i colori “Ro Racing”. Il campano, nonostante fosse convalescente, si è tolto anche la soddisfazione di far segnare il miglior tempo nella P.S. 7.
Dietro i primi due le Skoda Fabia R5 del siciliano Luigi Bruccoleri (“Casarano Rally Team”) navigato dal cuneese Fabio Grimaldi, e del salentino Maurizio Di Gesù (“Salentomotori”) in coppia con Luigi Aliberto: a separarli in classifica soli otto decimi di secondo!
Di Gesù si “consola” vincendo la classifica Over 55. Inoltre è primo tra i salentini all’arrivo ed il pilota con il maggior numero di partecipazioni a questa gara: ben 19.
Per gli amanti della statistica gli iscritti sono stati 87, con 83 verificati, 55 arrivati e 28 ritirati.
CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA “28° Rally Città di Casarano” – 2022
1 Bergantino-Di Vincenzo (Skoda Fabia Evo R5) in 43’02”2; 2. Tribuzio-Cipriani (Skoda Fabia Evo R5) a 21”2; 3. Bruccoleri-Grimaldi (Skoda Fabia Evo R5) a 1’19”2; 4. Di Gesù-Aliberto (Skoda Fabia R5) a 1’19”8; 5. Fiore-Natalini (Skoda Fabia R5) a 2’03”4; 6. Pinopic-Iguera (Skoda Fabia R5) a 2’12”8; 7. Pisacane R.-Potera (Peugeot 208 Rally 4) a 2’33”2; 8. Girardi-Esposito (Skoda Fabia R5) a 2’44”0; 9. Carra M.-Quarta (Renault Clio Super 1600) a 3’43”4; 10. Trotta-Verrico (Renault Clio Super 1600) a 3’53”4.
Gianluca Eremita
* Nella foto in alto (di A. Calsolaro), il foggiano Bergantino con Di Vincenzo (Skoda Fabia R5) vincitori, nel 2022, del 28° Rally Città di Casarano
Casarano
Ferilli-Rosa primeggia nella Classifica Rally, 36° campionato ACI Sport
Questa scuderia la Casarano Rally Team, ha vinto tanto in passato, soprattutto in Coppa Italia. …

L’equipaggio Ferilli-Rosa torna a primeggiare nella Classifica Rally del 36º campionato ACI Sport 2025 di Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise e Puglia.
Daniele Ferilli, originario di Casarano, e il navigatore Rosa Nazzareno originario di Ceprano, Roma, hanno careggiato con una Citroen Saxo VTS, in versione racing start plus 1600, gestita da Max Racing di Lecce, vincendo l’assoluta nel Campionato interregionale Puglia, Molise, Basilicata, Lazio e Campania.
La stessa scuderia, la Casarano Rally Team, ha vinto tanto in passato, soprattutto in Coppa Italia.
Sul podio seguono Rizzello-Sorano, in seconda posizione, ed in terza Maglione-Salotto di zona 8 e vittoria di classe nel Trofeo Pirelli.
I titoli delle classifiche Under 25 ed over 55 sono rispettivamente assegnati a Luca De Marco ed a Armando Caruso, fra le scuderie torna in vetta la Casarano Corse.
Approfondimenti
“Per grazia ricevuta”: Piemontese, assessore sanità Puglia, crea d’emblée 2mila posti di lavoro
Nonostante cinque aziende sanitarie da 17 giorni siano senza direttore generale e non si veda alba, la Regione si prepara a lanciare tre concorsoni: due dei quali saranno gestiti proprio da Asl senza un manager…

di Luigi Zito
Quello che non succede in 5 anni, a volte, si sa, può accadere a pochi giorni dalle elezioni: siano esse comunali (alzi la mano chi non si fatto dare “una liccata di asfalto”, davanti casa poco prima del voto); provinciali, quando Presidente o Assessori, come la Madonna, si appalesano in città e chiedono una “citazione” nelle urne: e giù a concedere, promettere, santificare e beatificare, tutta Grazia sprecata o mal riposta, perché sanno che non è deificata, ma solo vanagloria.
E fin qui siamo nell’ordine naturale delle elezioni.
Quello che supera il livello di indignazione e tracima nella vergogna assoluta, ai limiti della sconcezza, e chiede vendetta, è quanto sta accadendo per le nostre elezioni regionali.
Nonostante cinque aziende sanitarie da 17 giorni siano senza direttore generale e non si veda alba, la Regione si prepara a lanciare tre concorsoni: due dei quali saranno gestiti proprio da Asl senza un manager.
Mille posti ciascuno per infermieri e Oss, mentre la terza procedura darà il via alla mobilità intraregionale per permettere spostamenti tra le varie aziende.
Ricapitolando: 2mila posti di lavoro creati d’emblée, come infermieri e Oss, dei quali un terzo (circa 700) saranno su Foggia, città del Vicepresidente e assessore alla Sanità e Benessere animale, Sport per tutti, Raffaele Piemontese, prodigo di carità e col vizio delle buone azioni.
Questi concorsi erano attesi almeno da maggio, ora una circolare del dipartimento Salute conferma che la pubblicazione è «imminente», e dunque la scadenza delle domande potrebbe arrivare proprio a ridosso della tornata elettorale del 23 e 24 novembre prossimi, anche se le prove si svolgeranno non prima di aprile-maggio.
Quando si dice avere una “faccia di tolla”, ma qualcun altro asserirà che “in politica la menzogna è una componente imprescindibile”.
Come possiamo difenderci: quando nel segreto dell’urna dovremo apporre quella “citazione”, per non ricevere un’altra villania del genere, dobbiamo saper distinguere il “grano dalla pula”, il bianco dal nero, le “facce di tolla” da quelle linde, correte, sincere e leali.
Ricordiamocene.
Appuntamenti
INPS, presentato il rendiconto sociale provinciale
L’indice di vecchiaia, che misura l’incidenza della popolazione di 65 anni e oltre sulla popolazione totale, già elevato nel 2023 (26,1 per cento) rispetto alla media regionale e nazionale, si conferma anche nel 2024; segno evidente di una popolazione anziana…

È stato presentato ieri il Rendiconto sociale provinciale INPS di Lecce. Sono intervenuti per i saluti istituzionali il presidente della Camera di commercio Mario Vadrucci, la consigliera delegata per la Provincia di Lecce Loredana Tundo, l’assessore comunale Gabriella Margiotta.
Ha introdotto i lavori il presidente del comitato provinciale Inps di Lecce Massimo De Giorgi che ha lasciato la parola poi al direttore Inps di Lecce Giuseppe Garrisi per la presentazione del rapporto.
A seguire l’intervento di Davide Stasi, data analyst e responsabile dell’Osservatorio Economico “Aforisma School of Management” che ha condotto una puntuale e dettagliata indagine socio-economica sulla provincia di Lecce.
Poi i contributi della presidente del Comitato regionale Inps di Puglia Nadia Polito e della direttrice regionale Inps di Puglia Benedetta Dito.
Dopo gli interventi delle parti sociali, hanno concluso i lavori i componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) Angela Caracciolo e Franco Rampi. Ha coordinato i lavori Antonio Tommasi, direttore provinciale vicario Inps di Lecce.
Il Rendiconto sociale è il più importante e dettagliato strumento con cui il consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inps, nell’esercizio delle sue funzioni, mette a disposizione delle istituzioni e degli altri enti pubblici, delle parti sociali, degli istituti di ricerca e di istruzione e dei cittadini, un insieme di dati e informazioni che riguardano l’attività complessiva dell’Istituto nell’anno di riferimento, per quanto concerne sia le prestazioni erogate, sia gli elementi che attengono alla qualità e all’efficacia dei servizi nel rapporto con l’utenza, i cittadini e le imprese.
Sono raccolti i dati socio-demografici ed economici che caratterizzano il territorio, il numero e il valore delle prestazioni erogate dall’Istituto, come le pensioni, gli ammortizzatori sociali e gli altri interventi di sostegno alla famiglia e di inclusione sociale, l’andamento delle entrate contributive e il contenzioso.
L’indice di vecchiaia, che misura l’incidenza della popolazione di 65 anni e oltre sulla popolazione totale, già elevato nel 2023 (26,1 per cento) rispetto alla media regionale e nazionale, si conferma anche nel 2024; segno evidente di una popolazione anziana, con la rilevanza che questo dato assume per politiche di welfare.
L’andamento occupazionale registra un saldo positivo (più 2.703 nel 2024), ma osservando le tipologie contrattuali, si rileva un calo delle assunzioni con contratti a tempo indeterminato (meno 1.743) a fronte di un aumento di quasi tutte le altre tipologie (tempo determinato, contratto intermittente). Un elemento particolarmente significativo è rappresentato dal tasso di disoccupazione: il dato della provincia di Lecce (10,1 per cento) è superiore alla media regionale (9,3 per cento). Rimane superiore rispetto a quello nazionale (6,5 per cento) e il divario pertanto aumenta rispetto all’anno precedente.
L’aumento dei contratti di lavoro «precari» determina, in tema di ammortizzatori sociali, un aumento generalizzato di Naspi per la provincia di Lecce pari a circa il 6%, comunque meno della media regionale del 7,2 per cento. Aumentano significativamente le ore di cassa integrazione, passando da 858.817 ore del 2023 a 2.074.944 ore nel 2024.
Il ricorso allo strumento «Opzione Donna» risulta essere ancora marginale in provincia di Lecce, registrando un dato pari al 10% del totale regionale.
Nel 2024 si registra il maggior numero di pensioni liquidate in provincia di Lecce: 218.219 pensioni, di cui 95.425 a uomini e 122.794 a donne.
Gli importi medi delle pensioni mostrano un incremento rispetto all’anno prima: da 1.223,8 a 1.283,2 euro per le donne (+5 per cento) e da 1.754,4 a 1.820,4 euro per gli uomini (+3,7 per cento). Le differenze con la media nazionale si riducono: dal -13,46 per cento al -9 per cento per le donne e dal -18,51 per cento al -13 per cento per gli uomini. In materia di invalidità civile, sempre nel 2024, sono state liquidate circa il 22,8 per cento del totale delle pratiche regionali (14.959 sul totale regionale di 65.543).
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