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Cronaca

Gulliver ancora nelle mire dei malviventi

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Nuovamente preso di mira dai malviventi il centro commerciale Gulliver di Surano, di proprietà della Brigest srl; già due i furti messi a segno ai danni della struttura. L’ipermercato anche questa volta si è rivelato l’obiettivo privilegiato dei malintenzionati, che ieri notte lo hanno assaltato per la terza volta in pochi mesi, anche se in questo caso il colpo si è risolto con un nulla fatto. Era da poco passata la mezzanotte quando è scattato il primo allarme dell’ipermercato, collegato all’istituto di vigilanza Sveviapol. Una pattuglia ha effettuato subito un sopralluogo. Dopo aver esaminato attentamente tutto il perimetro della struttura, i vigilanti non hanno notato nulla di anomalo, la situazione è sembrata tranquilla, tutte le porte ed i cancelli erano regolarmente chiusi.


Ma, probabilmente, i malviventi si erano già introdotti all’interno dell’edificio, muovendosi con estrema cautela per non lasciare alcuna traccia. Alle 2 il secondo allarme giunto alla centrale operativa dell’istituto di vigilanza ha fatto saltare ll piano dei banditi, i quali non riuscendo nell’intento di compiere il furto sono poi scappati via senza lasciare traccia.


Sul posto, nel giro di pochi minuti, sono giunti gli agenti dell’istituto di vigilanza, i carabinieri della stazione di Nociglia insieme ai militari della compagnia di Maglie, che hanno effettuato i primi rilievi per ricostruire quanto accaduto. Secondo quanto emerso, la porta di vetro dalla quale si accede alla struttura posta sul retro era aperta; una volta dentro gli inquirenti hanno notato che i malviventi, forse armati di un piccone, avevano provocato un grosso foro nel muro del locale dove erano presenti le caldaie, grazie al quale avevano avuto immediato accesso al negozio Oviesse. Una volta dentro, avrebbero cercato di aprire la cassaforte, sulla quale sono stati rilevati inequivocabili segni di scasso, senza però riuscirci, probabilmente nel timore che l’allarme facesse arrivare gli agenti prima che la cassetta di sicurezza si aprisse. Pare inoltre che nella fretta non abbiano portato via nulla. Gli investigatori stanno ora visionando i nastri delle telecamere a circuito chiuso per avere maggiori indizi sull’identità dei banditi.

Salgono così a tre i precedenti: il primo a fine aprile, quando ignoti con un escavatore sfondarono uno sportello bancomat portando via 15mila euro; il secondo, eseguito con modalità analoghe, fruttò ai ladri ben 60mila euro; il terzo la notte passata.


Cronaca

Lavoro… cinese: 4 lavoratori in nero e 4 ditte sospese

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati. In provincia Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese. Elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro

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È prevalentemente in nero o sottopagato il lavoro cinese in Italia.

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati.

È quanto risulta dall’operazione svolta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce unitamente a personale dell’ITL di lecce e dell’Arma territoriale nell’ambito di un’attività svolta dal 20 al 27 aprile nella provincia di lecce ed estesa a livello nazionale, coordinata dall’europol e finalizzata al contrasto dello sfruttamento del lavoro e irregolare delle imprese gestite da cittadini extracomunitari.

Le violazioni accertate hanno visto sia l’inosservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che quelle di natura amministrativa.

Le prime riguardavano la mancata valutazione dei rischi, la mancata sorveglianza sanitaria dei dipendenti e la non conformità dei requisiti idonei sugli ambienti di lavoro e locali spogliatoi e igienici mentre, le seconde il lavoro nero, pagamento in contante di parte della retribuzione, la mancata tracciabilità della stessa e l’ inosservanza dell’ orario di lavoro previsto dai CCNL.

Le verifiche hanno interessato il settore edile, attività commerciali e la filiera della ristorazione presenti nel territorio della provincia di lecce.

Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese e sono state elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro.

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Cronaca

Specchia: si dipinge da solo le strisce per il posteggio davanti casa, multato!

Aveva tracciato i contorni del parcheggio sul cemento, utilizzando vernice gialla. Una mossa apparentemente ingegnosa che ha attirato l’attenzione delle autorità locali

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Nel centro storico di Specchia, un cittadino ha trovato una soluzione insolita al sempre presente problema del parcheggio: disegnare da solo il suo posteggio davanti a casa.

La sua creatività è stata, però, inibita dalla Polizia Locale, che è intervenuta, multandolo e ordinandogli di rimuovere le strisce che aveva dipinto.

Il cittadino in questione aveva tracciato i contorni del parcheggio sul cemento, utilizzando vernice gialla.

Una mossa apparentemente ingegnosa che ha attirato l’attenzione delle autorità locali.

Dopo un’indagine rapida, la Polizia Locale ha individuato l’uomo e lo ha multato in base all’articolo 15 del Codice della Strada.

Questo articolo riguarda il “danneggiamento e l’alterazione del manto stradale“, e violarlo comporta sanzioni pecuniarie che vanno fino a 173 euro.

Gli agenti hanno spiegato all’uomo che creare autonomamente un parcheggio costituisce una violazione del codice stradale, poiché il manto stradale è di proprietà pubblica e deve essere mantenuto secondo le norme stabilite.

Pertanto, il suo atto di “danneggiamento” è stato considerato illegale.

In risposta a questa situazione, il comandante della Polizia Locale Andrea Zacà ha invitato tutti i cittadini a rispettare le norme del codice della strada e ad evitare soluzioni autonome che potrebbero danneggiare l’ambiente urbano.

«La sicurezza stradale e il rispetto delle norme sono fondamentali per garantire un ambiente urbano vivibile e sicuro per tutti i cittadini», ha dichiarato il comandante Zacà, «invitiamo tutti i cittadini a utilizzare i parcheggi designati e a rispettare le regole del codice della strada. Le iniziative autonome, sebbene creative, possono avere conseguenze negative sull’ambiente urbano e comportare sanzioni».

La soluzione proposta dalla Polizia Locale è stata chiara: l’uomo doveva rimuovere il parcheggio improvvisato a sue spese. Questo “ripristino fai da te” non solo ha fatto rispettare la legge, ma ha anche ripristinato l’aspetto originario della strada, assicurando che tutti i cittadini possano usufruire degli spazi urbani in modo equo e sicuro.

In conclusione, mentre l’ingegnosità può essere apprezzata, è essenziale che venga esercitata nel rispetto delle leggi e delle normative locali.

In un ambiente urbano, il rispetto delle regole del codice della strada è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini.

 

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Cronaca

Brucia auto nella notte: incendio sospetto a Matino

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Alle ore 02:00 di questa notte un incendio divampato a Matino ha distrutto una vettura.

Sul posto, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli, appartenente al Corpo dei Vigili del Fuoco di Lecce, precisamente in via Verdi.

L’auto è una Mercedes, modello 180, di proprietà di un 36enne.

Grazie alla rapida risposta e all’efficace azione dei Vigili del Fuoco, è stato possibile contenere l’incendio evitando danni ulteriori a persone e beni.

Al momento e’ in corso l’attività investigativa per determinare la natura dell’incendio.

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