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Miggiano: la Costituzione in dono ai neodiciottenni
La riceveranno dalle mani del comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Bari della Guardia di Finanza Armando Franza (originario di Castrignano del Capo). Il sindaco Michele Sperti: «Ai giovani vanno trasmessi l’attaccamento alle Istituzioni e il rispetto delle leggi dello Stato. La Costituzione, fondamento normativo ispiratore del Paese, va conosciuta e fatta propria»

Una copia della Costituzione ai neo 18enni.
È in programma venerdì 9 maggio alle 19 in piazza Municipio la cerimonia organizzata dal Comune di Miggiano e dedicata ai nati nel 2006 che hanno raggiunto la maggiore età nel corso del 2024.
Un momento di condivisione civica alla presenza del Generale di Brigata della Guardia di Finanza, Armando Franza, comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Bari delle Fiamme Gialle: i giovani riceveranno dalle sue mani il dono della Carta Costituzionale.
Sono 28, tra ragazze e ragazzi di Miggiano che, nel corso dell’anno passato, hanno compiuto il 18esimo anno di età: un traguardo importante che segna un ulteriore nell’esercizio dei diritti e dei doveri di ciascuno.
La serata sarà aperta dai saluti del sindaco Michele Sperti.
«L’evento annuale dedicato ai diciottenni rimane per noi costante motivo di orgoglio», le parole del primo cittadino, «che puntualmente rinnoviamo nella convinzione che le nuove generazioni siano forza propulsiva da accompagnare.
Ai giovani va trasmesso l’attaccamento alle Istituzioni e il rispetto delle leggi dello Stato. La Costituzione va conosciuta e fatta propria, essendo fondamento normativo ispiratore del Paese.
Vivere una cittadinanza consapevole nel solco tracciato dai Padri costituenti è l’augurio che rivolgo ai giovani cui tutti abbiamo il dovere di offrire esempi virtuosi di comportamento civico».
«La comunità e l’amministrazione comunale di Miggiano sono lieti della presenza di Armando Franza, generale di brigata della Guardia di Finanza», aggiunge l’assessore alla Cultura, Angelo Mancarella, «un uomo al servizio delle istituzioni, una lunga e prestigiosa carriera dedicata alla legalità e alla tutela di cittadini e ambiente.
Sono esempi veri come quello del generale a valere sopra ogni cosa. Le sue parole e i suoi insegnamenti, siamo convinti, saranno accolti dal cuore dei nostri giovani».
IL GENERALE ARMANDO FRANZA
Nato a Castrignano del Capo, Franza si è arruolato nella Guardia di Finanza nel 1986, è entrato in accademia nel 1991, conseguendo la nomina a sottotenente nel 1993. Ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l’Università degli studi di Bari e la laurea in Scienze della sicurezza economico finanziaria presso l’Università di Roma Tor Vergata.
È specializzato pilota militare e pilota di elicottero militare, Istruttore di specialità su elicotteri NH 500 ed AB 412 HP.
Nella sua carriera ha maturato esperienze professionali, in ambito addestrativo e operativo, assumendo numerosi incarichi nell’ambito del comparto aeronavale della Guardia di Finanza.
Tra le tante attività ed operazioni svolte nel corso della sua lunga e luminosa carriera, il generale di Brigata Armando Franza ha coordinato la sicurezza aeronavale nel corso del G7 che ha visto riunirsi insieme i potenti della Terra a Borgo Egnazia nel giugno scorso.
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Approfondimenti
Per svelare i misteri celati apre il laboratorio archeologico di Torre Guaceto
Dalla scoperta della necropoli avvenuta nel 2019 a oggi, sono state recuperate 108 urne provviste di ciotole di copertura, deposte il più delle volte in pozzetti scavati nella roccia e poi coperti con piccoli accumuli di terra. In qualche caso, gli archeologi portato alla luce tombe di pregio recanti un cippo in pietra che ne segnalava la posizione e con all’interno urne decorate con motivi geometrici e corredi in bronzo e ambra…

A tu per tu con con i ricercatori: apre il laboratorio archeologico di Torre Guaceto, fino al 30 giugno si potrà assistere ai microscavi sulle urne cinerarie della riserva
I ricercatori stanno portando alla luce i misteri celati nelle urne rinvenute nella necropoli a cremazione di Torre Guaceto.
Per l’occasione, fino al 30 giugno, gli utenti potranno accedere liberamente al laboratorio archeologico del Consorzio di Gestione della riserva e ascoltare il racconto della storia del luogo.
Lo studio della necropoli a cremazione dell’età del Bronzo continua e, mentre nelle annualità precedenti si è svolto sul campo con campagne di scavo, quest’anno è condotto nel laboratorio archeologico di Torre Guaceto.
Il team di ricerca del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento diretto dal professore Teodoro Scarano, in accordo con la Soprintendenza, ha avviato presso il laboratorio di archeologia di Torre Guaceto una campagna di studio delle urne rinvenute nel corso delle ultime due campagne di scavo nell’area della necropoli che si estende sotto la sabbia della spiaggia delle conchiglie dell’area protetta.
Le attività vedono la partecipazione degli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale, della Scuola di specializzazione in Beni archeologici e di assegnisti e dottorandi del Dipartimento di Beni Culturali dell’Ateneo salentino che svolgono attività didattiche e tirocini curriculari.
I microscavi delle urne cinerarie, ovvero la lenta rimozione del terriccio che le riempie al fine di individuare i resti ossei dei defunti e gli eventuali oggetti di corredo che li accompagnano, stanno restituendo importanti testimonianze relative sia ai resti umani, sia agli oggetti deposti che consentiranno di ricostruire i costumi funerari delle comunità dell’età del Bronzo, secondo millennio a.C., di Torre Guaceto e di raccontare le storie di questi individui.
Dalla scoperta della necropoli avvenuta nel 2019 a oggi, sono state recuperate 108 urne provviste di ciotole di copertura, deposte il più delle volte in pozzetti scavati nella roccia e poi coperti con piccoli accumuli di terra. In qualche caso, gli archeologi portato alla luce tombe di pregio recanti un cippo in pietra che ne segnalava la posizione e con all’interno urne decorate con motivi geometrici e corredi in bronzo e ambra.
“Torre Guaceto è l’unica riserva italiana ad avere un laboratorio di archeologia, un luogo nel quale giungono i materiali provenienti dalle ricerche in corso nel territorio e nel quale si svolgono tutte le attività di processamento e studio – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione dell’area protetta, Rocky Malatesta – “Questo grazie alla grande attenzione dell’ente per l’ambito storico-archeologico, gli investimenti fatti negli anni per la ricerca e la conservazione e ad una convenzione stipulata tra noi del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Brindisi e Lecce e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento.
E siamo convinti che tanta bellezza e conoscenza debba essere alla portata di tutti – ha sottolineato il presidente del Consorzio -, da qui la decisione di aprire le porte del nostro laboratorio per permettere agli utenti di assistere al lavoro degli archeologi e di scoprire la nostra storia”.
Da oggi e fino al 30 giugno, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, il team dell’Università del Salento accoglierà gli utenti presso il laboratorio di Torre Guaceto, nella borgata di Serranova, la posizione https://g.co/kgs/Lfye3iF
“Crediamo nella ricerca e nella conoscenza per tutti – ha chiuso il presidente del Consorzio, Malatesta -, dal 2008 investiamo nelle indagini archeologiche e valorizziamo il nostro patrimonio, sostenendo il gruppo di ricerca dell’Università del Salento nello svolgimento dell’attività di studio, collaborando alla scrittura di progetti che hanno poi consentito di realizzare gli allestimenti museali della della torre e del centro visite, dando vita al laboratorio archeologico di Torre Guaceto, ma non ci fermiamo, ora l’obiettivo è creare un vero e proprio museo”.
Appuntamenti
Da domenica la Pro Loco promuove “Vicoli vivi”
Nella suggestiva cornice di Palazzo Ferrazzi l’opening party, con la presentazione ufficiale della manifestazione…

Prende ufficialmente il via la nuova edizione di Vicoli Vivi, il progetto culturale promosso dalla Pro Loco Supersano che da anni anima il borgo con esperienze condivise tra musica, teatro, tradizioni, enogastronomia e rigenerazione urbana.
Domenica 22 giugno, alle ore 19.30, nella suggestiva cornice di Palazzo Ferrazzi, l’Opening Party con presentazione ufficiale della manifestazione, un Prefestival che anticipa i temi e i protagonisti dell’evento in programma il 28 giugno.
La serata si apre con l’intensità del Teatro delle Ombre: Elena e Mariagrazia porteranno in scena un monologo emozionante, accompagnate al piano da Christian Legittimo, sulle note evocative di Experience di Ludovico Einaudi.
A seguire, alle 19.45, spazio alla presentazione del Prefestival e alla nuova edizione di Vicoli Vivi, con gli interventi istituzionali e i saluti di Luca Cafiero, presidente della Pro Loco Supersano.
Alle 20.15 il primo interludio musicale dal vivo con la voce di Rosanna e il piano di Christian, che interpreteranno uno dei brani più amati della musica italiana: Volare di Domenico Modugno.
A chiudere la serata, dalle 20.30, il DJ set sotto le stelle:
- Gabriele Legittimo
- Andrea “Pupillo” De Rocco
Un viaggio musicale che segnerà l’inizio di un’estate all’insegna della cultura e della partecipazione.
Vicoli Vivi: Tradizioni Future
Giunto alla quinta edizione, Vicoli Vivi è un vero e proprio viaggio sensoriale tra vino, musica e sapori, pensato per valorizzare il centro storico di Supersano e le eccellenze del territorio.
L’edizione 2025 di Vicoli Vivi sarà il 28 giugno e vedrà la partecipazione straordinaria dei Sud Sound System, insieme a numerosi artisti, artigiani, produttori locali e cantine.
Tra le novità:
- Talk su Turismo ed enogastronomia nel segno delle Tradizioni Future
- Percorsi di degustazione con calice e ticket
- Street food a km 0
- Esibizioni musicali e artistiche diffuse nei vicoli
- Coinvolgimento attivo di artigiani, cantine e realtà locali
Con Tradizioni Future, Vicoli Vivi rilancia la sua missione: coniugare memoria e innovazione per costruire comunità più consapevoli e ospitali.
Appuntamenti
Festival dei Folletti e Circo Bestiale a Tricase

Presso la Chiesa dei Diavoli un evento per grandi e piccini domenica 22 giugno. Tutte le info in locandina.

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