Poggiardo
Poggiardo: un incontro per ricordare Antonio Quaranta
L’incontro “Sguardi sul passato: L’eco sommessa della storia minore”, svoltosi lo scorso 21 dicembre a Palazzo della Cultura di Poggiardo, ha rappresentato
L’incontro “Sguardi sul passato: L’eco sommessa della storia minore”, svoltosi lo scorso 21 dicembre a Palazzo della Cultura di Poggiardo, ha rappresentato un’altra occasione utile per ricordare i valori di Patria e di appartenenza nell’anno del 15° anniversario dell’Unità d’Italia. Il filo conduttore di quest’iniziativa, alla quale hanno preso parte tanti ragazzi di Poggiardo e Vaste, è stato il ricordo di Antonio Quaranta, concittadino che combatté nella Seconda Guerra Mondiale e caduto proprio negli ultimi giorni del conflitto in un’imboscata in provincia di Mantova. “Tutto è nato lo scorso 4 novembre, giorno in cui si commemorano i Caduti in guerra”, ha spiegato l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione ed alle Politiche Giovanili, Giuseppe Orsi, “allorquando una signora mi ha fermato chiedendomi come mai il nome di questo suo congiunto non fosse menzionato sulla stele che ricorda i Caduti. Antonio Quaranta faceva parte dei cosiddetti arditi ma passò successivamente sul fronte opposto finendo ucciso in un’imboscata e questo è stato probabilmente il motivo per cui in un primo momento non era stato menzionato nella stele. Il suo sacrificio è testimoniato dalla lettera autografa del Generale Umberto Utili, il quale scriveva ai genitori di Antonio annunciando la morte del loro figlio. La stessa è stata letta nel corso di questo appuntamento voluto dall’Amministrazione Comunale per tessere un filo generazionale tra i ragazzi di allora e i ragazzi di adesso, in particolar modo coloro che stanno frequentando il primo anno di scuola superiore e che dunque nella loro nuova esperienza sono dei piccoli ambasciatori della nostra storia e della nostra cultura. Quest’iniziativa è stata utile anche per far comprendere loro il significato di alcuni valori, quali quello della Patria, e di cosa voglia dire spendersi per qualcosa in cui si crede. Anche perché spesso si ricordano i grandi artefici delle guerre per l’Unità d’Italia ma ci sono anche queste storie minori, a noi più vicine, che hanno sancito in modo indelebile la costruzione della nostra democrazia”. Ai ragazzi presenti è stato regalato un libro scritto da tre concittadini con foto di Poggiardo nel passato e di suoi illustri personaggi.
Carlo Quaranta
Cronaca
Proroga all’impianto di biostabilizzazione, Poggiardo ricorre al Tar
Il sindaco Antonio Ciriolo: «Il contributo che abbiamo dato alla politica regionale in materia di rifiuti è stato enorme, dal 1997 ad oggi. Abbiamo ribadito la nostra posizione anche in sede giudiziaria, a difesa degli interessi dei nostri cittadini e del sistema economico del territorio». La vicesindaco Antonella Pappadà: «Tutelare l’ambiente e il benessere dei nostri cittadini è nostro compito in tutti i modi che la legge ci consente»

Il completamento del ciclo dei rifiuti per il Salento resta una continua emergenza.
Dopo la levata di scudi di Ugento e il ricorso al Tar contro l’allargamento di Burgesi, anche Poggiardo ricorre al Tar contro la Regione.
Oggetto del contendere la Deliberazione della Giunta Regionale con cui, modificando il Piano Regionale dei Rifiuti, si è disposta la proroga del funzionamento dell’impianto di biostabilizzazione di Poggiardo sino al 31 dicembre 2025, quindi oltre la scadenza della concessione prevista per giugno 2025.
Contro tale decisione il Comune ha presentato ricorso innanzi al TAR di Bari, chiedendo l’annullamento della Deliberazione.
Secondo gli amministratori di Poggiardo «l’adozione del provvedimento regionale è in contrasto con quanto previsto nel Piano dei Rifiuti, approvato dal Consiglio Regionale nel 2021, che aveva stabilito invece la chiusura dell’impianto di Poggiardo a giugno 2025, e non rientra nelle competenze della Giunta Regionale».
Inoltre, il deliberato, tra l’altro, non ha tenuto conto delle vicende relative alla concessione della gestione dell’impianto e delle motivazioni dell’Ente territorialmente interessato dalla localizzazione dello stesso, nonché dell’interesse dei cittadini esposti agli impatti di natura ambientale connessi con la gestione dei rifiuti.
Contro la decisione l’amministrazione comunale ha inteso far valere le proprie ragioni, che coincidono con la volontà dei cittadini di Poggiardo e Vaste di voler porre la parola fine, una volta per tutte, alla presenza di impianti sul territorio di Poggiardo, avendo la comunità fatto la propria parte per tanti, troppi anni.
«PROROGA INACCETTABILE»
«Tutelare l’ambiente e il benessere dei nostri cittadini è nostro compito in tutti i modi che la legge ci consente. La nostra comunità è provata da tanti anni di disagi subiti e legati all’impiantistica presente nel nostro territorio e questa proroga è inaccettabile», dichiara la vicesindaca e assessora all’ambiente Antonella Pappadà, «tutelare l’ambiente e il benessere dei nostri cittadini è nostro compito in tutti i modi che la legge ci consente.
«La nostra comunità», aggiunge Antonella Pappadà, «è provata da tanti anni di disagi subiti e legati all’impiantistica presente nel nostro territorio e questa proroga è inaccettabile».
«PARTITA CHIUSA, ABBIAMO GIÀ DATO»
«Confermiamo la posizione dell’amministrazione comunale di voler chiudere la partita dell’impiantistica dei rifiuti nella nostra città», rimarca il sindaco Antonio Ciriolo, «in questi ultimi anni lo abbiamo detto e scritto più volte alla Regione Puglia che il contributo che abbiamo dato alla politica regionale in materia di rifiuti è stato enorme, dal 1997 ad oggi».
«Con questa decisione», conclude il primo cittadino, «abbiamo voluto ribadire la nostra posizione anche in sede giudiziaria, a difesa degli interessi dei nostri cittadini e del sistema economico del territorio».
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Appuntamenti
A scuola, in tutto il Salento: Oltre gli Stereotipi
Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione: ultimo ciclo di incontri del primo modulo del Progetto di orientamento integrato della consigliera di Parità della Provincia di Lecce. Antonella Pappadà: «Un’occasione di confronto, approfondimento e arricchimento per tutti»

Sedici incontri, per oltre 40 ore di formazione, con esperte e testimonial d’eccezione.
Con questi numeri si avvia a conclusione il primo modulo del Progetto di orientamento integrato “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, ideato e promosso dalla Consigliera di parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà.
Con la chiusura dell’anno scolastico, infatti, giunge a termine la prima annualità, dal titolo “Oltre gli stereotipi”, del percorso formativo triennale, avviato a dicembre 2024, negli Istituti scolastici superiori del Salento Ites Olivetti di Lecce, Liceo Da Vinci di Maglie, IISS Meucci di Casarano, IISS Giannelli di Parabita.
“Il rispetto e la violenza di genere: quale percezione nelle/negli adolescenti” sarà il tema al centro del quarto e ultimo incontro, che si snoderà dal 14 al 23 maggio prossimi.
Ad affrontarlo saranno Serenella Molendini, presidente del Creis (Centro ricerca europea per l’innovazione sostenibile) – ETS e già consigliera di Parità nazionale supplente, l’esperta di diritto antidiscriminatorio Maria Grazia Zecca, direttrice dell’Osservatorio di Cultura giuridica europea “Avvocati per i diritti umani” di Lecce e l’esperta di politiche di genere Laura Parrotta, avvocata penalista e componente della Commissione Pari opportunità della Provincia di Lecce.
Con loro, anche la consigliera di parità Antonella Pappadà, che porterà il suo saluto e, nell’occasione, consegnerà alcuni gadget promozionali del progetto: «Abbiamo scelto di fare dono di un oggetto simbolico, ma pieno di significato, alle ragazze e ai ragazzi, che sono stati i veri protagonisti, insieme ai docenti referenti, di questa entusiasmante e coinvolgente esperienza tra i banchi di scuola.
È stata un’occasione di confronto, approfondimento e arricchimento per tutti noi, su temi che richiedono riflessione, conoscenza e aggiornamento costanti. Ringrazio i dirigenti scolastici Annarita Corrado, Patrizia Colella, Cosimo Preite e Roberta Manco, per aver dato questa preziosa opportunità di formazione e l’Ufficio pari opportunità e tutto il bruppo di lavoro, che l’ha resa possibile, insieme alle formatrici e alle testimonial intervenute in tutti gli incontri itineranti.
Abbiamo avviato un percorso che non finisce qui, ma proseguirà con le stesse studentesse e studenti nel prossimo anno scolastico 2025-2026. Il nostro, quindi, è solo un arrivederci per continuare a camminare insieme verso la parità».
IL PROGRAMMA
Questo, nel dettaglio, il calendario del quarto e ultimo incontro del modulo Oltre gli stereotipi.
Liceo Da Vinci di Maglie, mercoledì 14 maggio (ore 9–11), Serenella Molendini.
Ites Olivetti di Lecce, mercoledì 21 maggio (ore 9-12), Maria Grazia Zecca;
IISS Giannelli di Parabita, giovedì 22 maggio (ore 9-12).
IISS Meucci di Casarano, venerdì 23 maggio (ore 8,15 -11,15), Laura Parrotta.
GLI OBIETTIVI
Il Progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, che ha ottenuto anche il finanziamento della Regione Puglia, ha tra i suoi obiettivi principali: imparare a riconoscere stereotipi e pregiudizi, diffondere l’educazione e la formazione alla parità di genere nel lavoro, favorire la conoscenza e la possibilità sia per le donne che per gli uomini di accedere ad un lavoro dignitoso e, ancora, promuovere una cultura di parità di genere per sradicare le iniquità anche nei confronti delle persone con disabilità.
Il percorso che rientra nell’ambito dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), punta anche a sostenere i ragazzi e le ragazze nella scelta del proprio percorso d’istruzione e lavorativo.
Il coordinamento e la realizzazione del Progetto sono stati curati dal Servizio Risorse umane e Pari opportunità della Provincia di Lecce, diretto da Pantaleo Isceri con l’Ufficio pari opportunità, composto da Iuna My e Donatella Angelini, in collaborazione e con il supporto del Gruppo operativo, formato dalla stessa consigliera di Parità Antonella Pappadà e da Duilia Del Mastro (Ordine Consulenti del lavoro), Emanuela Paola Vitali (ConfimpreseSalento), Ada Chirizzi (Cisl), Serenella Molendini (Creis – Centro ricerca europea per l’innovazione sostenibile – ETS), Emanuela Aprile (Confartigianato), Luisa Crusi (Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti contabili) e Mario Fioretti (Uil).
Gli altri tre incontri del primo modulo “Oltre gli stereotipi”, rivolto alle classi del terzo anno, svolti da dicembre ad aprile, sono stati: Stereotipi e pregiudizi: che cosa sono e quali sono quelli più diffusi; La scienza ha un genere?; Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni.
Nel prossimo biennio saranno sviluppati, in continuità con le classi già coinvolte, gli altri due moduli previsti dal Progetto: “Il mercato del lavoro”, rivolto a studenti e studentesse del quarto anno e “Il lavoro tra diritti e doveri: soggetti di diritti e di doveri” per le classi quinte.
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Appuntamenti
Conciliazione vita-lavoro, seminari a Poggiardo e Calimera
Qundicesimo Report di Arpal Puglia: 659 posizioni aperte nel Leccese. In testa si conferma il settore turistico con 236 opportunità di lavoro

Importante occasione di confronto su un tema sempre più centrale nel mondo del lavoro: il giusto equilibrio tra sfera professionale e vita personale.
Nell’ambito della rassegna “Lav.O.R.A.”, si terranno i seminari intitolati “Alla pari: il diritto all’equilibrio vita-lavoro”, due appuntamenti pensati per approfondire strumenti, politiche e soluzioni concrete in grado di rendere il mondo del lavoro più equo, sostenibile e a misura di persona.
I seminari sono aperti a tutti e vedranno la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti del mercato del lavoro, sindacati e operatori del welfare territoriale.
Un’occasione preziosa per informarsi, confrontarsi e acquisire strumenti utili per migliorare la qualità della propria vita lavorativa e personale.
Gli incontri si terranno domani, martedì 6 maggio, a Poggiardo (dalle 16 alle 18 al Palazzo della Cultura in Piazza Umberto I, 10) e giovedì 8 maggio a Calimera, (dalle 16 alle 18 presso la Saletta A. Moro della Bibliomediateca “Giannino Aprile” in Via Salvo D’Acquisto, 16).
L’ingresso è libero e gratuito.
IL XV REPORT ARPAL
Sono 659 le posizioni lavorative attualmente disponibili nell’Ambito di Lecce, distribuite in 194 annunci attivi, secondo quanto emerge dal 15° Report settimanale di ARPAL Puglia.
Il quadro restituito è quello di un mercato del lavoro dinamico, con un’offerta variegata che coinvolge numerosi settori produttivi del territorio.
A trainare l’occupazione si conferma il settore turistico con ben 236 opportunità, segno evidente del suo peso strategico nell’economia locale.
Segue il comparto delle pulizie che offre 150 posizioni lavorative, mentre il settore delle costruzioni conta 79 posti vacanti.
Il commercio, in crescita, mette a disposizione 73 opportunità, mentre il comparto dei trasporti e della riparazione di veicoli presenta 37 offerte attive.
Scendendo ancora, troviamo il settore agroalimentare con 15 posizioni disponibili, seguito dal Tessile, abbigliamento e calzaturiero (TAC) con 13 opportunità.
L’ambito amministrativo e informatico offre dodici posti, mentre il comparto della sanità e dei servizi alla persona si attesta su dieci opportunità.
I settori della bellezza e benessere e delle telecomunicazioni contano rispettivamente sei posti ciascuno.
In coda, con due posizioni disponibili ciascuno, troviamo il settore pedagogico e quello metalmeccanico. Il report include anche nove posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette secondo la legge 68/99 e nove posti dedicati a persone con disabilità. Completano l’offerta tre tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero attraverso la rete EURES, che promuove la mobilità professionale in ambito europeo.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid. Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
PER LEGGERE INTEGRALMENTE IL 15° REPORT ARPAL AMBITO DI LECCE CLICCA QUI
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