Connect with us

Castro

Castro: Salento Barcamp

Non conferenze per discutere di Archeologia, Storia e Ambiente in movimento per tutti.

Pubblicato

il

Mercoledì 31 luglio la Fortezza Aragonese di Castro ospiterà, a partire dalle 18.00, SALENTO BARCAMP – Archeologia, Storia e Ambiente  in movimento per tutti.


L’iniziativa promuove conferenze informali dove i ruoli di relatore e di pubblico si combinano creando condivisione e partecipazione su tematiche quali la storia, la cultura, l’archeologia, l’ambiente e lo sport con un particolare sguardo al Parco Naturale Regionale “Costa Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”  e con il tema trasversale dell’ACCESSIBILITÀ AI BENI COMUNI.  La UISP Comitato Territoriale di Lecce, partner del progetto GRECIA-ITALIA P.W.B., è promotore e sostenitore dell’iniziativa, insieme agli altri progetti coinvolti, per favorire lo sport come modello di inclusione sociale ed integrazione nonché prezioso strumento di valorizzazione dell’intero territorio Salentino e dei preziosi tesori naturali in esso custoditi. Si ricorda, infatti, che già nel biennio 2009-2011 la Uisp Lecce ha promosso e sostenuto il progetto AvVISTAnelPARCO per la valorizzazione e tutela del Parco Otranto – Leuca.


Obiettivo del BarCamp è lanciare temi d’interesse comune per avviare riflessioni, condividere problematiche e cercare nuove soluzioni che vengono proposte dal basso e sono stimolate direttamente dai cittadini e dalle organizzazioni portatrici di interesse.


Su cosa ci si confronta:


AMBIENTE-SPORT



  1. 1. Natura e biodiversità

  2. 2. Cibo e prodotti dei parchi

  3. 3. Sport tradizionali e innovativi

  4. 4. Il sistema delle aree protette


CULTURA-STORIA E ARCHEOLOGIA



  1. 1. La civiltà messapica e della Magna Grecia

  2. 2. Tra Storia e Leggenda

  3. 3. Nuove tecnologie applicate alla storia e all’archeologia

  4. 4. Turismo archeologico


L’ACCESSIBILITA’ NEI SITI STORICI E NATURALISTICI   è il  TEMA TRASVERSALE.


Il Programma completo:


h: 18.00 Registrazione e welcome drink


h: 18.45 Start non-conferenze


h: 21.30 Break@km0  e musica di P40


h: 22.00 prosecuzione non-conferenze


h: 23.00 Chiusura BarCamp, degustazione e musica dei Balkan Gambling



Durante l’evento


Estemporanee artistiche e artigianali Laboratorio “SenSimenti” a cura dell’Associazione MATVisita agli scavi di Castro, previa prenotazione.


COS’E’ UN BARCAMP?


Il termine è nato per indicare una rete internazionale di non- conferenze aperte, i cui contenuti sono proposti dai partecipanti stessi. Una non- conferenza è una riunione, il cui tema di discussione viene messo in condivisione dai partecipanti in maniera costruttiva.


Gli eventi si occupano soprattutto di temi legati alle innovazioni sull’uso del World Wide Web, del software libero e delle reti sociali. Il nome di BarCamp si rifà al termine foobar già utilizzato dagli hacker. Infatti, i barcamp sono nati in risposta ai Foo Camp, una non-conferenza annuale, su invito, promossa dall’editore di testi sul software libero Tim O’Reilly.


Il BarCamp è evento intenso con discussioni, demo e molta interazione tra i partecipanti nasce dal desiderio delle persone di condividere e apprendere in un ambiente aperto e libero.


PERCHE’ UN BARCAMP SU AMBIENTE E ARCHEOLOGIA?


Il BarCamp, come sopra descritto, è occasione di riflessione e condivisione da parte di un pubblico eterogeneo (esperti e appassionati del settore) su tematiche di comune interesse. Il contesto e le progettualità che sono alla base del barcamp hanno dettato anche i temi di discussione AMBIENTE E ARCHEOLOGIA. Un connubio ideale che si rifà all’importanza di Castro come nodo nevralgico sia sotto il profilo archeologico- culturale che ambientale-naturalistico, che abbraccia lo Sport come filosofia del movimento e sviluppa il tema trasversale dell’accessibilità dei luoghi (tema molto sentito dal Parco Otranto Leuca).


I PROGETTI CHE SOSTENGONO L’INIZIATIVA


L’evento è promosso nell’ambito di quattro progetti, di seguito brevemente descritti:

“VIAGGI nella TERRAdiMEZZO” www.visitmessapia.it – nasce dall’esigenza di tutelare, promuovere e diffondere il ricco patrimonio Messapico che lega le tre province del Salento (Lecce, Brindisi e Taranto). L’intervento di valorizzazione parte dal presupposto di mettere a sistema una parte importante dei beni Messapici visitabili (storici – museali -archeologici accompagnati dai beni ambientali) presenti nelle tre province del Salento al fine di realizzare dei prodotti turistici vendibili attraverso il lancio di itinerari “test utilizzando prevalente la mobilità slow (in particolare percorsi e tratte strutturate dalle FERROVIE SUD EST, biciclette e piste ciclabili, bus e bus elettrici). PALAZZO MOSCHETTINI a Copertino diventerà a breve il CENTRO POLIFUNZIONALE FORMATIVO MESSAPICO e sarà il centro di coordinamento principale dell’iniziativa, le FSE rappresentano la “rete” viaria prioritariamente utilizzata per raggiungere i luoghi Messapici mentre i “beni Messapici” individuati ne rappresentano le mete da visitare, promuovere e valorizzare trasportando Turisti e Scolaresche. Il tema trasversale ed evolutivo del progetto è l’ACCESSIBILITA’ AI BENI MESSAPICI del Salento, sul quale si stanno costruendo ulteriori progetti di sviluppo dell’iniziativa.


Accanto alla rete fisica, esiste anche una “rete” di oltre 200 partners di sviluppo che stanno permettendo di ri-lanciare i luoghi identitari del Salento.


La FONDAZIONE MOSCHETTINI, nata nel 1925, è il soggetto RESPONSABILE mentre, Partner del progetto sono AISAF ONLUS di Lecce, Cooperativa IL PRIMO SOLE di Taurisano, APS PLAY YOUR PLACE di Maruggio, MERIDIES SCARL di San Donato di Lecce e la Cooperativa PROJECT LAB di Lecce.  Il soggetto che sta sostenendo economicamente il progetto per un totale di € 420.000,00 è la Fondazione Con il Sud di Roma – www.fondazioneconilsud.it -.


PARKS WITHOUT BORDERS (acronimo PWB) è il progetto promosso dal Lead Partner PARCO NATURALE REGIONALE “COSTA OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE” in partnership con la UISP COMITATO TERRITORIALE DI LECCE, i comuni  di Corfù (Grecia) e Zagori (Grecia), nasce dalla volontà di valorizzare la dimensione sociale di aree naturali che, risultano spesso inaccessibili alle fasce più deboli della popolazione (bambini, anziani e persone disabili). La piena inclusione di tali soggetti costituisce l’obiettivo di mirate politiche sociali e, contemporaneamente, è condizione imprescindibile per il raggiungimento di uno sviluppo territoriale reale e integrato.


L’obiettivo principale e trasversale dell’intero progetto è la piena accessibilità ai Parchi ed alle Aree Naturali da parte di tutti, con particolare attenzione, agli utenti svantaggiati, quali bambini, anziani e persone disabili. Le Aree Protette prese in considerazione sono tre di cui una in Italia (Parco Costa Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase) e due in Grecia ossia l’Area Naturale Protetta del Lago di Korission (nell’isola si Corfù) ed il Parco Nazionale NORD PINDOS (ubicato nella Grecia Nord Occidentale – Epiro).


Il progetto è finanziato nell’ambito dell’ETCP GRECIA ITALIA 2007-2013 1 CALL, per un totale di € 1.770.000,00 e si propone di Valorizzare e promuovere il bene comune, la gestione delle risorse naturali, la prevenzione dei rischi naturali  e tecnologici” attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale della Grecia e dell’Italia. Il tema centrale e trasversale comune a tutte le azioni intraprese attraverso questo progetto è l’ACCESSIBILITÀ AI BENI NATURALI E CULTURALI presenti nei Parchi e appartenenti a tutti; “Accessibilità” è intesa come il processo per facilitare (l’uso dei beni comuni) e di associare (risveglio per l’uso sostenibile delle risorse) indirizzata prevalentemente alle seguenti fasce di popolazione: bambini, anziani e disabili. Lo sport è un ulteriore tema che sarà utilizzato come elemento associativo e comunicativo di tutto il progetto. I mezzi e le azioni, che hanno lo scopo finale di creare un vero e proprio scambio transfrontaliero e una promozione dei territori sono:


1. Infrastrutture e attrezzature tra le quali: progettare e realizzare ZONE NATURALI FACILITATE (o Accessibili); Cartelli e manifesti; Attrezzature Mobili.


2. Prevenzione dei rischi naturali e tecnologici che comprende due azioni specifiche: PREVENZIONE INCENDI e Mappatura dei Siti Pericolosi nel Parco;


3. Coinvolgimento alla SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE e CONSERVAZIONE DELL’AMBIENTE NATURALE mediante il  coinvolgimento della popolazione locale; e azioni sostenibile del parco.


4. organizzazione e gestione delle risorse naturali attraverso la Realizzazione di un piano di marketing territoriale, la  mappatura delle “ZONE NATURALI FACILITATE” la creazione dei “GUARDIANI del PARCO”, e la creazione e / o accompagnamento di delle associazioni / organizzazioni che gestiscono riserve naturali.


La diffusione dei risultati del progetto avverrà attraverso conferenze, seminari e incontri e nelle convention internazionali che permetteranno lo scambio di esperienze tra i partner transnazionali, ma anche in tutto il bacino del Mediterraneo.


UN PORTO IN OGNI BORGO si avvia grazie al PIANO DI RIGENERAZIONE URBANA finanziato per 2,4 Milioni di euro con i fondi del POR PUGLIA 2007-2013 Misura 7.2.1 ed è finalizzato a promuovere la rigenerazione urbana e territoriale, attraverso l’attuazione di Piani integrati con strategie comunali e intercomunali, per il miglioramento delle condizioni urbanistiche, abitative, socioeconomiche, ambientali e culturali degli insediamenti umani. Il progetto coinvolge quattro comuni del Basso Salento con capofila il Comune di Poggiardo.  di seguito vengono descritte, in breve, le finalità dettate da peculiarità territoriali, scelte dai rispettivi comuni:


POGGIARDO. PORTO delle ARTI e dei MESTIERI. Un laboratorio, osservatorio e centro studi per l’artigianato locale e gli antichi mestieri, che ha l’obiettivo di integrarsi con gli artigiani locali e creare un LABORATORIO URBANO ARTIGIANALE APERTO; si aprirà anche al mondo dell’innovazione tecnologica cercando di far comprendere come questa possa operare in favore del rilancio dell’artigianato locale.


CASTRO. PORTO della STORIA e dell’ARCHEOLOGIA. Un laboratorio, osservatorio e centro studi sulla Storia e Archeologia volto al sostegno degli innumerevoli scavi che sono stati avviati nonché della cultura e tradizione locale che hanno fatto la storia di questo comune e di quelli del comprensorio.


MINERVINO DI LECCE. PORTO della SOSTENIBILITA. Un Laboratorio, osservatorio e centro studi sulle scelte sostenibili per il territorio e, in particolare, sull’uso delle energie alternative e del fotovoltaico.


SANTA CESAREA TERME. PORTO del GUSTO e del BENESSERE. Un Laboratorio che si propone di realizzare un osservatorio e centro studi sul Gusto, la Gastronomia locale e sul benessere psico-fisico dei turisti e di quanti intendono scegliere S. Cesarea Terme ed i Paesi del Comprensorio come mete per il relax e le vacanze.


“VIAGGI nel MONDO dei MESSAPI” è sostenuto dalla FONDAZIONE BNC di Roma € 10.000,00 e rappresenta l’evoluzione del progetto VIAGG InellaTERRAdiMEZZO e interviene sulle azioni che non sono approfondite dal progetto “madre” ossia realizzare ITINERARI E PACCHETTI TURISTICI in favore dei soggetti Svantaggiati ed, in particolare:



  1. DIVERSAMENTE ABILI,

  2. ANZIANI,

  3. GIOVANI A RISCHIO


Difatti, il progetto “madre” coinvolge queste tre categorie nella gestione degli itinerari e pacchetti turistici ma non nella fase di loro ideazione (se non come beneficiari finali); il progetto VIAGGI NEL MONDO DEI MESSAPI intende invece coinvolgere attivamente  i soggetti svantaggiati in tre azioni ben precise:



  1. 1. PIANIFICAZIONE PROGETTAZIONE DI ITINERARI/PACCHETTI TURISTICI RIVOLTI PREVALENTEMENTE AI SOGGETTI SVANTAGGIATI

  2. 2. TEST DEGLI ITINERARI TURISTICI IN FAVORE DEI SOGGETTI SVANTAGGIATI

  3. REALIZZAZIONE DI PACCHETTI TURISTICI RIVOLTI A SOGGETTI SVANTAGGIATI


Gli ITINERARI ed i PACCHETTI metteranno in rete prevalentemente i BENI MESSAPICI di Lecce, Brindisi e Taranto utilizzando la MOBILITA SLOW:



  1. TRENI

  2. BUS

  3. BICICLETTE


Da quanto sopra descritto si evince che l’OBIETTIVO DEL SALENTO BARCAMP è racchiuso nel CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO DELLE RETI PROGETTUALI, attorno al quale si condivide tutta la strategia comunicativa dell’evento.


Attualità

Droni Hi Tech contro i piromani del Parco

Al via il monitoraggio del territorio con la protezione civile. Droni di ultima generazione sorvegliano il Parco Otranto-Leuca-Tricase per fermare gli incendiari. Il presidente del Parco Michele Tenore: «Telecamere sofisticate, possono seguire veicoli sospetti e identificarli»

Pubblicato

il

Il Parco Naturale Regionale Otranto-Leuca-Tricase, con i suoi oltre 52 chilometri di costa e paesaggi unici tra mare e terra, diventa il teatro di un’operazione innovativa per la tutela ambientale: due droni ad alta tecnologia sorvolano l’area per rafforzare il monitoraggio e la sicurezza durante i mesi più critici dell’anno.

Il nuovo sistema di sorveglianza aerea ha uno scopo preciso: anticipare l’insorgenza di incendi e garantire un controllo efficace del territorio, riducendo al minimo i tempi di intervento e rendendo più difficile l’azione indisturbata di chi mette a rischio la natura, anche solo per negligenza

I droni, dotati di telecamere sofisticate, possono seguire veicoli sospetti e identificarli, contribuendo a una sorveglianza capillare e continua.

Il presidente del Parco Michele Tenore

«Vogliamo proteggere il nostro paesaggio e agire in modo tempestivo», spiega Michele Tenore, presidente del Parco, «non è solo una questione di repressione: tale attività ha un forte valore dissuasivo. Sapere che il territorio è osservato dall’alto può far desistere chi pensa di poter accendere un fuoco impunemente».

Oltre alla componente tecnologica, il progetto si avvale della collaborazione delle associazioni di volontariato di Corsano e Marittima, e le forze dell’ordine.

Un lavoro congiunto che rafforza la presenza sul territorio e integra prevenzione, sorveglianza e intervento operativo. «Le sanzioni per chi accende fuochi sono pesanti e necessarie», sottolinea ancora Tenore, «ma il vero nodo resta culturale. Molti non comprendono che anche un fuoco acceso in buona fede, magari solo per bruciare residui di potatura, può diventare una minaccia gravissima. In estate basta una scintilla, con il vento e la vegetazione secca, per innescare un incendio che sfugge subito al controllo e mette in pericolo persone, ambienti naturali e interi ecosistemi».

L’uso dei droni, quindi, sottolinea il presidente, ha anche una funzione educativa: «Vogliamo trasmettere il messaggio che il nostro patrimonio naturale non è lasciato solo, che lo stiamo difendendo con ogni mezzo possibile. Serve responsabilità da parte di tutti».

In un contesto segnato da temperature sempre più estreme e siccità prolungate, tale iniziativa potrebbe (finalmente) rendere il Parco Otranto-Leuca-Tricase un esempio concreto di tutela ambientale moderna dove, com’è doveroso sia, la protezione della natura si affianca all’innovazione e alla consapevolezza collettiva.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Castro

Castro, uomo morto ritrovato in mare all’alba

Il corpo di un uomo è stato ritrovato in mare al confine con la località Acquaviva, la caletta che si incontra nel territorio di Diso, lungo la litoranea…

Pubblicato

il

Una macabra scoperta è avvenuta stamattina all’alba nelle acque di Castro.

Il corpo di un uomo è stato ritrovato in mare al confine con la località Acquaviva, la caletta che si incontra nel territorio di Diso, lungo la litoranea che conduce ad Andrano ed a Leuca.

Le autorità hanno immediatamente avviato le procedure di identificazione del cadavere: la vittima è un pensionato 65enne, A.V., residente a Castro, ma originario di Diso.

Le circostanze del decesso sono al momento sconosciute: potrebbe essersi trattato di un malore, l’uomo era solito fare il bagno a mare tutte le mattine. 

I famigliari non avevano sue notizie dalla serata di ieri.

Sul luogo sono accorsi i militari della guardia costiera di Otranto e gli agenti di polizia locale di Castro ed i carabinieri del Nucleo operativo di Maglie. 

La salma, intanto, è stata trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce per i successivi accertamenti autoptici che saranno disposti dalla Procura della Repubblica.

Continua a Leggere

Attualità

Turismo e scelte agenzie viaggi: Puglia in testa

​Il balneare italiano merita una riflessione a parte: il 74,9% delle agenzie di viaggi vede allocato il budget fra i 2 e 5 mila euro a pratica andando a collocarsi fra le prenotazioni più anticipate di sempre. Infatti, il 73,5% lo ha prenotato fra i 30 e i 120 giorni prima della partenza con una percentuale del 15,3% arrivata addirittura con oltre 120 giorni di anticipo…

Pubblicato

il

Il primo semestre 2025 ha registrato una tendenza complessivamente positiva sul piano delle prenotazioni, secondo l’Osservatorio AIDIT Federturismo Confindustria che ha interpellato le agenzie di viaggi aderenti.

Il 40,7% assegna un voto più che sufficiente ad un andamento contraddistinto da spesa controllata e forte prenotazione anticipata nel tentativo di circoscrivere gli aumenti di prezzo.

Un andamento che premia soprattutto Crociere e Mar Rosso. Ma non tutti hanno registrato un trend positivo. C’è anche un 28,2% di agenzie di viaggi per le quali l’estate vacanziera 2025 si presenta non soddisfacente all’appello di mid term del booking.

Quasi la metà degli operatori segnala un’evoluzione della clientela: più attenta (49,3%), più esigente (37,3%) e alla ricerca di proposte nuove (23,2%), segno di un mercato che richiede costante aggiornamento e capacità di adattamento.

QUANTO SPENDERANNO GLI ITALIANI PER LE VACANZE ESTIVE 2025

Per le mete più richieste, cioè quelle di corto/medio raggio, il budget destinato per singolo dossier (una pratica = 2,5 persone) ha un’incidenza maggiore (48,6%) nella fascia 2-3mila euro mentre il 32,9% si colloca fra 3-5mila euro. E ancora, lo scontrino medio per il lungo raggio arriva fino a 10mila euro per il 58% delle pratiche, mentre non supera i 5mila euro per il 32,2%. Il 4,6% dei viaggiatori ha potuto concedersi una spesa di oltre 10mila euro per le vacanze estive 2025.

Il balneare italiano merita una riflessione a parte: il 74,9% delle agenzie di viaggi vede allocato il budget fra i 2 e 5 mila euro a pratica andando a collocarsi fra le prenotazioni più anticipate di sempre. Infatti, il 73,5% lo ha prenotato fra i 30 e i 120 giorni prima della partenza con una percentuale del 15,3% arrivata addirittura con oltre 120 giorni di anticipo.

In merito agli elementi discriminanti sull’acquisto di un pacchetto turistico, risulta sempre più  fondamentale “La prossimità dell’aeroporto rispetto al domicilio”.

Osservando la geografia vacanziera, il value for money colloca l’Italia al quarto posto nelle scelte in agenzia di viaggi. Con la Puglia a fare la parte del leone, seguita da Sardegna, Calabria, Sicilia e Campania.

Per il medio raggio le scelte dei viaggiatori hanno premiato  Egitto, Grecia e Spagna, seguito dalle crociere nel Mediterraneo Occidentale e Orientale.

Sul lungo raggio, le richieste per gli Stati Uniti battono ancora tutti seguiti da Giappone,   Thailandia, Indonesia, Zanzibar, Tanzania e Caraibi.

PRENOTAZIONE ANTICIPATA IN DECISA AFFERMAZIONE

Certamente tra le tendenze di spicco c’è l’affermazione dell’advance booking: se le crociere si confermano prodotto tradizionalmente a prenotazione anticipata di almeno 120 giorni, le vendite di corto e medio raggio presentano un netto ridimensionamento del last minute. 

Quasi la metà delle pratiche sul lungo raggio (48%) è stata chiusa con almeno 4 mesi di anticipo e il 37,6% in un periodo che supera i tre mesi dalla data di partenza.

​Nel complesso, il voto finale degli esami di mid term della stagione clou delle vacanze per gli italiani è un 7: una buona preparazione, con margini di crescita.

L’acuirsi delle instabilità geopolitiche delle ultime settimane, rappresentano certamente una preoccupante minaccia, ma il clima del trade resta fiducioso.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti