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Appuntamenti

“Casarano Fotografia”

L’evento fotografico nazionale si svolgerà sabato 25 e domenica 26 ottobre in Piazza San Domenico a Casarano, nella splendida cornice del seicentesco Palazzo dei Domenicani

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L’associazione Photosintesi e il Comune di Casarano organizzano la sesta edizione di “Casarano Fotografia”, evento fotografico nazionale giunto alla sesta edizione e che si svolgerà sabato 25 e domenica 26 ottobre in Piazza San Domenico a Casarano, nella splendida cornice del seicentesco Palazzo dei Domenicani.


Peppino Impastato

Peppino Impastato


Casarano Fotografia raccoglie più di 500 fotoamatori provenienti da tutta la penisola e ogni anno si contraddistingue per idee e innovazioni all’insegna della fotografia. Particolare importanza riveste quest’anno la mostra fotografica dedicata all’omicidio di Peppino Impastato, creata da Paolo Chirco, fotografo palermitano che immortalò la scena del delitto qualche ora dopo l’accaduto. Le 15 tavole 50×70 sono un documento storico di estrema importanza, tanto che in seguito hanno contribuito a riaprire il caso che condannò Tano Badalamenti quale responsabile di quell’efferato delitto. Per l’occasione, sono presenti sin dal sabato, due degli amici più cari di Peppino Impastato: Salvo Vitale e Carlo Bommarito, che sono a disposizione dei visitatori per tutta la durata dell’evento. I due ospiti sono presenti già dal mattino con un incontro riservato a tutti gli studenti delle scuole superiori di Casarano che si tiene presso il liceo scientifico “Vanini” che prevede per gli studenti già qualche giorno prima, la visione del film “Cento Passi” e che potranno interagire con i due amici allo scopo di non dimenticare la storia.

In questa edizione poi non mancano i momenti colorati e goliardici. Un nutrito gruppo di Cosplayer, infatti, invade la piazza e il Chiostro del Municipio allo scopo di essere immortalati dalle centinaia di fotoamatori presenti. Sono previsti premi per i personaggi più belli e stravaganti. Tra le attrazioni di colore quest’anno c’è anche un body painter, gli animali di Zoomania e alcune modelle.

Ma Casarano Fotografia è un evento soprattutto culturale, pertanto la libreria Gilgamesh di Taranto è presente con un nutrito numero di titoli fotografici e con la possibilità di acquistare tali libri con uno sconto speciale riservato ai visitatori.

Nutrito anche il settore degli workshop e delle demo tecniche: I fotografi Max Angeloni e Donato Chirulli e il Direttore editoriale della rivista Fotografia Reflex tengono alcune sessioni di demo tecniche e di workshop.

Molti i marchi delle più note case produttrici di materiale fotografico presenti, grazie alla collaorazione con il centro fotografico leccese di Ottorino Cappello: Canon, Nikon, Fuji, Leica, Panasonic, Zeiss, Manfrotto, Samyang, GoPro, ecc. sono a disposizione dei partecipanti per dare loro la possibilità di provare le attrezzature, le fotocamere, le ottiche e gli accessori e molto altro.

La manifestazione è pensata davvero per tutti: c’è la possibilità di scattare le proprie fotografie e di stamparle gratuitamente, partecipando anche al concorso in estemporanea che premia, a fine serata, la migliore interpretazione dell’evento. Tutte le foto possono essere inserite nei social network con l’hashtag #cf2014 in modo da raccogliere sotto un’unica didascalia tutte le foto della due giorni casaranese.

Non mancano il settore dell’antiquariato e in particolare quest’anno la mostra di proiettori cinematografici d’epoca, insieme agli stessi film dell’epoca.

Casarano Fotografia è anche evento di chiusura del contenitore culturale “FotoArte 2014” che ha visto coinvolte le maggiori associazioni fotografiche delle province di Lecce, Brindisi e Taranto e che per l’occasione espone una mostra fotografica con centinaia di immagini il cui tema è “segni del tempo” e sul quale tutte le associazioni si sono confrontate.

Si terrà anche la premiazione del concorso fotografico nazionale che si è svolto nel mese di settembre e il cui tema è stato proprio il cinema.

Chiude la sesta edizione, dopo il saluto del sindaco Gianni Stefàno, del responsabile di FotoArte Raimondo Musolino, del presidente di Photosintesi, Daniele D’Amato, e dopo aver fatto le premiazioni di rito, la palestra Colibrì con un numero di ginnastica ritmica con nastri e palle colorate. A conclusione della manifestazione anche l’estrazione della lotteria che vede in palio un iPhone 5s messo a disposizione della stessa associazione organizzatrice.

Tutte le informazioni su www.photosintesi.it. L’evento apre le sue porte sabato 25 ottobre alle 16 e chiude domenica 26 alle 19.

Info e Contatti: 389.6363510 oppure info@photosintesi.it


Andrano

Castiglione: Festa della Terra

Domani intera giornata nei campi per celebrare la terra e avviare la campagna di raccolta fondi per la 13esima edizione della Notte Verde

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Castiglione d’Otranto, è Festa della Terra:
Notte Verde a rischio, aiutateci a realizzarla

Domenica 28 aprile, a Castiglione d’Otranto, un’intera giornata nei campi per celebrare la
terra e avviare la campagna di raccolta fondi per la 13esima edizione della Notte Verde,
quest’anno a rischio per mancanza di risorse economiche.

Una festa rurale, per celebrare la Giornata della Terra e la Liberazione, ma anche per alimentare
nuovi impegni a favore delle risorse naturali: domenica 28 aprile, a Castiglione d’Otranto,
frazione di Andrano, torna la “Festa della Terra” e nell’occasione sarà anche lanciata la campagna
di raccolta fondi per l’edizione 2024 della Notte Verde.

Ad organizzare l’evento sono l’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino e l’omonima
cooperativa agricola, nell’ambito del progetto “Parco Comune dei Frutti Minori”, vincitore
dell’avviso pubblico “Puglia capitale sociale 3.0” della Regione Puglia.

Alle 10, dal Vivaio dell’Inclusione “Luigi Russo”, in via Vecchia Lecce, prenderà il via la
camminata allegra a passo d’asino. Si tratta di trekking someggiato, in compagnia di un asino di Martina Franca, della lunghezza di due chilometri (percorso di lieve difficoltà) e della durata di circa due ore, lungo il Parco Comune dei Frutti Minori, un percorso di valorizzazione dei tratturi e delle campagne di Castiglione, che l’associazione sta portando avanti per alimentare la nascita del primo polo rurale turistico accessibile.

Si andrà, in particolare, alla scoperta di contrada Paradisi, area di pregio naturalistico con campi coltivati a cereali, oliveti e biodiversità considerata minore.

Durante la camminata, si terrà una sosta ai piedi del grande albero di noce per la “marenna d’aprile”, a base di fave e pecorino.

Dalle 11, presso il Vivaio dell’Inclusione, si terranno poi laboratori per bambini e caccia al tesoro all’interno del “Giardino evolutivo”, un labirinto vegetale coltivato con diverse varietà di orzo, grano e farro, in questa fase nel suo pieno splendore.

Si proseguirà con il pranzo sociale
antifascista all’aria aperta e con musiche per la terra (per info: 328/5469804).

Nell’occasione, sarà avviata la campagna di raccolti fondi per la Notte Verde 2024, evento
diventato imprescindibile per le migliaia di persone che ogni anno partecipano alla tre giorni che si tiene a Castiglione dal 29 al 31 agosto. Evento, però, che quest’anno è a rischio per mancanza di risorse economiche sufficienti a realizzarlo.
Leggi l’appello e le modalità per sostenere la Notte Verde: clicca qui

“Per dodici anni, nel suo percorso di coerenza e di ostinazione – dicono gli attivisti di Casa delle
Agriculture – la Notte Verde ha portato dietro di sé e con sé una narrazione di Sud diversa, nuova,
visionaria anche, rivoluzionaria, forse, mettendo al centro temi spesso lasciati agli ultimi posti
nelle agende politiche. Per anni, sulle nostre balle di fieno, hanno dialogato contadini e scienziati, artisti provenienti da tutto il mondo e giornalisti, politici e cuochi, scrittori e cooperanti, cittadine e cittadini, riconoscendo la Notte Verde quale luogo d’eccellenza di discussione e di confronto, con proposte per il Sud e i Sud del mondo, per la terra, per la pace, per l’ambiente. A dare credibilità a questa piazza è oltre un decennio di impegno quotidiano incarnato dalla coltivazione naturale di
ettari di terreni abbandonati, dalla nascita del Mulino di Comunità, dalle pratiche di agricoltura sociale, dall’attività antimafia, dall’ attenzione ai bambini, agli anziani, alle persone con disabilità e migranti.

Un impegno fondato sul rifiuto di un sistema capitalistico che scarica le sue storture
su chi è meno forte e più esposto e sui territori da cui estrae ricchezza per portarla altrove, a
beneficio di pochi e nelle tasche solo di alcuni, alimentando squilibri ambientali e sociali di portata epocale.

Urgenze vere, impellenti, che la Notte Verde ha saputo rileggere e interpretare in questo
tempo nuovo, legandole allo sfruttamento della terra e delle risorse naturali e all’oppressione di
molti popoli. Ecco perché la sua autorevolezza è cresciuta così tanto negli anni, alimentata dalla
fiducia e dall’aspettativa che sempre più persone hanno riposto in Casa delle Agriculture e retta da
una dedizione squisitamente volontaria e gratuita di molti attivisti di ogni età.

Ed ecco perché la Notte Verde non è semplicemente uno dei tanti eventi dell’estate salentina, ma il manifesto di
una postura diversa nello stare al mondo”.

Multilivello e importante l’impatto sociale generato nel tempo: oltre a riportare al centro tematiche di valenza assoluta, la Notte Verde ha trasferito la sua luce su piccolissime aziende, contadine e contadini, apicoltori, artigiani, a cui è stato chiesto soltanto un contributo simbolico di pochi euro; ha reso protagoniste – gratuitamente – associazioni, organizzazioni, ONG; ha dato valore agli artisti e ai tecnici, retribuendo il loro lavoro con immediatezza e correttezza, contrariamente a quanto spesso accade nel settore culturale.

Non si quantifica, invece, l’economia locale che la festa è stata in grado di ravvivare, dai b&b ai piccoli negozi di vicinato, dai locali esistenti al mercato immobiliare, perché la Notte Verde è diventata, nel frattempo, anche un marchio etico potente, trasferito con generosità ad un intero territorio.

Finora è stato possibile realizzare la festa grazie all’impegno gratuito di tutti gli attivisti; grazie ai
progetti – al momento conclusi – portati avanti tutto l’anno da Casa delle Agriculture con la
partecipazione ad avvisi pubblici; grazie al contributo riconosciuto da poche istituzioni, Comune di Andrano e Parco regionale Costa Otranto-S.M.di Leuca; grazie al sostegno della comunità locale.

Uno sforzo collettivo che non basta quest’anno a coprire i costi vivi, che raggiungono ogni anno i
25mila euro.

“Non vogliamo accontentarci di un’edizione minore – continuano da Casa delle Agriculture –
perché significherebbe arretrare nella qualità apportata, significherebbe abdicare a quanto, con fatica e sacrificio, abbiamo costruito.

E su un punto vogliamo essere chiari, come sempre: avremmo potuto piegarci a sponsorizzazioni e contributi che pure tentano e hanno tentato puntualmente di inquinare la nostra azione, cedere a lusinghe di ogni genere pur di realizzare questa tredicesima edizione.

Ma, come detto, la Notte Verde non è un evento tra i tanti, una festa da poter fare al costo di qualunque compromesso.

E, allora, piuttosto che non farla, vogliamo
tentare e osare l’impossibile: costruire, insieme a voi, questa Notte Verde. È per questo che siamo
qui, per chiedere con umiltà appoggio e contributo, per un’edizione dedicata a “Terra e Pace”, una sorta di grande conferenza internazionale su questo tema così nevralgico, ora più che mai”.

Si ha necessità di raggiungere la cifra di almeno 20mila euro. Si può contribuire entro il 15
giugno in questi modi: donazione anonima a mezzo salvadanaio o sottoscrizione nominale presso il Mulino di Comunità a Castiglione d’Otranto (orari di apertura: lun-ven h 8-13, 15-18; sab h 8-13); donazione su conto corrente intestato ad “Associazione volontariato Casa delle Agriculture Tullia e Gino”, causale: donazione Notte Verde – IBAN:
IT02P0306909606100000165412 (si chiede di inviare propri dati al 348/5649772 o ad
ass.casadelleagriculture@gmail.com ai fini del rilascio della ricevuta).

Si darà conto della campagna di raccolta fondi con la consueta trasparenza che contraddistingue Casa delle Agriculture.

Per info: 348/5649772.

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Palmariggi è Pompieropoli per il Primo Maggio

Divertimento ed apprendimento per i più piccoli che verranno insigniti dell’attestato di Pompiere per un giorno

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Palmariggi diventa Pompieropoli per un giorno: il posto dove fare il pompiere è un gioco da ragazzi!

Mercoledì 1 maggio, dalle ore 15 alle ore 20, bambini e bambine potranno prender parte all’iniziativa ludico-educativa promossa dalla sezione di Lecce dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, con l’impegno attivo della sezione di Ruffano, presieduta da Cosimo Monsellato, e dal Comando Provinciale di Lecce dei Vigili del Fuoco.

L’evento, patrocinato dalla Protezione Civile di Palmariggi e dai Comuni di Palmariggi e Bagnolo, sarà presentato dalla conduttrice tv Luna Fiore.

Bambini e bambine si potranno cimentare in una serie di percorsi che permetteranno loro di acquisire una serie di competenze utili nel percorso di vita, nell’affrontare situazioni di pericolo o difficoltà.

Il tutto avverrà sotto la supervisione dei vigili del fuoco e porterà alla consegna dell’attestato di “Pompiere per un giorno” a ciascun partecipante.

La partecipazione è gratuita. Per info contattare i numeri in locandina.

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Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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