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Specchia

La Notte Bianca a Specchia

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Gli Assessorati comunali alla Cultura ed alle Politiche Giovanili, in collaborazione con la Pro Loco e il Forum dei Giovani, organizzano per mercoledì 12 agosto, nel Borgo antico, la Notte Bianca di Specchia.


Con lo slogan “Svegliati, è notte”, si svolgerà la quinta edizione, con l’obiettivo di rendere l’evento ancora più bello e affollato di quello dello scorso anno, quando si sono registrate circa 40mila presenze. Una notte progettata per il divertimento di tutti, con momenti dedicati alle famiglie e spazi per l’intrattenimento di un target più giovane. Ecco allora qualche piccola anticipazione per pregustare già l’evento. Le conferme: punti ristoro, tanti concerti con musica tradizionale, rock e disco, spettacolo di break dance, mercatini, spazi per il divertimento dei più piccoli.


Una vera esperienza collettiva senza eguali, a cui potranno partecipare gratuitamente cittadini e visitatori. Ristoranti e locali resteranno aperti tutta la notte con menù speciali e con due appuntamenti per la successiva mattinata di giovedì 13: alle 7 la distribuzione di cornetti presso il Bar Enza Martinucci ed alle 8 l’Ora Ecologia per la pulizia dei luoghi dell’evento. Molteplici i temi: presentazione di documentari; l’ambiente con lo stand “Se rispetti l’ambiente ricicla!”; sapori e tradizioni con degli stand enogastronomici; solidarietà con lo stand Emergency.


La cultura sarà presente in modo massiccio: continuerà il concorso dei Murales, che quest’anno avrà per tema “La città ideale” (il writer vincitore riceverà un trofeo e avrà la menzione su una rivista specializzata di settore). Le stradine del centro storico si animeranno con i colori dei quadri e le sculture in occasione del centenario del manifesto del Futurismo di Marinetti del 1909. Il Consorzio Artigiani della provincia di Lecce allestirà una piccolo mostra-mercato dell’artigianato. Gli Artisti di strada saranno presenti con il Salento Buskers Festival (trampolieri, mangiafuoco e giocolieri).

Il 2009 è l’Anno Internazionale dell’Astronomia e ricorre il 40° Anniversario della Missione, quindi, tutti con il naso all’insù sul Castello Protonobilissimo, grazie ad alcuni telescopi dell’Associazione Astronomica “San Lorenzo” di Casarano, per l’osservazione diretta del cielo e degli oggetti celesti visibili e una mostra sulla “Storia dell’Astronautica”. Nel Castello si svolgerà una rappresentazione della Scuola di Danza Giselle dal titolo “Voli di Stelle” e lo spettacolo di ginnastica aerobica “Viaggio nella Musica” della Scuola di Aerobica Gynnika Sport.


Grazie a delle visite guidate, sarà possibile ammirare il centro storico, toccando i suoi aspetti più rilevanti e caratteristici: la storia, la cultura, la geografia e il turismo, ma anche l’arte teatrale con il Teatrino “La Smorfia”. Mondoradio Tuttifrutti sarà la radio ufficiale dell’evento e sarà presente con un proprio stand: la musica, come ogni edizione, sarà protagonista in diversi luoghi: Villa Comunale, Piazza San Giovanni, Piazza Sant’Oronzo o degli Artisti e Piazza del Popolo. Questi luoghi ospiteranno gruppi di musica tradizionale, giovani gruppi musicali emergenti del territorio salentino, cover band e artisti eclettici: Indiano Salentino, Silvered, Morrison Hotel, Dj Elvix, Break Dance, Dj Marcello, Gli Spari Sopra, Kalashima, Glorifil Soul Corporation, Uccio Aloisi, Agorà, Spadino dj, Larssen, Africa Sound Sud, i Super Reverb ed i famosi Almamegretta. I più piccoli avranno un ampio spazio in Piazza Aldo Moro, con numerosi giochi gonfiabili e multiattività che intratterranno i bambini dai 3 ai 7 anni. Un angolo sarà dedicato al Teatro per Bambini e un altro angolo al Cantastorie.


Carpignano

Lavoro nero: sospensioni, multe e denunce

Maxi controlli dei carabinieri contro il lavoro irregolare e per la sicurezza stradale: 8 lavoratori in nero, sanzioni per oltre 30mila euro e 5 patenti ritirate

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Nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio predisposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce, i militari della Compagnia di Gallipoli hanno effettuato una serie di accertamenti mirati.

Nel corso dei controlli sono state esaminate attività commerciali, tra cui bar, ristoranti e locali di intrattenimento situati nella zona di Santa Caterina di Nardò.

Il titolare di un locale, un 55enne leccese, è stato segnalato per aver impiegato sette lavoratori irregolari, per la mancata sorveglianza sanitaria, per aver utilizzato locali non idonei allo stoccaggio di alimenti e per aver installato impianti audiovisivi di controllo senza autorizzazione.

A suo carico sono state previste sanzioni per un totale di oltre 26mila euro.

Al termine di un’analoga attività ispettiva presso una pizzeria, per il gestore dell’attività, un 55enne di Nardò, oltre alla segnalazione anche l’adozione di un provvedimento di sospensione dell’attività e ammende per oltre 2mila euro e sanzioni amministrative per 2.500 euro.

Questi, infatti, oltre ad aver impiegato un lavoratore irregolare, ha commesso gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e non aveva elaborato il Documento di Valutazione dei Rischi (D.V.R.).

Nel corso della stessa nottata, l’attenzione dei carabinieri è stata rivolta anche alla sicurezza stradale.

Le attività hanno permesso l’identificazione di 150 persone ed il controllo di quasi 100 veicoli.

Elevate oltre 20 sanzioni al Codice della Strada tra cui 5 ritiri di patente ad altrettanti conducenti trovati tutti alla guida in stato di ebbrezza alcolica con valori superiori ai limiti consentiti.

Si tratta di un 41enne di gallipolino, un turista 30enne romano, un 23enne di Specchia, un uomo di 37 anni di Carpignano Salentino ed una donna 46enne di Taurisano.

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Appuntamenti

Specchia: la Madonna del Passo restaurata

Presentazione del restauro dell’antichissima icona un manufatto di grande valore storico e devozionale

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Questa sera, al termine della Santa Messa della Novena, presso la cripta della Madonna del Passo, nello spazio esterno adiacente, si svolgerà la presentazione della piccola antichissima tavola, raffigurante la Madonna del Passo, un manufatto di grande valore storico e devozionale.

All’incontro pubblico, previsto per le ore 20, interverranno: don Antonio Riva, parroco di Specchia, che ha ritrovato l’antica tavola, insieme a don Antonio Trande, all’interno della sacrestia della Chiesa Madre; il prof. Giovanni Perdicchia, studioso di storia locale, autore di diverse ricerche che hanno riscritto la storia e l’importante ruolo sul territorio di Specchia; Stefano Tanisi, storico dell’arte, profondo conoscitore della evoluzione della pittura e dei suoi autori nel Salento, nonché membro della Commissione Arte Sacra della Curia di Ugento – Santa Maria di Leuca; la restauratrice Alessandra Muci, con una video presentazione, illustrerà il restauro della piccola tavola.

La preziosa opera rappresenta la più antica immagine conosciuta della Madonna del Passo: di dimensioni contenute (25 x 20 cm), raffigura una Madonna con Bambino benedicente, che secondo l’iconografia bizantina dell’Odigitria, ha come significato “colei che indica la Via” (oof. Giovanni Perdicchia).

Secondo le ricostruzioni storiche, la tavola era originariamente collocata al centro della nicchia ovale dell’altare maggiore della cripta della Madonna del Passo, realizzata in pietra leccese nel tardo Cinquecento.

Nel corso dell’Ottocento, a seguito di interventi di ristrutturazione e decorazione, tra cui il rifacimento neoclassico del prospetto e la realizzazione delle scene del Calvario ad opera del pittore Giuseppe Buttazzo (1821-1890), l’icona fu rimossa e sostituita da un nuovo dipinto su tela, oggi purtroppo trafugato, che riprendeva la composizione originaria, ma con uno stile più aggiornato.

Dopo la rimozione, l’antica immagine lignea fu utilizzata durante le processioni dell’8 settembre, solenne festività della Madonna del Passo, e successivamente come immagine per la raccolta delle offerte, prima di essere accantonata per lungo tempo.

Come scrive Restauro in Opera Rio in un post su Facebook, «Si è trattato di un restauro tanto appassionante quanto impegnativo, che ha richiesto nelle fasi iniziali una serie di indagini diagnostiche, per inquadrare una situazione conservativa pessima, aggravata da pesanti rifacimenti, inoltre è stata effettuata anche l’analisi per la datazione al Carbonio 14, realizzata dal CEDAD di Brindisi, che ha confermato le intuizioni degli storici. Con il restauro si è potuto stabilire che il piccolo dipinto, ha una storia che segue le vicende ed i cambiamenti avvenuti nei secoli nella cripta, che ha origini bizantine. Ogni operazione effettuata sul dipinto è stata studiata per il caso specifico, questo è caratterizzato da una pellicola originale sottile e compromessa dai rifacimenti e dal lungo periodo di abbandono in un ambiente umido e polveroso. Tutte le soluzioni adottate nel restauro hanno mirato a mantenere quanto più possibile inalterato il delicato equilibrio dell’opera».

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Appuntamenti

Otto rioni pronti a sfidarsi: tornano le Specchìadi

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Torna anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi dell’estate specchiese: dal 29 al 31 agosto va in scena l’VIII Edizione delle Specchìadi, la Giostra dei Rioni che da quasi un decennio accende il borgo salentino con colori, emozioni, spirito di squadra e voglia di comunità.

Nata nel 2016 da un’idea semplice ma potente – un caffè al bar tra Raffaele Maisto e Maria Letizia Pecoraro – la manifestazione è oggi una delle espressioni più autentiche di aggregazione popolare del Capo di Leuca. Insieme a loro, fin da subito, hanno creduto nel progetto Tiziana Cazzato e Daniela Rizzo, una delle due menti che stanno dietro alla celebre Caccia al Tesoro, un evento nell’evento.

Nell’organizzazione anche Luca Biasco, Alessandro Rizzo, Franco Scupola, Rita Ricchiuto, Paolo Zippo, Roberto Giardino e Chiara Lia, una squadra affiatata e competente, che ogni anno rende possibile questa straordinaria festa di popolo.

Otto i rioni in gara: Caleddu, Matine, Vatardu, San Nicola–Santa Fumìa–Magnune, Puzzu Nou, Termete, Chiazza e Campu Sportivo–Salite, ciascuno con uno stemma (ideato da Salvatore Pecoraro e realizzato graficamente da Sara Morciano, autrice anche del logo ufficiale), un colore, uno stendardo e una squadra composta da giocatori dai 6 agli over 60 anni.

Le prove in programma saranno numerose e variegate: otto giochi moderni per le squadre titolari, cinque giochi tradizionali per i bambini (Specchìadi Kids), un torneo di Scopa, una caccia al tesoro per le vie del paese e sfide social che già stanno animando i profili online dell’evento. Novità di quest’anno: il ritorno “fisico” della Social Room, interviste ai protagonisti, nuovi giochi ad acqua e una prova a sorpresa ancora top secret.

La manifestazione è realizzata ogni anno grazie alla generosità degli sponsor, al patrocinio e supporto tecnico del Comune di Specchia, e all’impegno dei responsabili di rione e dei sedici giudici esterni provenienti da tutto il Capo di Leuca.

Le Specchìadi non sono solo una gara. Sono uno spazio autentico di socialità, un’occasione per abbattere le distanze e rinsaldare i legami. «Una volta – racconta l’organizzazione – una signora ci confidò che grazie alla Gara Gastronomica era riuscita a entrare per la prima volta nella casa di una famiglia che abitava a cinque metri dalla sua. Ecco cosa sono le Specchìadi: un gesto piccolo, ma capace di cambiare tutto.»

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