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Cronaca

Scandalo delle finte pajare: chiuse le indagini

Falso ideologico, deturpamento di bellezze naturali e abusivismo edilizio.

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Chiuse le indagini della Procura sullo scandalo delle finte pajare a Tiggiano.


G.P., 68enne, residente nel torinese, ed L.C., 55enne, di Padova, sono accusati di falso ideologico, deturpamento di bellezze naturali e abusivismo edilizio.


I due, rispettivamente proprietaria del terreno su cui avvenne il misfatto e rappresentante della società incriminata, la prima, ed architetto, tecnico e progettista firmatario della documentazione consegnata al Comune di Tiggiano, il secondo, sono i principali artefici della truffa delle pajare, ossia la realizzazione ex novo, in pieno Parco Otranto – Santa Maria di Leuca, di una serie di finte costruzioni rurali, 14 per la precisione, camuffate ad arte in modo da poter richiedere al Comune di Tiggiano un piano di recupero, come si trattasse appunto di ruderi.


pajarePer fini non del tutto chiari, richiedendo la semplice autorizzazione a rimettere in sesto i terrazzamenti presenti nella zona, la società torinese aveva avviato i lavori suddetti nella fitta boscaglia a ridosso del mare. Come raccontatoci dal sindaco Ippazio Morciano lo scorso luglio, però, il via vai di camion ed una serie di pressanti richieste avevano iniziato a far nascere dei sospetti attorno ai lavori in corso.

Tant’è che, nel marzo 2013, era arrivato l’intervento della polizia provinciale che, dopo aver sorvolato con l’area con dei droni, aveva provato la fresca realizzazione delle finte pajare dal confronto tra le aerofotogrammetrie e le immagini riprese dall’alto.


Da lì, l’avvio delle indagini della Procura, appena concluse, seguito dalla richiesta della società torinese di ripristinare lo stato dei luoghi a sue spese.


Casarano

Pochi gol in Serie A, tanto fermento in classifica, cambiano tutte le posizioni nella zona salvezza e al top

La classifica cambia totalmente sia nella zona salvezza che al top. In basso si stabilizzano Verona, Fiorentina, Genoa e Pisa che non hanno mai vinto fino a oggi, mentre in alto Bologna e Como raggiungono la top 6…

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Mentre nelle dieci gare della settima giornata molti club restano a secco con un totale di 11 reti in dieci match, la classifica cambia totalmente sia nella zona salvezza che al top. In basso si stabilizzano Verona, Fiorentina, Genoa e Pisa che non hanno mai vinto fino a oggi, mentre in alto Bologna e Como raggiungono la top 6.

Il Milan vola al primo posto in solitaria, così come l’Inter che diventa la favorita nelle quote calcio oggi, mentre sale il valore di Napoli e Roma, che però restano a insidiare la vetta della classifica.

Scende la Juve in picchiata, mentre Lazio e Atalanta restano fuori dalla prima metà della classifica. Il pareggio del Lecce contro il Sassuolo vale 1 punto prezioso, che tiene lontani i Lupi Salentini di ben 3 lunghezze dalla zona retrocessione.

Le statistiche del Lecce nelle prime sette gare

In uno dei tanti match terminati 0 – 0 il Lecce mette in cassaforte 1 punto prezioso nonostante le statistiche negative di una vittoria, tre pareggi e altrettante sconfitte nelle prime sette gare di campionato. Anche il numero di gol segnati è negativo, il rapporto è di 5 reti fatte e 10 subite, con due pareggi in casa e due sconfitte, un pareggio, una vittoria e una sconfitta in trasferta. In generale sono 4 i match terminati con un risultato a trazione under 2.5 per i Salentini.

Lotta aperta nella zona Champions della classifica

Mentre la Lazio resta fuori dai giochi e Sarri lamenta la scarsa qualità tattica della rosa, l’Atalanta resta l’unica imbattuta che potrebbe ancora agguantare il treno per la UEFA. Interessante è la ressa per la lotta della zona Champions, che vede Como e Bologna in prima linea, con la Juventus che deve stare attenta a non steccare i prossimi match, perché sembra che abbia già esaurito le forze.

Restano anche Napoli, Milan, Inter e Roma le principali pretendenti alla top 4, tuttavia, il palinsesto Antepost ci segnala questi club come favoriti per la vittoria scudetto.

Scontro al vertice tra le favorite per lo scudetto 2025/2026

Paradossalmente, quei pochi gol segnati hanno stravolto totalmente la classifica, c’è stato soltanto 1 over 2.5 nei risultati, quello del Milan, che ha permesso al Diavolo di balzare al primo posto, con un grande sorpasso su Inter e Napoli. Allegri smorza i toni e invita tutti a non parlare di scudetto, ma soltanto di 3 punti guadagnati.

Il Napoli perde tutti i suoi privilegi statistici nelle quote serie a, a causa di un solo gol, quello di Simeone, proprio l’ex, che regala al Toro una vittoria importantissima, con i Granata che si confermano “schiaccia-grandi”, dopo la vittoria anche contro la Roma. Proprio la Lupa ha perso di misura contro il Biscione, in una giornata davvero incredibile, che ha riscritto le sorti di questa stagione.

Lo scontro al vertice è ancora aperto e tutto da vedere, le prossime gare ci riserveranno ancora tante sorprese.

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Cronaca

Droga, due arresti

Dopo il blitz di ieri con il duro colpo inferto alla criminalità organizzata i carabinieri operano altri due arresti sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

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A distanza di poche ore della maxioperazione di ieri contro un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti operante nella parte ionica del Salento, i carabinieri del Comando Provinciale di Lecce perseguono la loro azione di prevenzione e contrasto al traffico di sostanze stupefacenti.

Nelle ultime ore, infatti, due distinte attività investigative dei Carabinieri hanno portato all’arresto in flagranza di reato di altrettante persone, ritenute responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

A Lecce, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto un ventiquattrenne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, trovato in possesso di due dosi di marijuana del peso complessivo di circa 8 grammi.

La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire e sequestrare ulteriori 850 grammi di marijuana, suddivisi in tre buste, insieme a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.

Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce “Borgo San Nicola”, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.

Analogo risultato è stato conseguito a Leverano, dove i militari della locale Stazione Carabinieri, durante un servizio di perlustrazione, hanno proceduto al controllo di un uomo che, nel tentativo di eludere l’ispezione, ha opposto resistenza colpendo con calci i Carabinieri operanti.

L’immediata reazione dei militari dell’Arma ha consentito di bloccare l’individuo, un quarantaquattrenne del posto e di rinvenire in suo possesso 22 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 8 grammi, oltre a 70 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Nel corso dell’intervento, i due carabinieri hanno riportato lievi lesioni, mentre l’arrestato è risultato positivo all’assunzione di cocaina e cannabinoidi.

Le sostanze stupefacenti, il denaro e il materiale rinvenuto sono stati sequestrati e debitamente custoditi in attesa di essere versati presso l’Ufficio Corpi di Reato.

Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.

L’attività rientra nel più ampio dispositivo di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Lecce, volto al contrasto capillare delle piazze di spaccio e alla tutela della sicurezza pubblica.

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Cronaca

NON “Chiamate gli uffici Cuup”

Truffa via SMS. Se vi arriva un messaggio che invita a contattare l’Asl non digitate quel numero che inizia con 899

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La truffa corre… di telefonino in telefonino.

Email, messaggi whatsapp e sms: ogni giorno se ne inventano una nuova e spesso, purtroppo, fanno centro, riuscendo a raggirare gli ignari utenti.

L’ultima allerta in ordine di tempo contro le truffe via sms è relativa al messaggio testuale “Chiamate gli uffici Cuup“.

Attenti, il mittente non è l’Asl.

Tecnicamente si chiama “smishing” e indica una forma di truffa che utilizza messaggi di testo fraudolenti per indurre le malcapitate vittime a divulgare informazioni personali e dati sensibili, a cliccare su link dannosi o a chiamare numeri telefonici per poi cadere nella… rete.

C’è infatti chi sta ricevendo messaggi sms a nome di fantomatici “Uffici Cuup” che invitano a chiamare un numero di telefono (che inizia con 899).

L’azienda sanitaria, come detto, non c’entra nulla.

È, invece, l’ennesima truffa che in questi giorni sta prendendo di mira tanti italiani, anche in provincia di Lecce.

Si tratta di falsi numeri attivati al fine di sottrarre denaro a chi malauguratamente dovesse contattarli. Si tratta di un’efficacie allerta che per può evitarci molti grattacapi.

«Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo», rilancia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, «potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti (info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org) per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi».

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