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Andrano: nona edizione della Festa della Scienza

“La Festa della Scienza, è al suo giro di boa: è cresciuta nel tempo divenendo un appuntamento di rilievo nel panorama culturale e scientifico salentino, nonché un momento per mettere al centro il valore della ricerca scientifica e del progresso quali fari di sviluppo”

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Al via ad Andrano il 15 maggio la Nona Edizione della Festa della Scienza; protagonista la Scienza raccontata dai ragazzi delle scuole di I e II grado che, durante il fitto programma ricco di iniziative, avranno l’occasione di potersi confrontare direttamente con eminenti esperti del settore. Si tratta di un’occasione di crescita culturale non solo per i ragazzi, ma per l’intero tessuto sociale pugliese.

La manifestazione, organizzata dal Comune di Andrano, patrocinata dallaRegione Puglia con il supporto scientifico dell’ Istituto Pasteur ItaliaAIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), l’ Università del Salento,Sapienza Università di RomaIBSA Foundation for scientific research / Fondazione IBSA e POLISEMIA Consulenza e Formazione rappresenta un momento di vivace e partecipato incontro dove un pubblico più che mai variegato si incontra e si confronta con eminenti scienziati di fama internazionale.

La manifestazione si apre il 15 e 16 maggio (dalle ore 9:30 alle ore 13:00) presso la Scuola Primaria di Andrano (IC Diso) con i “Laboratori didattici e di lettura creativa per raccontare la scienza e le donne scienziate”. I laboratori sono a cura dell’operatrice culturale e book blogger Paola Bisconti con il supporto del gruppo di lavoro di #CIVEDIAMOINBIBLIOTECA di Andrano e sono rivolti agli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria.

Il 17 maggio dalle ore 16:00 alle ore 19:00 verrà presentata, presso le sale del Castello di Andrano, la Mostra conclusiva dei laboratori didattici e di lettura creativa: “Il talento più grande è la propria sensibilità”. Ospite d’onore @Antonio Musarò, Direttore Scientifico della Festa della Scienza e Professore dell’Università La Sapienza di Roma.

La manifestazione sarà arricchita da momenti di discussione tra ricercatori e società civile.


Venerdì 18 maggio alle ore 18, presso la Sala Consiliare Castello Spinola-Caracciolo di Andrano, è organizzata una tavola rotonda sul tema “Trasformazioni, tumori e timori: tra progressi della scienza, fake news e scoop giornalistici”. Modera la giornalista Roberta Villa, dialogano: Elena Piccinin (ricercatore Airc – università degli studi di bari); Michele Maffia (professore ordinario università del salento); Angela Santoni (Istituto Pasteur Italia-Fondazione Cenci Bolognetti); Pier Paolo Di Fiore (istituto europeo di oncologia-milano).


Sabato 19 maggio si chiude con l’evento clou della manifestazione:

Alle ore 10:00 la Conferenza Stampa presso la Biblioteca del parco nel Castello di Andrano per presentare il progetto Festa della Scienza con la partecipazione di tutte le autorità coinvolte.

Alle ore 11:00 è prevista l’inaugurazione del laboratorio scientifico “Capire per Crescere” presso Scuola Secondaria di primo grado Andrano.

Alle ore 15:00, presso le sale del castello di Andrano, si darà ampio spazio ai protagonisti principali della “Festa della Scienza”: gli studenti delle scuole medie e superiori che presenteranno i loro progetti e concorreranno a vincere ricchi premi.


L’ospite d’onore de “La Festa della Scienza” 2018 è il prof. Pier Paolo DI FIORE, eminente scienziato di fama internazionale nel campo dell’oncologia molecolare e grande divulgatore scientifico che farà una lettura magistrale su: “TRASFORMAZIONI: dall’isonomia all’omeostasi alla patologia”.

Nell’ambito della manifestazione sarà anche presentato il progetto “I ragazzi di Pasteur”, promosso dall’Istituto Pasteur-Italia e dalla IBSA Foundation, rivolto a tutte le Scuole secondarie di I e II grado. Il progetto prevede la realizzazione di una collana di volumi, pubblicata da Carocci editore. Ogni volume è composto da un testo scientifico, curato da uno scienziato, e da un fumetto sullo stesso tema realizzato dalla Scuola Romana dei Fumetti sulla base della sceneggiatura scritta da un gruppo di studenti delle scuole medie. Obiettivo è avvicinare gli studenti al mondo della scienza in modo attivo e originale.

Alla manifestazione interverranno: Mario Accoto – Sindaco di Andrano, Sebastiano Leo – Assessore Istruzione Regione Puglia, Antonio Musarò – Direttore scientifico della Festa della Scienza, Vincenzo Zara – Rettore Università del Salento, Maria Abbondanza Baglivo – Dirigente Istituto Comprensivo Diso, Luigi Frati – Presidente Istituto Pasteur Italia-Fondazione Cenci Bolognetti, Angela Santoni – Direttore scientifico Istituto Pasteur Italia-Fondazione Cenci Bolognetti,  Anna Franzetti – Responsabile unità contenuti istituzionali di missione AIRC


“La Festa della Scienza, alla nona edizione, è al suo giro di boa: è cresciuta nel tempo divenendo un appuntamento di rilievo nel panorama culturale e scientifico salentino – sottolineano gli organizzatori – nonché un momento per mettere al centro il valore della ricerca scientifica e del progresso quali fari di sviluppo”.


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Olè, mobilità sostenibile sulle vie del Parco

Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Leuca e Bosco di Tricase, laboratorio ad Andrano il 7 novembre. Tre le direttrici: tre direttrici ciclopedonabilità del tratto litorale adiacente alla litoranea; intermodalità su gomma e su ferro tra le stazioni FSE Maglie – Gagliano del Capo e le marine; accesso alla costa e fruizione delle marine, delle aree sosta stagionali e reversibili e il settore delle attività turistico-ricreative

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Pianificare una mobilità lenta e sostenibile lungo il tratto di costa da Otranto a Leuca, per ridefinire insieme alla comunità una nuova idea di fruizione dell’area.

Con questo obiettivo nasce il progetto “Olè”, promosso dalla Provincia di Lecce, con il supporto tecnico di Città Fertile, finanziato dalla Regione Puglia, presentato oggi a Palazzo Adorno a Lecce.

Per illustrare tutti i dettagli e le opportunità di “Olè”, sono intervenuti il consigliere provinciale Ippazio Morciano, il dirigente responsabile Roberto Serra e, per Città FertileRino Carluccio.

L’obiettivo è quello di costituire un laboratorio partecipato per la fruizione sostenibile della Costa Otranto-Leuca, che possa operare come strumento di governance locale, cabina di regia e incubatore di progettualità condivise.

Il Laboratorio avrà un ruolo centrale per l’attuazione della pianificazione, la promozione e il dialogo tra comunità e istituzioni.

Il progetto, prendendo come riferimento la pianificazione in materia paesaggistica e della mobilità a livello regionale, provinciale e del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase, vuole promuovere la rigenerazione dell’attuale sistema della mobilità del tratto costiero e retro-costiero all’interno di un’area che si caratterizza per le sue peculiarità identitarie, paesaggistiche, ambientali e culturali.

Olè” è un progetto Integrato di Paesaggio, finanziato dalla Regione Puglia, Sezione Tutela e Valorizzazione del Paesaggio, nell’ambito del “Sostegno ai Comuni finalizzato all’implementazione degli strumenti di governance per l’esercizio delle funzioni di tutela e valorizzazione del paesaggio e per l’attuazione della pianificazione paesaggistica a scala locale”.

Il percorso progettuale prevede la realizzazione di un laboratorio di co-progettazione “Scenario Workshop la costa sostenibile” ispirato al metodo EASW (European Awareness Scenario Workshop), che si svolgerà ad Andrano il 7 novembre, presso il Castello Spinola-Caracciolo, sede del Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Leuca e Bosco di Tricase.

La fase realizzativa sarà suddivisa in diversi step per conoscere le azioni in corso e quelle pianificate.

Ad un periodo di osservazione partecipata e al coinvolgimento degli stakeholders, seguirà la redazione del “Manifesto della transizione ecologica Olè”, per orientare le linee programmatiche provinciali e il sistema di governance.

Successivamente, verrà incoraggiata l’istituzione di tre forum e la definizione di progetti pilota su proposta dei partecipanti.

Il sistema della mobilità verrà analizzato e suddiviso secondo tre direttrici in linea con i rispettivi forum tematici: la mobilità attiva partendo dalla ciclopedonabilità del tratto litorale adiacente alla litoranea, considerata come “Strada Parco”; l’intermodalità su gomma e su ferro tra le stazioni FSE Maglie – Gagliano del Capo e le marinel’accesso alla costa e la relativa fruizione delle marine, delle aree sosta stagionali e reversibili e il settore delle attività turistico-ricreative che vengono svolte a mare.

L’integrazione tra le criticità e le potenzialità emerse dai tre forum consentiranno di costruire, assieme alla comunità, la visione futura del territorio e la governance condivisa.

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Tartaruga liberata da rete fantasma

Associazione “A Mare”, straordinario salvataggio a Marina di Andrano: la grande Caretta Caretta visibilmente provata ma in buone condizioni, ha potuto riprendere a nuotare libera

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Un commovente intervento di salvataggio ha avuto luogo oggi pomeriggio lungo la costa di Marina di Andrano, dove una tartaruga marina Caretta Caretta di grandi dimensioni è stata ritrovata in difficoltà, intrappolata in una rete fantasma.

A intervenire prontamente sono stati i rappresentanti dell’associazione A Mare, realtà da sempre impegnata nella protezione dell’ambiente marino.

A guidare l’operazione tre volontari esperti: Dario Urso, Antonio Pellegrino e Danilo Minonne, che con grande abilità e delicatezza sono riusciti a liberare l’animale dalla rete e a restituirlo al mare in tutta sicurezza.

La tartaruga, visibilmente provata ma in buone condizioni, ha ripreso a nuotare libera.

Questi salvataggi sono la dimostrazione concreta di quanto sia urgente proteggere il nostro mare e le creature che lo abitano“, ha commentato uno dei volontari.

Le reti fantasma, abbandonate o perse in mare, continuano a rappresentare una delle più gravi minacce per la fauna marina, causando ogni anno la morte di migliaia di animali.

L’associazione A Mare lancia ancora una volta un appello alla cittadinanza: occhi aperti in mare e segnalazioni tempestive possono fare la differenza.

La salvaguardia dell’ecosistema marino è una responsabilità collettiva.

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Preludi alla Notte Verde: un nuovo vocabolario di terra e pace

Al via alla XIV edizione della Notte Verde di Castiglione d’Otranto, quest’anno dedicata ad Alessandro Leogrande e incentrata sui temi della pace e dei diritti della natura

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Primo giorno di preludi con Pietro Santamaria, il Collettivo FADA e il concerto di Ninfa Giannuzzi. Secondo giorno con Elvira Mujčić per il trentennale dell’eccidio di Srebrenica, Paolo Pileri e Laura Greco, con concerto di Claudio Prima.

Domenica la chiusura con la grande festa con Sigfrido Ranucci, Luisa Morgantini e i Mercanti di Liquore.

La Pace e i diritti della Natura sono i grandi temi che attraversano la quattordicesima edizione della Notte Verde di Castiglione d’Otranto, che prenderà il via con due intense giornate di Preludi, il 29 e 30 agosto, per concludersi con la grande festa di domenica 31 agosto. Lectio, mostre, dialoghi, laboratori, concerti, discussioni partecipate, presentazioni di libri: è un programma di elevato spessore quello della tre giorni che conferma la Notte Verde come il più grande evento pugliese dedicato alla terra e all’ambiente.

In questo tempo di fragilità e fratture – dicono da Casa delle Agriculture, l’associazione promotrice – abbiamo fatto una scelta politica: da quest’anno, la parola Pace si antepone al vocabolario che accompagna la Notte Verde da sempre, cioè Agriculture, Utopie, Comunità. L’abbiamo sempre considerata, a torto, un valore acquisito. Ci siamo sbagliati: l’art.11 della nostra Costituzione ci richiama a responsabilità nella costruzione di quel processo di “pace attiva” che richiede una pratica quotidiana, un esercizio costante di dialogo, giustizia sociale, cura della terra, legami di comunità.

La XIV edizione è dedicata ad Alessandro Leogrande, giornalista e scrittore tarantino che ha messo al centro del suo lavoro “l’umanità stratificata e complessa” per fare luce sulle ferite e i conflitti del Meridione, sulle ingiustizie e le frontiere del vecchio e nuovo secolo, punto di riferimento imprescindibile per coltivare un nuovo sguardo e una nuova ecologia delle narrazioni. 

La Notte Verde è un’ecofesta a ridotto impatto ambientale e accessibile. Tutto il programma è consultabile sul sito di Casa delle Agriculture: https://casadelleagriculture.com/it_it/notte-verde/ .

L’edizione 2025 è a cura di Casa delle Agriculture con il patrocinio del Comune di Andrano e con la collaborazione di Parco regionale costa Otranto-S. M. Leuca-Bosco di Tricase, Gus-Gruppo Umana Solidarietà “Guido Puletti”, Fondazione Girolomoni, Fondazione Di Vagno-Scuola di reportage narrativo Alessandro Leogrande, COSPE Onlus, Gal Capo di Leuca, Salento Km0, Santi Paduli, Manu Manu Riforesta, Auser Ponte Andrano-Castiglione, Un Ponte Per, Rete italiana Pace e Disarmo. Media partner: Terra Nuova Edizioni e Mondoradio.

La 14esima edizione Notte Verde rientra nei progettiSempreverdi di Casa delle Agriculture Tullia e Gino ODV, sostenuto da Aress Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per l’invecchiamento attivo e la buona salute; GEA Global Green Generative Equal Educational Activities (AID 012618/03/8)finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e guidato da GUS.

DAL MATTINO A SERA: I PRELUDI ALLA NOTTE VERDE

AL MATTINO

Nelle giornate di Preludi, il 29 e 30 agosto, le attività inizieranno sin dalle ore 9.30: giornalisti e professionisti da diverse parti d’Italia sono già arrivati a Castiglione per seguire il Corso di alta formazione in Giornalismo di Pace, promosso dal Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace (CISP) dell’Università di Pisa, in collaborazione con il GUS – Gruppo Umana Solidarietà “Guido Puletti”, accreditato dall’Ordine nazionale dei Giornalisti e patrocinato dalla Rete delle Università Italiane per la Pace.  

NEL POMERIGGIO

In entrambe le giornate, dalle ore 17, poi, si avvieranno in contemporanea tre attività. La prima, in via Pisanelli e a ingresso libero, è quella dei Parlamenti Rurali,agorà di confronto sui beni comuni a partire dai reportage prodotti dalle allieve della Scuola di reportage narrativo “A. Leogrande”. Il 29 agosto, si incentreranno su “Il bene Terra”: saranno presentati i lavori di Valeria Cagnazzo, Marianna Lentini, Antonella Pagano; introdurrà Francesco Romito, direttore della Scuola di reportage narrativo Alessandro Leogrande; coordinerà Chiara Idrusa Scrimieri, regista e portavoce di “Salviamo gli ulivi del Salento”; parteciperà anche  Maria Giannico, madre di Leogrande. Il 30 agosto, si discuterà de “Il bene acqua”, partendo dai reportage di Francesca Arcai, Chiara Conte, Chiara Romano e Federica Scannavacca, con l’introduzione di Giuseppe Putignano e coordinamento di Ada Martella, giornalista e attivista di Manu Manu Riforesta.

La seconda attività è la Scuola di Agriculture con i tre laboratori (gratuiti su prenotazione al 329/4066530) di panificazione naturale con il panettiere Andrea Cirolla, “Edible memories” per la produzione di biscotti con l’attivista palestinese Saja Amro e “Tavole della Maddalena” sull’essiccazione di ortaggi e frutta con l’artista Luigi Coppola.

Alla stessa ora, presso la ex scuola elementare, la terza attività, la Notte Verde delle bambine e dei bambini: il 29 agosto, il laboratorio “Semi Sonanti per la produzione di strumenti musicali con materiali di riciclo e semi. A seguire, alle 19, lo spettacolo teatrale “Un cuore a pedali” di Ippolito Chiarello; il 30 agosto, alle 17 si terrà il laboratorio “Saremo Alberi” di Villa Paciugo e alle 19 “Acerbo. Drammaturgie sonore di quartiere”, viaggio in cuffia a cura di Zeromeccanico Teatro (tutti i laboratori e gli spettacoli sono gratuiti e ad accesso libero).

All’imbrunire, in tutti e tre i giorni, si potrà seguire lo spettacolare concerto Oud Solo” dai balconi di Palazzo Bacile:Massimiliano Almoraima suonerà il liuto arabo, creando un incontro tra i suoni della grande tradizione araba e le suggestioni musicali occidentali.

LA SERA

Il 29 agosto, alle 20, si terrà a Palazzo Mellacqua la presentazione del libro Microrganismi effettivi (EM) in agricoltura” (TerraNuova Edizioni, 2025) con l’autore Vanni Ficola, fondatore della Scuola Italiana della Tecnologia EM, e Gianfranco Delfine, Associazione Italiana Microrganismi Effettivi – Puliti senza chimica. 

In Piazza della Libertà, alle 21, BiodiverSO, l’urgenza di un nuovo paradigma”, lectio magistralis di Pietro Santamaria, docente di Orticoltura all’Università degli Studi di Bari. Alle 21.45, “La frontiera dell’impegno civile: omaggio ad Alessandro Leogrande” con la madre Maria Giannico e Francesco Romito, direttore della Scuola di reportage narrativo “Alessandro Leogrande”. Alle 22, è la volta di “Colonialismo chimico: l’agrobusiness spezza i popoli”: Marianna Lentini, sociologa, dialoga con le giornaliste Sara Manisera e Anna Toniolo/FADA Collective. Alle 23, si chiude con il concerto Il cielo capovolto”: la musicista e cantanteNinfa Giannuzzi, tra le voci storiche e più potenti della musica tradizionale salentina, sarà accompagnata da altri due artisti di grande esperienza e spessore, Emanuele Licci (voce e chitarra) e Ernesto Seclì (fisarmonica).

Il 30 agosto, alle ore 20, a Palazzo Mellacqua, sarà presentato il libro “Come si fa una comunità energetica (per davvero!)” (Altreconomia, 2025), con Gianluca Ruggieri, presidente “ènostra coop”, e Pietro Lecce, responsabile tecnico CER Gesuiti. In piazza della Libertà, alle ore 21, “Contro tutti i nazionalismi”, prima presentazione ufficiale di “La stagione che non c’era” sull’esperienza jugoslava con l’autrice Elvira Mujčić e Federica Ferri, GUS. Alle 22, il dialogo “Dalla parte della Terra con Eleonora Migno, Cospe Onlus, Paolo Pileri, docente di Pianificazione territoriale ambientale del Politecnico di Milanoe grande esperto in consumo di suolo, e Laura Greco, presidente dell’Associazione A SUD, promotrice della campagna “Giudizio Universale”. Alle 23 il concerto Claudio Prima Zakor Quintet con Claudio Prima (organetto e voce), Marco Ghezzo (violino), Marco Schiavone (violoncello), Emanuele Coluccia(sax), Ovidio Venturoso (batteria): la band porta sul palco un live che alterna i ritmi sfrenati della pizzica a brani della musica mediterranea e balcanica.

LA GRANDE FESTA DEL 31 AGOSTO CON SIGFRIDO RANUCCI, LUISA MORGANTINI E I MERCANTI DI LIQUORE

Il 31 agosto è il giorno della grande festa, con l’intero centro storico di Castiglione d’Otranto allestito con strade a tema, mostre e performance.

Alle 20.15, in piazza della Libertà, si terrà Bentornata, Notte Verde!”, l’apertura della festa a suon di banda con i saluti istituzionali. Alle 21.30, “Propaganda, manipolazione, distrazione: l’altra guerra e la libertà d’informazione”, lectio magistralis di Sigfrido Ranucci, giornalista, conduttore e autore di Report. A seguire, alle 22, “Palestina, il diritto di esistere e l’umanità che muore”, dialogo tra Luisa Morgantini, presidente Assopace Palestina, e Alfio Nicotra, direttivo AOI e Rete italiana Pace e Disarmo. Alle 23, il concerto finale “Non ci troverete mai” dei Mercanti di liquore, storica band lombarda ispirata a De André e che ha intrecciato il suo cammino con quello di Marco Paolini.

ARTE PUBBLICA, MOSTRE, INSTALLAZIONI

Con l’avvio dei preludi si inaugurano anche le mostre e installazioni. A Palazzo Mellacqua si potrà visitare (E)venti parole del cibo”, con le illustrazioni di Lorenzo Terranera e testi di Fabio Ciconte per la mostra promossa da Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) – Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Regione Puglia e Terra! Aps. La Cappella dell’Annunziata ospita “Vinculum, mostra dell’artista Luigi Coppola; il Mulino di Comunità Chemical Colonialism, mostra fotografica di FADA Collective; la ex scuola elementare Essere storie, raccolta di narrazioni visive realizzate dai beneficiari del progetto SAI di Lecce gestito dal GUS, frutto di un percorso di auto-racconto e rigenerazione curato da Francesca Russo.

Il Giardino di Palazzo Mellacqua, storico giardino che per la prima volta si apre al pubblico, diventerà il “Giardino della Pace Attiva”, ospitando Lullaby for the Land of Palestine (Ninne nanne per la terra di Palestina), mostra frutto del laboratorio partecipativo con il gruppo “(Im)permanente para diso”; le installazioni e mostre a cura del Gus “SREBRENICA. Cartografia affettiva di topofilia resistentee “Geografia agita di una lingua di frontiera”.

L’intera via Menotti accoglierà il 31 agosto Learning intentions/Learning in tensions. Curare (con) il rurale, installazioni di Free Home University sui dieci anni di innesti con Casa delle Agriculture e School of Emergency, tra arte, pedagogia e comunità, a cura di Alessandra Pomarico e Nikolay Oleynikov.

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