Connect with us

Appuntamenti

Erbe da bere a Melpignano

Dalla Pineta Longa al Giardino Marchesale: un’escursione tra orti sociali e fioriture nobili, con racconti, suoni, cibo e bevande con erbe selvatiche. Il borgo guidato da Valentina Avantaggiato propone un originale itinerario nella natura. 27 maggio e 10 giugno, dalle 17,30 alle 20,30

Pubblicato

il

Una passeggiata nell’antico bosco che risuona di fruscii, dove i campi sono orti coltivati con sapienza contadina, il cielo è più azzurro, nell’aria si diffonde il profumo delle erbe aromatiche e si prova meraviglia nell’aia antica tra racconti, canti e assaggi.


Un tuffo nel Palazzo Marchesale, nel giardino del barone Giorgio Castriota, che trasformò nel ’600 la “Terra Medievale” di cui restano mura urbiche, torri d’assedio, camminamenti e casamatta in un ambiente ameno tra frutteti e piante ornamentali, uno spazio per l’otium.


Benvenuti a Melpignano, un paese della Grecìa Salentina con poco più di duemila abitanti, scrigno d’arte, così ben amministrato da far parte dell’Associazione Comuni Virtuosi e Riabitare l’Italia grazie alla gestione ecosostenibile del territorio, agli investimenti in cultura e all’inclusività.


Con il progetto Melpignano promuove cultura, pensato dall’Amministrazione Comunale guidata dalla giovane sindaca Valentina Avantaggiato e realizzato con Vivarch, Associazione di Promozione Sociale pugliese e altre realtà locali e nazionali si valorizza il borgo in ogni stagione e non solo in agosto, quando per il Concertone della Notte della Taranta ci sono oltre duecentomila presenze.


Dopo il successo de “I Percorsi del Sacro”, che in aprile hanno portato alla scoperta delle cappelle settecentesche e dei canti di passione, il secondo itinerario esperienziale “Erbe da bere: dalla Pineta Longa al Giardino Marchesale”, che si terrà sabato 27 maggio e il 10 giugno, riporta all’essenza della natura e a emozioni olfattive. Un pomeriggio di scoperta che scorre lieve e giocoso, a partire dalla Pineta Longa un’area verde che conserva la biodiversità con il boschetto di roverelle settecentesche, querce vallonee, pini d’Aleppo, macchia mediterranea e un paesaggio fatto di muretti a secco, pajare e una trentina di orti sociali coltivati anche da giovani.


Dalle 17,30, per un’ora e mezza in compagnia di Salvatore Gervasi e Mariella Salierno cuore e anima del Centro di Cultura Popolare, referenti di progetti didattici come  “La Natura che cura” e “Orto raccolto Giardino colto“, si percorre la Pineta Longa, parlando della flora e della fauna, ma soprattutto delle piante spontanee, come riconoscerle e usarle in ambito curativo, cosmetico, culinario e cerimoniale, fino a raggiungere la loro aia con un casolare ottocentesco circondato da frutti e fiori antichi come i gigli di Sant’Antonio, il giardino roccioso, l’orto, la vasca dei papiri egiziani con i rospi Bufo Bufo.


Qui tra canti, pizzica e tarantelle, con la voce calda e vibrante di Mariella, i racconti e proverbi di Salvatore si assaggiano tisane a base di Bidens Aurea lì coltivata con cannella, cardamomo, chiodi di garofano; vino aromatizzato ai pruni selvatici presenti in zona, tortini alle erbe, crostini con creme di semi, foglie e fiori eduli, crostata di fichi.


Alle 19 si raggiunge a piedi il Palazzo Marchesale e in compagnia della guida Paola Russo si scopre la bellezza di uno spazio verde di cinquemila metri quadrati disegnati a scacchiera attraverso viali ortogonali, di cui solo quello centrale lastricato, che lo suddividono simmetricamente, il cui fulcro è una fontana tardo cinquecentesca.


Il perimetro interno è impreziosito da un pergolato con centosessanta colonne, arricchito da sedute in pietra finemente decorate ed essenze erboree, che creano continui giochi di luci e di ombre.


Numerose varietà antiche di alberi da frutta, come il pero di San Giovanni, nespoli, noci, l’agrumeto, il roseto, le erbe aromatiche e le piante ornamentali permettono di immergersi nell’atmosfera rilassante di un giardino d’altri tempi.


Qui il bartender professionista Elia Calò e l’animatrice ambientale Betty Locane, appassionati di cocktail ed erbe spontanee, ideatori de Il Giardino sotto il Naso e Mita Spirits, con la loro postazione mobile Bar Mita Volante propongono un assaggio dell’esperienza “Erbe da bere: dalla pianta al bicchiere”, preparando cocktail selvatici da piante aromatiche ed erbe spontanee da loro raccolte, di cui raccontano miti, leggende, usi antichi e moderni, di come possono essere lavorate ed estratte, al fine di creare ingredienti liquidi come infusi, sciroppi, distillati aromatizzati e liquori, come il loro Pineta da baby-pigne di Pino d’Aleppo o Satiro amaro da Santoreggia pugliese. Un’esperienza ad alto tasso aromatico da “assaggiare” senza fretta.


Erbe da Bere (27/5-10/6): passeggiata di 3 ore con racconti, canti e degustazione nell’aia nella Pineta Longa con Salvatore Gervasi e Mariella Salierno e visita con la guida Paola Russo del giardino del Palazzo Marchesale ed esperienza “Erbe da bere” con Il Giardino sotto il Naso e i loro drink selvatici. Costo intero 15 €; costo ridotto 10 € per minori di 14 anni, gratuito sotto i 6 anni.


Info & Prenotazione: Info Point Melpignano, via Roma 16, Melpignano (Le), tel. 3277128024, melpignanoinfopoint@gmail.com.






Appuntamenti

Arte, Poesia e Radici

Al Palazzo Marchesale di Melpignano, finissage de “La Pietra del Gusto”. Presentazione del libro “Istanze Poetiche” con Paolo Miggiano

Pubblicato

il

Arte, poesia e sapori si intrecciano per raccontare l’anima più profonda del Salento.

Un viaggio nella memoria attende i visitatori sabato 11 gennaio al Palazzo Marchesale di Melpignano, durante il finissage dell’esposizione “La Pietra del Gusto“, opera dell’architetto Silvana Inguscio, realizzata in collaborazione con Bianco Cave, in esposizione da fine ottobre. Un’installazione che parla al cuore: una lastra di calcarenite intagliata con disegni a forma di gocce d’olio e foglie d’ulivo, piccoli scrigni che custodiscono i sapori di stagione.

Un omaggio vibrante alla millenaria cultura dell’ulivo, simbolo di resilienza e rinascita per un territorio ferito dalla Xylella, ma ancora capace di rigenerarsi grazie ai custodi dei semi antichi. Un invito a riflettere sulla biodiversità, sulla stagionalità e sul valore delle radici.

Alle 18, nella suggestiva Sala Falegnameria al piano terra del Palazzo Marchesale, la parola si trasformerà in emozione con la presentazione di “Istanze Poetiche“, il libro di Paolo Miggiano (foto in alto) edito da Terra Somnia Editore.

Dopo i saluti della sindaca Valentina Avantaggiato e del Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce Tommaso Marcucci, la giornalista Rosalia Chiarappa dialogherà con l’autore in un incontro intimo e coinvolgente. La raccolta in liberi versi sui generis, arricchita dalle illustrazioni sognanti di due giovani creativi, i fratelli Arianna e Oreste Montinaro, è un viaggio nei sentimenti più profondi: amore, perdita, memoria.

I versi di Miggiano, intrecciati con quelli di Alessia Guerriero, risuonano come echi di un Salento che vive nei ricordi, tra ulivi secolari e profumi di terra.

Si leggeranno insieme alcuni frammenti del libro, per ritrovare attraverso i versi i ricordi dell’autore di un paesaggio salentino ormai perduto. “Insieme a Silvana Inguscio e il suo òliolocale e a Rosalia Chiarappa ci sono anche i frammenti delle mie Istanze poetiche, i miei “versi” legati alla laboriosità della produzione dell’olio che sono testimonianza di un’antica identità culturale” rivela Paolo Miggiano.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui 

Continua a Leggere

Alessano

La pizzica come terapia, domani su Tv2000

Grazie al ritmo del tamburello e alla danza i pazienti che vivono una disabilità intellettiva, cognitiva e relazionale sono protagonisti della partecipazione attiva…

Pubblicato

il

La pizzica come terapia, come momento di condivisione, di allegria in cui si appianano tutte le distanze. La pizzica che aiuta i disabili.

Nel centro Chora ad Alessano di Adelfia Società Cooperativa, con 200 dipendenti e 200 ospiti, è stato avviato un percorso riabilitativo per persone con diverse disabilità che prevede l’inserimento di laboratori di pizzica.

Grazie al ritmo del tamburello e alla danza i pazienti che vivono una disabilità intellettiva, cognitiva e relazionale sono protagonisti della partecipazione attiva.

Questo interessante laboratorio di danza a cui hanno partecipato le ballerine Simona Tornisello, Anna Maria Manni, Giusy Rizzo, Sarah Raffaella Montedoro e i musicisti Gaetano Accoto e Salvatore Cantore sarà tra le esperienze che verranno raccontate nella puntata di domani 10 gennaio, del programma “Siamo Noi”,  su Tv2000 a partire dalle 15.15.

La trasmissione della Tv della Cei che si occupa di attualità raccontando anche le esperienze positive messe in campo proprio su questi temi dal mondo del volontario, dedicherà uno spazio all’esperienza virtuosa  che arriva dal Salento.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Premio Speciale Messapia ad Unisalento

Per i 70 anni di attività, riconoscimento alla storia e al futuro di un Ateneo che ha reso la cultura e la conoscenza motore dello sviluppo territoriale

Pubblicato

il

Sarà l’Università del Salento a ricevere il primo Premio Messapia Speciale in occasione del suo 70° anniversario, durante un evento attesissimo a Lecce che vedrà protagonisti, tra gli altri, Gino Cecchettin, Manuel Bortuzzo, Pegah Moshir Pour e Marilù Lucrezio.

La serata, già al centro di grande clamore, si terrà domenica 19 gennaio presso il Teatro Apollo dalle ore 18 e ha ricevuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.

Il riconoscimento all’Università del Salento celebra un percorso storico iniziato nel 1955, quando, grazie alla spinta delle istituzioni locali e alla collettiva tassazione di famiglie salentine, si concretizzò un progetto lungimirante incentrato su cultura e conoscenza.

Le origini dell’Ateneo risalgono però alla fine del XVIII secolo, quando i gesuiti furono espulsi dal Regno di Napoli e l’istruzione superiore cessò di essere esclusiva del ceto religioso per divenire ambito statale.

Dopo due secoli di dibattiti, nel 1955 fu istituito un consorzio universitario dalla Provincia di Lecce, cui aderirono comuni ed enti locali.

Le lezioni iniziarono il 22 novembre dello stesso anno con tre corsi di laurea nella Facoltà di Magistero.

Oggi, l’Università del Salento è un Ateneo dinamico e innovativo, motore di crescita e sviluppo territoriale, che collabora con enti pubblici e privati per promuovere competenze, professionalità e tecnologie.

Il Premio sarà ritirato dal Magnifico Rettore Fabio Pollice, sottolineando l’importanza del ruolo accademico nel plasmare il futuro del territorio.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parteciperà venerdì 17 gennaio  a Lecce alla cerimonia di inaugurazione del 70° anno accademico dell’Università del Salento.

Durante la serata del Premio Messapia, verranno celebrati anche altri protagonisti di grande spessore.

Gino Cecchettin riceverà un premio in memoria di sua figlia Giulia, simbolo della lotta contro la violenza di genere.

Manuel Bortuzzo, campione paralimpico, sarà insignito per la sua forza, resilienza e determinazione nella sezione Sport.

Pegah Moshir Pour, figura di riferimento nella battaglia per i diritti umani e l’emancipazione delle donne, riceverà il riconoscimento per la sezione Diritti Umani.

Marilù Lucrezio, corrispondente Rai a Bruxelles, originaria del Salento, sarà premiata per la sua capacità di raccontare il complesso panorama europeo.

Infine, il Premio d’Oro sarà conferito alla senatrice a vita Liliana Segre, che interverrà in videocollegamento per sottolineare il valore della memoria come strumento educativo e di cambiamento.

Il Premio Messapia 2025 si conferma così un evento di alto valore culturale e civile, un’occasione unica per riflettere e celebrare storie di impegno e ispirazione, capaci di promuovere il cambiamento e la crescita sociale.

Per ulteriori informazioni e per la prenotazione dei posti gratuiti, si invita a visitare il sito ufficiale dell’evento.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti