Appuntamenti
Esercitazione dei radioamatori di ARI Lecce
Prova di sintonia alle ore 20
a cura di Gianluca Eremita
Come accade periodicamente, oggi, giovedì 23 febbraio, alle ore 20:00 è prevista la partecipazione della Sezione di Lecce dell’A.R.I.–Associazione Radioamatori Italiani – alla 464esima Esercitazione per la verifica delle apparecchiature radio “Rete Zamberletti”, conosciuta anche come “Prova di Sintonia”.
A.R.I. Lecce parteciperà all’esercitazione nazionale, utilizzando il Nominativo di Sezione IQ7AF, operando una Stazione Radio allestita sul piazzale antistante il Quartiere Fieristico di Galatina (Le).
Contemporaneamente (sempre alle ore 20:00) una seconda stazione radio, allestita sempre a Galatina (Le), testerà la sottorete provinciale di emergenza in banda VHF chiamando sulla frequenza del Ponte Ripetitore “R6” Parabita, a 145,750 Mhz, alcune delle stazioni radio dislocate sul territorio ed operanti da 8 località diverse: Lecce, Carmiano, Monteroni, Parabita, Spongano, Supersano, Taurisano e Tricase.
“Per il terzo anno consecutivo – spiega il Presidente di A.R.I. Lecce, Icilio CARLINO – ci apprestiamo a testare, contemporaneamente alla ‘Prova di Sintonia’ Nazionale, anche la nostra ‘sotto-rete’ provinciale in Banda VHF – 2 metri, così come previsto dalle normative vigenti in materia di comunicazioni radio di emergenza. Colgo l’occasione per porgere un doveroso ringraziamento all’Amministrazione Comunale ed al Comando di Polizia Locale della Città di Galatina che si sono, fin da subito, messi a disposizione per consentire la riuscita della nostra iniziativa. Un ringraziamento particolare và, non solo ai nostri soci che partecipano con spirito di abnegazione alle attività di Protezione Civile, ma anche ad alcune associazioni del territorio che hanno prontamente risposto al nostro invito a partecipare. Tra queste, gli amici di: ‘Protezione Civile Salento o.d.v.’; ‘A.R.M.I. – Associazione Radioamatori Marinai Italiani – Distretto di Lecce’; ‘Associazione di Volontariato Soccorso Amico’ di Aradeo”.
COSA E’ LA “PROVA DI SINTONIA” – Sin dal 1985, ogni ultimo giovedì del mese, il Dipartimento della Protezione Civile e l’A.R.I. organizzano la “Prova di Sintonia”. Lo scopo è quello di testare la piena efficienza delle apparecchiature ricetrasmittenti e delle relative antenne, oltre a preparare i Radioamatori all’emergenza.
La maglia radio, che dallo scorso anno è stata denominata “Rete ZAMBERLETTI” in onore del Ministro Giuseppe ZAMBERLETTI (anch’egli radioamatore, con nominativo I2ZME ) che viene considerato il “padre” della Protezione Civile italiana, è costituita dalle Stazioni Radio ubicate all’interno delle Prefetture, del Dipartimento della Protezione Civile, della Presidenza A.R.I, della Repubblica di San Marino ed a bordo di una Unità della Marina Militare (nave “Cavour C550” o nave “Carabiniere – F593” ).
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“Rete Radiocomunicazioni Alternative di Emergenza delle Prefetture”: come è nata e come funziona.
La nascita della “Rete Radiocomunicazioni Alternative di Emergenza delle Prefetture” avviene nel 1985 e si deve a colui che viene riconosciuto essere il “padre” della Protezione Civile italiana: il Ministro Giuseppe Zamberletti, anch’egli radioamatore con nominativo I2ZME. L’idea di Zamberletti, fin dalla fine degli anni ’70, era quella di adoperarsi affinchè la Protezione Civile fosse parte attiva per gli aiuti alle popolazioni in caso di necessità e, sopratutto, in caso di emergenza. Fù così che Zamberletti ebbe l’intuizione di istituire nel 1982 (presso il Consiglio dei Ministri) quella che oggi tutti conosciamo come “PROTEZIONE CIVILE” e di cui egli prese subito le redini. In particolare, per quanto concerne le Stazioni Radioamatoriali presso le Prefetture, l’allora Ministro della Protezione civile Zamberletti dispose, con l’ordinanza del 7 marzo 1985 n.782, che tutte le Prefetture della Repubblica italiana, il Ministero dell’Interno, ed il Dipartimento della Protezione civile, dovevano essere dotate di una stazione radio HF-VHF “Radioamatoriale” completamente gestita dai volontari dell’A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani). Queste stazioni radio, anche relativamente al territorio di competenza delle singole Prefetture, possono essere usate come mezzo di comunicazione alternativo nei casi di: grossa calamità; black-out parziale o totale dei sistemi di comunicazione convenzionali; particolari condizioni di emergenza. Attivabili in brevissimo tempo per 365 giorni l’anno, possono garantire collegamenti nel territorio italiano: a breve raggio, anche tramite ponti ripetitori, nelle bande VHF ed UHF; a medio/lungo raggio in banda HF. I Radioamatori volontari dell’A.R.I. gestiscono le stazioni radio installate presso: le Prefetture italiane; le isole minori della Sardegna (S.Pietro, S. Antioco e La Maddalena); le isole napoletane (Capri e Ischia); l’isola di Capraia nell’arcipelago toscano. La Rete si avvale di tre “Stazioni Capomaglia” dislocate sul territorio nazionale: Varese – Nord Italia; Siena – Centro Italia; Reggio – Calabria Sud Italia. Sin dal 1985 si effettuano, ogni mese (solitamente la sera dell’ultimo giovedì), delle prove di collegamento radio diurne e/o serali dette “Prove di sintonia” finalizzate a testare la piena efficienza delle apparecchiature radio e delle relative antenne installate, oltre a preparare i RadioAmatori all’emergenza. Dallo scorso anno la Rete è stata denominata “Rete ZAMBERLETTI” in onore del Ministro Giuseppe ZAMBERLETTI. Quella di febbraio 2023 è la “Prova di Sintonia” numero 464 dalla nascita.
Appuntamenti
Essere Genitori
«Comprendere, costruire e realizzare relazioni educative efficaci». Ciclo di incontri a Gagliano del Capo e Presicce – Acquarica
In attuazione del programma regionale “Intesa Famiglia”, l’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, attraverso il Centro per la Famiglia “Condividiamo” di Tricase, in collaborazione coi Comuni di Presicce -Acquarica e di Gagliano del Capo, propone: “Essere genitori” due progetti sulle tematiche della genitorialità.
Ogni iniziativa comprenderà un ciclo di quattro incontri da svolgersi ad aprile nei comuni a Gagliano del Capo e Presicce -Acquarica con gli esperti del Centro per la Famiglia “Condividiamo” dell’Ambito di Gagliano del Capo.
Agli incontri potranno partecipare tutti i genitori che intendono incrementare le proprie conoscenze e competenze educative e rafforzare la propria consapevolezza genitoriale.
La frequenza degli incontri è libera e gratuita.
A PRESICCE – ACQUARICA
Gli incontri si svolgeranno presso la Sala Convegni del Palazzo Ducale, in Piazza del Popolo, a partire dalle 18.
Giovedì 4, I metodi educativi / le regole e i conflitti. Relatore dr. Andrea Marzo – psicologo del Centro per la Famiglia di Tricase e del CUAV (Centro Uomini Autori di Violenza) della provincia di Lecce.
Martedì 9, Le emozioni e la comunicazione educativa. Relatore dr. Adriano Rausa, psicologo del Centro per la Famiglia di Tricase.
Martedì 16, Gli stadi dello sviluppo. Relatrice dr.ssa Chiara Galiotta, psicologa e psicoterapeuta dei Centri per la Famiglia di Tricase e Nardò.
Martedì 23, La relazione educativa. Relatrice dr.ssa Valentina Greco, psicologa e mediatrice dei Centri per la Famiglia di Tricase e Campi Salentina.
A GAGLIANO DEL CAPO
Gli incontri si svolgeranno presso la Biblioteca comunale “V. Ciardo”, in Corso F.lli Ciardo, sempre a partire dalle 18.
Martedì 2, La relazione educativa. Relatrice dr.ssa Giulia Vinci, psicologa dei Centri per la Famiglia di Tricase e Casarano.
Martedì 9, Gli stadi dello sviluppo. Relatrice dr.ssa Chiara Galiotta, psicologa e psicoterapeuta dei Centri per la Famiglia di Tricase e Nardò.
Giovedì 18, Le emozioni e la comunicazione educativa. Relatrice dr.ssa Adalgisa Bisanti psicologa e psicoterapeuta del Centro per la Famiglia di Tricase e del CAV “Il Melograno”
Martedì 23, I metodi educativi / Le regole e i conflitti. Relatrice dr.ssa Adalgisa Bisanti, psicologa e psicoterapeuta del Centro per la Famiglia di Tricase e del CAV “Il Melograno”.
Appuntamenti
Che Via Crucis a Martano!
Il Mercoledì Santo, la Solenne Via Crucis Vivente. Un inno alla Pace, inclusivo e condiviso. Questa sera, dalle 19, circa 200 personaggi in costume d’epoca, sotto la guida spirituale del parroco don Donato Manca e quella artistica del regista Totino Stella, faranno rivivere in modo il più possibile attinente ai Vangeli, gli ultimi momenti della vita di Gesù in terra
Si svo
Per il Mercoledì Santo, questa sera, dalle ore 19, circa 200 personaggi in costume d’epoca, sotto la guida spirituale del parroco don Donato Manca e quella artistica del regista Totino Stella, faranno rivivere in modo il più possibile attinente ai Vangeli, gli ultimi momenti della vita di Gesù in terra.
Riconosciuta come una delle più belle e suggestive rappresentazioni sacre che in questo periodocaratterizzano la vita delle comunità salentine, torna l’emozionante Solenne Via Crucis Vivente di Martano, patrocinata dall’Amministrazione Comunale, dalla Provincia di Lecce e dalla Regione Puglia.
I riti pasquali a Martano sono un momento importante che la comunità condivide e che riempie di soddisfazione l’Amministrazione Comunale, come sottolineano le parole del sindaco di Martano, Fabio Tarantino: “La Solenne Via Crucis Vivente 2024 è una grande manifestazione religiosa e culturale che vede impegnati oltre 200 concittadini martanesi del ruolo di figuranti, di attori e di comparse. Sono soddisfatto e contento come sindaco di questa città, per il movimento che si riesce a creare anche in un periodo diverso dall’estate, com’è questo della Settimana Santa. Ringrazio la Parrocchia del Rosario ringrazio don Donato, Totino Stella, regista della Via Crucis Vivente, ringrazio Leonardo Caracuta, che ne è coordinatore insieme ad altri amici: noi come Amministrazione siamo vicini agli organizzatori e siamo pronti a dare una mano per sostenere lo sforzo dei tanti volontari.”
In conferenza stampa, ieri a Palazzo Adorno, è stato sottolineato come la Solenne Via Crucis Vivente di Martano sia un inno di Pace ma anche un momento di condivisione e di inclusione, a cui parteciperanno anche cittadini di diverse nazionalità, credo e pensiero politico.
Il Cristo, impersonato da Gregorio Laganà, dopo aver istituito l’Eucarestia nel corso dell’ultima cena, averpregato nel Getsemani ed esser stato condannato da Pilato (Massimo Gallinaro), stazioni rappresentate inpiazzetta Matteotti, antistante il palazzo municipale e la Parrocchia, percorrerà tra due ali di folla, lesuggestive vie del centro
Nel corso del suo cammino, incontrerà i personaggi che i Vangeli riportano: sua Madre (Maria Assunta Saracino), il Cireneo (Cosimo Nocco), la Veronica (Fernanda Di Bari), le pie donne… sino ad arrivare al Golgòta, scenograficamente allestito presso il cimitero comunale, dove verrà crocifisso tra lo scherno deisoldati, dei giudei e dei sommi sacerdoti e infine
Riproposte anche quest’anno, le scene del “pentimento di Giuda” (Tiziano Merola) e la “Resurrezione”, oltreche, novità assoluta, il dialogo
La Solenne Via Crucis Vivente, quest’anno, è dedicata alla memoria di Don Cesare Palma, parroco promotore dell’iniziativa, e al ricordo di Paolo Perrotta, ideatore e benefattore oltre che volontario attivo.
Il pio esercizio verrà vissuto pienamente grazie all’impegno di ogni “volontario”, che in modo semplice erealistico, riuscirà a far vivere e trasmettere il messaggio intenso della fede riposta: attraverso la suapassione e morte, il Risorto, ci fa rinascere a vita nuova.
Appuntamenti
Castro: un docufilm per Antonio, imprenditore di successo
Dopo il premio Castrum Minervae, in onore di Antonio Ciullo un docufilm che sarà proiettato in anteprima a Maglie il prossimo 2 aprile alla presenza, tra gli altri del cantante Albano Carrisi
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Anche Castro, la “Perla del Salento”, vanta un imprenditore di successo.
Proprio così, nella rinomata località turistica del basso Salento, nota e apprezzata – non solamente in Italia e in Europa ma, si può ormai dire, in tutto il mondo – in virtù delle antichissime origini, degli insigni tesori storici e artistici che la arricchiscono, del suo incantevole mare e dell’impatto paesaggistico davvero unico, si presenta degna di attenzione anche la figura di un ammirevole cittadino, lì nato e sempre vissuto, Antonio Ciullo.
Un castriota dalle doti speciali, pur provenendo da famiglia modesta, il padre Nzino e la madre Nina, titolari di una semplice pescheria, ancora oggi esistente e gestita da Mario, uno dei suoi fratelli.
Grazie all’impegno senza sosta e alla capacità di guardare avanti, Antonio si è gradualmente affermato in diversi settori: l’attività ricettiva-alberghiera, la ristorazione, l’allevamento e il commercio all’ingrosso e al dettaglio di prodotti ittici.
Accanto a quanto sopra, restando, nondimeno, una persona semplice, umile e disponibile, e ciò viene a porsi indubbiamente a suo maggior merito.
L’abbigliamento di ogni giorno e anche l’abito della festa di Antonio Ciullo s’identificano con la sua esemplare e incessante operosità.
Difatti, spesso, nonostante che nelle sue aziende prestino servizio alcune decine di collaboratori, circostanza di rilievo se rapportata ai poco più di duemila abitanti di cui è composta Castro, egli appare direttamente intento, dietro il bancone del grande magazzino di vendita “Mare vivo”, a dischiudere, manualmente con un coltellino, le valve dei mitili oppure a ripulire di qualche sparuta e innocua impurità i mucchi di “cozze nere” (denominazione esclusiva “ Cozza Castrense”) nelle cassette o vasche di esposizione.
Per Antonio Ciullo, resta sempre prioritario l’impegno, auspicabilmente correlato all’acquisizione di meriti, e, semmai, susseguenti la relativa messa in risalto e gli eventuali riconoscimenti.
Nel 2022, l’amministrazione comunale ha, con piena ragione voluto conferire ad Antonio il premio “Castrum Minervae”.
Adesso, in suo omaggio e onore, è stato realizzato – a cura di un regista, anche lui castriota, Giuseppe Fersini, già vigile e Comandante della Polizia locale – un docufilm dal titolo “Il frutto dei sogni”, che sarà ufficialmente proiettato in prima visione il martedì 2 aprile, alle ore 19, presso il Cinema “Moderno” di Maglie, alla presenza delle autorità locali e di un ospite d’eccezione, il famoso cantante salentino Albano Carrisi.
Rocco Boccadamo
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