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Expojob, torna la fiera del mercato del lavoro: 1.200 lavoratori da assumere

Dal 18 al 20 aprile, si terrà la seconda edizione di ExpoJob presso il quartiere fieristico di Miggiano. Oltre 1.200 posti di lavoro disponibili presso 85 aziende che effettueranno colloqui. Tre giorni di eventi con oltre 50 ospiti. Tra le novità, ExpoJob Kids, Forze in azione e L’artigianato che r-esiste

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C’è un modo nuovo per promuovere le politiche attive del lavoro.


E si chiama ExpoJob-Lavoro Economie Territori.


Torna per il secondo anno consecutivo la fiera del mercato del lavoro del Salento. Si terrà dal 18 al 20 aprile prossimi presso il quartiere fieristico di Miggiano.


Questa mattina, presso la sala conferenze della sede della Regione Puglia, a Lecce, è stato presentato ufficialmente il programma della tre giorni che porterà in fiera migliaia di persone.


Saranno presenti 85 aziende, pronte ad assumere 1.204 persone. I colloqui di lavoro saranno effettuati in sei padiglioni, sulla base di un calendario consultabile qui.


ExpoJob, organizzata da Comune di Miggiano e Arpal Puglia, vedrà la partecipazione di oltre 50 ospiti che animeranno 44 appuntamenti tra convegni, talk, panel, lectio, laboratori, seminari.


Qui si può scaricare l’intero programma della fiera.


L’evento gode del patrocinio di Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Assessore al Diritto allo Studio, Lavoro, Formazione Scuola e Università della Regione Puglia; Provincia di Lecce; Università del Salento; Svimez– Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno; Camera di Commercio di Lecce; Fondazione Mons. De Grisantis Onlus; Ordine dei Consulenti del Lavoro di Lecce; Ordine degli Avvocati della provincia di Lecce; Ordine dei Giornalisti di Puglia; Ordine dei commercialisti e dei dottori contabili di Lecce.


«ExpoJob», ha detto Michele Sperti, sindaco di Miggiano, «fa emergere il protagonismo di quella rete composta da istituzioni, attori sociali e mondo imprenditoriale, che negli ultimi anni è diventata più coesa e si adopera quotidianamente per far crescere il nostro territorio. Una comunità che crede fermamente nella possibilità di restare al Sud per realizzarsi. Digitale, controesodo, sostenibilità, Mediterraneo sono parole che attraversano il programma di quest’anno e fanno parte di un nuovo vocabolario del lavoro, che soprattutto gli enti locali più prossimi ai cittadini, i Comuni, sono tenuti a conoscere e a interpretare, per implementare le opportunità per il futuro dei giovani e meno giovani».


«ExpoJob», ha rimarcato Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento servizi per l’impiego Ambiti territoriali Lecce, Brindisi e Taranto di Arpal Puglia, «rende chiaro quanto sia nevralgico e prezioso per il territorio il ruolo dei centri per l’impiego e vanta un programma all’altezza della complessità che siamo chiamati ad affrontare. Vede, infatti, la compenetrazione tra il tema delle politiche economiche, che servono a migliorare i livelli occupazionali e la qualità del lavoro; il tema delle politiche attive del lavoro, che non creano posti di lavoro ma assicurano transizioni più efficaci ed eque, e il tema delle politiche di protezione sociale, necessarie per alleviare le situazioni di vulnerabilità dovute alla mancanza di lavoro o al cosiddetto lavoro povero».


ExpoJob rispetterà i seguenti orari di apertura: giovedì 18 aprile, 15-19; venerdì 19 aprile e sabato 20 aprile 9-13 e 15-19. La fiera si può raggiungere anche con i mezzi pubblici:


in treno, fino alla stazione Miggiano-Montesano-Specchia (distante 1,4 km dal quartiere fieristico). Consulta gli orari dei treni sul sito www.fseonline.it


in autobus, fino alla fermata in Via Episcopo, 203 (piazzetta Padre Pio, distante 850 metri dal quartiere fieristico).


Consulta le corse disponibili sul sito www.stplecce.it


Le aziende partecipanti e i profili professionali ricercati


Dalle grandi alle medie e piccole aziende del territorio, dalle agenzie per il lavoro alle reti per la mobilità in Italia e all’estero, Eures in primis: sono le realtà provenienti dalle province di Lecce, Brindisi e Taranto in cerca di lavoratori. Tra le altre, vi sono Links Management and Technology, Eka srl, A-Thon srl, Eurospin Puglia spa, Cnh Industrial, Ordine dei consulenti del lavoro, Federaziende, CdsHotels, Robinson Club Italia spa, Caroli Hotels, GeNSS coop.soc., L’Adelfia coop.soc., Niteko srl, Smea Solution srl, Brintek srl, Guida e Vai srl, Alleanza Assicurazioni spa, Futurpol Vigilanza, Busforfun.com srl, Sorelle Cosi srl, Leopizzi Costruzioni 1750, 3DGeoCloud Studio Associato, Gravili srl, Consorzio Mestieri Puglia, Adecco, Gi Group, Randstad Italia, Orienta, Smartjob, Etjca spa e tantissime altre.


Tra i vari profili ricercati, spiccano quelli del settore Itc, dove si cercano sviluppatori software, programmatori, tecnici e ingegneri informatici; del settore amministrativo, dove vi sono posizioni aperte per receptionist, praticanti in consulenza del lavoro e consulenti del lavoro, impiegati amministrativi, contabili, impiegati, europrogettisti, etc.; del settore comunicazione e grafica, dove vi sono posti disponibili per graphic designer, social media manager, influencer marketing specialist, copywriter, seo optimizer, esperti in editing video, esperti nell’utilizzo del programma Photoshop.


Nel settore farmaceutico e sociosanitario, si cercano farmacisti, infermieri, OSS, educatori professionali, pedagogisti, logopedisti, fisioterapisti, terapisti occupazionali, educatori professionali sanitari, tecnici della riabilitazione psichiatrica. Nel settore assicurativo, vi sono posizioni aperte per consulenti assicurativi senior e junior; nelle telecomunicazioni, si selezionano operatori telefonici; nel commercio, allievi direttori di supermercati, addetti alle vendite, addetti al banco macelleria, pescheria, gastronomia, agenti di vendita anche con l’estero, consulenti commerciali, magazzinieri.


Nel turismo, vi sono aziende in cerca di addetti infopoint, addetti backoffice, operatori di vigilanza, animatori turistici, bagnini, oltre che di baristi, pizzaioli, chef, camerieri, autisti, governanti, receptionist, lavapiatti, addetti alle pulizie, camerieri ai piani, tuttofare.


Nel settore ambientale, sono richiesti geologi, ingegneri, architetti, geometri, addetti alla manutenzione del verde; in quello agricolo, addetti al reimpianto di ulivi e braccianti; nel tessile-abbigliamento-calzaturiero, ricamatrici, modellisti, prototipisti, rimagliatrici, decoratrici a mano di tessuti, tecnici di produzione; nel settore industriale, saldatori, montatori, operatori Cnc, disegnatori meccanici, ingegneri elettrici e meccanici.


Nell’edilizia, si spazia dai carpentieri agli elettricisti, dagli idraulici ai piastrellisti, dagli operatori autocad per la lavorazione della pietra ai falegnami, geometri, ingegneri civili, architetti, responsabili di cantiere, etc.


Nel settore riparazione veicoli e trasporti, sono richiesti meccanici, elettrauto, carrozzieri, autisti, marinai e conduttori di barche.


Tantissime e varie, poi, le posizioni aperte presso le agenzie per il lavoro presenti in fiera.


Gli ospiti e gli eventi di ExpoJob2024


Dal 18 al 20 aprile, sono ben 28 i laboratori e i seminari organizzati su tecniche di ricerca attiva del lavoro, scrittura efficace del curriculum vitae, orientamento post diploma, procedure di avviamento a selezione nella pubblica amministrazione, concorsi pubblici e graduatorie per il personale ATA.

Sono 16, invece, gli appuntamenti tra talk, convegni, confronti. Tra gli eventi fiore all’occhiello, giovedì 18 aprile, alle ore 17, si avrà la cerimonia inaugurale, con la presenza, tra gli altri, di Beniamino Di Cagno, presidente cda Arpal Puglia, e Carmelo Calamia, dirigente della Provincia di Lecce, che presenterà la “Rete di partenariato per il lavoro” promossa da Palazzo dei Celestini. Seguirà la lectio magistralis “Percorsi di crescita delle regioni meridionali, Mediterraneo, lavoro” del vicedirettore di Svimez, Stefano Prezioso. Nello stesso pomeriggio, alle ore 16, Puglia Sviluppo presenterà le misure regionali per creare un’impresa; Legacoop quelle per far nascere una cooperativa; Confartigianato quelle dedicate nello specifico alle imprese artigianali.


Venerdì 19 aprile, durante la mattinata si terranno gli incontri dedicati agli studenti, che si confronteranno prima con Barbara Blago, in arte Barby dj, regista e prima fonico donna di Radio Deejay, sul tema “Creatività e passione: le traiettorie dei sogni”, e poi con Raffaella Ferreri, responsabile di “Startup4school” dell’incubatore The Qube, su “Incubare le proprie idee per mettersi in gioco”.


Dalle ore 15 alle ore 19, si avrà il convegno su “Tirocinio e apprendistato: istituti giuridici a confronto, rapporti di lavoro occulti e/o irregolari”, accreditato presso gli Ordini professionali di Avvocati, Commercialisti e Consulenti del Lavoro, con la presenza, tra gli altri, di Domenico Garofalo, professore ordinario di Diritto del Lavoro Università degli Studi di Bari, Silvia Donà, Ricercatrice INAPP, Mirko Antonio Ginelli, Ispettorato Nazionale del Lavoro, Amato Carbone, magistrato Sezione Lavoro Tribunale di Lecce.


Nello stesso pomeriggio, nel Job Café, dalle ore 16, la Cia Lecce presenterà le misure a sostegno delle aziende agricole; Fondazione Mons. De Grisantis illustrerà Progetto X-Innovazione competenze sviluppo, per la formazione di cento disoccupati tra i 34 e i 50 anni residenti nei comuni ricadenti negli ambiti territoriali sociali di Casarano, Poggiardo, Gagliano del Capo.


Alle 19, “Incontro domanda-offerta: Arpal con lavoratori e aziende”: presentazione in anteprima dei dati del Servizio Ido dei centri per l’impiego e panel con Valentina Elia e Luigi Mazzei, dirigenti U.O. Coordinamenti degli Ambiti territoriali di ARPAL Puglia; Luciano De Francesco, imprenditore Dfv srl e referente Confindustria Lecce; Federico Pastore, direttore Confcommercio Lecce; Emanuela D’Aversa, segretaria generale Federterziario Lecce; Luigi Gravili, responsabile politiche per il lavoro CNA Lecce; Valentina Fragassi, segretaria generale Cgil Lecce; Donato Congedo, segretario territoriale Cisl Lecce; Mauro Fioretti, coordinatore Uil Lecce e con imprenditori e lavoratori.


Sabato 20 aprile, in mattinata, i talk rivolti a studenti su “Sostenibilità, la chiave per guardare al futuro” con Cristiano Ferilli, fondatore di Ferilli Eyewear; Fabiana Renzo, imprenditrice Sante Le Muse; Sandra Villani, vicepresidente Centro Educativo Psicopedagogico AgriBimbi/Comitato Nazionale di educazione in natura. A seguire l’incontro su “Social e digitale, le nuove parole del lavoro” con Stefania Romeo, account director LinkedIn.


Nel pomeriggio, alle ore 16, Valentina Romano, direttora del Dipartimento Welfare della Regione Puglia, presenterà il nuovo avviso pubblico “Impresa Possibile”, che, con una dotazione di 7 milioni di euro, punta a sostenere percorsi di inclusione sociale e/o socio-lavorativa. Destinatari dell’avviso, i cui termini si sono aperti il 5 aprile scorso, sono imprese sociali nella forma di micro, piccole e medie imprese, incluse le cooperative sociali e loro consorzi, e gruppi informali di persone fisiche che assumono l’impegno a costituirsi come impresa sociale o cooperativa sociale.


Alle ore 17, il convegno finale dal titolo “Innovazione, competenze, identità: strategie per il controesodo dei pugliesi” con Claudia Sunna, delegata del rettore Università del Salento; Mario Vadrucci, presidente Camera di Commercio di Lecce; Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia.


Ospite d’onore, protagonista dell’intervista di chiusura dal titolo “Il mestiere di scoprire e valorizzare i talenti”, sarà Daniele Manni, docente di Informatica e di Educazione all’Imprenditorialità dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce, pluripremiato a livello mondiale e primo italiano a meritare il “GESS Education Awards 2023” a Dubai. Sarà intervistato da Vincenzo Maruccio, giornalista dell’Ufficio coordinamento de Il Nuovo Quotidiano di Puglia.


Tra le novità di quest’anno, concentrate nel pomeriggio di sabato, vi sono Forze in azione, simulazione di quiz e prove psicoattitudinali per i concorsi nelle forze armate e in Polizia, a cura di Serem; L’artigianato che r-esiste, workshop in presa diretta e dialoghi a tu per tu con artigiani, per scoprire le prospettive professionali del settore, e ExpoJob Kids- Le manine laboriose, la sezione dedicata a bambini dai 6 ai 12 anni, con le tante attività del Laboratorio di antichi mestieri di Pro Loco Acquarica di Lecce. In tutte e tre le giornate, infine, dopo le 18, presso il Job Café si darà il via a Il dopolavoro, con aperitivi e dj set. Gli allestimenti di luminarie sono a cura di Confartigianato Luminaristi Puglia.


La mappa di ExpoJob 2024


L’intero quartiere fieristico di Miggiano sarà suddiviso in aree tematiche:



  • Inclusion ExpoJob: colloqui con aziende con scoperture ai sensi della l. 68/99; consulenza e orientamento a cura dell’Ufficio Collocamento Mirato per persone con disabilità, appartenenti a categorie protette, lavoratori “svantaggiati”.

  • Padiglioni colloqui (celeste, rosso, arancione, viola, verde): colloqui di lavoro, presentazioni aziendali, supporto redazione curriculum e candidature.

  • Padiglione dei dialoghi: incontri istituzionali, convegni accreditati presso gli ordini professionali, lectio magistralis, talk con gli studenti.

  • Padiglione seminari: workshop con studenti e seminari rivolti a disoccupati, inoccupati, neet e a chi vuole cambiare mestiere.

  • Job café: punto ristoro, luogo strategico di incontro per conversazioni smart e laboratori con format innovativi.

  • Piazza dei servizi: orientamento, consulenza e laboratori presso l’Infopoint Arpal Puglia; opportunità di lavoro e formazione in Europa con Rete Eures; alta formazione e istruzione tecnica superiore; servizi e consulenza alle imprese; microcredito e creazione d’impresa;

  • Padiglione viola: ospita colloqui di lavoro, Sistema Its Puglia e il sabato anche Forze in Azione (simulazioni di quiz e prove psicoattitudinali per i concorsi nelle forze armate e in Polizia, a cura di Serem) e L’Artigianato che r-esiste;

  • Padiglione verde: ospita colloqui di lavoro e il sabato anche L’Artigianato che r-esiste e ExpoJob Kids-Le manine laboriose (laboratori per bambini 6-12 anni)



 


 


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Casarano, Officna d’Oriente: libro e arti marziali

Giacomo De Angelis, sinologo ed autore. Domani presenterà al pubblico il suo ultimo libro dal titolo “Il Logos e il Dao – Eraclito e Lao Zi per una visione umanitaria ed ecologica interculturale”; sabato workshop per i cultori di arti marziali

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Spesso guardiamo alla Cina con una buona dose di scetticismo e diffidenza e, solo nella migliore delle ipotesi, con la curiosità di chi vorrebbe invece conoscere questo mondo così misterioso e lontano sia geograficamente che nella propria cultura, costumi e tradizioni.

A Casarano (che ricordiamo essere gemellato, sin dal 2019, con la città-prefettura di ShangQiu, una metropoli di circa nove milioni di abitanti che è punto di riferimento della provincia di Henan) esiste una realtà, ormai consolidata da diversi anni, che riesce invece a rappresentare la complessità della Cina con una luce diversa, cercando di diffonderne lingua, costumi e tradizioni; Officina d’Oriente è il nome di questa scuola che si pone l’obiettivo di far conoscere la cultura orientale tramite la lingua cinese e le tante sue tradizioni, fornendo anche servizi di mediazione linguistica.

Ed è proprio “Officina d’Oriente” che ha organizzato a Casarano due appuntamenti importanti e unici nel loro genere.

Domani, venerdì 26 luglio, infatti, alle ore 19, presso il restaurato Palazzo De Judicibus in piazzetta D’Elia, sarà presente Giacomo De Angelis, sinologo ed autore.

Un sinologo è uno studioso specializzato nella cultura, lingua, storia letteratura e società cinese e Giacomo De Angelis è infatti un profondo studioso delle filosofie orientali ed esperto della tradizione militare-marziale cinese. Dopo gli studi sinologici in Italia si trasferì infatti in Cina, perfezionandosi in filologia classica cinese presso la Zhejiang University.

Ha scritto diversi saggi e articoli collaborando con diversi atenei e istituzioni italiane e cinesi e a Casarano presenterà al pubblico il suo ultimo libro dal titolo “Il Logos e il Dao – Eraclito e Lao Zi per una visione umanitaria ed ecologica interculturale“. (Luni Editrice).

Attraverso questo importante lavoro sinologico l’autore racconta due giganti del pensiero filosofico dell’antichità, uno greco, l’altro cinese, spiegati su un piano di parità, offrendo delle riflessioni che non mirano a trovare delle similitudini a tutti i costi, né a stabilire meriti e primati, ma piuttosto a sgomberare dagli ostacoli e dalle erbacce dei fraintendimenti la Via maestra.

Il doppio appuntamento casaranese assumerà un aspetto di originalità sabato 27 luglio, sempre presso il Palazzo De Judicibus quando, a partire dalle ore 9e sino alle 13, si terrà un workshop aperto a tutti (previa iscrizione) e rivolto soprattutto ai cultori di arti marziali, nel quale De Angelis, forte dei suoi studi e dei quindici anni vissuti in Cina a stretto contatto quotidiano con grandi Maestri (allievo diretto del Maestro Sui Yunjiang per lo stile Meihuaquan e del Maestro Cen Neng per il Wing Chun), approfondirà temi concreti e sicuramente interessanti come la mobilità articolare e l’allenamento fisico, esercizi di condizionamento fisico, tecnica, sino alle applicazioni in combattimento.

Un incontro che mira ad arricchire la pratica di ciascuno attraverso le metodiche tradizionali del wushu cinese, indipendentemente dallo stile marziale o sport da combattimento praticato.

Antonio Memmi

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Viaggio nella cultura immateriale in Puglia Sud, l’architettura apotropaica a Tricase

Socializzazione del progetto svolto dai volontari 2023-24 del Servizio Civile Universale UNPLI. Nel corso della serata il conferimento del titolo di Presidente Onorario della Pro Loco ad Ercole Morciano

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Una serata per la socializzazione del progetto svolto dai volontari 2023-24 del Servizio Civile Universale UNPLI.

Organizzata dalla Pro Loco Tricase APS, è in programma, lunedì 29 luglio, alle ore 19,30, presso l’atrio di Palazzo Gallone a Tricase.

Il progetto, dal titolo “Viaggio nella cultura immateriale in Puglia Sud”, ha visto i volontari impegnati nella ricerca sui simboli dell’architettura apotropaica presenti a Tricase.

Seguirà la presentazione all’assemblea e alla cittadinanza dei volontari che svolgeranno il Servizio Civile UNPLI nell’anno 2024-25.

Il prof. Ercole Morciano

Al termine, avrà luogo una piccola cerimonia per il conferimento del titolo di Presidente Onorario dell’associazione Pro Loco al prof. Ercole Morciano, da sempre colonna portante della cultura e archivio storico vivente, l’associazione e per tutta la città di Tricase.

Durante la serata interverranno: Paolo Antonio Scarascia, presidente Associazione Pro Loco; Roberta Ferramosca, responsabile OLP Associazione Pro Loco; Mattia Sparascio, coordinatore Servizio Civile Universale LE-BR-TA; Angelo Lazzari, presidente onorario UNPLI Puglia; il sindaco di Tricase Antonio De Donno; Rocco Sparascio, consigliere nazionale UNPLI; Vito Vergine, coordinatore delegazione di Pro Loco Finibus Terrae.

Interverrà in collegamento da remoto Rocco Lauciello, presidente UNPLI Puglia.

L’evento è patrocinato dal comune di Tricase e rientra nella rassegna degli eventi estivi “Tricase Destinazione Autentica”.

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Tricase, il Mondo del Porto: Dario Muci in Talassa

Domani, dalle 21,30 (ingresso libero), alla spiaggetta del porto live con il primo disco di inediti fuori dal 14 giugno. Featuring Raphael Gualazzi, Nabil Salameh, Enza Pagliara, Treble, Rocky G. Vox

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Talassa, il primo disco di inediti di Dario Muci, uscito il 14 giugno per l’etichetta discografica Zero Nove Nove (distribuzione fisica Self e digitale Believe), si prepara a risuonare in uno speciale live sulla scena di uno dei tratti di costa più affascinanti del Salento.

Domani, venerdì26 luglio, sarà presentato in un concerto allestito per la spiaggetta di Tricase Porto, nell’ambito de Il Mondo del Porto – Festival della Multicultura, alle ore 21,30 (ingresso libero).

Con Talassa il musicista salentino si presenta con una forma di scrittura nuova, lontana dai codici tradizionali: Muci, dopo venticinque anni di attività e ricerca, debutta con otto tracce inedite, di cui firma testi e musica.

Nasce dopo una gestazione di oltre otto anni ed è il suo canto di denuncia e speranza, facendosi megafono di storie vere, di mare e di terra, d’attualità e storia passata, di Salento e migranti, di lavoro, sfruttamento, dolore, di paesaggi ormai cimitero d’ulivi e, sempre e comunque, di amore.

Con Talassa Dario Muci scrive, musica e pubblica un album in cui, senza sventolare alcuna bandiera politica, mette a nota, brano per brano, contraddizioni d’oggi.

In questo e nei prossimi live di presentazione dell’album, con Muci ci saranno Giorgio Distante, che di Talassa interpreta l’aria e con i suoi arrangiamenti per fiati dona sfumature anche da esperto di elettroacustica concreta; Gianluca Longo, che porta la sua esperienza con strumenti a corda antichi e il suo linguaggio world Mediterraneo; Alessandro Lorusso, che colora il concerto di suoi suoni ed effetti dando atmosfere ai brani; Marco Rollo, di cui il live assorbe tutta la versatilità interpretativa, dal pop alla classica; Roberto Chiga, che da tecnico del suono completa l’opera curando suoni e sequenze in insert.

Dopo Tricase Porto, prossimi live a Martano domenica 28, a Nardò il 31 luglio (nell’ambito del Nauna Festival), il 7 agosto a San Gregorio (Patù), il 14 agosto a Giuggianello (Dolmen della Vecchia), il 17 agosto a Castrignano (Chiostro del Castello), il 25 agosto a Parabita, il 30 agosto a Castiglione (Andrano). Ingresso libero.

TALASSA E IL CANTASTORIE MUCI

Otto tracce originali e un linguaggio dalle sonorità chiaramente world, su testi in dialetto salentino (ma anche grico, italiano e arabo) con cui Dario Muci si fa interprete di temi quali la lotta al caporalato o la difesa dell’ambiente, da cantastorie (ancora più che cantautore) come Otello Profazio, Orazio Strano, Matteo Salvatore, Rosa Balistreri, grazie al suo background di musica tradizionale e all’attività di ricerca sui fatti, con indagini sul campo ed esplorazioni, per raccontare di personaggi ma soprattutto di vite vere.

COLLABORAZIONI E FEATURING

Il disco è un meltin’pot di sensibilità e suoni, anche grazie ad una serie di collaborazioni e featuring. Tra queste spicca quella con Raphael Gualazzi che ha arrangiato e interpretato al pianoforte Mohammed (secondo singolo, fuori dal 7 giugno), brano in cui la cronaca diventa musica attraverso i testi di Muci che, come in Sciurnatieri, narrano storie vere di braccianti sfruttati (e, nel caso di Mohammed, deceduti), e con Nabil Salameh che in Ommmuammare traduce in arabo ed interpreta il testo di Muci (ispirato dal libro “Frontiera” di Alessandro Leogrande), una preghiera ad ogni Dio del mare, ma anche un’accusa alla politica in merito alla legislazione sull’immigrazione e ai tanti, troppi, morti sulle coste e tra le onde.

Impreziosisce Talassa, inoltre, la voce arcaica di Enza Pagliara, cantante, ricercatrice di tradizioni orali, conosciuta in Italia e all’estero come una delle voci più note del canto popolare in Italia; poi la presenza di Antonio Petrachi, in arte Treble, tra i fondatori dei Sud Sound System, e del cantante reggae Rocco Nardelli, in arte Rocky G. Vox, che in Sant’Asili, brano ispirato alla lotta contro i gasdotti nel Mediterraneo, cantano loro composizioni.

Due degli otto brani di Talassa sono testi del poeta dialettale salentino Rocco Cataldi (Parabita 1927 – 2004) scelti e musicati da Muci: A li furisi (primo singolo, fuori dal 24 maggio), cartolina degli anni d’oro della campagna salentina, trasformato in una sorta di manifesto politico sull’attuale condizione del lavoro nelle campagne, e Moi ca nc’è lu sule, invito alla bellezza, alla speranza, all’accoglienza, a godere della “luce” quando c’è, per moltiplicarla quando ce ne sarà bisogno.

L’unico testo del disco in italiano è di Giuseppe Semeraro, attore, regista e poeta salentino, che di Talassa, tra l’altro, ha curato la traduzione in italiano dei testi dialettali. Muci musica il suo Ulivi, un canto di speranza che con una dolcezza estrema restituisce una nuova visione di bellezza al Salento colpito dalla Xylella.

Nell’album anche un testo in grico, antica lingua tuttora parlata dagli anziani della Grecìa Salentina, enclave ellenofona del Salento. Talassa è il titolo, scelto, tra l’altro, anche per l’intero disco. Nasce come testo in dialetto salentino scritto da Muci, viene poi tradotto in italiano e successivamente in grico da studiosi di quest’ultimo. Talassa (dal greco Θάλασσα, Thalassa) è il mare: secondo l’autore è il mare che tutti abbiamo dentro, è la nostra interiorità, immensamente grande e, dunque, a volte, ancora da scoprire.

Nella visione di Muci, nato e cresciuto a Santa Maria al Bagno, marina di Nardò, da sempre comunità di pescatori, talassa è anche semplicemente l’amore. Ecco allora che firma il suo canto d’amore per il mare ma anche la sua ode alla persona amata: una poesia in cui talassa e amore sono l’amore stesso.

L’album Talassa si stende su un tappeto musicale decisamente “urban”, con contaminazioni classiche, fusion, world, dub. Per fare questo Muci ha scelto di lavorare con musicisti provenienti da ambienti musicali differenti: Roberto Chiga (percussioni), Giovanni Chirico (sax tenore e baritono), Vito de Lorenzi (percussioni), Claudia De Ventura (voce), Giorgio Distante (tuba, tromba), Adolfo La Volpe (oud), Gianluca Longo (mandola e mandolino), Alessandro Lorusso (dub master), Matteo Resta (basso), Marco Rollo (piano), Marco Schiavone (violoncello), Marco Tuma (fiati).

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