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Externa, la Fiera Internazionale dell’arredo degli spazi esterni nel Salento

In esposizione il meglio dell’Outdoor. Domani alle 17,30, taglio del nastro. La campionario fino all’8 aprile a Lecce Fiere in Piazza Palio

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Si svolgerà domani, l’inaugurazione di EXTERNA – Fiera internazionale dell’arredo degli spazi esterni, giunta alla sua XVII edizione e che anche quest’anno si svolgerà nella sua sede storica di “Lecce Fiere” in piazza Palio.


Il taglio del nastro è previsto per le ore 17,30 e sarà effettuato dal presidente della CCIAA di Lecce Mario Vadrucci alla presenza di tutte le rappresentanze istituzionali del territorio, dei responsabili delle principali associazioni di categoria, da Confcommercio a Confesercenti, da Confartigianato a Cna a Confindustria e dei presidenti degli ordini professionali coinvolti nella parte convegnistica e non solo della Fiera internazionale dell’arredo degli spazi esterni. Come noto saranno oltre agli oltre 150 gli espositori che rappresenteranno ben 300 marchi di settore.


Da evidenziare infine che Externa 2024 prevederà l’apertura al pubblico dalle 10,30 alle 20,30, tranne lunedì 8 aprile, giorno in cui Externa resterà aperta dalle 10,30 alle 18.


LA PRESENTAZIONE


Si è svolta nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Lecce, la conferenza stampa di presentazione di EXTERNA  2024  – Fiera internazionale dell’arredo e degli spazi esterni giunta alla sua diciassettesima edizione. Edizione quella targata 2024, che anche questo anno conferma l’utilizzo degli spazi espositivi di Lecce Fiere – Piazza Palio, dove la manifestazione è nata e dove si svolgerà dal cinque all’otto aprile prossimi.


All’incontro con i giornalisti hanno partecipato, Corrado Garrisi APS Green Project ed Organizzatore di Externa2024, Alessandro Delli Noci assessore allo sviluppo economico Regione Puglia, Paolo Foresio assessore allo sviluppo economico ed attività produttive ed artigianali della Città di Lecce, Segretario e Direttore Generale della Camera di Commercio di Lecce Francesco De Giorgio, in rappresentanza di Confcommercio Carmine Notaro e Federico Pastore, per Confesercenti Antonio Schipa ed il georgofilo – agronomo-paesaggista Francesco Tarantino responsabile delle attività convegnistiche collaterali di Externa 2024.


Dopo i saluti istituzionali e la presentazione degli ospiti della CCIAA di Lecce da parte del direttore generale Francesco De Giorgio, che ha fatto gli onori di casa ed auguro sicuro successo alla Fiera, il primo a prendere la parola è stato l’assessore regionale Alessandro Delli Noci che ha sin da subito espresso la sua soddisfazione per il fermento del settore fieristico leccese e per il ritorno di EXTERNA a Lecce. “Externa ha fatto negli anni un grande salto di qualità, diventando una fiera internazionale e dando spazio a momenti di approfondimento su temi che legano lo spazio aperto alla sostenibilità, dunque al “buon vivere”, e diventando un contenitore di idee. Molte delle imprese presenti sono eccellenze pugliesi dell’arredo e del design che, attraverso la Regione Puglia, hanno avviato un importante processo di internazionalizzazione partecipando a fiere di una certa rilevanza come “The Big 5 Saudi Construct” di Riyadh, la più importante fiera annuale dell’Arabia Saudita del settore edilizia e costruzioni. Con tutte loro stiamo costruendo un percorso che valorizzi sempre più le professionalità e le realtà pugliesi e che porti il Made in Puglia nel mondo. Va proprio in questa direzione la mostra “Autentico” che dopo New York, presenteremo durante il Fuori Salone alla Milano Design Week. Ogni momento finalizzato a mettere insieme esperienze diverse, talenti e idee è un momento di crescita per i nostri territori. Buona Externa a tutti”.


Entusiasmo e soddisfazione per la produzione fieristica di Lecce e soprattutto per l’annuale edizione di Externa è stata espressa da Paolo Foresio assessore allo sviluppo economico ed attività produttive ed artigianali della Città di Lecce. “Dopo NautiGo manifestazione espositiva della nautica da diporto svoltasi le scorse settimane a Lecce Fiere, il ritorno a Lecce di  EXTERNA – Fiera Nazionale dell’arredo e degli spazi esterni, segna di fatto i grandi passi in avanti che la città sta compiendo, grazie all’impegno di Corrado e Francesco Garrisi. E non è finita qui – ha aggiunto – perché a stretto diro Lecce Fiere ospiterà “Esteticamente – fiera del Weelness” e a seguire il ritorno di “Lecce Arredo”. Ma torniamo ad Externa 2024. Questa fiera internazionale – ha concluso Foresio – è Un esempio virtuoso e di sinergia propulsiva e pro-positiva tra pubblico e privato che rende ancora più attrattiva Lecce, che si dimostra città d’arte di cultura di turismi e con grane vivacità commerciale garantite grazie e soprattutto a questo tipo di eventi-manifestazioni”.


Il gran lavoro svolto per l’organizzazione di Externa 2024 è stato evidenziato proprio da Corrado Garrisi, di fatto ceo e founder di EXTERNA. “Ormai Externa è una manifestazione fieristica, fiore all’occhiello nazionale e anche internazionale – ha evidenziato a chiare lettere Garrisi – un evento fieristico capace di avere all’interno dei suoi spazi espositivi i più grandi marchi ed aziende di riferimento del settore outdoor ed ospitare convegni ed eventi di portata europea”. Poi è lo stesso Garrisi a spiegare brevemente i format. “EXTERNA, l’unica manifestazione in Italia dedicata al mondo dell’esterno (Outdoor), settore in continua evoluzione e soprattutto in continua crescita, giunta alla sua XVII.ma edizione. La fiera è luogo di incontro e soprattutto di business per tutti gli addetti al mondo dell’outdoor, comprendendo l’arredo da esterno, le coperture, le piscine, le spa, i rivestimenti, i materiali e le soluzioni edili per l’esterno, l’illuminotecnica, il verde ed i giardini, gli arredi e le attrezzature per gli stabilimenti balneari, gli infissi, il verde pubblico attrezzato, l’arredo urbano e tutte le aziende che operano in un mondo di settori collegati. Exeterna poi è anche momento di approfondimento e di scambio culturale grazie agli eventi incontro organizzati in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce, l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Lecce, l’ordine dei Geometri, enti ed istituzioni con le quali sono stati organizzati mostre, incontri, dibattiti e work-shop con la partecipazione di valenti professionisti. Da evidenziare infine – conclude Garrisi – che EXTERNA premiata sin dalla sua nascita, nel 2010 da una eccezionale partecipazione di aziende espositrici e di visitatori, anche per l’edizione 2024 si conferma vetrina d’eccellenza per presentare in anteprima nazionale ed internazionale prodotti e soluzioni riguardanti l’outdoor living oltre che per caratterizzarsi come fiera sia B2B che B2C e conterà la presenza di oltre 150 espositori”.


All’agronomo-paesaggista Francesco Tarantino è toccato infine il compito di presentare alcune attività convegnistiche collaterali. (Programmi allegati nella mail)


EXTERNA – Fiera Internazionale dell’arredo degli spazi esterni


Externa2024 è tra gli eventi nazionali più attesi ed esclusivi dell’outdoor living, settore in costante crescita tanto da essere divenuto fondamentale, soprattutto negli ultimi anni, per l’intero comparto edile. Nella fiera è di fatto possibile comprendere infatti il cambio di percezione dell’outdoor, che ormai non è inteso esclusivamente come luogo di relax e tempo libero, ma scenario prioritario per svariate attività. Numerosi infatti, sono i comparti produttivi interessati: dall’illuminotecnica alle coperture, dagli infissi alle soluzioni edili per l’esterno, dal design del verde agli arredi ed attrezzature per stabilimenti balneari, dall’arredo urbano al verde pubblico a tante altre attività. Externa, giunta alla sua XVII edizione,  numeri ed espositori alla mano dimostra di crescere sempre di più, divenendo luogo di incontro e di business per tutti gli addetti dei settori dell’arredo degli spazi all’aria aperta, ambito che comprende l’arredo da esterno, le coperture, le piscine, le spa, i rivestimenti, i materiali e le soluzioni edili per l’esterno, l’illuminotecnica, il verde ed i giardini, gli arredi e le attrezzature per gli stabilimenti balneari, gli infissi, il verde pubblico attrezzato, l’arredo urbano e tutte le aziende che operano in un mondo di settori collegati. Externa è anche e luogo di approfondimento e di scambio culturale grazie agli eventi incontro organizzati in collaborazione con gli Ordini professionali degli architetti, degli agronomi e dei geometri, locali e nazionali, che vedono la partecipazione di professionisti di fama nazionale ed internazionale. La manifestazione rappresenta l’appuntamento imperdibile per le aziende di produzione e per tutti i professionisti del settore in cui presentare e scoprire i nuovi progetti, le idee, i materiali ed i nuovi prodotti, frutto di studio ed investimenti, della continua ricerca ed evoluzione, nonché della capacità di sintesi tra design, tecnologia, flessibilità e sostenibilità. Externa come detto quest’anno torna a Lecce Fiere, location dove di fatto è nata. L’edizione 2024, grazie all’enorme sforzo organizzativo di Corrado e Francesco Garrisi di Aps Green Project, rappresenta l’occasione più importante per il settore dell’arredo degli spazi esterni, oltre ad un’occasione unica per il business e lo sviluppo di tutte le aziende del settore.


Il vivere all’aperto, il vivere insieme: elementi del “buon vivere” nel Mezzogiorno d’Italia


Prima Mostra dei progetti realizzati nel Sud Italia


Come ogni anno nell’ambito di Externa – Fiera internazionale dell’arredo degli sazi esterni, si sono organizzati importanti eventi di studio e di formazione sul vivere all’aperto. In questa edizione assume tra gli altri rilevanza nazionale, una mostra di progetti di pubbliche amministrazioni, aziende e professionisti   – Il vivere all’aperto, il vivere insieme -elementi del “buon vivere” nel Mezzogiorno d’Italia -. L’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio degli Ordini professionali dei dottori agronomi, degli architetti, degli ingegneri, del collegio dei geometri e dall’Anitec – Associazione Nazionale Italiana dei Tecnici della Pubblica Amministrazione  – Ente del Terzo settore di preannuncia davvero interessante e molto partecipata.


Il Mezzogiorno d’Italia , insieme a molti paesi del Mediterraneo, vive per molti mesi all’anno all’aperto in tante forme e luoghi. È così che borghi, spiagge e campagne si sono trasformate in veri e propri luoghi del benessere e del buon vivere insieme. La mostra si pone l’obiettivo di far conoscere e valorizzare progetti e nuove creazioni che hanno contribuito, con la loro realizzazione all’affermazione della buona qualità della vita nel Mezzogiorno del Paese. Liberi professionisti, pubbliche amministrazioni ed aziende, intervenendo a questo evento collaterale di Externa, avranno l’occasione di esporre i loro progetti di ingegneria, architettura, paesaggio e sostenibilità ambientale. Dall’latro lato, il pubblico e gli operatori potranno trarre ispirazione, partecipare ai workshop, scoprire le nuove tendenze.


La mostra e le presentazioni sono distinte in due sezioni: Sezione 1: Progetto e Sezione 2: Pianificazione e gestione. È ammessa la partecipazione per lo stesso professionista o raggruppamento di professionisti ad entrambe le sezioni con uno o più̀ elaborati. I temi della mostra e delle presentazioni devono seguire le seguenti indicazioni: Pianificare le città del futuro e degli spazi aperti attraverso la progettazione di spazi verdi urbani ed extraurbani pubblici e privati: sicuri, inclusivi, accessibili, per l’integrazione con le aree periurbane, naturali e rurali.


Promuovere la gestione sostenibile del territorio, combattere la desertificazione, preservare la biodiversità̀ degli ecosistemi, valorizzare le aree interne e naturali; Progettare e gestire gli spazi aperti, l’arredo ed il patrimonio verde pubblico e privato in modo sostenibile, resilienti attraverso modelli che fanno uso di nuove forme, tecnologie e materiali. La partecipazione alla mostra ed alle presentazioni è gratuita. La candidatura potrà essere presentata, secondo la modulistica indicata, compilata in tutte le parti richieste e corredata della documentazione in essi indicata, potrà essere presentata entro e non oltre le ore 24:00 del 31/03/2024 in formato digitale con spedizione da una casella di posta elettronica all’indirizzo: mostraexternalecce@gmail.com.


I progetti presentati dai partecipanti saranno valutati da una Commissione di valutazione nominata dall’organizzazione di Externa. La composizione della commissione sarà costituita da personalità di rilievo nazionale ed internazionale nel campo della progettazione architettonica e paesaggistica. I progetti partecipanti saranno presentati al pubblico sabato 6 aprile alla presenza di Carlo Salvemini, Sindaco di Lecce, Fabio Lazzari Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Lecce, Tommaso Marcucci Presidente Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce, Giulio Mele Delegato per il Comune di Lecce di Anitec Associazione Nazionale Italiana dei Tecnici della Pubblica Amministrazione Ente del Terzo settore, Francesco Micelli Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce, Luigi Ratano Presidente del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Lecce.






Andrano

Castiglione: Festa della Terra

Domani intera giornata nei campi per celebrare la terra e avviare la campagna di raccolta fondi per la 13esima edizione della Notte Verde

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Castiglione d’Otranto, è Festa della Terra:
Notte Verde a rischio, aiutateci a realizzarla

Domenica 28 aprile, a Castiglione d’Otranto, un’intera giornata nei campi per celebrare la
terra e avviare la campagna di raccolta fondi per la 13esima edizione della Notte Verde,
quest’anno a rischio per mancanza di risorse economiche.

Una festa rurale, per celebrare la Giornata della Terra e la Liberazione, ma anche per alimentare
nuovi impegni a favore delle risorse naturali: domenica 28 aprile, a Castiglione d’Otranto,
frazione di Andrano, torna la “Festa della Terra” e nell’occasione sarà anche lanciata la campagna
di raccolta fondi per l’edizione 2024 della Notte Verde.

Ad organizzare l’evento sono l’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino e l’omonima
cooperativa agricola, nell’ambito del progetto “Parco Comune dei Frutti Minori”, vincitore
dell’avviso pubblico “Puglia capitale sociale 3.0” della Regione Puglia.

Alle 10, dal Vivaio dell’Inclusione “Luigi Russo”, in via Vecchia Lecce, prenderà il via la
camminata allegra a passo d’asino. Si tratta di trekking someggiato, in compagnia di un asino di Martina Franca, della lunghezza di due chilometri (percorso di lieve difficoltà) e della durata di circa due ore, lungo il Parco Comune dei Frutti Minori, un percorso di valorizzazione dei tratturi e delle campagne di Castiglione, che l’associazione sta portando avanti per alimentare la nascita del primo polo rurale turistico accessibile.

Si andrà, in particolare, alla scoperta di contrada Paradisi, area di pregio naturalistico con campi coltivati a cereali, oliveti e biodiversità considerata minore.

Durante la camminata, si terrà una sosta ai piedi del grande albero di noce per la “marenna d’aprile”, a base di fave e pecorino.

Dalle 11, presso il Vivaio dell’Inclusione, si terranno poi laboratori per bambini e caccia al tesoro all’interno del “Giardino evolutivo”, un labirinto vegetale coltivato con diverse varietà di orzo, grano e farro, in questa fase nel suo pieno splendore.

Si proseguirà con il pranzo sociale
antifascista all’aria aperta e con musiche per la terra (per info: 328/5469804).

Nell’occasione, sarà avviata la campagna di raccolti fondi per la Notte Verde 2024, evento
diventato imprescindibile per le migliaia di persone che ogni anno partecipano alla tre giorni che si tiene a Castiglione dal 29 al 31 agosto. Evento, però, che quest’anno è a rischio per mancanza di risorse economiche sufficienti a realizzarlo.
Leggi l’appello e le modalità per sostenere la Notte Verde: clicca qui

“Per dodici anni, nel suo percorso di coerenza e di ostinazione – dicono gli attivisti di Casa delle
Agriculture – la Notte Verde ha portato dietro di sé e con sé una narrazione di Sud diversa, nuova,
visionaria anche, rivoluzionaria, forse, mettendo al centro temi spesso lasciati agli ultimi posti
nelle agende politiche. Per anni, sulle nostre balle di fieno, hanno dialogato contadini e scienziati, artisti provenienti da tutto il mondo e giornalisti, politici e cuochi, scrittori e cooperanti, cittadine e cittadini, riconoscendo la Notte Verde quale luogo d’eccellenza di discussione e di confronto, con proposte per il Sud e i Sud del mondo, per la terra, per la pace, per l’ambiente. A dare credibilità a questa piazza è oltre un decennio di impegno quotidiano incarnato dalla coltivazione naturale di
ettari di terreni abbandonati, dalla nascita del Mulino di Comunità, dalle pratiche di agricoltura sociale, dall’attività antimafia, dall’ attenzione ai bambini, agli anziani, alle persone con disabilità e migranti.

Un impegno fondato sul rifiuto di un sistema capitalistico che scarica le sue storture
su chi è meno forte e più esposto e sui territori da cui estrae ricchezza per portarla altrove, a
beneficio di pochi e nelle tasche solo di alcuni, alimentando squilibri ambientali e sociali di portata epocale.

Urgenze vere, impellenti, che la Notte Verde ha saputo rileggere e interpretare in questo
tempo nuovo, legandole allo sfruttamento della terra e delle risorse naturali e all’oppressione di
molti popoli. Ecco perché la sua autorevolezza è cresciuta così tanto negli anni, alimentata dalla
fiducia e dall’aspettativa che sempre più persone hanno riposto in Casa delle Agriculture e retta da
una dedizione squisitamente volontaria e gratuita di molti attivisti di ogni età.

Ed ecco perché la Notte Verde non è semplicemente uno dei tanti eventi dell’estate salentina, ma il manifesto di
una postura diversa nello stare al mondo”.

Multilivello e importante l’impatto sociale generato nel tempo: oltre a riportare al centro tematiche di valenza assoluta, la Notte Verde ha trasferito la sua luce su piccolissime aziende, contadine e contadini, apicoltori, artigiani, a cui è stato chiesto soltanto un contributo simbolico di pochi euro; ha reso protagoniste – gratuitamente – associazioni, organizzazioni, ONG; ha dato valore agli artisti e ai tecnici, retribuendo il loro lavoro con immediatezza e correttezza, contrariamente a quanto spesso accade nel settore culturale.

Non si quantifica, invece, l’economia locale che la festa è stata in grado di ravvivare, dai b&b ai piccoli negozi di vicinato, dai locali esistenti al mercato immobiliare, perché la Notte Verde è diventata, nel frattempo, anche un marchio etico potente, trasferito con generosità ad un intero territorio.

Finora è stato possibile realizzare la festa grazie all’impegno gratuito di tutti gli attivisti; grazie ai
progetti – al momento conclusi – portati avanti tutto l’anno da Casa delle Agriculture con la
partecipazione ad avvisi pubblici; grazie al contributo riconosciuto da poche istituzioni, Comune di Andrano e Parco regionale Costa Otranto-S.M.di Leuca; grazie al sostegno della comunità locale.

Uno sforzo collettivo che non basta quest’anno a coprire i costi vivi, che raggiungono ogni anno i
25mila euro.

“Non vogliamo accontentarci di un’edizione minore – continuano da Casa delle Agriculture –
perché significherebbe arretrare nella qualità apportata, significherebbe abdicare a quanto, con fatica e sacrificio, abbiamo costruito.

E su un punto vogliamo essere chiari, come sempre: avremmo potuto piegarci a sponsorizzazioni e contributi che pure tentano e hanno tentato puntualmente di inquinare la nostra azione, cedere a lusinghe di ogni genere pur di realizzare questa tredicesima edizione.

Ma, come detto, la Notte Verde non è un evento tra i tanti, una festa da poter fare al costo di qualunque compromesso.

E, allora, piuttosto che non farla, vogliamo
tentare e osare l’impossibile: costruire, insieme a voi, questa Notte Verde. È per questo che siamo
qui, per chiedere con umiltà appoggio e contributo, per un’edizione dedicata a “Terra e Pace”, una sorta di grande conferenza internazionale su questo tema così nevralgico, ora più che mai”.

Si ha necessità di raggiungere la cifra di almeno 20mila euro. Si può contribuire entro il 15
giugno in questi modi: donazione anonima a mezzo salvadanaio o sottoscrizione nominale presso il Mulino di Comunità a Castiglione d’Otranto (orari di apertura: lun-ven h 8-13, 15-18; sab h 8-13); donazione su conto corrente intestato ad “Associazione volontariato Casa delle Agriculture Tullia e Gino”, causale: donazione Notte Verde – IBAN:
IT02P0306909606100000165412 (si chiede di inviare propri dati al 348/5649772 o ad
ass.casadelleagriculture@gmail.com ai fini del rilascio della ricevuta).

Si darà conto della campagna di raccolta fondi con la consueta trasparenza che contraddistingue Casa delle Agriculture.

Per info: 348/5649772.

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Palmariggi è Pompieropoli per il Primo Maggio

Divertimento ed apprendimento per i più piccoli che verranno insigniti dell’attestato di Pompiere per un giorno

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Palmariggi diventa Pompieropoli per un giorno: il posto dove fare il pompiere è un gioco da ragazzi!

Mercoledì 1 maggio, dalle ore 15 alle ore 20, bambini e bambine potranno prender parte all’iniziativa ludico-educativa promossa dalla sezione di Lecce dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, con l’impegno attivo della sezione di Ruffano, presieduta da Cosimo Monsellato, e dal Comando Provinciale di Lecce dei Vigili del Fuoco.

L’evento, patrocinato dalla Protezione Civile di Palmariggi e dai Comuni di Palmariggi e Bagnolo, sarà presentato dalla conduttrice tv Luna Fiore.

Bambini e bambine si potranno cimentare in una serie di percorsi che permetteranno loro di acquisire una serie di competenze utili nel percorso di vita, nell’affrontare situazioni di pericolo o difficoltà.

Il tutto avverrà sotto la supervisione dei vigili del fuoco e porterà alla consegna dell’attestato di “Pompiere per un giorno” a ciascun partecipante.

La partecipazione è gratuita. Per info contattare i numeri in locandina.

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Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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