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Alessano

Film e Serie Tv made in Salento

In fase di lavorazione tra Alessano, Castrignano e Santa Maria di Leuca il lungometraggio “Sulla giostra” di Giorgia Cecere e con Claudia Gerini. Dal 23 dicembre in prima serata su Canale 5, la serie tv “Fratelli Caputo” (con Nino Frassica, Cesare Bocci e Red Canzian dei Pooh) girata tra Nardò, Ostuni, Santa Maria al Bagno, Santa Caterina, Sant’Isidoro

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Proseguono in Puglia le attività cinematografiche con le riprese di due lungometraggi: “Generazione Neet” di Andrea Biglione e “Sulla Giostra” di Giorgia Cecere. A partire da mercoledì 23 dicembre e per quattro settimane in prima serata su Canale 5, invece, andrà in onda la serie tv “Fratelli Caputo” (con Nino FrassicaCesare Bocci e Red Canzian dei Pohh) girata a marzo 2019.


GENERAZIONE NEET


È in corso di riprese dal 10 dicembre per quattro settimane a Ostuni, in provincia di Brindisi, il film “Generazione Neet (La banda della Marana)” diretto da Andrea Biglione, con protagonisti Caterina MurinoMaurizio BoussoMassimiliano BrunoDaniele LocciDaniele TrombettiUccio De Santis e Paolo De Vita. Il film affronta il tema dei “Neet” (acronimo di Not in Education, Employment or Training), giovani under 30 che non studiano, non lavorano e non cercano lavoro. Per arginare il problema, il Governo italiano impone la leva obbligatoria a un milione di ragazzi. Quattro di loro, rinchiusi in una caserma sperduta, hanno solo un mese di tempo per costruirsi un futuro e farsi congedare. Prodotto da Cydia-Stemo Productions, il film ha ottenuto il contributo di Apulia Film Fund della Regione Puglia (301.807,65 euro) a valere su risorse del POR Puglia 2014/2020 e il sostegno di Apulia Film Commission. Per la realizzazione del film, sono stati impiegati 29 unità lavorative pugliesi.


CLAUDIA GERINI “SULLA GIOSTRA”


In fase di lavorazione anche “Sulla giostra”, il nuovo film di Giorgia Cecere (“Il primo incarico”, “In un posto bellissimo”), interpretato da Claudia Gerini e Lucia Sardo con Alessio Vassallo e la partecipazione straordinaria di Paolo Sassanelli.


Claudia Gerini


Il film racconta la storia di due donne profondamente diverse, due generazioni a confronto che si ritrovano dopo anni in una vecchia ed elegante casa di campagna nel profondo Salento.


Qui, giorno dopo giorno, senza quasi rendersene conto, trasformano questo accidentale incontro nel punto di partenza per una nuova e inattesa vita.


Il lungometraggio, le cui riprese continueranno fino al 23 dicembre in Salento tra Alessano, Castrignano del Capo e Santa Maria di Leuca, è prodotto da Anele con Rai Cinema e in associazione con Notorious Pictures (distribuzione) e Luigi de Vecchi, con il sostegno logistico di Apulia Film Commission.

Per la realizzazione del film, sono state impiegate 25 unità lavorative pugliesi.


FRATELLI CAPUTO


Arriva sul piccolo schermo l’attesa serie tv “Fratelli Caputo” di Alessio Inturri che, a partire da mercoledì 23 dicembre per quattro puntate, andrà in onda in prima serata su Canale 5. Protagonisti della vicenda la coppia di attori Nino Frassica e Cesare Bocci, con loro Sara D’AmarioAurora QuattrocchiRiccardo De Rinaldis e i pugliesi Carmela VincentiMimmo Mancini e Fabrizio Buompastore.


Nino Frassica e Cesare Bocci


Ospite d’onore della fiction è Red Canzian, storico componente dei Pooh, che interpreta sé stesso. La storia ruota intorno al ricongiungimento dopo 50anni di due fratellastri, Nino (Frassica) e Alberto (Bocci), che si ritrovano a condividere e vivere nello stesso casale a Roccate. Entrambi sono figli del più amato sindaco di quel paesino siciliano, e si troveranno a fronteggiarsi come candidati alla poltrona di sindaco. I guai sono assicurati.


Girato in Salento (Nardò, Ostuni, Santa Maria al Bagno, Santa Caterina, Sant’Isidoro) tra marzo e agosto 2019, “Fratelli Caputo” è prodotto da “Ciao Ragazzi”e ha ottenuto il contributo di Apulia Film Fund della Regione Puglia (430.200 euro) a valere su risorse del POR Puglia 2014/2020 e il sostegno di Apulia Film Commission. Per la realizzazione del film, sono stati impiegati 22 unità lavorative pugliesi.


 


Alessano

La speranza nel dono

Ad Alessano una serata di testimonianze e letture sulla forza dei pazienti. Domani 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele. Fulcro della serata la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato da sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico

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Si rinnova l’annuale appuntamento intitolato “La speranza nel dono”.

L’evento rappresenta un’importante occasione per condividere le esperienze e i racconti di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso di cura e guarigione dai tumori del sangue.

L’evento è in programma per domani, martedì 19 novembre, dalle 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele, ad Alessano.

I saluti istituzionali apriranno l’evento.

Seguiranno gli interventi del dottor Nicola Di Renzo (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce), della dottoressa Anna Mele (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e del dottor Mario Tarricone (Presidente di AIL Lecce ODV e Referente nazionale del Gruppo Pazienti Linfomi AIL-FIL).

Il fulcro della serata sarà la presentazione del libroMi racconto a voi”, realizzato grazie alla collaborazione di sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico, tra cui i dottori Di Renzo, Mele, Dargenio, De Giorgi, De Risi, G. Greco, C. Greco e la dottoressa S. Sibilla.

Il progetto, nato per dare voce ai vissuti personali dei pazienti e delle loro famiglie, intende sensibilizzare il pubblico e promuovere una maggiore empatia e comprensione verso chi affronta queste sfide.

Attraverso la narrazione, l’obiettivo è migliorare la comunicazione medico-paziente, rendendo più evidente l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze individuali.

Durante l’evento, Elisea Ciardo e Valerio Melcarne interpreteranno le storie ed emozioni dei sei protagonisti, ripercorrendo il loro cammino dalla diagnosi alla guarigione con letture profonde e toccanti.

A concludere la serata, il dottor Vincenzo Pavone dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase offrirà un intervento riassuntivo e riflessivo.

La serata sarà moderata dalla giornalista Silvia Cazzato.

Il volume e l’iniziativa si inseriscono nel contesto della Medicina Narrativa, una disciplina che ha iniziato a diffondersi negli anni ’90 e che dal 2015 ha trovato il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha pubblicato le linee di indirizzo per l’uso nelle malattie croniche e rare.

La Medicina Narrativa si distingue per l’adozione di una metodologia comunicativa che riconosce il valore della narrazione come strumento fondamentale per integrare i punti di vista di tutti gli attori del processo di cura.

La speranza nel dono” è un evento che invita alla riflessione e all’ascolto, sottolineando che dietro ogni numero e statistica c’è una persona con un vissuto unico e prezioso.

Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più consapevole e solidale.

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Alessano

Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno

Il giovane potrebbe essere deceduto a causa dell’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloni contenenti un gas aspirato per godere degli effetti esilaranti

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Una festa finita in tragedia nel Capo di Leuca dove un ragazzo è deceduto nel giorno del suo compleanno.

È quanto accaduto nelle scorse ore ad Alessano dove ha perso la vita un 26enne del posto.

Il giovane era in compagnia di alcuni suoi amici per il suo giorno di festa. All’improvviso le celebrazioni si sono trasformate in dramma: per il ragazzo si è reso necessario l’intervento d’urgenza del 118, tra lo sgomento dei suoi amici.

Il giovane è irrimediabilmente deceduto nel giro di pochi minuti. A provocarne la morte, con tutta probabilità, secondo le prime ricostruzioni, l’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloncini contenenti protossido d’azoto.

Una pratica in voga secoli fa tra i giovani britannici e tornata, purtroppo, di moda ai nostri giorni: inspirare il cosiddetto gas esilarante per godere degli effetti che provoca, una sorta di sballo esilarante.

Pratica che, purtroppo, può avere anche conseguenze letali. I carabinieri, intervenuti sul luogo della tragedia, sono al lavoro in queste ore per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.

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Alessano

A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni

Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118

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Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.

Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.

Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.

Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.

Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’OspedaleCardinale Panico” di Tricase.

Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.

Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.

Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.

*In alto foto di repertorio

 

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