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I dieci presìdi del cibo identitatrio

Nell’Unione dei Comuni Andrano Spongano Diso. Il cibo per raccontare il territorio. Ristoratori, pasticceri e baristi: domenica 5 dicembre esordio dell’itinerario culinario

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Il cibo come strumento per raccontare il territorio e per promuoverlo. Sono dieci i ristoratori, pasticceri e baristi che hanno accettato di diventare “presìdi del cibo identitario”, rispondendo all’invito dell’Unione dei Comuni Andrano Spongano Diso per promuovere in loco un primo, sperimentale, itinerario del gusto su base stagionale.


Domenica 5 dicembre, la rassegna cul- turale autunnale “Noi abitiamo in una rosa rossa” promossa dall’ente si chiuderà con l’ultimo appuntamento della sezione “Intorno a un filo d’erba”: la giornata è dedicata a “Il cibo che fa identità”.


Ognuno potrà recarsi nei locali che hanno aderito all’iniziativa su base volontaria e gratuita, per poter degustare la proposta del giorno. Piatti profondamente tradizionali o sperimentazioni inedite concepite appositamente per questa giornata saranno lo strumento attraverso il quale valorizzare alcuni alimenti e cultivar fortemente identitari delle comunità di Andrano, Castiglione d’Otranto, Diso, Marittima, Spongano e delle marine di Andrano e Acquaviva.


La chiave di lettura è che il cibo può identificare un territorio, a partire dalle materie prime coltivate in loco o spontanee, spesso poco note ed escluse dai circuiti del mercato e della ristorazione classici, eppure veicolo del patrimonio di agrobiodiversità, di tradizione e di cultura locale che sono una grande ricchezza da valorizzare.


Così per il piccolo pescato che offre la risorsa mare e così anche per le ricette più autentiche tramandate nei ricettari familiari. Attorno al cibo, dunque, si può costruire un itinerario tematico che funga, da un lato, da attrattore turistico e, dall’altro, da esercizio di memoria delle comunità locali.


I 10 PRESIDI DEL CIBO IDENTITARIO E LA LORO PROPOSTA PER IL 5 DICEMBRE


Nova Dixum, Diso, presidio della fava bianca e della cicora resta (cicorie di campagna). Proposta del giorno: pizza bianca con farina di grano Cappelli coltivato a Spongano e macinato a pietra a Castiglione d’Otranto con purea di fave coltivate ad Andrano, verdure spontanee di campagna raccolte a Diso e pancetta affumicata dolce (aperto h 19-23: 328/8236336).


Utopia Bistrot Pasticceria, Marittima, presidio di fico, carrube e cunserva mara (conserva piccante fatta essiccare al sole). Proposta del giorno: pasticciotto con farina di carrube e crema pasticcera; pasticciotto ricotta e fichi; mostacciolo con marmellata all’arancia e cunserva mara (aperto h 7-24: 0836/922178, 328/1199921).


GianniBar-Cafè, Spongano, presidio dei sanapi selvatici (brassica nigra, pianta spontanea) e dei pomodori a ’pennula (pomodori da serbo legatI con lo spago). Piatto proposto: Sagne ncannulate di orzo con pesto di sanapi selvatici e pomodorini d’inverno scattarisciati (aperto a pranzo dalle 12 alle 14: 377/5988818).

Trattoria Picalò, Spongano, presidio della frisa di grano Cappelli e della cunserva mara (conserva piccante fatta essiccare al sole). Piatto proposto: Panicottu (detto anche Scafatu, Marenna, Scurdijata) con frise di grano Cappelli, rapa San Martino, ceci e peperoncino, servito con fetta di pane con cunserva mara (aperto a pranzo e a cena: 347/1771929).


Trattoria Vardaceli, Castiglione d’Otranto, presidio del mugnulu leccese (cavolo nero salentino) e del finoc- chietto selvatico. Proposta del giorno: Spicanarda di grano Cappelli con mugnuli coltivati a Castiglione, baccalà dissalato dall’oste, pomodorini gialli d’inverno, spunzali e finocchietto selvatico raccolto in loco (aperto a pranzo: 389/1774580).


ChioscoBar Soleluna, Castiglione d’Otranto, presidio del cappero salen-tino e dell’orzo. Proposta del giorno: “Capperino”, cocktail con tequila Espolon, vodka infusa ai capperi raccolti ad Andrano e Castiglione, olive leccine, sciroppo di zucchero, lime, garnish di sale, in abbinamento con bruschetta di pane d’orzo Casa delle Agriculture, ricotta scante (ricotta forte), pomodorini secchi e capperi (aperto h 6-13, 16-24: 334/9997700).


Pasticceria Arte e Gusto Ciddini, Andrano, presidio delle carrube. Proposta del giorno: dolcetto con farina di carrube (nota come il cacao dei poveri) e farina di mandorla (aperto h 7-13, 16-20: 328/7737411).


Carpe Diem Ristorante, Andrano, presidio del polpo. Proposta del giorno: polpo da pescato locale, servito croccante con purè di patate Sieglinde e Nicola e “foje reste”, cicorie miste spontanee (aperto a pranzo e cena: 329/4748998).


Il Piccolo Principe Bar Pizzeria Rosticceria, Andrano, presidio del cece bianco del Salento. Proposta del giorno: Massa di San Giuseppe, pasta fatta in casa con grano Cappelli condita con mugnuli, ceci bianchi del Salento, pasta fritta e spezie (aperto h 17-24: 335 690 2473).


Lu Spilu Ostaria Trattoria, Andrano, presidio del totanetto locale. Proposta del giorno: spaghetti monograno Cappelli ai totanetti di paranza da pescato locale e cime di rapa varietà Sessantina (aperto a pranzo: 328/9112856).


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Dal sud Salento a Malta parlando inglese

Oltre 100 studenti dell’Istituto comprensivo di Andrano, provenienti dai plessi di Andrano, Spongano e Marittima hanno partecipato ad uno stage linguistico in full immersione. Il dirigente scolastico Ivano De Luca: «Opportunità straordinaria per i nostri studenti di vivere un’esperienza educativa e formativa unica»

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L’Istituto comprensivo di Andrano ha partecipato allo stage linguistico a Malta, «un’esperienza senza precedenti per oltre 100 studenti provenienti da tutti i plessi dell’istituto», compresi Andrano, Spongano e Marittima.

Promosso dall’Associazione Multicultura Mondiale (AMCM), il progetto ha offerto agli studenti un’opportunità unica di arricchimento culturale e linguistico: durante il soggiorno a Malta, hanno partecipato a oltre 40 ore di attività linguistiche in lingua inglese in collaborazione con l’ente Esat Malta, affiliato all’Esat Italia ed accreditato presso il Ministero dell’Istruzione.

Le giornate sono state composte da lezioni mattutine in lingua inglese tenute da docenti madrelingua presso scuole maltesi e escursioni pomeridiane in lingua in tutta l’isola di Malta.

Il dirigente scolastico Ivano De Luca

Il dirigente scolastico Ivano De Luca, ha espresso grande soddisfazione: «È stata un’opportunità straordinaria per i nostri studenti di vivere un’esperienza educativa e formativa unica. Non è stato un compito facile organizzare tutto questo, ma siamo determinati a offrire ai nostri studenti opportunità di crescita che vadano oltre il tradizionale ambito scolastico.

L’aspettativa educativa e formativa perseguita era molto alta, e gli studenti hanno tratto enormi benefici anche a livello personale e relazionale. Dalla gestione delle proprie emozioni e paure al rapporto con una cultura e una lingua diverse, tutti i partecipanti hanno imparato molto da questa esperienza».

Il dirigente scolastico ha inoltre sottolineato «l’impegno profuso dagli insegnanti e dai genitori per rendere possibile questa straordinaria esperienza: voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo di questo progetto, dalla referente prof.ssa Federica Minonne, dai docenti accompagnatori agli studenti, dai genitori al personale organizzativo. È stata una dimostrazione di vera collaborazione e dedizione alla causa dell’istruzione e della crescita personale».

I partecipanti hanno ricevuto tre attestati: una certificazione di 43 ore di formazione riconosciuta ai sensi della Direttiva Ministeriale  70/2016; un attestato del livello di inglese Esat; una certificazione della competenza QCER dello Speaking, che permetterà loro di completare l’intero iter di certificazione permanente.

Il 10 Maggio ci sarà a Messina il 18° meeting AMCM al quale parteciperanno il Ministro dell’Istruzione maltese Hon. Clifton Grima e il Ministro dell’Istruzione e del Merito prof. Giuseppe Valditara insieme al Sindaco di Messina al Provveditore agli Studi di Messina prof. Stello Vadalà: «un’occasione per migliorare un progetto che offre tanto e che coglie le esigenze della scuola per dare la possibilità di vivere queste importanti esperienze formative».

Infine Ivano De Luca annuncia: «Siamo in attesa dei fondi per un progetto approvato dall’USR Puglia di Fondi Ristori Educativi per dare un’ulteriore possibilità ai nostri studenti. L’inclusione totale è la vittoria di una battaglia alla quale come scuola stiamo combattendo da tempo e vogliamo vincerla».

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Scuola e disabilità: «Personale scarso»

Il dirigente dell’Istituto comprensivo di Andrano Ivano De Luca: «Non corretta l’assegnazione delle risorse umane nelle scuole del Salento»

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In occasione del 15º anniversario della ratifica della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, condividiamo lo sfogo del Dirigente Scolastico dell’Istituto comprensivo di Andrano.

Ivano De Luca (nella foto in alto) lamenta, a ragione, che i diritti fondamentali delle persone con disabilità, in particolare quello allo studio, vengono ancora oggi lesi a causa di una non corretta assegnazione delle risorse umane negli Istituti comprensivi del Salento: «Nonostante i numerosi appelli rivolti in diverse circostanze, la questione rimane irrisolta, e ciò diventa ancor più allarmante quando ci imbattiamo in comunicazioni ufficiali che delineano normative vaghe e poco efficaci».

«Nel corso del mese di marzo 2024», racconta il dirigente scolastico, «siamo stati testimoni di episodi spiacevoli che hanno coinvolto direttamente i ragazzi diversamente abili, i cui genitori, giustamente, si trovano allo stremo delle forze mentali e psicologiche di fronte a una situazione che sembra non trovare soluzione».

«La comunicazione ufficiale emessa riguardo alle prestazioni di assistenza di base previste dalla Legge 104/1992», scende nei particolari il dirigente, «sembra adatta a una scuola ideale, ma si rivela inefficace in una realtà dove i bisogni dei ragazzi sono molteplici e dove i mezzi a disposizione sono insufficienti».

De Luca pone l’accento sulle tante domande che restano senza risposta: «Chi si occuperà degli studenti con disabilità quando un collaboratore scolastico deve accompagnare uno studente all’uscita, lasciando indietro gli altri? E se il plesso di trova al primo o al secondo piano? E se dovessero esserci più studenti con disabilità su più piani? E chi sarà responsabile se dovesse verificarsi un’emergenza durante tale periodo? Si è al corrente che non vi è copertura totale in classe per diversi studenti? E quando il problema è anche comportamentale? Si è al corrente che mediamente si ha al massimo un collaboratore per plesso e che si è sottodimensionato come numero aritmetico?».

«La gestione delle risorse umane e finanziarie», insiste De Luca, «dovrebbe prioritariamente garantire i diritti degli studenti con disabilità, ma purtroppo sembra essere trascurata, causando un carico di responsabilità esagerato sulla scuola, che dovrebbe invece essere il punto di partenza di ogni campagna politica, sociale ed umana. In questo contesto, è importante ricordare che anche i collaboratori scolastici possono avere problemi fisici, eppure molti di loro si impegnano al massimo per garantire il supporto necessario agli studenti con disabilità».

Il Dirigente Scolastico sottolinea pertanto «l’urgenza di un intervento concreto da parte delle istituzioni competenti al fine di risolvere questa situazione e assicurare a tutti gli studenti un ambiente scolastico inclusivo e rispettoso dei loro diritti».

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Principio d’incendio su una terrazza: 115 ad Andrano

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Risveglio da dimenticare questa mattina ad Andrano per gli inquilini di una privata abitazione di Andrano.

Poco dopo le ore 8 infatti, in pieno centro abitato, si è reso necessario l’intervento di una squadra di vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase per domare le fiamme divampate su una terrazza (foto a fine articolo).

Per motivi non chiari, un principio d’incendio si è sviluppato sotto ad una tettoia, a poca distanza dalla porta che da all’interno dell’abitazione.

Tempestivo l’intervento dei caschi rossi di Tricase che hanno domato il rogo e riportato l’area in sicurezza.

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