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Andrano

La cucina naturale contro il cancro

Con la biologa nutrizionista Annamaria Pasquadibisceglie, domani (ore 18) presso il Mulino di Comunità di Castiglione d’Otranto

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L’alimentazione naturale come alleata della salute, soprattutto in chiave anticancro. Un legame che è verità: l’American Institute for Cancer Research ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa tre tumori su dieci.


È questo il tema del primo dei laboratori “Orti, panificazione e cucina etnobotanica” di Scuola delle Agriculture del 2020, organizzati da Casa delle Agriculture Tullia e Gino nell’ambito del progetto “Il Vivaio dell’Inclusione”, vincitore del bando Puglia Capitale Sociale 2.0.


L’appuntamento si terrà domani venerdì 7 febbraio, alle ore 18, presso il Mulino di Comunità di Castiglione d’Otranto (strada provinciale 167, n. 3) e vede come ospite la dottoressa Annamaria Pasquadibisceglie, biologa specializzata in Genetica Medica, Nutrizione Clinica e Coach in medicina di stile di vita.


Laboratorio inclusivo di cucina naturale e dialogo con la nutrizionista


L’appuntamento di domani è articolato in due fasi. Alle 18, si terrà un laboratorio di cucina naturale tenuto dalla dottoressa Pasquadibisceglie e inclusivo delle tre categorie di persone che “Il Vivaio dell’Inclusione” punta a valorizzare: anziani, migranti e portatori di altre abilità. Saranno loro a eseguire le ricette, con la collaborazione di Monica Giannone, esperta di cucina naturale e di “ricette dal mondo”.


Verranno utilizzati ingredienti rigorosamente naturali e locali per guidare i partecipanti nella preparazione di piatti semplici e genuini.


Verranno preparate, in particolare, polpette di lenticchia biologica; cous cous di verdure locali; paratha, cioè il pane pachistano con impiego di farina Maiorca e accompagnato da purea di fave con cicorie selvatiche; focaccia di farro con le cicorie di Galatina; torta di pestanache (carote giallo-viola di Tiggiano).


Nel dialogo che seguirà, dal titolo “Diventare i protagonisti della propria salute”, alle 19,30, Annamaria Pasquadibisceglie approfondirà il tema della relazione fra salute, alimentazione e stile di vita.


 Il Vivaio dell’Inclusione


Il progetto, intitolato al sociologo e giornalista Luigi Russo recentemente scomparso, è risultato vincitore del bando regionale sostenuto con il “Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore (art. 73 D.Lgs n. 117/2017)- Avviso 1-2018 PugliaCapitaleSociale 2.0”.  Casa delle Agriculture è capofila di una rete che vede come partner l’associazione di anziani Auser Ponte Andrano-Castiglione e la collaborazione de L’Adelfia, dei


due Sprar “Il Salento accoglie” del Gus ad Andrano, del Parco regionale Otranto-Leuca, del Gal Porta a Levante, dell’Unione dei Comuni Andrano-Diso-Spongano.


Attraverso attività agricole di recupero di cultivar locali e laboratori di panificazione e cucina etnobotanica, si punta al contrasto alle solitudini involontarie, specie nella popolazione anziana; al trasferire alle fasce deboli (in particolare migranti e disabili) competenze spendibili in campo lavorativo; alla promozione della salvaguardia delle aree ambientali e rurali.


Annamaria Pasquadibisceglie

La dottoressa Annamaria Pasquadibisceglie nasce professionalmente come Biologa molecolare, specializzata in Genetica Medica.


Dopo essere stata ricercatrice a San Giovanni Rotondo nel reparto di Genetica, vince una borsa di studio sulla diagnosi Genetica Preimpianto sugli embrioni (PGD) per evidenziare mutazioni per la Beta talassemia presso l’ospedale De Bellis di Castellana Grotte (Bari), dove mette a punto la diagnosi con tecnica di PCR. Ha lavorato per circa dieci anni nell’istituto come embriologa,  quindi si è occupata di fecondazione assistita.


Dopo una esperienza di tumore ai due seni, si avvicina al mondo dell’alimentazione, attuando su se stessa una grande terapia alimentare e di disintossicazione ottenendo un eccellente risultato, che l’ha portata a specializzarsi in Nutrizione Clinica a Roma.


E’ stata allieva di un oncologo francese, prof. Philippe Lagarde, diventando esperta di tecniche di disintossicazione da Chemio e Radioterapia.


E’ diventata Coach in Medicina di Stile di Vita presso la Sapienza di Roma con partecipazione ad un corso ad Harvard con il prof. Willet, grande scienziato che da più di 30 anni si occupa dell’influenza che la nutrizione esercita sulla salute.


Dal 2011 ad oggi esercita la libera professione come nutrizionista per la prevenzione e cura delle malattie.


Nel 2019, è diventata docente a contratto presso l’Università Unicusano di Roma nel master di nutrizione clinica – nutrizione in oncologia.


Infine, grazie all’incontro con il prof. Franco Berrino, dell’Istituto dei tumori di Milano, ha frequentato numerosi corsi di cucina antitumorale, acquisendo competenze e trasmettendo ai suoi pazienti anche i consigli pratici.


Cibo e tumori, cosa dice l’Airc


Continua a rimarcarlo anche l’Airc (la storica fondazione per la ricerca sul cancro): “Un numero crescente di studi sta dimostrando l’importanza di una sana alimentazione nella prevenzione”.

La presenza in alcuni cibi di alcune sostanze favorisce, infatti, lo sviluppo della malattia: è il caso di nitriti e nitrati usati per la conservazione dei salumi (facilitano la comparsa del tumore dello stomaco); di aflatossine liberate da muffe del mais, granaglie e legumi mal conservati (responsabili di una quota rilevante di tumori del fegato); di grassi e proteine animali, mentre gli alimenti ricchi di fibre, vitamine e oligoelementi, come cereali integrali, legumi e verdure, hanno un effetto protettivo.


Alcuni tumori, poi, sono più sensibili di altri agli effetti del cibo, come confermano alcuni studi tra cui l’European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (EPIC). Tra questi “ci sono ovviamente i tumori dell’apparato gastrointestinale, e in particolare quelli dell’esofago, dello stomaco e del colon-retto: si calcola che fino a tre quarti di questi tumori si potrebbero prevenire mangiando meglio a tavola – spiega Airc  – e importante è la scelta dei cibi anche per il tumore del fegato. L’azione locale di alcune sostanze (come ad esempio l’etanolo contenuto nelle bevande alcoliche) può favorire inoltre lo sviluppo di tumori della bocca, della gola, dell’esofago, della laringe. Gli studi più recenti hanno però messo in evidenza che l’azione del cibo sul rischio di cancro è molto più estesa: il tipo di alimentazione influisce infatti sullo stato di infiammazione che può predisporre a ogni forma di cancro e sull’equilibrio ormonale che può favorire od ostacolare lo sviluppo dei tumori della prostata nell’uomo e del seno, dell’ovaio e della superficie interna dell’utero, l’endometrio, nella donna”.


Alessano

In giro per Presepi nel Salento

Tutte le rappresentazioni più belle ed emozionanti da visitare durante le Feste…

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ALESSANO

Presepe recitato e cantato nel villaggio rupestre: l’insediamento rupestre di Macurano, tra i più antichi e suggestivi, si trasforma in Betlemme con un Presepe Vivente che unisce recitazione, canto e danza.
La settima edizione, incentrata sul tema La Pace sotto le stelle” è permeata dall’eco dei valori di don Tonino Bello.
Il percorso, tra grotte e cavità naturali, è immerso nel suggestivo paesaggio rupestre.
Il presepe di Macurano è visitabile
(su prenotazione) nei giorni 26, 27 e 28 dicembre 2025, 3, 4 e 6 gennaio 2026, dalle 16,30 alle 20

ALLISTE

Sulla collina, Presepe Vivente con l’associazione Insieme per il Presepe, aperto nei giorni 25, 26, 28 dicembre 2025, 1, 4, e 6 gennaio 2026, dalle 18 alle 21,30

BARBARANO (Morciano)–

Centro storico, Presepe Vivente, nei giorni 26 dicembre 2025, 1 e 6 gennaio 2026, dalle 17,30 alle 21

BOTRUGNO

Via Nino Bixio,10, Presepe Elettromeccanico del Maestro Vito Pajano, visitabile dal 24 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026

CASTRO

Via IV Novembre, Presepe Artistico di Maria Bettina Capraro e Antonio Fersini.
Un presepe ricco di particolari che trasforma una semplice scena in una mini-realtà viva, che cattura per la sua maestria artigianale e la capacità di raccontare storie attraverso i dettagli.
Visitabile nei giorni 21, 26dicembre 2025, 6, 10 e 11 gennaio 2026 dalle 15 alle 21.

CAPRARICA DI LECCE

Presepe Vivente a Kalòs, Nuove scenografie, nuovi percorsi, infinite e suggestive luminarie per una magia unica.
Street food con i prodotti della tradizione, area bambini, ristorante, ampi parcheggi gratuiti, rendono ancora più bella e accogliente la visita a Kalos.
Giorni di apertura: 25, 26, 27, 28 dicembre 2025, 1, 4, 5 e 6 gennaio 2026, dalle 16,45 alle 21

CORSANO

Con la seconda Le Vie dei Presepi, il paese si prepara a trasformare i propri vicoli in un percorso emozionante, dove ogni angolo racconta una storia e ogni presepe diventa un frammento di poesia. Dal 21 al 29 dicembre 2025 e l’1, 2 e 6 gennaio 2026, camminare per il centro storico significherà entrare in un piccolo mondo incantato: vie che si aprono come scrigni, luci che guidano il passo, presepi che parlano di famiglia, di mani artigiane, di memoria.

CASARANO

Centro storico, Presepe Vivente dell’Associazione francescana Cantico delle Creature.
Aperto nei giorni 25, 26 dicembre 2025, 1 e 6 gennaio, dalle 17 alle 22.

CUTROFIANO

Presepe Itinerante a cura delle associazioni cittadine nei giorni 28 dicembre 2025 e 3, 4 e 5 gennaio 2026, a partire dalle ore 17

LEUCA

Piazza Marinai d’Italia, Presepe Stellato: inaugurazione e benedizione sabato 20 dicembre, alle 17

MATINO

Presepe Vivente nel centro storico, ingresso da piazza San Giorgio, nei giorni 26 e 28 dicembre 2025, 4 e 6 gennaio 2026, dalle 18

MURO LECCESE

Convento dei Domenicani, Viviamo il Presepe, Presepe Vivente, nei giorni 27 dicembre 2025, 3 e 5 gennaio 2026, dalle 17 alle 21

NEVIANO

Largo San Michele, Presepe Vivente, aperto nei giorni 26 e 28 dicembre 2025, 1, 4 e 6 gennaio 2026

NEVIANO

Il Presepe artistico di comunità si colloca nello splendido frantoio ipogeo di via Mons. D’Urso. Il Presepe è una creazione stupefacente, interamente realizzata in cartapesta a grandezza naturale. Una vera e propria opera d’arte collettiva, frutto del lavoro e della passione dei volontari dei rioni del paese, sotto la direzione artistica di Matteo Gravante.
Il tutto incastonato nella cornice unica di un luogo suggestivo quale è l’antico frantoio ipogeo: uno dei più preziosi pezzi di storia di Ruffano, un ambiente che rende quest’esperienza ancora più emozionante.
Questi gli orari d’apertura del frantoio per la visita al presepe: giorni feriali, 17:30 – 23:00; festivi, 10:00 – 12:00 e 16:30 – 23:30.

PRESICCE – ACQUARICA

Borgo di Acquarica, Presepe Vivente, aperto nei giorni 25, 26 dicembre 2025, 1 e 6 gennaio 2026, dalle 17,30 alle 20,30

PRESICCE – ACQUARICA –

Borgo di Presicce, Presepe Vivente, visitabile nei giorni 25, 26 dicembre 2025, 1,4 e 6 gennaio 2026, dalle 18 alle 20,30

SANARICA –

Sulla strada provinciale per Botrugno, Presepe Vivente con Gli Amici del Presepe, aperto il 25, 26 e 28 dicembre 2025, 1, 4 e 6 gennaio 2026

SCORRANO –

Sand Nativity: presso il Chiostro del Convento degli Agostiniani e l’Antica Corte del Palazzo De Iaco-Veris, il Presepe di Sabbia. Tema di quest’anno: Luce e Pace. Aperto fino al 6 gennaio: dalle 16,30 alle 21, nei giorni feriali; di sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 22

SAN DONATO DI LECCE –

Nel cuore del centro storico, Presepe Vivente, ingresso da piazza Garibaldi. Aperto nei giorni 25, 26, 28 dicembre 2025, 1 e 6 gennaio 2026, dalle 16,30 alle 20,30

SPECCHIA –

Presepe Vivente nel Borgo, tra Via Matteotti e Piazza Sant’Oronzo, visitabile nei giorni 25, 26 e 28 dicembre 2025, 1, 4 e 6 gennaio 2026, dalle 17 alle 20,30

TAURISANO –

Centro storico, Presepe Vivente. Inedita la narrazione. Inedita la magia. La rappresentazione sacra accompagnerà l’ospite che la vivrà a percorrere, con un pizzico di magia un cammino nel tempo, fino a condurlo come in un sogno e vivere nell’anno zero la Betlemme nella Notte Santa. Ingresso da Corso Umberto I, incrocio con via Crispi. Giorni di apertura 25 e 28 dicembre 2025, 1, 4 e 6 gennaio 2026, dalle

TIGGIANO –

Luci Perti, Presepe Vivente, nei giorni 26, 28 dicembre 2025 e 4 e 6 gennaio 2026, dalle 16,30 alle 20

TORREPADULI (Ruffano) –

Palazzo E. Pasanisi, Presepe Vivente, con la partecipazione di molti figuranti, artigiani, associazioni locali e volontari. Aperto nei giorni 25, 26 e 28 dicembre 2025, 1, 4 e 6 Gennaio 2026, dalle ore 17,30 alle 20,30

TRICASE –

Da oltre quarant’anni, Tricase accende il cuore del Natale con un’emozione. Tra i sentieri di Monte Orco, il Presepe Vivente torna a vivere grazie alla passione, alla fede e all’impegno di un’intera comunità. Il tema di questa edizione è La Pace: un invito a costruirla ogni giorno, nei gesti semplici, nello sguardo verso l’altro, nella luce che unisce e non divide. Presepe aperto nei giorni 25, 26, 27, 28 dicembre 2025, 1, 3, 4 e 6 gennaio, dalle 17 alle 20,30

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Il Salento in Svizzera

«Il Salento è una terra magica, bella, ricca di antiche tradizioni, in particolar modo nel periodo natalizio in cui vengono preparati pietanze e dolci tipici del posto»

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Il Salento in Svizzera di Biancarosa Urso è nato con un obiettivo ben saldo, quello di divulgare, far conoscere, mantener vive, far rivivere le antiche tradizioni salentine anche in terra elvetica e trasmettere la vicinanza delle proprie origini a chi è costretto a vivere lontano dalla propria terra natìa.

«Il Salento è una terra magica, bella, ricca di antiche tradizioni, in particolar modo nel periodo natalizio in cui vengono preparati pietanze e dolci tipici del posto», evidenzia Biancarosa Urso, «le pittule, la puccia dell’immacolata, i purceddhuzzi e le cartellate, e tanto altro».

La blogger salentina, originaria di Andrano, vive in Svizzera da 8 anni ed è la fondatrice di questo progetto che con tanto entusiasmo condivide e racconta il Salento sui suoi canali social.

Questo periodo natalizio è stato caratterizzato da un’atmosfera di convivialità e condivisione: «Quest’anno ha avuto il grande piacere di far conoscere e assaggiare la tradizionale Puccia dell’Immacolata a un caro amico milanese, Franz, condividendo con lui un pezzetto delle nostre tradizioni».

Insieme ad Anna, originaria di Ugento, si è dedicata ai purceddhuzzi, trascorrendo un pomeriggio all’insegna della preparazione, così come si faceva una volta con le vicine di casa.

Nonostante la notevole distanza che separa Biancarosa dalla sua amata Terra, è sempre pronta a raccontare e a condividere con tanto orgoglio tradizioni, sapori e memorie di un luogo che continua a vivere nel suo cuore.

Chi lo desidera può seguire il suo Blog presente su Facebook, Instagram e YouTube.

E come Biancarosa ama ripetere: «Evviva le nostre tradizioni che dobbiamo rispettare, ricordare e tramandare».

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Andrano

Lupo ucciso a Castiglione, cacciatore a processo

LNDC Animal Protection annuncia che si costituirà parte civile. La presidente dell’associazione: «Faremo tutto ciò che è in nostro potere perché questa persona abbia una pena congrua al reato commesso. Ci stiamo battendo, anche in sede Europea con un ricorso tuttora pendente, perché sia annullato il declassamento per insussistenza di dati scientifici».

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Un lupo ucciso a colpi di fucile da caccia nelle campagne di Castiglione d’Otranto, c’è il rinvio a giudizio di un 67nne di Nociglia, che quindi sarà processato.

All’uomo, difeso dall’avv. Amilcare Tana, si contestano i reati di “uccisione di animali” e “abbattimento di specie protette”.

Il tutto per avere «con crudeltà e senza necessità, cagionato la morte di un esemplare di lupo, specie particolarmente protetta, contro il quale esplodeva un colpo con un fucile da caccia in località Castiglione di Andrano», si legge nel decreto di citazione a giudizio.

Si sono costituite come parte offesa diverse associazioni a tutela degli animali, aderenti al “Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento”, difese dall’avvocato Anna Grazia Maraschio.

LA CRONACA

I fatti risalgono al 7 ottobre 2024 quando, nelle campagne di Castiglione d’Otranto, un uomo in abbigliamento mimetico e fucile da caccia sparò un esemplare di lupo, lasciandolo agonizzante per terra.

La scena fu notata da un automobilista che guidava in una stradina adiacente, che fotografò la scena e pubblicò le immagini sui social.

Da lì partirono le indagini dei Carabinieri Forestali di Tricase che, in presenza del testimone, si recarono sul posto.

Il corpo dell’animale fu trafugato ma sul terreno erano ancora presenti tracce di pelo e sangue, che furono prelevate dal personale tecnico del progetto Hic Sunt Lupi e in seguito analizzate dal corpo dei Carabinieri Forestali, analisi che confermarono come il materiale organico fosse riconducibile a un esemplare di lupo.

In poco tempo l’autore del gesto fu identificato e sottoposto a indagine.

Quindi il recente rinvio a giudizio.

L’uccisione di un lupo, infatti, è reato, punibile con una reclusione da 4 mesi a 2 anni.

LNDC ANIMAL PROTECTION PARTE CIVILE

LNDC Animal Protection annuncia che si costituirà parte civile nel processo a carico dell’autore della brutale uccisione di un lupo a Castiglione Andrano, in provincia di Lecce, all’inizio di ottobre scorso e per la quale aveva già sporto denuncia contro ignoti appena appreso il fatto.

L’uomo, un cacciatore, è stato incastrato grazie a un automobilista che passando in quella zona aveva notato l’animale a terra, pubblicando poi in rete la foto della scena: da qui erano successivamente partite le indagini dei Carabinieri forestali di Tricase. Nonostante il corpo fosse stato rimosso dal cacciatore, sono state sufficienti le tracce di pelo e sangue rimaste sul terreno per capire che si trattava di un lupo e, con l’avanzamento delle ricerche, è stato possibile poco dopo risalire anche all’autore del gesto, ora sottoposto a indagine e rinviato a giudizio.

«Un gesto di crudeltà gratuita e intollerabile per il quale speriamo ci possa essere una condanna esemplare», ha affermato Piera Rosati, presidente di LNDC Animal Protection, «la violenza contro gli animali è un sintomo di una società che ha perso il rispetto per l’altro, che sia animale o umano. Faremo tutto ciò che è in nostro potere perché questa persona abbia una pena congrua ai reati commessi. Ci stiamo battendo, anche in sede Europea con un ricorso tuttora pendente davanti al Tribunale dell’Unione Europea e già pubblicato nella gazzetta Ufficiale, perché sia annullato il declassamento del lupo per insussistenza di dati scientifici».

LNDC Animal Protection, infatti, si batte da numerosi anni e in diverse sedi in difesa del lupo, sostenendo con fermezza come le scelte politiche debbano essere basate su dati scientifici e non sugli interessi economici a breve termine di alcuni settori, che rappresentano una minoranza della cittadinanza. L’associazione ha sottolineato più volte come le misure di protezione verso i lupi dovrebbero essere potenziate e non ridotte come invece accade, facendo pressione perché si attuino politiche di gestione che bilancino le esigenze degli agricoltori con la necessità di preservare la fauna selvatica.

 

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