Andrano
La Giornata della Biodiversità dell’Unione dei Comuni Andrano Spongano Diso
È la prima rassegna culturale unitaria sul territorio nei vent’anni dell’Unione. Un autunno con oltre venti eventi e laboratori, dal 23 ottobre al 4 dicembre. Conferenza di presentazione, nell’aula consiliare di Diso, sabato 23 ottobre alle 10.30 e in diretta sulla pagina Facebook dell’Unione

Cultura, ambiente e impegno civile: sono questi i temi che fanno da filo conduttore alla prima rassegna culturale dell’Unione dei Comuni Andrano Spongano Diso, che quest’anno celebra i vent’anni della sua costituzione. Non a caso, saranno un laboratorio di lettura per bambini e la giornata della biodiversità ad aprire, in questo fine settimana, il calendario di appuntamenti che si snodano dal 23 ottobre al 4 dicembre.
Oltre venti eventi e laboratori animeranno “Noi abitiamo in una rosa rossa”, la rassegna culturale che vuole valorizzare la stagione più inedita, l’autunno: ideata e organizzata dall’ente Unione e dagli assessorati alla Cultura e al Turismo dei tre Comuni, gode della fattiva collaborazione di associazioni e altre istituzioni coinvolte.
La presentazione ufficiale si terrà sabato 23 ottobre, alle ore 10,30, presso l’aula consiliare del Comune di Diso e si potrà seguire anche in diretta sulla pagina Facebook dell’Unione dei Comuni.
Giardini antichi del centro storico di Diso
Le More
Letture, camminate di scoperta, convegni, staffetta contro la violenza sulle donne, teatro, laboratori artistici ed ecologici, il racconto di San Martino con i nonni nell’Istituto comprensivo di Andrano.
Ma anche cultura inclusiva, con un avviso pubblico per l’individuazione del garante delle persone con disabilità e dei membri della consulta per l’accessibilità e l’inclusione.
Sono tre le sezioni in cui la rassegna viene declinata, con sottotitoli che omaggiano la poesia e la letteratura di Rodari, Arminio e Calvino: “Sono certo farfalle”, con tutti i sabato dedicati a esperienze e spettacoli per i bambini; “Intorno a un filo d’erba”, cioè le domeniche della scoperta del territorio per grandi e piccini; “Le foglie e la pioggia”, i laboratori e gli eventi per giovani e adulti.
Quelli legati alla lettura sono organizzati nell’ambito di Leggere tra due Mari, progetto di potenziamento delle biblioteche pubbliche di cui è partner anche l’Unione dei Comuni (il programma completo è consultabile cliccando qui).
Per il titolo della rassegna, “Noi abitiamo in una rosa rossa”, è stato preso in prestito il primo verso della lirica di Vittorio Bodini “Tanti anni”.
Si pone l’accento sul tema “Abitare”, verbo che significa molto di più del risiedere in un posto: poiché investe anche il piano delle relazioni e degli affetti, significa “continuare ad essere in un luogo e aver cura di quel luogo”, ma anche avere abitudini di riconoscimento reciproco.
«È un modo ulteriore», spiega il presidente dell’Unione, Luigi Rizzello, «per dare valore alle nostre comunità, al territorio e ai suoi abitanti. La rassegna vuole essere uno strumento per valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale che abbiamo, per implementare la tutela dei beni agroambientali e del paesaggio, per iniziare a ricostruire l’identità comune e rafforzare il senso di una comunità diffusa su tre comuni, composti da cinque paesi e sette località: Andrano, Spongano, Diso, Castiglione, Marittima, Acquaviva e Marina di Andrano. Una rosa in cui ogni petalo ha il suo valore e può essere abitato tutto l’anno».
Sabato 23 e domenica 24 ottobre tra letture autunnali, passeggiate e reintroduzione della fauna selvatica
La rassegna si apre con un doppio appuntamento: sabato 23 ottobre, dalle 17,30 alle 19, presso la biblioteca comunale di Diso, si terrà “La bottega dei racconti: storie d’autunno”, letture animate e laboratori creativi per bambini da 4 a 10 anni, a cura di Annarita Pantaleo (info e prenotazioni: 320/6935550).
Domenica 24 ottobre, invece, si terrà “Biodiversità, il tesoro sotto agli occhi”, un’intera giornata in cui sarà possibile scegliere tra cinque passeggiate botaniche tra boschetti, macchia mediterranea e giardini storici.
Ad ogni tappa si terrà la reintroduzione sul territorio di esemplari di fauna selvatica (ricci, tassi, volpi, rapaci) soccorsi e curati presso l’Ospedale degli animali del Centro di Recupero Fauna Selvatica (CRAS Salento) di Calimera.
La prima tappa è alle 8,30, presso il Canalone dell’Acquaviva (punto di ritrovo: cala Acquaviva di Marittima), dove la passeggiata si svolgerà sotto la guida del Parco regionale Costa Otranto-Leuca-Bosco di Tricase.
Alle 10, a Castiglione d’Otranto (punto di ritrovo: ingresso del boschetto in via Giovanni XXIII), con Casa delle Agriculture si esploreranno il boschetto e sentiero di Sant’Elia.
Alle 11,15, sarà la volta del sentiero La Chianca o deiTerebinti ad Andrano (punto di ritrovo: inizio sentiero lungo la strada Andrano-Marina di Andrano), assieme al Parco regionale Costa Otranto-Leuca-Bosco di Tricase.
Nel pomeriggio, doppia tappa: alle 15 in zona Le More a Spongano (punto di ritrovo: strada Vicinale Serre), con Associazione Amici delle More, e alle 16,30 si chiuderà con la particolare visita ad un bellissimo giardino del centro storico di Diso con frutteto antico e arnie in pietra (punto di ritrovo: piazza Carlo Alberto), con la guida del Parco regionale Costa Otranto-Leuca-Bosco di Tricase.
Si può scegliere di partecipare a tutte o solo ad alcune delle visite, ognuna della durata di un’ora (su prenotazione al num. 348/5649772).
Il sentiero “Terebinti”
Il sentiero “Sant’Elia”
Andrano
Castiglione d’Otranto: il mistero di Era e Argo
Labrador Scomparsi: l’appello dell’associazione “Noi come loro” e della famiglia adottante: “Aiutateci a ritrovarli!”

Il 20 giugno, in una calda mattina a Castiglione, frazione di Andrano, Era e Argo, due Labrador, affettuosi e vivaci, escono accidentalmente dal loro giardino, senza più fare ritorno.
Era, femmina dal mantello cioccolato, e Argo, maschio color miele chiaro, sono inseparabili.
Ma da quel giorno sono spariti nel nulla.
UNA CORSA SENZA RITORNO
I loro padroni, componenti di una famiglia del posto, non si danno pace da quel 20 giugno.
I due cani, regolarmente microchippati e iscritti all’anagrafe canina, non hanno lasciato traccia.
Era indossava un collare nero, Argo uno azzurro – dettagli che possono aiutare chi dovesse avvistarli a riconoscerli.
Eppure, nonostante i volantini affissi, i post sui social e le ricerche con drone e termocamere, nessun indizio concreto è emerso.
Dove Sono Finiti?
C’è chi sospetta che qualcuno li abbia presi con sé, ignaro del fatto che abbiano una famiglia che li cerca disperatamente.
Oppure, forse, si sono allontanati troppo e non riescono a tornare.
Come è possibile che nessuno li abbia visti?
Due Labrador di taglia media, socievoli e abituati alla presenza umana, sono difficili da non notare.
L’associazione Noi Come Loro si unisce all’appello: «Se li avvistate, anche solo per un attimo, contattateci immediatamente».
Anche una foto sfocata o un video da lontano potrebbero essere fondamentali per restringere il campo delle ricerche.
Il numero da chiamare per eventuali segnalazioni è 3288317664
SPERANZA SEMPRE VIVA
La famiglia non smette di cercarli, passando in rassegna campagne, strade secondarie e persino i boschi vicini.
Ogni suono, ogni movimento fa sobbalzare il cuore: «Era e Argo devono tornare a casa. Se li avete visti, se sapete qualcosa, non esitate. La loro storia potrebbe finire bene, ma serve l’aiuto di tutti».
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Andrano
Un abbraccio al mare
L’associazione A-Mare guida una giornata di bellezza e speranza a Marina di Andrano. Esperienza collettiva di amore per il mare, di rispetto per la natura, di vera inclusione umana. L’immagine più potente: sub non vedenti si immergono per recuperare plastica e rifiuti sommersi

Ci sono gesti che non fanno rumore, ma che sanno farsi sentire nel profondo.
Gesti che parlano il linguaggio del cuore, della cura, dell’impegno autentico.
Quella vissuta oggi a Marina di Andrano è stata molto più di una semplice pulizia dei fondali: è stata un’esperienza collettiva di amore per il mare, di rispetto per la natura, di vera inclusione umana.
A guidare questa intensa giornata è stata l’associazione A-Mare, punto di riferimento per chi crede che l’ambiente marino non sia solo un paesaggio da ammirare, ma un bene prezioso da proteggere.
Con passione, competenza e uno spirito contagioso, l associazione A-Mare ha saputo coinvolgere un’intera comunità, trasformando un’iniziativa ecologica in un momento di rinascita condivisa.
Accanto a loro, con entusiasmo e dedizione, gli studenti dell’IISS Don Tonino Bello di Tricase – indirizzo Nautico: ragazzi che hanno scelto di sporcarsi le mani per ripulire il mare, ma che in realtà lo hanno fatto per seminare qualcosa di molto più grande – responsabilità, consapevolezza, futuro.
In acqua, tra la luce filtrata dalle onde, una scena che resterà impressa in chiunque l’abbia vista: sub non vedenti, guidati da istruttori ASBI Albatros, si immergono per recuperare plastica e rifiuti sommersi.
Un gesto di straordinaria potenza simbolica, che ha emozionato e fatto riflettere.
Perché quando l’inclusione si unisce all’impegno, si crea bellezza. Autentica.
Fondamentale il supporto di tante realtà locali: la Pro Loco, il Comitato Porto, il Comune di Andrano e anche la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza, presenti per garantire sicurezza e sorveglianza durante tutta l’operazione.
Un lavoro di squadra, un’unione di forze che ha mostrato cosa può nascere quando si collabora per il bene comune.
Quella di oggi non è stata soltanto una giornata ecologica. È stata una storia da raccontare.
Un abbraccio collettivo a un mare ferito, ma ancora capace di accogliere e restituire emozioni.
È stata una promessa: che la bellezza può tornare, se scegliamo di costruirla insieme.
A Marina di Andrano, il mare ha sorriso.
E con lui, chi ha creduto che anche il più piccolo gesto, fatto con il cuore, possa cambiare il mondo.
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Andrano
Puliamo Andrano
La comunità si riunisce per la pulizia dei tratturi, dei fondali e delle coste a Marina di Andrano: un gesto concreto d’amore per il mare

Una giornata all’insegna dell’impegno, della sensibilità ambientale e dell’inclusione in programma alla Marina di Andrano, dove cittadini, studenti, istituzioni e associazioni si uniranno per dare vita alla pulizia di tratturi, fondali e costa.
Domenica 1° giugno, alle 8,30, presso il parcheggio del Typhoon in Via del Mare. Chiuque può dare il proprio contrinubto e unirsi alla comitiva. Il kit necessario prevede guanti da giardinaggio e sacchi per la raccolta rifiuti
L’evento, promosso dall’associazione A-Mare in collaborazione con l’IISS Don Tonino Bello di Tricase – Tecnico Nautico, il Comitato Porto, la Pro Loco di Andrano, e numerose altre realtà locali patrocinate dal Comune di Andrano, vuole accendere i riflettori sull’importanza della tutela dell’ambiente marino, troppo spesso vittima silenziosa dell’incuria e dell’inquinamento.
Nella splendida cornice naturale della marina, tra il profumo della salsedine e il rumore delle onde, volontari di ogni età si meteranno all’opera per restituire bellezza e dignità alla costa.
Un momento di straordinaria intensità anche per la partecipazione di alcuni sub non vedenti, accompagnati da personale specializzato: un’immagine potente, simbolo di una comunità che si muove all’unisono, abbattendo barriere fisiche e culturali.
La Guardia Costiera e la Guardia di Finanza offriranno il loro supporto operativo e simbolico, sottolineando l’importanza della sinergia tra cittadini e istituzioni per la salvaguardia del territorio.
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