Appuntamenti
Lo Storico Carnevale di Gallipoli – Museum
Un vero e proprio omaggio all’arte museale mondiale attraverso i grandi carri allegorici degli artisti cartapestai che renderanno Corso Roma una vera e propria pinacoteca a cielo aperto

Il carnevale a Gallipoli è un appuntamento con la bellezza, i colori e la goliardia in un posto in cui da secoli si tramanda la lavorazione artigiana della cartapesta per la costruzione di grandi carri allegorici che sfilano per due giornate sul corso della città.
Organizzato da Comune, con il riconoscimento e il supporto della Direzione generale Spettacolo del Ministero della cultura, in collaborazione con Pro loco Gallipoli, Fabbrica del Carnevale e Poieofolà-CostruzioniTeatrali, lo Storico Carnevale di Gallipoli si propone con un nuovo ed affascinante tema, Museum, con lo slogan “Un museo è un luogo dove si dovrebbe perdere la testa” (Renzo Piano).
Da Gallipoli, dunque, partirà un vero e proprio omaggio all’arte museale Mondiale, con ovvia attenzione alle opere di cui l’Italia è ricca: le rielaborazioni degli artisti cartapestai renderanno Corso Roma una vera e propria pinacoteca a cielo aperto.
Come ha detto il sindaco di Gallipoli Stefano Minerva, «il Carnevale rappresenta uno degli eventi di punta del calendario cittadino e quest’anno più che mai la città brillerà attraverso l’arte e la cultura, grazie al lavoro degli artigiani della cartapesta che lavorano da mesi per regalare emozioni, come da tradizione. E così, ancora una volta, Gallipoli dimostra la sua innata capacità di attrarre tutto l’anno»
DOMENICA 4 FEBBRAIO
CORSO MASCHERATO DI PRESENTAZIONE
Primo appuntamento domenica 4 febbraio.
L’avvio alle ore 12 da Piazza Duomo, in pieno centro storico, con il consueto insediamento di Re Candallinu e Regina Mendula Riccia.
Al termine del suono del campanile della Cattedrale, uno squillo di trombe precederà l’arrivo dell’Araldo Teodoro che, affacciandosi dal balcone del Palazzo di Città, lo storico Palazzo Balsamo, comunicherà alla cittadinanza la cessione del regno di Kale’ Polis a Re Candallinu e Regina Mendula Riccia, nuovi regnanti del periodo di festa. Anche loro si presenteranno alla città affacciandosi dal balcone e qui ricevendo dalle mani del sindaco le chiavi di Gallipoli e lo scettro del governo su tutto il territorio cittadino.
Re Candallinu e Regina Mendula Riccia incarnano l’immagine della manifestazione gallipolina, acquisendo i propri fantasiosi nomi di rappresentanza dai confetti tipici del carnevale che storicamente venivano lanciati dai signorotti sulla centralissima via Antonietta De Pace, quando la festa anticipava i grandi bagordi interdetti dall’imminente Quaresima.
Dopo la lettura del “Regal editto di Re Candallinu”, seguirà il corteo che si snoderà da piazza Duomo per le vie della città vecchia, con la partecipazione del Gruppo storico sbandieratori e musici “Rione Lama” da Oria (Br).
Alle ore 15, sempre di domenica 4 febbraio, ci si sposterà su Corso Roma per l’ufficiale taglio del nastro del Primo Corso Mascherato, alla presenza delle autorità e delle Loro Maesta’ del Carnevale. Da qui entrerà nel vivo la grande festa della goliardia gallipolina con la tradizionale sfilata che si allungherà lungo tutto il chilometro del Corso. Si alterneranno i dieci Carri allegorici di prima e seconda categoria e i numerosi gruppi mascherati che presenteranno i propri lavori, tutti ispirati al tema Musem, proposto dalla direzione artistica della manifestazione curata da Alberto Greco. Ad osservarli e giudicarli sarà la Giuria dello Storico Carnevale di Gallipoli che decreterà i vincitori dell’edizione 2024 per ognuna delle tre categorie (Carri allegorici di prima categoria, Carri allegorici di seconda categoria e Gruppi mascherati).
DOMENICA 11 FEBBRAIO
CORSO MASCHERATO DI PREMIAZIONE
La festa si ripeterà domenica 11 febbraio sempre dalle ore 15su Corso Roma, con la proclamazione dei vincitori. Alle ore 20la festa si concentrerà in Piazza Aldo Moro con l’avvio dello spettacolo Festival Bar Italia.
MARTEDÌ “GRASSO” 13 FEBBRAIO
RAPPRESENTAZIONE DE “LU TITORU” E “MORTE DEL CARNEVALE”
Lo Storico Carnevale di Gallipoli vivrà la sua ultima giornata di martedì grasso, il 13 febbraio, con uno speciale appuntamento tutto concentrato nel cuore antico della città e dedicato alla tradizione, con la riproposta di momenti genuinamente legati al folklore del carnevale in questo piccolo borgo jonico salentino. Alle ore 17, infatti, in piazza Duomo andrà in scena la morte del carnevale con la tragicomica messa in scena te lu Titoru, che muore strozzato da una polpetta, sancendo il lutto e la fine della festa. A seguire, alle 17,30, Alla Corte delle Fole: percorso artistico teatrale urbano nelle suggestive vie del centro storico partendo da Palazzo Balsamo a cura di Poieofolà–CostruzioniTeatrali.
Tutte le iniziative sono con partecipazione gratuita.
LA TRADIZIONE TRA STORICI MAESTRI E NUOVE LEVE
Carri Allegorici
In questi giorni di attesa della festa, i mastri cartapestai sono impegnati a rifinire le grandi opere artistiche che sfileranno nel coloratissimo corso mascherato.
Ecco i cinque grandi carri allegorici in gara di prima categoria:
LIBERIAMO I NOSTRI SOGNI del giovane team di Fideliter excubat guidato dal Maestro Gabriele Cortese e dal Maestro Roberto Perrone; TEMPERA GRASSA SU TAVOLA – IL SOGNO DI BOTTICELLI del rodato team dei Fratelli Coppola, macchina del carnevale per eccellenza con in prima linea il Maestro Stefano Coppola; ARTE… AMALA E DIFENDILA del veterano del Carnevale Maestro Franco Monterosso, che vanta oltre 40 anni di partecipazioni; RISK ART COUNTDOWN dell’emergente team di lavoro capeggiato da Oreste Scorrano, allievo delle botteghe artigiane storiche; IL TRIONFO DI BACCO E ARIANNA del team di lavoro più numeroso, quello di Siamo Noi Group guidato dal maestro Giovanni Pacciolla.
I cinque carri di seconda categoria sono realizzati invece dalla Giovane Bottega artigiana della cartapesta, in cui giovani e grandi maestri si affiancano per garantire il futuro del carnevale gallipolino e la prosecuzione della tradizione.
Ecco nomi e temi scelti: FIDELITER SCHOOL con Bellezza infinita; ALEX CATALDI con Arte amore e fantasia; GRUPPO KINDER, con Edoardo Cortese e Andrea Sansò, con Pop Generation; Team Oreste Scorrano, con Luciano Niccolò e Alessandro Magno, con Nascita di Venere; ALEX COPPOLA Matta bestialitade.
Gruppi Mascherati
Tra i gruppi mascherati partecipanti non mancheranno quelli storici, provenienti da altri centri salentini con una grande cultura carnascialesca, come Melissano Racale e Galatone, che da anni stringono con Gallipoli un grande patto di alleanza artistica. Ecco gruppi e temi: IDAS MELISSANO – Viaggio nel tempo tra gli antichi egizi; Palestra Rizzello – Gallipoli – WOW!! Il museo dei fumetti…missione super eroi!; GRUPPO SPIRITI LIBERI MELISSANO – Che fantastica commedia è la vita…e noi ne siamo i burattini; LA BAND DI BABBO NATALE ONLUS – La fabbrica di cioccolato; L’ALBERO DELLE FARFALLE GALLIPOLI – DISNEY 100..l’arte di raccontare storie senza tempo; MELY DANCE GALATONE – Una Notte al Museo; MATER LAB GALLIPOLI – la Casa Azul – Frida Kahlo; Asd NEW DANCE STYLE LECCE – play dance.
Appuntamenti
“Dare l’anima alla politica”, Don Bruno Bignami a Taurisano
Il direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI presenterà il suo nuovo libro presso l’oratorio Don Bosco (dalle 20)

Questa sera, presso l’oratorio Don Bosco di Taurisano, si terrà un importante appuntamento culturale e sociale: la presentazione del libro Dare l’anima alla politica di don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI.
L’opera, edita da San Paolo, è accompagnata dalla prefazione del Cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
L’iniziativa si inserisce all’interno della rassegna Pulchra Book, realizzata in collaborazione con la Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca, il Comune di Taurisano, la Caritas diocesana, la Fondazione Mons. Vito De Grisantis, l’Ufficio diocesano pastorale e Progetto Policoro.
Durante l’incontro interverrà anche Monsignor Vito Angiuli, Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca.
Modererà la serata sarà Luana Prontera, giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia.
Inoltre, il domani, martedì 20 maggio, alle ore 18,30, Caritas Italiana e FOCSIV promuoveranno un webinar dal titolo “Verso i referendum. Per una partecipazione informata”.
All’incontro online parteciperanno lo stesso don Bruno Bignami e Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore.
Per informazioni: advocacy@caritas.it.
Due appuntamenti distinti ma complementari, che offrono spunti di riflessione sull’impegno sociale, civile e politico, alla luce dei valori della partecipazione e della responsabilità.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Appuntamenti
Pioggia di Rose a Salve
Spiritualità, cultura e identità di comunità, la festa di Santa Teresa

di Tiziana Protopapa
Nel cuore del Capo di Leuca, tra le strade lastricate di storia e fede, la comunità di Salve si prepara ogni anno a vivere un evento che è molto più di una semplice celebrazione religiosa.
La “Benedizione delle Rose” in onore di Santa Teresa di Gesù Bambino non è solo un rito liturgico: è un momento sospeso nel tempo, che intreccia spiritualità e identità culturale, diventando specchio di una comunità che custodisce le sue radici e le trasforma in fioritura condivisa.
Un culto che nasce dall’anima del popolo
Il culto di Santa Teresa nacque nel 1926 grazie all’iniziativa appassionata dell’allora arciprete Francesco De Filippis.
Le sue parole, cariche di amore e abbandono totale a Dio, conquistarono il cuore dei salvesi.
Da quel momento, il seme di una devozione autentica ha attecchito profondamente nell’anima collettiva del paese.
Da allora, la comunità di Salve ha fatto della Santa di Lisieux la sua compatrona e del suo Santuario – affacciato sul cimitero e un tempo convento dei Cappuccini – un luogo di incontro, preghiera e memoria.
Una festa dal significato profondo
Il momento culminante della devozione è il 17 maggio, data della canonizzazione della Santa da parte di Papa Pio XI.
In quel giorno si celebra la suggestiva “Benedizione delle Rose”, che rievoca la promessa di Santa Teresa: «Farò cadere una pioggia di rose».
Il gesto, poetico e potente, trasforma il piazzale del Santuario in un campo fiorito di fede, dove ogni rosa alzata rappresenta un’intenzione, una gratitudine, una speranza. Quest’anno il rito della Pioggia delle Rose si celebra il 18 maggio.
Patrimonio di spiritualità e cultura
Il rito, dal forte valore simbolico, ha nel tempo assunto anche un significativo valore culturale.
L’allestimento floreale, i canti, la presenza popolare, l’architettura storica del Santuario, le reliquie custodite: ogni dettaglio testimonia una continuità intergenerazionale.
Non si tratta solo di una tradizione da rispettare, ma di un’identità da tramandare.
In un’epoca in cui i territori sono alla ricerca di autenticità per distinguersi e attrarre visitatori consapevoli, la “Pioggia delle Rose” rappresenta un driver di sviluppo: spiritualità e cultura si fondono in un’esperienza profonda, che rigenera la comunità e attira chi è in cerca di senso.
Nel volo silenzioso dei petali di rosa, Salve rinnova ogni anno la sua anima più profonda.
E in quel gesto semplice, che attraversa generazioni, la comunità ritrova sé stessa, la sua storia e la sua vocazione più autentica: essere custode di bellezza e portatrice di speranza.
Una lezione per tutti i territori: nei gesti più antichi e spirituali può celarsi la chiave per una rinascita autentica, radicata e condivisa.
Il programma di domenica 18 maggio
Piazzale del Santuario di Santa Teresa di Gesù Bambino
Ore 18:30 – Celebrazione Eucaristica
A seguire – Benedizione Eucaristica e solenne “Pioggia di Rose”
Appuntamenti
Un appuntamento da non perdere: tanto jazz e ottima musica
Dopo la prima di qualche settimana fa, a gran voce è stato richiesto il bis….

Domenica sera in musica, e che musica!
Un appuntamento da non perdere, per gli amanti del Jazz e dell’ottima musica, sarà quello che si terrà Domenica 18 maggio, dalle 19,00, a Tricase, in piazza Pisanelli, presso la farmacia Balboa (liquid therapies).
Dopo la prima di qualche settimana fa, a gran voce è stato richiesto il bis.
Così il gruppo Blue Notes Vibes (in ricordo della monumentale Musica Jazz, e delle note senza tempo che spaziano dagli anni 1920 in poi), si esibirà nella cornice della splendida piazza di Tricase.
Gli artisti che delizieranno quanti prenderanno parte alla jam session sono: al sax, Davide Arena; al piano, Daniele Nieri, al contrabbasso, Lorenzo Spira, alle percussioni, Lorenzo Marzo.
-
Cronaca4 settimane fa
Dramma a Depressa: medico ritrovato senza vita
-
Cronaca1 settimana fa
Volano gli schiaffi alla consegna delle lauree a Tricase
-
Cronaca3 settimane fa
Scippatori alla fiera di San Marco: razzia di portafogli
-
Attualità3 settimane fa
Le scarpe con cui il Papa è stato sepolto vengono da Miggiano
-
Castrignano del Capo2 settimane fa
Stringe la gola all’arbitro, inibito dirigente del Capo di Leuca
-
Cronaca4 settimane fa
Pasquetta col botto a Ruffano: auto si ribalta in paese
-
Cronaca4 settimane fa
Addio a Donato Metallo: giovedì le esequie
-
Cronaca3 settimane fa
Finanzieri pizzicano tre attività sconosciute al fisco nel Basso Salento