Appuntamenti
Ugento inaugura il nuovo Sistema Culturale cittadino
Appuntamento a domenica 22. Il sindaco Chiga: “Una gioia immensa”

A Ugento l’arte torna a rifiorire. Il 22 gennaio, il sindaco Salvatore Chiga assieme a tutta l’Amministrazione Comunale invitano la cittadinanza all’inaugurazione del nuovo Sistema Culturale cittadino.
Nato dalle ceneri del vecchio Sistema Museale, dopo lunghe difficoltà burocratiche, è frutto dell’impegno comunale assieme alla Cooperativa Imago di Lecce, che ha ottenuto dal Comune di Ugento l’affidamento dei servizi di gestione dell’intero sistema.

Il Sistema Culturale comprende il Nuovo Museo Archeologico, il Castello di Ugento e la Biblioteca di Comunità presso Palazzo Rovito. E ancora, ne fanno parte l’ex Chiesa di Santa Filomena nonché la Cripta del Crocifisso e la Chiesa della Madonna di Costantinopoli. La stessa data di inaugurazione non è casuale.
Il 22 gennaio infatti ricorre la festività di San Vincenzo, giornata dedicata al patrono della città e dell’intera diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca. Una scelta accurata, con cui l’Amministrazione intende permettere alla popolazione di riavvicinarsi alla propria cultura.
“Una gioia immensa”
«È una gioia immensa», afferma il sindaco Salvatore Chiga.
«Acquisire consapevolezza dei protagonisti e dei valori unici della comunità è la base di qualsiasi percorso di crescita».
La giornata del 22 gennaio si aprirà alle 18.30, al termine della celebrazione religiosa, con una visita all’intero Sistema Culturale alla presenza delle autorità di Ugento e dei Sindaci di tutti i comuni della diocesi. A partire dalle 19.00, invece, gli edifici saranno fruibili al pubblico, che potrà così ammirarne le meraviglie architettoniche e letterarie. Nelle sale della Biblioteca, fra manuali storici e libri di narrativa, anche i bambini potranno trovare divertimento con giochi e sale speciali per l’infanzia. Sarà possibile inoltre visitare l’ex Chiesa di Santa Filomena e il Castello, con il suo piano nobile e i meravigliosi affreschi.
Fulcro dell’evento sarà però il Nuovo Museo Archeologico che ospita, tra gli altri, la Tomba dell’Atleta e una replica fedele dello Zeus di Ugento, statua cui originale è oggi custodita presso il MArTa – Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Nel chiostro del Museo, non prima delle 19.30, si terrà anche un concerto per pianoforte e violino.
Con l’occasione, la cittadinanza e gli ospiti potranno scoprire anche gli orari di apertura dei luoghi della cultura, che saranno interamente fruibili al pubblico a partire dal giorno successivo, il lunedì 23 gennaio.
«Restituiamo al territorio ciò che merita e aspetta da tempo. Abbiamo davanti il futuro e sarà bellissimo».
Programma dell’evento Riapertura dei Beni Culturali di Ugento
18.30 Visita ai Beni Culturali
Con le autorità e i sindaci della diocesi
19.30 Concerto per Pianoforte e violino
Presso Nuovo Museo Archeologico a cura dell’Amministrazione Comunale
19.00-23.00 Apertura dei Beni Culturali
Biblioteca di Comunità, Nuovo Museo Archeologico, Castello, ex Chiesa di Santa Filomena
Orari di apertura Nuovo Museo Archeologico
Lunedì: Chiuso
Da martedì a sabato: 16.00-19.00
Martedì e giovedì: 9.30-12.30 (su prenotazione per visite guidate di gruppi, laboratori e attività didattiche) Domenica: 10.00-13.00 / 16.00-19.00
Contatti: museo@comune.ugento.le.it 0833 555819
Orari di apertura Biblioteca di Comunità
Da lunedì a venerdì:
15.30-19.00
Martedì e giovedì:
9.30-12.30
Sabato:
9.30-12.30 / 16.00-19.00
Domenica:
16.00-19.00
Contatti:
biblioteca@comune.ugento.le.it
Appuntamenti
Giornata della Memoria: Pietre d’inciampo a Miggiano
Per depositare, nel tessuto urbano e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di concentramento e sterminio nazisti

Per onorare il Giorno della Memoria l’Amministrazione Comunale di Miggiano organizza per questa sera alle ore 17 presso il Theatrum di via Roma la presentazione di “Pietre d’inciampo”.
Interverranno: Luca Rotondi – Prefetto di Lecce; Fabio Pollice – Rettore Unisalento;
Vincenzo Melilli – Provveditore agli Studi di Lecce; Maria Abbondanza Baglivo – Dirigente Istituto Comprensivo di Miggiano.
L’idea è nata al fine di portare a conoscenza, diffondere e realizzare, nel centro storico di Miggiano, delle Pietre d’inciampo, un’iniziativa architettata dell’artista tedesco Gunter Demnig per depositare, nel tessuto urbano e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di concentramento e sterminio nazisti.
Tale proposta, già attuata in diversi paesi europei, intende ridare individualità a chi è stato ridotto soltanto ad un numero e consiste nell’incorporare, dei blocchi di pietra muniti di una piccola targa in ottone, della dimensione di un sanpietrino (10×10 cm) sulla quale saranno incisi il nome della persona deportata, l’anno di nascita, la data e il luogo di deportazione e la data di morte, se conosciuta.
Sempre questo pomeriggio sarà presentata la storia di uno dei più giovane I.M.I. (Internati Militari Italiani) deportato nei lager nazisti.
Oronzo Del Popolo (Miggiano, 29.04.1925): arruolato giovanissimo quale musicante nella Regia Marina, dopo l’8 settembre 1943 appena diciottenne, venne catturato dalla Wehrmacht e deportato nello Stammlager VIII C adiacente al tristemente celebre Stalag Luft III nei pressi di Sagan in Germania, (ora Żagań in Polonia). Il campo occupava 48 ettari.
Nello Stalag VIIIC, aperto nel 1939, erano detenute circa 49.000 persone. Molti suoi compagni non tornarono a casa, morirono di fame, malattie e maltrattamenti. Con l’avvicinarsi dell’Armata Rossa, i tedeschi evacuarono Stalag VIII-C e Stalag Luft III nel gennaio 1945. Il 14 febbraio l’Armata Rossa entrò nel campo che utilizzò successivamente per rinchiudervi i prigionieri tedeschi.
Il lager, come tutti i campi di concentramento venne fornito di forno crematorio per eliminare i prigionieri morti ed evitare epidemie.
Sarà proiettato il docu-film STALAG XII F.
Da un’idea di Donato Coluccia (foto in alto) racconta la storia dei due I.M.I. (Internati Militari Italiani) di Miggiano, Donato De Pascalis e Rocco Surano deportati nella Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Donato De Pascalis racconta la deportazione nello Stalag VI D, campo di internamento di Essen, filiale del lager di Buchenwald che, nonostante il ferreo divieto di scrivere, riuscì a tenere un piccolo diario.
Rocco Surano, deportato nello Stalag III D AKD0794 lavorava in una fabbrica di armi a Spandau alle porte di Berlino e racconta la liberazione dai nazisti dall’ Armata Rossa.
I due I.M.I. in vita e presenti all’evento sono decorati dalla Medaglia d’onore del Presidente della Repubblica.
Il sindaco Michele Sperti ringrazia il Comitato Pietre d’inciampo Miggiano e la sua Presidente Silvana Del Vino “per la sensibilità avuta nel voler decretare il ricordo permanente dei nostri IMI tramite il posizionamento delle pietre d’inciampo lungo un percorso di memoria che attraverserà il paese.
Ritengo doveroso ringraziare il M.llo Donato Coluccia per l’encomiabile opera di ricerca, di studio e di memoria che ha consegnato alla comunità pubblicando il suo libro sugli I.M.I. miggianesi e per le attività successive di cui si è fatto promotore, tese a consolidare il ricordo dei sacrifici patiti dai nostri concittadini”.
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Riforma PAC: incontro con gli agricoltori a Ruffano

Confagricoltura Lecce organizza, con il patrocinio del Comune di Ruffano, un incontro con gli agricoltori per approfondire la riforma della nuova PAC. L’incontro si terrà Martedì 31 Gennaio 2023 alle ore 16.00 presso il Teatro Comunale di RUFFANO in via Paisiello.
Il programma prevede saluti di: Antonio Rocco Cavallo (Sindaco di Ruffano; Franco De Vitis (Assessore all’agricoltura del comune di Ruffano).
Interverranno:
Dott. Agr. Adriano Abate (Direttore Confagricoltura Lecce e Brindisi)
Dott.ssa Agr. Silvia Spedicato (Responsabile CAA Confagricoltura Brindisi)

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Tricase: “La B Capovolta”
In occasione della Giornata della Memoria alla Sala del trono di Palazzo Gallone Sofia Schito presenta “La B Capovolta”, letture di Loredana di Cuonzo. Incontro a cura della locale Pro Loco

La Proloco di Tricase in commemorazione della Giornata della Memoria presenta “La B Capovolta” di Sofia Schito, letture di Loredana Di Cuonzo.
Domani, venerdì 27 gennaio, dalle ore 20, presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone, la scrittrice Sofia Schito dialogherà con Giovanni Carità insegnante del Liceo “Comi”.
Previsti gli interventi di Loredana di Cuonzo, dirigente scolastica e Lorenzo Palumbo (edizione Vesepia).
Percorso musicale a cura del coro femminile Studio D, M° Lara Inguscio.
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