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Ugento per la Guardia Costiera

Intitolazione dell’area antistante il presidio di Torre San Giovanni alla Guardia Costiera

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Giovedì 2 giugno a Ugento, in occasione della Festa della Repubblica, si terrà, sul lungomare Japigia, la cerimonia di intitolazione dell’area antistante il presidio di Torre San Giovanni alla “Guardia Costiera”.


5d6188f2-c8fb-4022-b24b-eb4a9b79afe3L’intitolazione è stata formalmente autorizzata dalla Prefettura di Lecce con il parere favorevole espresso dalla Società di Storia Patria della Puglia.


Alla cerimonia presenzieranno il Vescovo della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, mons. Vito Angiuli, il Comandante della Capitaneria di Porto di Gallipoli, C.F. (CP) Attilio Maria Daconto, e il Sindaco di Ugento, Massimo Lecci. L’incontro sarà moderato dal Consigliere Comunale delegato alla frazione di Torre San Giovanni, Alessio Meli.


Durante la manifestazione si consegnerà, in comodato d’uso gratuito, un gommone alla Capitaneria di Porto di Gallipoli con vincolo di destinazione per l’Ufficio Locale Marittimo.


Per tutta la giornata di festa, dalle ore 8 alle ore 20 sarà possibile inoltre visitare gratuitamente i beni culturali e monumentali del Sistema Museale di Ugento.


Il percorso di fruizione si snoda nella città moderna che occupa il sito dell’antica Ozan e comprende il Nuovo Museo Archeologico, con sede nell’ex convento di Santa Maria della Pietà dei Frati Minori Osservanti in largo Sant’Antonio; la Collezione archeologica Adolfo Colosso conservata nell’omonimo palazzo in via Messapica; il complesso monumentale della Cripta del Crocifisso e la Chiesa della Madonna di Costantinopoli, accanto alla cinta muraria messapica sulla strada provinciale per Casarano.

762e8292-38db-416c-aef2-8c86636db6c7In via del tutto eccezionale, verrà aperto in anteprima ai cittadini e ai turisti anche il piano primo del Castello di Ugento, riportato all’antico splendore dal recente restauro. I lavori per il recupero del maniero, in fase di ultimazione, sono stati avviati nel 2014 grazie a un finanziamento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, per un importo complessivo pari a 5.967.589,25 euro. Nell’ambito di suddette attività, sono stati puntualmente restaurati gli ambienti di rappresentanza al piano primo destinato a diventare area museale. Il progetto di rifunzionalizzazione è stato, altresì, favorito da un’intesa con la proprietà dell’immobile che, a fronte di un importante investimento, ha ottenuto un ulteriore finanziamento, nell’ambito del PIA Turismo della Regione Puglia, per la realizzazione di una scuola internazionale di alta cucina mediterranea e di un boutique-hotel, nel più assoluto rispetto della valenza storica del Bene e con un grande impegno per la valorizzazione del territorio.


Attraverso una convenzione sottoscritta tra i proprietari e l’Ente, presto il Castello verrà definitivamente aperto al pubblico entrando, concretamente, nel percorso di fruizione integrata dei Beni Culturali cittadini.


 


 


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Presicce-Acquarica si illumina con le canzoni di Franco Simone

Alcune luminarie nel centro storico riprodurranno il testo di Respiro e l’amplificazione diffonderà una serie di canzoni del poeta con la chitarra. Inaugurazione mercoledì 9 luglio

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Il Comune di Presicce-Acquarica ha previsto per mercoledì 9 luglio l’inaugurazione delle luminarie che riprodurranno il testo della canzone Respiro del cantautore Franco Simone. Saranno distribuite nel centro storico di Acquarica, dove il poeta con la chitarra è nato, e, contemporaneamente, l’amplificazione diffonderà una serie di sue canzoni.

Il cantautore parteciperà all’inaugurazione dell’iniziativa.

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Storie di Vita e Museografia con Liquilab a Tricase

Aperta la call per la Residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”. La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale

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Vi siete mai chiesto come si possano raccontare le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?

Se la risposta è sì, questa è l’occasione che fa per voi. Liquilab – ONG UNESCO, con sede a Tricase, apre ufficialmente le iscrizioni alla residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”, che si terrà dal 23 al 27 luglio, con una giornata introduttiva in programma martedì 22 luglio.

La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale.

La residenza si inserisce nella decima edizione della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari “Oltre il Mediterraneo tra storie di vita, comunità patrimoniali, archivi e musei narrativi”, promossa da Liquilab in collaborazione, con partner nazionali e internazionali, tra cui ICPI – Ministero della Cultura, Regione Puglia, Università del Salento, Accademia di Belle Arti di Lecce, ICOM Puglia, SIMBDEA, SIAC e altri.

Curata dal prof. Vincenzo Padiglione (nella foto in alto), tra i principali studiosi italiani di antropologia museale, la residenza propone un’esperienza teorico-pratica di alto profilo, fondata su un interrogativo attualissimo: come possono essere raccontate le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?

I partecipanti lavoreranno con materiali dell’Archivio Liquilab, intrecciandoli con i propri vissuti per realizzare una proposta di installazione etnografica che sarà presentata pubblicamente domenica 27 luglio.

La giornata conclusiva ospiterà inoltre il workshop “Approcci partecipativi e musei narrativi”, con la partecipazione di: Luigi De Luca, coordinatore Poli Biblio-museali Regione Puglia; Elisa Monsellato, coordinatrice ICOM Puglia; Vincenzo Padiglione, responsabile scientifico della Residenza; Eugenio Imbriani e Ornella Ricchiuto, della direzione scientifica della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari.

L’iniziativa rappresenta un’occasione unica di formazione e sperimentazione per chi opera – o desidera operare – nel campo della valorizzazione culturale attraverso approcci partecipativi e transdisciplinari.

Sede della residenza: Liquilab, in piazza dell’Abate 1, a Tricase

Info e iscrizioni: infoliquilab@gmail.com | +39 348 3467609

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Gusto e identità: in riva al mare di Racale il primo Birra Suda Fest

Dal 3 al 6 luglio 2025 nel suggestivo Giardino Costiero “Gabriele Toma”

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C’è un angolo di costa dove le giornate non si contano ma si vivono. Tra il verde selvatico del Giardino Costiero “Gabriele Toma” e il sale che si posa leggero sulle sere di luglio, prende vita la prima edizione del Birra Suda Fest: la prima festa della birra e dell’incontro, un festival che unisce gusto e identità alle vibes d’estate.

È così che si apre la prima edizione del Birra Suda Fest, in programma dal 3 al 6 luglio 2025 nel suggestivo Giardino Costiero “Gabriele Toma” di Torre Suda, marina di Racale. Una quattro giorni – organizzata dall’associazione M8 Event con main sponsor Milano8 e sostenuta da diverse attività del territorio – dedicata all’arte brassicola, al cibo di strada d’autore e alla musica dal vivo. Insomma, il tutto pensato più a un luogo da vivere che da visitare.

Oltre 30 varietà di birre artigianali ed europee saranno in degustazione lungo un percorso che spazia dai piccoli birrifici indipendenti alle realtà internazionali e ogni bicchiere racconterà un sapore, una geografia, una storia. Ad accompagnare le spine, una proposta gastronomica selezionata: piatti della tradizione salentina reinterpretati, cucina di strada di qualità e accostamenti pensati per valorizzare il gusto senza banalizzarlo.

Non solo degustazione, ma un’esperienza aperta a tutte le età: spazi ombreggiati, animazione per bambini, pause lente tra la macchia mediterranea e sentieri costieri per un festival che è prima di tutto un invito alla convivialità. E poi, la musica. Quattro serate con ospiti di spicco e generi diversi in grado di accompagnare ogni tramonto con un sound diverso:

Giovedì 3 luglio si comincia con l’ironia travolgente de Lo Zoo di 105, in una performance fuori dagli schemi. Venerdì 4 luglio i riflettori si accendono sul ritmo e l’energia mediterranea degli Après La Classe. Sabato 5 luglio spazio al funk, al groove e alla contaminazione musicale con i Kawabonga.
Infine, domenica 6 luglio, chiusura affidata alla teatralità rock de Gli Avvocati Divorzisti.

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