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Un altro brindisi con i Supereroi a Salve

Nuovo appuntamento con Coclee Comics Days nel Salento per appassionati di fumetti, manga, anime e supereroi. L’Hotel – Fumettoteca a Salve accoglie l’incredibile collezione privata di Pierluigi Rosafio. Sabato 18 febbraio propone una degustazione di vini e cioccolato con una scultura del maestro Ugo Negro

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Una straordinaria collezione privata di supereroi, anime, manga, fumetti e costumi di scena originali di film famosi si potrà ammirare nel Salento, durante i Coclee Comics Days, due giorni al mese fino a marzo.


Aprirà così ai visitatori venerdì 17 e sabato 18 febbraio (e poi i prossimi 17 e 18 marzo), il Coclee Suite Palace, l’ex frantoio oleario divenuto boutique hotel e momentaneamente trasformato in un’originale fumettoteca.


A Salve, in via Armando Diaz 19, dalle 17 alle 20.30 (ingresso libero, su prenotazione al 353.3233484), si potrà vivere un’esperienza davvero coinvolgente, grazie ai racconti del giovane proprietario Pierluigi Rosafio, che in oltre venti anni dedicati ad assemblare mattoncini Lego, giocare ai videogames e costruire diorama ha collezionato migliaia di pezzi.


Da Harry Potter ai personaggi della Trilogia I Signori degli Anelli, dalle Tartarughe Ninja al Doctor Doom, il cattivone dei Fantastici Quattro; dal mutante con gli artigli Wolverine il più rappresentativo degli X-Men ai vari personaggi di Star Wars, fino al mezzobusto di Deadpool, il personaggio più folle e irriverente della Marvel Comics, con il cappuccio rosso che ne nasconde la faccia distrutta dal fuoco.


E ancora: la statua di Batman con il volto dell’attore Tim Burton; quella di Joker con le sembianze di Heath Ledger ne Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan; il Superman di Christopher Reeve e le tante statuette di Dragon Ball, con cui ha costruito uno dei diorami più grandi d’Europa, che si può ammirare nella hall dell’hotel.






Frutto di un’enorme passione e tanto lavoro, la collezione vanta pezzi unici come il costume di Batman indossato da Christian Bale nel film Il Cavaliere Oscuro battuto a un’asta benefica in California; i personaggi di JoJo creati dalla matita di Toyotarō, mangaka giapponese che ha lavorato anche con Gucci, la scopa Nimbus 2000 direttamente dalle scene di Harry Potter, il maestro Yoda della saga di Star Wars, in scala 1:1 come nella rappresentazione cinematografica degli anni ’80 e lo Squalo, il bozzetto originale in resina apparso nel finale dell’omonimo film del 1975 diretto da Steven Spielberg e da lui autografato durante un evento a Los Angeles, che celebrava i venti anni dall’uscita del capolavoro cinematografico.


Ci si ritrova immersi in un’atmosfera anni ’90, tra statue e personaggi della Marvel e DC, pile di fumetti e cartoni animati, che scorrono in tv nell’ampio salone con camino sotto volte antiche, dove nel pomeriggio di sabato 18 febbraio si potranno anche degustare gli ottimi vini di Garofano Vigneti e Cantine di Copertino, come il rosato Girofle e il rosso Simpotica, selezionati da Giovanna Pepe dell’Enoteca Melacotogna Vini & Affini di Salve e gli squisiti cioccolatini della pasticceria da Ugo di Casarano del mâitre chocolatier Ugo Negro, erede di una tradizione che risale al 1921, che per l’occasione ha realizzato un’incredibile scultura di Harry Potter, interamente in cioccolato.


E per chi viene da fuori e decide di concedersi un weekend nel Salento, il pacchetto “Comics” (valido fino al 30/3) include il soggiorno di una notte in una camera a tema, come la Suite Saracina con un’area che trasporta nella dimensione dei Lego o la suite Montani con un’area living omaggio al fumetto, con prima colazione, cioccolatini da Ugo e la degustazione di vini Garofano e prodotti tipici presso l’enoteca Melacotogna Vini & Affini.






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Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità a Patù

Ospiti Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia

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Patù si prepara a ospitare un momento di confronto culturale di grande prestigio.

Domani, venerdì 12 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà l’incontro dal titolo “Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità”.

La serata vedrà protagonisti due magistrati di spicco, la cui fama non si limita al contesto salentino.

Gli ospiti saranno Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia.

Al centro dell’incontro ci saranno anche le loro ultime pubblicazioni.

Né eroe né guerriero, ricordi e sfide di un magistrato di Mandoi, edito da Besa con prefazione del giudice Nino Di Matteo, racconta le sfide e le esperienze di una carriera nella magistratura.

Il Sillabario minimo della giustizia di Tanisi, pubblicato da Chiriatti, offre una riflessione sintetica e originale sui principi e il funzionamento del diritto.

La serata si aprirà con i saluti del sindaco Gabriele Abaterusso e del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo SalveMorciano Patù, Gianni Sergi.

Nell’occasione, l’amministrazione comunale donerà una copia della Costituzione italiana a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno compiuto 18 anni, un gesto simbolico che lega l’evento alla formazione civica delle nuove generazioni.

La Libreria Idrusa di Alessano curerà il banchetto dei libri.

Coordinerà l’incontro  la giornalista Luana Prontera, che negli anni ha approfondito i temi legati alla legalità, all’antimafia sociale e alla comunicazione di prossimità.

Il dialogo si snoderà tra le esperienze dei magistrati e le questioni del presente, mettendo in luce oltre al contenuto dei libri anche le esperienze e i percorsi umani e sociali che li attraversano.

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Archivi della Memoria orale: tra tracce e narrazioni

Nel pomeriggio al Centro di Documentazione delle Musiche Popolari di Palazzo Marchesale a Melpignano, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio

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Un viaggio nel cuore pulsante della memoria del Mezzogiorno, tra storie, voci e visioni che continuano a trasformare il presente.

Questo pomeriggio, alle ore 17,30, il Palazzo Marchesale di Melpignano, che ospita il Centro di Documentazione delle Musiche Popolari, apre le sue porte a “Archivi della Memoria orale: tracce e narrazioni”, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio.

Un’occasione unica per esplorare il prezioso Fondo Luigi Chiriatti e confrontarsi sulle sfide – umane, culturali e tecnologiche – che accompagnano la gestione degli archivi orali.

Dopo i saluti della sindaca Valentina Avantaggiato interverranno voci autorevoli del panorama archivistico e culturale nazionale.

Donato Pasculli, Direttore dell’Archivio di Stato di Lecce, offrirà una riflessione sul ruolo dell’archivistica pubblica nella tutela della memoria collettiva. Manuela Iannetti, direttrice di Archivissima, il più importante festival italiano dedicato agli archivi, porterà l’esperienza del racconto culturale attraverso nuovi linguaggi.

Giovanni Chiriatti, editore e anima di Kurumuny Edizioni, racconterà la visione che ha guidato la costruzione del Fondo Chiriatti.

Massimiliano Morabito, etnomusicologo e musicista, condividerà esperienze sul campo e prospettive di ricerca dopo aver dedicato un volume alla figura di Alan Lomax.

Chiara Marola, giornalista, musicista e direttrice del festival Scalero, offrirà uno sguardo interdisciplinare sul rapporto tra voce, territorio e contemporaneità.

A moderare, la giornalista Giorgia Salicandro, da anni impegnata nella divulgazione culturale nel Salento.

Il convegno rappresenta il secondo appuntamento del programma di attività nato attorno al Centro di Documentazione Musiche Popolari, inaugurato il 22 ottobre: un progetto visionario con cui Melpignano dà voce ai patrimoni materiali e immateriali del territorio. Grazie ai fondi PNRR (M1C3 – Investimento 2.1, Attrattività dei Borghi – Linea B), l’Amministrazione ha potuto acquisire e rendere pubblico l’immenso Archivio di Luigi Chiriatti, frutto di oltre cinquant’anni di ricerca e oggi consultabile sul portale centrodocumentazionemelpignano.it.

Più di 4 terabyte di registrazioni, fotografie, interviste e documenti etnografici, organizzati in otto grandi aree tematiche grazie al lavoro specialistico di Emanuela Candido (Imago Cooperativa Sociale di Lecce) e catalogati sulla piattaforma Archiui.

Ma il Centro è molto più di un archivio: è un luogo che si attraversa, uno spazio che vibra. Due installazioni immersive, nate da un progetto sostenuto dalla Regione Puglia e firmate dall’artista internazionale Massimiliano Siccardi e dall’architetta salentina Raffaela Zizzari, trasformano documenti e luoghi storici in esperienze emozionanti.

Una è dedicata all’Archivio Chiriatti; l’altra, site-specific, restituisce voce alle scritte dei detenuti delle antiche prigioni di Melpignano, trasformando un luogo di dolore in un potente esercizio di memoria condivisa. Il Centro diventa così una soglia: un ponte tra passato e futuro, un laboratorio in cui comunità, culture e narrazioni continuano a rigenerarsi.

Come ricorda la sindaca Avantaggiato: «Un archivio non è solo conservazione, è un corpo vivo che costruisce futuro». Melpignano dà a studiosi, appassionati e viaggiatori curiosi l’opportunità di ascoltare la voce dei suoi archivi.

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Fam(m)i d’Amore

Due facce della stessa medaglia: anoressia e bulimia. Da un’idea di Vincenza De Rinaldis, “Borgo in Scena” presenta la prima assoluta. Domani, dalle 19, all’auditorium del Museo Castromediano di Lecce

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Due giovani donne, si incontrano in uno spazio sospeso tra realtà e memoria.

Ognuna racconta la propria storia, il proprio rapporto con il cibo e con lo specchio, la propria “fame” d’amore e di riconoscimento.

Una cerca il controllo negando il cibo, l’altra tenta di riempire un vuoto interiore attraverso di esso: due facce della stessa medaglia — anoressia e bulimia.

Attraverso parole, gesti e immagini evocative, le due protagoniste danno voce a un disagio profondo ma anche alla possibilità di cambiamento.

Nel dialogo emergono la fragilità dell’adolescenza, la ricerca d’identità, il bisogno di ascolto e la speranza che nasce quando si impara a guardarsi con occhi nuovi.

Lo spettacolo, a cura della compagnia Finibus Terrae Teatro, in programma domani, venerdì 12 dicembre (sipario alle 19) presso l’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, non si limita a raccontare il dolore, ma apre alla consapevolezza e alla rinascita: l’amore più importante, quello che salva, è l’amore per sé stessi.

Drammaturgia di Francesca Danese; in scena Vincenza De Rinaldis e Francesca Danese; regia di Fabio Rubino.

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