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Appuntamenti

Virtù e Conoscenza, il Mediterraneo al centro

Quattro giornate all’insegna della cultura a Porto Cesareo . Il 19 giugno la tanto attesa Cerimonia di consegna della statuetta del dio Thot a Beatrice Rana, Nicoletta Manni, Veronica Vitale, Giulio Deangeli, Sergio Fontana, Edoardo Winspeare, Elena Gentile, Besnik Mustafaj. Il Premio alla Memoria è stato assegnato a Carlo Acutis e Renato Moro. Inoltre una targa speciale a Stefania Spagnolo, all’Istituto Bachelet di Copertino e all’Istituto Comprensivo di Porto Cesareo

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L’associazione MediterraneaMente, d’intesa con il Comune di Porto Cesareo e con la collaborazione di numerosi partners, organizza la V edizione del Festival Virtù e Conoscenza.


La cerimonia di premiazione si terrà sabato 19 giugno, ore 20:30, in piazza Nazario Sauro. Per chi non potrà partecipare in presenza, la possibilità di seguirla in live streaming (sui rispettivi indirizzi su Facebook o Youtube)


Nel ricco e variegato programma, in realtà cominciato a svilupparsi già a partire dal mese di febbraio con una serie di webinar su tematiche fortemente attuali, rientrano momenti musicali, contest, mostre e convegni, presentazioni di libri, proiezioni di film e documentari, visite a musei e siti archeologici, escursioni nel parco naturale e nell’area marina protetta di Porto Cesareo, oltre alla Cerimonia di Consegna dell’Alto Riconoscimento “Virtù e Conoscenza”. Per dare la possibilità di lettura alle persone ipovedenti e non vedenti, il programma è stato scritto anche con il linguaggio Braille dagli studenti dell’Istituto Bachelet di Copertino, che, peraltro, si sono impegnati in una serie di altre attività, tra le quali i comunicati stampa in lingue straniere e la progettazione grafica di tutto il materiale pubblicitario”.



«Il Mediterraneo resta sempre al Centro del Festival Virtù e Conoscenza», riferisce Cosimo Damiano Arnesano, ideatore ed Direttore organizzativo, «una manifestazione culturale con la quale, premiando le “eccellenze” mediterranee per il loro genio, talento, estro, impegno profuso per il bene comune,  si promuove l’integrazione interculturale, il dialogo interreligioso e l’interscambio delle conoscenze, la valorizzazione delle diversità, la tutela dell’ambiente, i diritti umani e le pari opportunità, la promozione del territorio di riferimento con le sue risorse umane ed il suo incommensurabile patrimonio paesaggistico, artistico e culturale. Tutto ciò attraverso il pieno coinvolgimento del tessuto produttivo, la partecipazione della comunità, il protagonismo di talenti creativi, la formazione di un partenariato in cui ciascun partner persegue obiettivi comuni, condivisi, pertinenti rispetto alle finalità del progetto, assumendosi impegni precisi. Ciò costituisce una sicura garanzia del raggiungimento di ottimi standard qualitativi»..


Silvia Tarantino, sindaca di Porto Cesareo esprime «grande soddisfazione per la sinergia di forze che sta muovendo questo mega evento culturale che rende la comunità di Porto Cesareo orgogliosa di ospitare eccellenze di ogni ambito professionale. Nel rispetto delle normative di sicurezza, il tutto sarà realizzato in una cornice suggestiva, che è quella di Porto Cesareo, fatta di piazze, parco marino e terrestre, mare cristallino, tramonti indimenticabili, ma anche di contenitori culturali come le due torri costiere, il museo di biologia marina e la sede della pro loco. Sarà l’occasione ideale per visitare Porto Cesareo».


Barbara Paladini, assessora alla cultura ed ai servizi sociali di Porto Cesareo, commenta : «La Puglia, terra di confine e ponte naturale verso il Mediterraneo, ha da sempre un’identità aperta, costruita nel corso dei secoli sul riconoscimento e sulla valorizzazione della diversità delle culture. Un’identità fatta non solo di radici, ma anche di ali; non solo di passato, ma anche di futuro; non solo di memoria ma anche di progetto. Il Virtù e Conoscenza è un evento nato e cresciuto a Porto Cesareo, nel Salento, con il quale si intende ripensare, tutelare, valorizzare e promuovere l’identità del territorio di riferimento e quindi la sua cultura in modo innovativo, stimolando la crescita culturale, la coesione sociale e territoriale».


A distanza di cinque anni dalla sparizione, tortura e uccisone di Giulio Regeni, al quale nel 2016 è stato assegnato il “Virtù e Conoscenza” alla memoria, l’edizione 2021 del Festival è dedicata a Patrick Zaki, lo studente e attivista egiziano, venuto in Italia per seguire un master all’Università di Bologna, arrestato un anno fa all’aeroporto del Cairo, dove era appena atterrato con un volo proveniente dall’Italia. In carcere, dov’è tutt’ora, Patrick sarebbe stato picchiato e torturato, perché accusato del reato diistigazione a proteste e propaganda di terrorismo sul proprio profilo Facebook.


La Direzione Artistica della Cerimonia di consegna dell’Alto Riconoscimento Virtù e Conoscenza è di Antonio (Aki) Chindamo, arrangiatore e produttore discografico, titolare di Auditoria Records (Como).


La serata sarà condotta da Fabiana Pacella (giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”) e Francesco Vitulano (conduttore TV7 e Radio International).


Gli interventi musicali saranno curati dall’Ensemble Orchestrale Euphonic coordinata dal violinista M° Joele Micelli.


Tra gli ospiti: Evò, Respiro, Zeta e Maky Ferrari.


Durante la serata saranno estratti i biglietti vincenti della lotteria abbinata al Festival, tra i quali un prestigioso quadro dipinto con vino su tela da Arianna Greco, pioniera dell’arte enoica, conosciuta e apprezzata nel mondo.


L’evento gode del Patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, Consigliera Nazionale di Parità – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Provincia di Lecce, Unione dei comuni – UNION3, Unione delle Università del Mediterraneo, Università di Bari, Università di Foggia e Università del Salento.


La giuria tecnica, presieduta da Serenella Molendini (consigliera nazionale di parità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) ha scelto tra le diverse candidature pervenute, tutte di alto profilo, i personaggi da premiare, ai quali sarà consegnata la riproduzione liberamente ispirata alla statuetta rappresentante il dio Thot, divinità egizia della scienza e della sapienza, risalente al VI secolo a.C., rinvenuta nel mare di Porto Cesareo nel 1932 ed esposta nel Museo Nazionale Archeologico di Taranto:


Beatrice Rana: “Pianista, eccellenza salentina nel mondo, per il suo estro e indiscusso talento, per l’eleganza e la magia della sua musica che riesce ad incantare ed emozionare il pubblico, per l’amore verso la sua terra e il sentirsi frutto della scuola italiana, eccellente e gratuita”.


 Nicoletta Manni: “Prima Ballerina del Teatro alla Scala, eccellenza salentina nel mondo, per la sua brillante carriera, la sua generosità e l’amore che nutre verso la sua terra, per l’eleganza dei suoi passi e la magia dei movimenti che riescono a rapire, incantare ed emozionare il pubblico, tirando fuori paure, ansie, passioni e dolori dei personaggi interpretati”.

Veronica Vitale: “Eccellenza mediterranea nel mondo, ricercatrice, cantautrice, imprenditrice discografica, per il suo talento e la sua generosità, per il suo impegno profuso contro il bullismo e a favore del multiculturalismo, per il suo sostegno all’infanzia distrutta dalle armi e perduta nei flussi immigratori, per l’originalità del suo Inno all’Umanità, divenuto preghiera di speranza e fratellanza universale”.


Giulio De Angeli: “Eccellenza Italiana, per il suo talento e il suo genio, per la dedizione allo studio e il suo immenso amore per la ricerca contro le malattie neurodegenerative, che lo proiettano nell’olimpo della scienza internazionale”.


Sergio Fontana: “Farmacista, Presidente della Fondazione Archeologica Canosina e Presidente di Confindustria Puglia, per la passione ancestrale verso la storia e il patrimonio archeologico-culturale della sua terra, per la sua innata missione volta alla lotta delle malattie rare attraverso la produzione di prodotti galenici e farmaci a dosaggi personalizzati,  per aver reso la sua azienda, Farmalabor Srl, un luogo accogliente, un Museo open-space  ed un importante Centro di specializzazione post-laurea del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Bari”.


Edoardo Winspeare: Sceneggiatore e illuminato regista, eccellenza mediterranea, per l’amore verso la terra salentina che lo ha accolto e visto crescere, descrivendone, attraverso la musica e la cinepresa, storia e cultura con finezza, coraggio ed eleganza”.


Elena Gentile:Pediatra ospedaliera e politica, per il suo costante ed infaticabile impegno atto a costruire un sistema di welfare moderno ed innovativo a favore dei più piccoli, dei disabili e dei più fragili, per le sue politiche sociali mirate alla salute, al lavoro e all’empowerment delle donne pugliesi, italiane ed europee”.


Besnik Mustafaj: Scrittore, già Ambasciatore d’Albania a Parigi e Ministro degli Esteri nell’era post comunista, per aver condannato nelle sue opere ogni forma di totalitarismo e dittatura, per la sua lotta a favore delle libertà, per la sua incessante esortazione a resistere e reagire contro ogni forma di oppressione politica”.


Carlo Acutis (Premio alla Memoria): “Autentico testimone di fede, modello di vita cristiana e santità giovanile, per la sua purezza e il suo amore profondo per l’Eucarestia, per la sua dedizione al prossimo, al più debole e bisognoso, per aver saputo vivere con coraggio, gioia e serenità fino alla morte, giunta fulminea e precoce”.


Renato Moro (Premio alla Memoria): “Autorevole giornalista, caporedattore centrale del Nuovo Quotidiano di Puglia, per la sua lealtà, umanità e sobrietà, per aver saputo raccontare con acume e coraggio le sconfitte, le vittorie e le speranze della propria terra, per la passione, coerenza, serietà e puntualità con cui ha lavorato fino al giorno del suo doloroso passaggio, giunto inaspettato e prematuro”.


A chi sarà consegnata la Targa Virtù e Conoscenza


Stefania Spagnolo, mamma di Lorenzo Peluso, l’amico di tutti scomparso prematuramente, per aver acconsentito all’espianto degli organi del proprio figlio e acceso nuove speranze di vita, per l’umano gesto di solidarietà, altruismo ed estrema generosità che ha alleviato il dolore e le sofferenze di altre persone.


Istituto di Istruzione Secondaria “Bachelet” di Copertino, esempio di scuola che educa alla cittadinanza, per aver coinvolto decine di classi nella realizzazione di PCTO finalizzati alla rigenerazione educativa dei giovani all’ambiente, al paesaggio, al patrimonio, all’integrazione interculturale e al dialogo interreligioso, alla valorizzazione delle diversità, alle pari opportunità, al rispetto dei diritti umani e alla promozione del territorio di riferimento.


Istituto Comprensivo di Porto Cesareo, per aver sperimentato e vissuto la scuola come luogo di incontro aperto ad esperienze di partecipazione e di scambio tra comunità scolastiche e territorio”.


Il programma


Il Festival aprirà questa sera, alle 19,30, con la Premiazione, presso la sede della Pro Loco, dei vincitori del Contest “Dante 700 (1321 – 2021)”, rivolto agli alunni delle scuole secondarie di primo grado della Provincia di Lecce. Il Contest prevede la realizzazione di un disegno o una fotografia ispirati al verso di chiusura del Canto XXXIV dell’Inferno della Divina Commedia: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”. Interverranno: Silvia Tarantino – Sindaca di Porto Cesareo; Barbara Paladini – Assessora alla Cultura di Porto Cesareo; Cosimo Marzano – Presidente Associazione Turistica Pro Loco di Porto Cesareo; Valentina Terlizzi – Docente di Storia dell’Arte IIS “V. Bachelet” e coordinatrice del Contest “Dante 700”; Catia Brocca – Docente di Grafica Pubblicitaria IIS “V. Bachelet” di Copertino e coordinatrice del Contest “Dante 700”; Marilina Caputo – Docente di Letteratura IIS V. Bachelet” di Copertino e coordinatrice del Contest “Dante 700”; Arianna Greco, Consigliera dell’Associazione MediterraneaMente.


Domani, venerdì 18 giugno, dalle 19,30, sul piazzale torre costiera di Torre Lapillo, si presenteranno i prodotti realizzati in PCTO dalle classi della sezione tecnica e professionale dell’Istituto Bachelet di Copertino e Carmiano, in collaborazione con Italia Nostra Onlus. Con essi si vuole creare un forte legame tra educazione, formazione e società civile, per realizzare un’educazione alla cittadinanza, ora più che mai da intendersi come osservazione strutturata del reale e riflessione sulle possibilità di intervenire sullo stesso per individuarne le fragilità e trasformarle in punti di forza. Oltre ai docenti tutor, interverranno: Anna Peluso – Vice Sindaco di Porto Cesareo; Maria Rosaria Iacono – Consigliera Nazionale e referente Settore Educazione al Patrimonio di Italia Nostra Onlus; Cosimo Manca – Presidente Regionale di Italia Nostra Onlus; Anna Marinella Chezza – Dirigente Scolastico IIS “V. Bachelet” di Copertino; Maria Antonia Vinella – Responsabile PCTO dell’Istituto Bachelet di Copertino.


Domenica 20 giugno, dalle 19,30, sul piazzale della torre costiera di Torre Lapillo, si terrà il Convegno: “Dove va il Mediterraneo?”. Si parlerà di dialogo, cooperazione e sviluppo, flussi migratori, accoglienza e integrazione, valorizzazione dei beni culturali, naturali e ambientali”. Dopo i saluti iniziali di Silvia Tarantino – Sindaca di Porto Cesareo; introduce Serenella Molendini – Consigliera Nazionale di Parità – Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali; Modera: Enzo Del Vecchio – Giornalista RAI. Intervengono: Edoardo Winspeare – Regista, Vincitore del “Virtù e Conoscenza” 2021; Sergio Fontana – Presidente Confindustria Puglia, Vincitore del “Virtù e Conoscenza” 2021; Elena Gentile – già Europarlamentare, Vincitrice del “Virtù e Conoscenza” 2021; Besnik Mustafaj – Scrittore, già Ministro degli esteri in Albania; Klodiana CUKA – Presidente Integra Onlus; Maurizio Manna – Responsabile Parchi e Biodiversità Legambiente Puglia.


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La festa del lavoro a Corigliano d’Otranto e Lecce

Bandadriatica all’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto; Napoli Segreta al Parco Tagghiate Urban Factory e Visite guidate al Parco archeologico di Rudiae a Lecce

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BANDADRIATICA ALL’ART&LAB LU MBROIA DI CORIGLIANO D’OTRANTO

Mercoledì 1° maggio (contributo associativo 3 euro) all’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto torna l’appuntamento con “La cultura è lavoro“: una giornata di riflessioni, convivio e tanta musica per celebrare “La festa delle lavoratrici e dei lavoratori“.

Alle 12 nell’area ristoro ci sarà la possibilità di fare un aperitivo, acquistare panini, focacce, insalate e verdure, primi e secondi piatti, dolci e frutta.

Dalle 15,30 sul palco la BandAdriatica (foto in alto) e altri ospiti.

Trasportato dai venti vorticosi che illuminano le coste del mare orientale, l’ensemble guidato da Claudio Prima voga sulle onde agitate della musica salentina con elementi di tutte le coste sonore mediterranee come una complessa “babilonia”, dove i linguaggi iniziano ad armonizzarsi sulle melodie popolari nel fervore meticcio delle città portuali.

Così le tradizioni pugliesi assumono una nuova risonanza e portano lontano gli echi frenetici della musica del Salento attraverso suoni di feste, di paese in paese, che arrivano dopo quindici anni di ricerca sulle matrici musicali comuni delle sponde del Mare Adriatico, confrontandosi con le musiche di Albania, Macedonia, Croazia, con le fanfare Serbe e il Nord Africa e spingendosi fino al Mediterraneo più orientale.

BandAdriatica ha collaborato con artisti come Bombino, Mercan Dede, Rony Barrak, Savina Yannatou, Chieftains, Burhan Ochal, Kocani Orkestar, Boban Markovic Orchestra, Fanfara Tirana, Eva Quartet, Cafer Naziblas, Fanfare Ciocarlia e Michel Godard. Info e prenotazioni 3381200398 – lumbroia@massimodonno.it

NAPOLI SEGRETA AL PARCO TAGGHIATE URBAN FACTORY DI LECCE

Mercoledì 1° maggio il Parco Tagghiate Urban Factory di Lecce propone una giornata che riporta alle origini il significato della Festa del lavoro.

Dalle 10 si potrà degustare buona cucina salentina, birre e gelati artigianali, puccia leccese e tante altre prelibatezze. Alle 11,30 spettacolo di Circo Teatro con “Magicamente comico e squilibrato” di Mr Distratto.

Alle 12al via la pittura di un murale con Massimo Pasca.

Dalle 16 (ingresso 12 euro – prevendite disponibili su Dice), in collaborazione con Coolclub, la musica con le selezioni di Postman Ultrachic e Francesco Fisotti e l’atteso dj set di Napoli Segreta, un movimento culturale distribuito, diffuso, frammentato ma unitario che si muove tra avanguardia e retroguardia. Napoli Segreta è anche il nome della compilation pubblicata da Early Sounds e NG Records (“Napoli Segreta Vol.1” e “Vol.2”) che raccoglie perle nascoste della discografia napoletana funk e disco. Un’azione di riscoperta sembrata anacronistica molti anni fa, ma poi divenuta leggenda e proseguita negli ultimi anni insieme ai Nu Genea. Durante la giornata saranno presenti i banchetti informativi con Amnesty International, Usb, Casa del popolo Silvia Picci.

Info 3895616495.

VISITE GUIDATE AL PARCO ARCHEOLOGICO DI RUDIAE A LECCE

In occasione della Festa del lavoro del 1° maggio, il Parco Archeologico di Rudiae a Lecce propone un doppio turno di visite guidate alle 11 e alle 17.

Il pubblico sarà accompagnato alla scoperta della città prima messapica (VII sec. a.C.) e poi romana (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.). Confermato anche l’appuntamento nel week end ogni sabato alle 17 domenica alle 11.

Gli scavi archeologici, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana.

Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.) e riportato alla luce recentemente.

Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro. 

Rudiae è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la stessa Soprintendenza e il Comune di Lecce.

Ingresso 8/6 euro.

Info e prenotazioni parcoarcheologicorudiae.it.

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Fine mercato tutelato: fermati. Non prendere la scossa!

Dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia: dal 1° luglio il passaggio automatico per milioni di italiani: una fase delicata, nella quale i consumatori avrebbero bisogno di una bussola per capire come comportarsi con i gestori e con le pratiche commerciali aggressive. Questo pomeriggio seminario in CGIL

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Già qualche giorno fa da queste colonne ci eravamo occupati del passaggio dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia e dell’iniziativa di Adiconsum per sostenere quegli utenti gabbati dagli eventi.

Bene, oggi vi segnaliamo l’iniziativa delle sezioni provinciali di Federconsumatori, Spi Cgil e Cgil, un seminario, in CGIL, sulla fine del mercato tutelato dell’energia.

Appuntamento questo pomeriggio, dalle 16,30 nella Sala Di Vittorio in via Merine, 33, a Lecce.

Dal 1° luglio il passaggio automatico per milioni di italiani: una fase delicata, nella quale i consumatori avrebbero bisogno di una bussola per capire come comportarsi con i gestori e con le pratiche commerciali aggressive che stanno caratterizzando questa fase.

Per questo motivo le organizzazioni territoriali hanno organizzato un primo seminario di un ciclo che coinvolgerà anche altri comuni della provincia.

Il passaggio del 1° luglio riguarderà le utenze domestiche dell’elettricità e seguirà quello del gas avvenuto il 10 gennaio scorso.

Una fase che avrà un impatto considerevole sulle condizioni economiche di milioni di persone, su cui regna grande confusione anche per le poche (e non sempre chiare) informazioni circolanti riguardo a cosa fare o non fare.

In questo scenario anche le persone più anziani e i fragili, sebbene destinatarie di trattamenti di maggior favore (potranno rimanere o rientrare nel percorso di tutela), rischieranno di compiere scelte a loro sfavorevoli, magari spinti da straordinarie e non sempre corrette campagne commerciali.

Per questa ragione CGIL, SPI e Federconsumatori hanno predisposto una capillare campagna dal titolo “Fine mercato tutelato: fermati. Non prendere la scossa!”, all’interno della quale rientra l’incontro di questo pomeriggio.

L’iniziativa è ovviamente aperta a tutti.

 

 

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Andrano

Castiglione: Festa della Terra

Domani intera giornata nei campi per celebrare la terra e avviare la campagna di raccolta fondi per la 13esima edizione della Notte Verde

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Castiglione d’Otranto, è Festa della Terra:
Notte Verde a rischio, aiutateci a realizzarla

Domenica 28 aprile, a Castiglione d’Otranto, un’intera giornata nei campi per celebrare la
terra e avviare la campagna di raccolta fondi per la 13esima edizione della Notte Verde,
quest’anno a rischio per mancanza di risorse economiche.

Una festa rurale, per celebrare la Giornata della Terra e la Liberazione, ma anche per alimentare
nuovi impegni a favore delle risorse naturali: domenica 28 aprile, a Castiglione d’Otranto,
frazione di Andrano, torna la “Festa della Terra” e nell’occasione sarà anche lanciata la campagna
di raccolta fondi per l’edizione 2024 della Notte Verde.

Ad organizzare l’evento sono l’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino e l’omonima
cooperativa agricola, nell’ambito del progetto “Parco Comune dei Frutti Minori”, vincitore
dell’avviso pubblico “Puglia capitale sociale 3.0” della Regione Puglia.

Alle 10, dal Vivaio dell’Inclusione “Luigi Russo”, in via Vecchia Lecce, prenderà il via la
camminata allegra a passo d’asino. Si tratta di trekking someggiato, in compagnia di un asino di Martina Franca, della lunghezza di due chilometri (percorso di lieve difficoltà) e della durata di circa due ore, lungo il Parco Comune dei Frutti Minori, un percorso di valorizzazione dei tratturi e delle campagne di Castiglione, che l’associazione sta portando avanti per alimentare la nascita del primo polo rurale turistico accessibile.

Si andrà, in particolare, alla scoperta di contrada Paradisi, area di pregio naturalistico con campi coltivati a cereali, oliveti e biodiversità considerata minore.

Durante la camminata, si terrà una sosta ai piedi del grande albero di noce per la “marenna d’aprile”, a base di fave e pecorino.

Dalle 11, presso il Vivaio dell’Inclusione, si terranno poi laboratori per bambini e caccia al tesoro all’interno del “Giardino evolutivo”, un labirinto vegetale coltivato con diverse varietà di orzo, grano e farro, in questa fase nel suo pieno splendore.

Si proseguirà con il pranzo sociale
antifascista all’aria aperta e con musiche per la terra (per info: 328/5469804).

Nell’occasione, sarà avviata la campagna di raccolti fondi per la Notte Verde 2024, evento
diventato imprescindibile per le migliaia di persone che ogni anno partecipano alla tre giorni che si tiene a Castiglione dal 29 al 31 agosto. Evento, però, che quest’anno è a rischio per mancanza di risorse economiche sufficienti a realizzarlo.
Leggi l’appello e le modalità per sostenere la Notte Verde: clicca qui

“Per dodici anni, nel suo percorso di coerenza e di ostinazione – dicono gli attivisti di Casa delle
Agriculture – la Notte Verde ha portato dietro di sé e con sé una narrazione di Sud diversa, nuova,
visionaria anche, rivoluzionaria, forse, mettendo al centro temi spesso lasciati agli ultimi posti
nelle agende politiche. Per anni, sulle nostre balle di fieno, hanno dialogato contadini e scienziati, artisti provenienti da tutto il mondo e giornalisti, politici e cuochi, scrittori e cooperanti, cittadine e cittadini, riconoscendo la Notte Verde quale luogo d’eccellenza di discussione e di confronto, con proposte per il Sud e i Sud del mondo, per la terra, per la pace, per l’ambiente. A dare credibilità a questa piazza è oltre un decennio di impegno quotidiano incarnato dalla coltivazione naturale di
ettari di terreni abbandonati, dalla nascita del Mulino di Comunità, dalle pratiche di agricoltura sociale, dall’attività antimafia, dall’ attenzione ai bambini, agli anziani, alle persone con disabilità e migranti.

Un impegno fondato sul rifiuto di un sistema capitalistico che scarica le sue storture
su chi è meno forte e più esposto e sui territori da cui estrae ricchezza per portarla altrove, a
beneficio di pochi e nelle tasche solo di alcuni, alimentando squilibri ambientali e sociali di portata epocale.

Urgenze vere, impellenti, che la Notte Verde ha saputo rileggere e interpretare in questo
tempo nuovo, legandole allo sfruttamento della terra e delle risorse naturali e all’oppressione di
molti popoli. Ecco perché la sua autorevolezza è cresciuta così tanto negli anni, alimentata dalla
fiducia e dall’aspettativa che sempre più persone hanno riposto in Casa delle Agriculture e retta da
una dedizione squisitamente volontaria e gratuita di molti attivisti di ogni età.

Ed ecco perché la Notte Verde non è semplicemente uno dei tanti eventi dell’estate salentina, ma il manifesto di
una postura diversa nello stare al mondo”.

Multilivello e importante l’impatto sociale generato nel tempo: oltre a riportare al centro tematiche di valenza assoluta, la Notte Verde ha trasferito la sua luce su piccolissime aziende, contadine e contadini, apicoltori, artigiani, a cui è stato chiesto soltanto un contributo simbolico di pochi euro; ha reso protagoniste – gratuitamente – associazioni, organizzazioni, ONG; ha dato valore agli artisti e ai tecnici, retribuendo il loro lavoro con immediatezza e correttezza, contrariamente a quanto spesso accade nel settore culturale.

Non si quantifica, invece, l’economia locale che la festa è stata in grado di ravvivare, dai b&b ai piccoli negozi di vicinato, dai locali esistenti al mercato immobiliare, perché la Notte Verde è diventata, nel frattempo, anche un marchio etico potente, trasferito con generosità ad un intero territorio.

Finora è stato possibile realizzare la festa grazie all’impegno gratuito di tutti gli attivisti; grazie ai
progetti – al momento conclusi – portati avanti tutto l’anno da Casa delle Agriculture con la
partecipazione ad avvisi pubblici; grazie al contributo riconosciuto da poche istituzioni, Comune di Andrano e Parco regionale Costa Otranto-S.M.di Leuca; grazie al sostegno della comunità locale.

Uno sforzo collettivo che non basta quest’anno a coprire i costi vivi, che raggiungono ogni anno i
25mila euro.

“Non vogliamo accontentarci di un’edizione minore – continuano da Casa delle Agriculture –
perché significherebbe arretrare nella qualità apportata, significherebbe abdicare a quanto, con fatica e sacrificio, abbiamo costruito.

E su un punto vogliamo essere chiari, come sempre: avremmo potuto piegarci a sponsorizzazioni e contributi che pure tentano e hanno tentato puntualmente di inquinare la nostra azione, cedere a lusinghe di ogni genere pur di realizzare questa tredicesima edizione.

Ma, come detto, la Notte Verde non è un evento tra i tanti, una festa da poter fare al costo di qualunque compromesso.

E, allora, piuttosto che non farla, vogliamo
tentare e osare l’impossibile: costruire, insieme a voi, questa Notte Verde. È per questo che siamo
qui, per chiedere con umiltà appoggio e contributo, per un’edizione dedicata a “Terra e Pace”, una sorta di grande conferenza internazionale su questo tema così nevralgico, ora più che mai”.

Si ha necessità di raggiungere la cifra di almeno 20mila euro. Si può contribuire entro il 15
giugno in questi modi: donazione anonima a mezzo salvadanaio o sottoscrizione nominale presso il Mulino di Comunità a Castiglione d’Otranto (orari di apertura: lun-ven h 8-13, 15-18; sab h 8-13); donazione su conto corrente intestato ad “Associazione volontariato Casa delle Agriculture Tullia e Gino”, causale: donazione Notte Verde – IBAN:
IT02P0306909606100000165412 (si chiede di inviare propri dati al 348/5649772 o ad
ass.casadelleagriculture@gmail.com ai fini del rilascio della ricevuta).

Si darà conto della campagna di raccolta fondi con la consueta trasparenza che contraddistingue Casa delle Agriculture.

Per info: 348/5649772.

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