Appuntamenti
Zollino, Musica a Palazzo!
Quattro appuntamenti fino al 29 dicembre. Ospiti: la cantautrice Cristiana Verardo, Claudia Crabuzza e Francesca Ventriglia (con un tributo all’artista cilena Violeta Parra) e Massimo Donno (omaggio a Fabrizio De André), Serena Spedicato e Andrea Rossetti (viaggio nel jazz europeo) e la cantante, autrice e musicista Rachele Andrioli
Dal 3 al 29 dicembre nelle sale di Palazzo Mandurino in Piazza San Pietro a Zollino prosegue la rassegna Musica a Palazzo!, ideata e realizzata in collaborazione con l’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto.
Dopo un omaggio a Rino Gaetano con Gaetano Cortese (17 novembre) la rassegna ospiterà la cantautrice Cristiana Verardo (3 dicembre), un doppio tributo all’artista cilena Violeta Parra con Claudia Crabuzza e Francesca Ventriglia e al cantautore genovese Fabrizio De André con Massimo Donno (10 dicembre), un percorso alla scoperta del jazz europeo con Serena Spedicato e Andrea Rossetti (17 dicembre) e, per concludere, la cantante, autrice e musicista Rachele Andrioli (29 dicembre). Tutte le serate saranno arricchite da degustazioni enogastronomiche.
Ingresso con contributo associativo.
Info e prenotazioni 0836600282.
La rassegna proseguirà domenica 3 dicembre (ore 17) con il concerto della cantautrice salentina Cristiana Verardo, vincitrice di Musicultura 2023 e del Premio Bianca d’Aponte 2019. Classe 1990, esordisce nel 2017 con “La mia voce” (Workin’ Label / Ird), nel 2021 pubblica il suo secondo album “Maledetti ritornelli” (G-ro dischi/ Believe), anticipato dall’omonimo documentario che racconta la genesi della title track composta “on the road” con il cantautore napoletano Gnut.
Nel 2022 realizza il suo primo tour internazionale che fa tappa anche in Spagna e Albania, è finalista a 1MNext (Primo Maggio Roma), pubblica insieme a Carolina Bubbico “Terronda” con la partecipazione di Tosca, e il suo nuovo singolo “Ho finito le canzoni”.
Domenica 10 dicembre la serata prenderà il via alle 17 con lo spettacolo-concerto “Difesa di Violeta Parra” con Claudia Crabuzza (voce e guitalele – foto grande in alto) e Francesca Ventriglia (interprete e voce narrante). Le più intense composizioni dell’artista cilena, madre di tutta la canzone latino americana, si svelano grazie a nuovi adattamenti in italiano.
A seguire Homo Faber, Massimo Donno racconta Fabrizio de André. Una voce e una chitarra, quelle del cantautore salentino, per raccontare Faber, la sua Genova, il suo amore, la sua anarchia, la sua solitudine. Un viaggio, che inizia nel 1940 e finisce nel 1999, che parte da Genova e finisce a Milano, che esplora tutto ciò che accade tra “Tutto Fabrizio De André” del 1966 ed “Anime Salve” del 1996. Trent’anni di musica, poesia, posizioni ideologiche e politiche, vicende umane in un’Italia in continuo movimento. Musicista e cantautore, Massimo Donno (www.massimodonno.it) si divide da tempo tra scrittura, musica e teatro. Dopo “Amore e Marchette” (Ululati/Lupo Editore, 2013), “Partenze” (Visage Music, 2015), prodotto da Riccardo Tesi, e “Viva il Re!” (SquiLibri Editore/Visage Music 2017), nel 2022 per SquiLibri editore pubblica “Lontano”. Recentemente è finito sul podio del Premio Lunezia per il testo del brano “Vieni con me”.
Domenica 17 dicembre, alle 17, appuntamento con Jazz Concert – European Songbook Duet con la cantante Serena Spedicato e il pianista Andrea Rossetti. Serena Spedicato è una cantante eclettica e poliedrica con un’intensa attività concertistica in numerose formazioni jazz, corali e polifoniche e una lunga lista di incisioni tra le quali spiccano i tre lavori discografici, tutti usciti per Dodicilune, “The Shining of Things. Dedicated to David Sylvian” (2012), “My Waits. Tom Waits Songbook” (2019), “Io che amo solo te. Le Voci di Genova” (2022).
Venerdì 29 dicembre, alle 21,30, infine la cantante, autrice e musicista salentina Rachele Andrioli presenta i brani di Leuca, esordio solista prodotto da Finisterre nella programmazione Puglia Sounds Records, vincitore del Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana.
Rachele Andrioli, cantante e percussionista classe 1989, è una delle più originali interpreti della nuova musica salentina. In una carriera iniziata ancora da adolescente ha diviso il palco con musicisti pugliesi e da tutto il mondo, da Officina Zoé, Giro di Banda e Tarantavirus (con Cesare dell’Anna) a Rocco Nigro, con il quale ha pubblicato ben tre album (Malìe, 2014; Maldimé, 2015; Maletiempu, 2018, tutti per l’etichetta Dodicilune), da Arto Lindsay e Piers Faccini fino a Baba Sissoko.
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Il tour di Malika Ayane parte dal Salento
La prima data di “Malika Ayane a Teatro” il 7 novembre all’Italia di Gallipoli
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Dopo l’apprezzata partecipazione del luglio scorso a Porto Rubino a Tricase Porto, Malika Ayane torna nel Salento.
A meno di due mesi dall’inizio del suo tour nei teatri si aggiunge la data zero del “Malika Ayane a teatro 2024”: giovedì 7 novembre la raffinata cantautrice milanese inaugurerà la sua tournée nel Salento, al Teatro Italia di Gallipoli.
Il tour, prodotto e organizzato da Friends&Partners, riprenderà il 10 novembre da Trento e proseguirà con altri 9 appuntamenti live fino al 3 dicembre: a Torino, Milano, Mestre (Ve), Bologna Spoleto (Pg), Firenze, Senigallia (An), Roma e Napoli .
I biglietti per il tour sono disponibili su TicketOne e nei circuiti di vendita e prevendita abituali.
Per info clicca qui.
Lo scorso agosto è uscito “Sottosopra (on the dancefloor)” (Woodworm Publishing under exclusive license to M.A.S.T./Believe), un EP contenente tre versioni del suo ultimo singolo “Sottosopra” remixate da DJ Ralf, il DJ berlinese Cioz ed Estremo, dj e produttori del panorama musicale italiano e internazionale che hanno dato nuova linfa alla versione originale del brano.
L’uscita di “Sottosopra” è stata seguita anche dal videoclip ufficiale per la regia di Attilio Cusani, il quale ha voluto creare un immaginario essenziale che segue il messaggio del pezzo: quando ci si sente completi, non c’è necessità di aggiungere altro.
*foto in alto di Attilio Cusani
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Per Amore e per Gioco, serata conclusiva
Venerdì 11 ottobre il critico d’arte Paolo Marzano e l’artista Maurizio Muscettola terranno una conferenza sul tema “Tra pigmento e pathos – il valore della Scuola e il potere della Pittura”
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Per concludere tutti insieme la bella esperienza della mostra “Per amore e per Gioco”, il critico d’arte Paolo Marzano e l’artista Maurizio Muscettola (nella foto in alto) torneranno a parlare di Arte, “Tra pigmento e pathos – il valore della Scuola e il potere della Pittura“.
Appuntamento venerdì 11 ottobre, dalle ore 19,30. Prima, dalle 18, Paolo Marzano, sarà a disposizione di autori e visitatori che desidereranno parlare delle opere esposte.
Il luogo è sempre il MUST – Museo Storico Città di Lecce in Via degli Ammirati, 11 (ingresso libero). Lo stesso luogo che ha ospitato dal 14 settembre la Scuola di Pittura di Maurizio Muscettola e la mostra “Per amore e per gioco”.
Hanno esposto: Alba Fiordalisi, Albina Olive, Anna Basile, Claudia Bortune, Cristina Prenner, Francesco Giuseppe Buttazzo, Gabriella Famularo, Gianluca Macari, Giuliana Stallo, Lucrezia Germinaro, Maria Giovanna Costantini, Marina Passamonti, Marisa Pagliara, Paola Facilla, Roberta Paola Rollo, Rosaria Piccione, Valentina Franco e Vincenza Cortese.
Sono tutti salentini: tre vengono dalla provincia di Taranto, tutti gli altri dal Leccese.
Le opere, tre per ogni partecipante, sono state accorpate per tematiche principali: paesaggi, figure e nature morte.
La scelta espositiva ha voluto mettere in evidenza la grande diversità di approccio a una tematica comune, evidenziando così la sensibilità pittorica di ognuno.
Il progetto “Per amore e per gioco” nasce da un’idea dell’artista Maurizio Muscettola, che da molti anni si dedica all’insegnamento della pittura e della storia dell’arte, sia pubblicamente che privatamente.
La mostra, a cadenza annuale, oltre a presentare le opere realizzate dai suoi allievi durante l’ultimo anno di corso, focalizza l’attenzione sull’importanza della tradizione nelle arti figurative.
La scuola di pittura diventa il luogo ideale per trasmettere e tramandare le basilari nozioni tecniche, quell’antico ma sempre attuale “mestiere” indispensabile alla buona pittura.
Si viene così a ricreare l’ambiente propizio alla creatività, dove incontrarsi e avere l’opportunità di un confronto costruttivo, un luogo di reale aggregazione in aperto contrasto all’individualismo imperante.
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Strange fruit: la voce di Billie Holiday per i diritti civili
Giovedì 17 ottobre al Convitto Palmieri di Lecce. per il Festival Conversazioni Sul Futuro, con Serena Spedicato, Roberto Esposito e Giulia Maria Falzea
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In una notte dell’aprile 1939, la grande cantante jazz Billie Holiday sale sul palco del Café Society di New York e, con la sua voce inconfondibile, esegue per la prima volta “Strange Fruit“.
La canzone, che denuncia il linciaggio degli afroamericani, segna l’inizio del suo ruolo come icona della lotta per i diritti civili.
Da questo brano indimenticabile nasce, in anteprima per Conversazioni sul Futuro, lo spettacolo “Strange Fruit: la voce di Billie Holiday per i diritti civili“.
Giovedì 17 ottobre (ore 21,30 – ingresso libero fino a esaurimento posti), nella Sala 500 del Convitto Palmieri di Lecce, la seconda serata del festival, promosso dall’associazione Diffondiamo idee di valore, si concluderà con questo appuntamento inedito, ispirato da un’idea della direttrice artistica Gabriella Morelli e della cantante Serena Spedicato, affiancata in scena dal pianista Roberto Esposito e dalle intense parole affidate alla loro autrice, Giulia Maria Falzea.
Nella struggente composizione di Abel Meeropol, gli alberi del glorioso sud producono uno “strano frutto“: sono i corpi degli afroamericani, vittime di linciaggio, che pendono dai rami, colpevoli solo di essere neri.
“Strange Fruit” irrompe sulla scena civile e musicale, trasformando Lady Day nel simbolo vivente di una battaglia per i diritti civili che, purtroppo, è ancora lontana dall’essere vinta. Da questo brano iconico, poco conosciuto e ancor meno eseguito, prende vita uno spettacolo-omaggio di grande intensità, in cui artisti bianchi ed europei riflettono ogni giorno sulle responsabilità condivise. Un percorso emozionante che traccia una linea del tempo dei diritti negati, dal 1939 a oggi, attraverso la rilettura di brani simbolici e le voci di donne che hanno fatto della protesta il loro canto, e che continuano ad avere sete di giustizia.
SERENA SPEDICATO
È una cantante eclettica e poliedrica con un’intensa attività concertistica in numerose formazioni jazz, corali e polifoniche e una lunga lista di incisioni tra le quali spiccano i tre lavori discografici “The Shining of Things. Dedicated to David Sylvian” (Dodicilune, 2012), “My Waits. Tom Waits Songbook” (Dodicilune, 2019) e “Io che amo solo te. Le Voci di Genova” (Dodicilune, 2022).
GIULIA MARIA FALZEA
Autrice teatrale e attrice, Giulia Maria Falzea scrive progetti artistici e culturali.
Un suo racconto fa parte dell’antologia “Oltre il velo del reale. L’avventura dei racconti continua” (Meridiano Zero Edizioni), che raccoglie i testi selezionati dal Premio Italo Calvino 2022. Nel 2023 ha pubblicato il romanzo “I cannibali” (Affiori – Giulio Perrone Editore).
ROBERTO ESPOSITO
Pianista e compositore, il tricasino Roberto Esposito si esibisce in ambito classico, jazz e pop. Nel corso degli anni ha pubblicato “The Decades” (2014), “Naxos” (2018) e “I Mari della Luna” (2019), suonando in giro per il mondo, e collaborando, tra gli altri, con Renzo Rubino, Giuliano Sangiorgi, Simona Molinari, Tosca, Chiara Galiazzo, Francesco Tricarico, Fabrizio Bosso e Philip Glass.
CONVERSAZIONI SUL FUTURO
La serata è organizzata in collaborazione con l’associazione UASC nell’ambito del progetto Matriae, sostenuto dalla seconda edizione dell’avviso “Futura – La Puglia per la parità”, promosso dal Consiglio regionale della Puglia. “Strange Fruit: la voce di Billie Holiday per i diritti civili” rientra nel programma dell’undicesima edizione di Conversazioni sul futuro, promossa dall’associazione Diffondiamo idee di valore con la direzione artistica di Gabriella Morelli.
Dal 16 al 20 ottobre il festival proporrà circa 90 appuntamenti tra talk, presentazioni di libri, monologhi, spettacoli e concerti, proiezioni, attività dedicate alle scuole e alle famiglie che coinvolgeranno quasi 200 ospiti italiani e internazionali.
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