Attualità
Due magliesi in quarantena in Lombardia
Rosy, 63enne, e Rocco, 65enne: “Viviamo la vita di sempre: usciamo senza particolari…”

ESCLUSIVA
Dalla zona rossa in Lombardia. La testimonianza di due salentini di Maglie.
Rosy, 63enne, e Rocco, 65enne, di Maglie.
Il racconto di questi giorni a due passi dall’ospedale di Lodi dove Rosi e Rocco vivono. Li abbiamo contattati per farci raccontare in prima persona la vita “ai tempi del coronavirus” da chi la vive dalla famigerata zona rossa.
Come si vive la quotidianità nella zona?
Noi siamo due pensionati, pertanto viviamo la vita di sempre: usciamo senza particolari impellenze e, fortunatamente, stiamo tutti bene. Così come la maggior parte delle persone che conosciamo. Anche nei supermercati nulla di nuovo: sono riforniti e, a dir la verità, qui non si son mai visti i famosi scaffali vuoti.
Non ci sono, quindi, le scene apocalittiche di assalto ai viveri raccontate in tv?
Cosa ci dice del centro della città? La gente ha paura ad uscire, usa le mascherine?
C’è chi indossa le mascherine, ma generalmente si spostano tutti normalmente senza. Anche io, personalmente, ne faccio uso solo per recarmi in visita da una familiare, in una casa di riposo. Un contesto particolare e delicato dove ritengo più opportuno indossarla. In merito alla preoccupazione generale, senz’altro c’è, ed è stata spinta soprattutto dai media, in particolar modo nel primo weekend in cui il virus si è diffuso in zona. Il lunedì seguente il paese era deserto.
Ora i giornali stanno provando a ridimensionare, ma dopo aver bombardato h24 con notizie sul coronavirus e di casi su casi, è chiaro che la gente è andata in allarme, seppur in maniera contenuta. Si sta diffondendo infatti giorno per giorno la consapevolezza del fatto che, in fin dei conti, si tratta di un’influenza che è diventata molto più contagiosa del solito sol perché non ancora conosciuta. Col passare del tempo un po’ tutti han ripreso a uscire, stimolati anche dal bel sole delle ultime giornate e sicuramente stanchi di restar chiusi in casa.
Forze dell’ordine e ambulanze pullulano per le strade?
C’è ancora il cordone intorno alla città presidiato, per la quarantena, dalle forze di polizia. E in questi giorni abbiamo sentito più volte l’elicottero dei carabinieri sorvolare l’area. Per il resto, noi abitiamo nei pressi dell’ospedale e le ambulanze le abbiamo sempre sentite partire e rientrare ed oggi mi pare lo facciano con la stessa frequenza.
Attualità
Specchia, incidente nella Zona industriale
Scontro tra un furgone e un’utilitaria. Necessario l’intervento dei sanitari del 118

Incidente stradale sulla provinciale tra Miggiano e Specchia, nei pressi della OLC.
Per cause in corso di accertamento, un furgone ed una Lancia Y si sono scontrate.
L’urto è stato decisamente violento tanto da richiedere per una delle persone coinvolte l’intervento dei sanitari del 118.
L’autista del furgone infatto è stato accompagnato con l’ambulanza in ospedale per accertamenti.
Sul posto per regolamentare il traffico e stabilire la dinamica dell’incidente anche gli agenti della Polizia Locale.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Ilaria D’Amico a Unisalento
“Comunicare lo sport: l’esperienza di una protagonista”, con la giornalista e conduttrice televisiva

Si intitola “Comunicare lo sport: l’esperienza di una protagonista” l’incontro in corso, nell’aula 2 della palazzina R3 del Dipartimento di Scienze giuridiche, a Ecotekne.
Ospite d’eccezione, la giornalista e conduttrice televisiva Ilaria D’Amico.
I saluti istituzionali affidati al professor Attilio Pisanò, presidente del Corso di laurea in Diritto e management dello sport e alla professoressa Maria Vittoria Dell’Anna, presidente dei corsi di laurea di area Comunicazione.
A seguire l’intervista a D’Amico e, in conclusione, gli interventi del direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche, il professor Luigi Melica e del delegato alla Comunicazione, il professor Stefano Cristante.
Il seminario è organizzato con la collaborazione del Centro Studi di Diritto Sportivo Vittorio Mormando e rientra nell’ambito delle attività del Corso per Direttore Sportivo del Dipartimento di Scienze Giuridiche di UniSalento e della rassegna “Comunicazione incontra” dei corsi di laurea di Comunicazione.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
RSA e Centri diurni, cresce il malcontento
Margilio (Aiop Puglia): «Disattesi gli impegni presi dalla Regione Puglia con le Associazioni di categoria. Auspichiamo adozione di un atto integrativo».

«Gli impegni presi dalla Regione Puglia lo scorso gennaio su RSA e Centri diurni sono stati disattesi. Siamo dispiaciuti e amareggiati; non solo abbiamo atteso quattro mesi per leggere il provvedimento, ma il testo approvato dalla Giunta regionale non è corrispondente a quanto concordato in un incontro ufficiale con la Regione e le associazioni di categoria lo scorso gennaio».
Così Fabio Margilio, presidente dell’Aiop Puglia, la territoriale pugliese dell’Associazione italiana delle Aziende sanitarie ospedaliere sociosanitarie residenziali di diritto privato, dopo aver letto la delibera di Giunta notificata all’AIOP e con la quale la Regione ha stanziato le risorse necessarie a RSA e Centri Diurni per il 2025.
«In primis ci era stato garantito che i contratti con le strutture avrebbero avuto una valenza biennale per consentire alle Aziende sanitarie una pianificazione di più ampio respiro; invece», spiega il presidente di Aiop Puglia, «la delibera fa riferimento solo all’anno 2025, nonostante oramai siamo a maggio ed è già trascorsa quasi la metà del 2025. Inoltre, era stata stabilita la contrattualizzazione dalla data del 2 febbraio di tutte le strutture non ancora contrattualizzate per mancanza di risorse finanziarie in possesso dei requisiti normativi, così come la possibilità per le sei strutture pugliesi sociali ex art. 67 di convertirsi in RSA; di tutto questo, però, non c’è traccia nella delibera. Infine, non ci convince la procedura di assegnazione dei due posti letto aggiuntivi nelle RSA per i pazienti in Cure Estensive dimessi dagli Ospedali: così come è pensata e in assenza di ulteriori disposizioni e precisazioni, questa procedura arrecherebbe solo un danno economico ai gestori».
«Il provvedimento, dunque, è deludente», conclude Margilio, «il nostro auspicio è un atto integrativo pienamente rispondente a quanto concordato solo pochi mesi fa con la Regione».
Aiop Puglia è la territoriale pugliese dell’Associazione italiana delle aziende sanitarie ospedaliere sociosanitarie residenziali.
L’associazione ha tra i suoi obiettivi valorizzare il ruolo delle realtà imprenditoriali associate che gestiscono circa 30 cliniche con oltre 4mila posti letto, occupando più di 5mila persone tra medici, infermieri, tecnici e operatori di supporto.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca4 settimane fa
A Lido Marini stampavano soldi falsi da spacciare online
-
Cronaca2 settimane fa
Dramma a Depressa: medico ritrovato senza vita
-
Cronaca2 settimane fa
Scippatori alla fiera di San Marco: razzia di portafogli
-
Attualità4 settimane fa
Da giugno niente più treni diretti da Roma alla Puglia!
-
Attualità4 settimane fa
L’Inps smantella l’assistenza domiciliare
-
Cronaca4 settimane fa
Tentato furto: due arresti a Lucugnano
-
Attualità2 settimane fa
Le scarpe con cui il Papa è stato sepolto vengono da Miggiano
-
Cronaca3 settimane fa
Ancora violenza contro le donne, arresto a Marittima