Attualità
Tricase: “Commercianti contro amministrazione? Siamo già in campagna elettorale!”
Dura replica degli amministratori alla lettera aperta dell’Associazione Commercianti e della Delegazione locale di Confcommercio
Qualche giorno fa la nota congiunta dell’Associazione Commercianti di Tricase e della Delegazione locale di Confcommercio che accusava l’Amministrazione comunale di averli praticamente lasciati soli proprio nel momento del bisogno, quello della ripartenza dopo il lockdown per l’emergenza covid.
Ora è arrivata la replica dura dell’amministrazione sottoscritta dall’assessore alle attività produttive Rita De Iaco e dal consigliere Vincenzo Chiuri che è anche presidente della Commissione Bilancio.
Di segutio la lettera in versione integrale
“ LE VERITÀ NASCOSTE!”
Leggiamo stupiti e delusi la lettera di Associazione Commercianti Tricase e Confcommercio, le quali accusano l’Amministrazione di non aver dato loro attenzione ed averle lasciate sole.
Ci viene da pensare, stanti anche gli accadimenti degli ultimi giorni, che si sia già entrati in campagna elettorale. Probabilmente, però, dall’alto della tribuna elettorale mediatica, sulla quale iniziano ad affiancare i propri politici di riferimento, le due Presidenti non si sono avvedute che il comizio era rivolto al popolo tricasino, che ne conosce orientamento e compagine di appartenenza.
Impegnate ad accusare Sindaco e Giunta hanno omesso che il tanto vituperato Governo cittadino, sin dai primi tempi del suo insediamento, ha riservato particolare attenzione alle Attività Produttive, lavorando alacremente per rendere Tricase un Centro Commerciale all’aperto.
Lamentano difficoltà a dialogare, eppure, nonostante all’epoca della lettera-appello si fosse in piena emergenza COVID-19, l’Amministrazione fissò un incontro il 15 Aprile. Al cui termine, in un articolo ancora consultabile su ilgallo.it (clicca qui) e tricasenews.it, gli intervenuti (tra cui le Presidenti) ritenevano l’incontro “concluso con reciproca soddisfazione”, dando atto che in rappresentanza dell’Amministrazione (quindi anche Sindaco e Giunta, con i quali la linea era concordata) erano intervenuti l’Assessore al ramo Rita De Iaco ed il Consigliere Vincenzo Chiuri (Presidente Commissione Bilancio).
Ancora, tutti gli eventi dell’anno 2019 (nonché degli anni precedenti) di cui le Associazioni si sono fregiate, sono stati ampiamente supportati con fondi comunali. Uno dei più recenti: la manifestazione “Magico bosco del Natale”. Per realizzare la quale l’Associazione Commercianti ha ricevuto: un primo contributo di € 5000 (D.G.C. n.241 del 30/11/2019); la fornitura dell’energia elettrica per le luminarie (D.C.G. n.243 del 30/11/2019); un contributo di € 5000 dal D.U.C. e (addirittura!) un ulteriore contributo di € 2150 (D.G.C. n.56 del 26/02/2020) che il Comune ha dovuto sborsare per sanare la posizione debitoria dell’Associazione alla quale (come riportato nella stessa D.G.C.) “una parte dei contributi volontari dei propri associati erano venuti a mancare”. Evidentemente, la mano al proprio portafogli era troppo corta e si è corsi da Pantalone Sindaco.
La richiesta del 31 Maggio è avvenuta, stante il comune calendario, di domenica e (vista la festa del 2 Giugno) l’istanza è stata protocollata, quindi portata a conoscenza di Sindaco e Giunta, il 4 Giugno; ragion per cui, giocoforza, non si poteva rispondere ad essa prima di conoscerla.
Della COSAP si era parlato già durante l’incontro del 15 Aprile (ben prima dell’esonero per il periodo Maggio-Ottobre intervenuto col Decreto Rilancio del 19/05/2020), durante il quale l’Assessore De Iaco aveva già annunciato che, per venire incontro agli esercenti, era intenzione dell’Amministrazione di concedere, senza aggravio di costi, il doppio dei metri di suolo pubblico al fine di mantenere, in ottemperanza alle norme anti-COVID, lo stesso numero di coperti. Sempre a tal proposito, il Consigliere Chiuri auspicava che si riuscisse a sfruttare “il lato positivo” del lockdown, come ad esempio la riduzione del traffico veicolare ed il “rallentamento della frenesia quotidiana”, pensando ad una ridefinizione degli stili di vita, tale da incentivare gli spostamenti a piedi anziché in auto e pensare alla chiusura al traffico delle aree a maggiore vocazione commerciale, favorendo l’allargamento dell’occupazione di suolo pubblico ed il passeggio dei Cittadini, nonché lo shopping nelle varie attività commerciali, le quali avrebbero potuto anche loro approfittare della strada chiusa e, magari, portare all’esterno parte della loro vetrina (il Centro Commerciale all’aperto, appunto…).
E proprio da questi ragionamenti (all’epoca condivisi) scaturiva la proposta (sollecitata anche dal Sindaco) del Consigliere Chiuri alle Presidenti di procedere con una richiesta unica da parte delle due Associazioni, piuttosto che attendere le richieste di occupazione di suolo pubblico delle singole attività, di modo che la Giunta potesse formulare atto di indirizzo al Comandante della Polizia Municipale, affinché venisse approntato un piano traffico organico che permettesse la chiusura delle suddette aree commerciali.
Orbene, nella loro lettera questo ragionamento condiviso diventa un “sollecitare (anche questa volta) delle risposte”. Tutto ciò inviato nella fatidica domenica 31 Maggio (a uffici chiusi), pretendendo risposta immediata; a fronte di ben dieci giorni di gestazione e due solleciti telefonici alle dirette interessate! E, comunque, ormai fuori tempo massimo, essendo intervenuta la arcinota mozione di sfiducia al Sindaco, mentre si era già dato avvio ai lavori preliminari del piano traffico da sottoporre e concordare con le Presidenti per poi tradurlo in atto deliberativo ufficiale.
Per quanto riguarda l’associazione D.U.C. (Distretto Urbano del Commercio) di Tricase, essa annovera tra i soci fondatori, oltre al Comune, l’Associazione Confcommercio, di cui Rosanna Zocco è la locale Presidente, e tra i soci assembleari l’Associazione Commercianti con la Presidente Stefania Palmieri. Quindi, le stesse dovrebbero ben conoscere il funzionamento dei bandi D.U.C. e quelli cui si è partecipato (D.U.C. 1 e 2), sapendo che si tratta di finanziamenti orientati.
A titolo informativo, le somme ricevute, per la parte di competenza del Comune, sono state tutte impegnate ben prima dell’emergenza COVID-19, ragion per cui oggi non possono essere distratte ad altro scopo. A differenza della quota di competenza del D.U.C. che, in effetti, ha rimodulato la destinazione di parte del finanziamento (€ 12.000) per aiuti ai Commercianti.
Infine, tornando all’ultimo incontro tenutosi il 6 Maggio scorso, è probabile che ai rappresentanti dei Commercianti sia parso più accattivante il canto da sirena del Consigliere F. Dell’Abate, che prometteva mari e monti. Salvo poi essere smentito dai pareri dei tecnici, invitati a partecipare all’incontro (giacché siamo convinti che la Politica non è fatta di promesse da marinaio, ma da impegni concreti, tecnicamente realizzabili).
In quello stesso incontro, il Consigliere Chiuri, ribadendo l’impegno dell’Amministrazione a profondere tutti gli sforzi per racimolare quanti più fondi possibile dalle casse comunali da impegnare a favore delle attività produttive, ribatteva come avesse poco senso impegnare per azzerare la COSAP gli € 49.411,47 stanziati dalla Regione, dal momento che sarebbe stato opportuno cumularli in un monte più ampio, dal momento che il Sindaco era stato informato a fine Aprile, da esponenti della Regione, che sarebbero giunte altre somme (i 41.000 € effettivamente assegnati il 28 Maggio).
Peraltro, tutti gli altri fondi regionali sciorinati nella lettera (anche questo per campagna elettorale?) vengono elargiti direttamente dalla Regione attraverso il portale www.sistemapuglia.it (non certamente dal Comune di Tricase), dal 5 Giugno 2020.
Per onestà intellettuale, va precisato che i fondi assegnati dalla Regione sono destinati non solo alle attività produttive, ma anche a famiglie in difficoltà con il pagamento di affitti e bollette. Per cui assume ancora più senso l’idea di attendere ad impegnare i soli € 49.411,47 e cumulare i contributi prima di impegnarli. Perché, dovendo ragionare secondo il principio del “buon padre di famiglia”, bisogna prestare attenzione a tutte le categorie di Cittadini in difficoltà (commercianti e non).
Parlando ancora di aiuti concreti, su sollecitazione del Sindaco e dell’Amministrazione, grazie allo sforzo della Ragioneria Comunale, la scorsa settimana sono stati rinegoziati dei mutui attivi, onde creare quel “fondo di aiuto ai Commercianti ed ai Cittadini” (sempre nell’ottica di venire incontro a tutte le realtà in difficoltà), cumulando poco più di 340.000 € (D.G.C. n.81 del 26/05/2020), che sommati ai 90.000 € di fondi regionali e ai circa 160.000 € di minori entrate legati alla volontà dell’Amministrazione di esonerare le attività commerciali dalla TARI per il periodo di lockdown, danno un totale di circa 590.000 € da utilizzare a favore di Commercianti e Cittadini in difficoltà.
La mozione di sfiducia del 2 Giugno (sottoscritta da esponenti politici vicini(?) alle due Presidenti) ha tranciato di netto questo percorso, impedendo di destinare definitivamente tali somme ai Commercianti ed ai Cittadini bisognosi.
Speriamo che chi arriverà dopo il Sindaco (Commissario) vorrà perseguire lo stesso obiettivo.
Tutto ciò per aiutare la memoria delle Presidenti Zocco e Palmieri e a rileggere gli eventi con più calma e trasparenza in caso di campagna elettorale.
Per amore di verità,
Rita De Iaco (…un membro della giunta…)
Vincenzo Chiuri(Presidente Commissione Bilancio)
Attualità
“Maratona della Salute”, protagonisti i medici con 50 anni di laurea
La cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce…
Gli eventi 2025 legati alla “Maratona della Salute” giungono al culmine con la cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce, che vedrà protagonisti i medici che hanno raggiunto i 50 anni dalla laurea, i nuovi iscritti all’Ordine, le scuole e le istituzioni che hanno condiviso un percorso di sensibilizzazione collettiva sui temi della prevenzione, della salute e dei corretti stili di vita.
L’iniziativa è promossa dall’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Lecce, che attraverso la “Maratona della Salute” ha costruito una rete territoriale capace di coinvolgere enti, università, istituzioni sanitarie, associazioni di volontariato e realtà culturali. Tra i partner del progetto figurano UniSalento, Asl Lecce, OPI Lecce, Comune e Provincia di Lecce, Accademia di Belle Arti di Lecce, Croce Rossa Italiana – Comitato di Lecce, Cittadinanzattiva Gallipoli e Casarano.
Nel corso della serata saranno premiati i licei Banzi e Palmieri di Lecce, che hanno realizzato video dedicati agli eventi e ai messaggi della Maratona della Salute, contribuendo a diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione. Un riconoscimento speciale sarà inoltre conferito all’Unione Sportiva Lecce per la sensibilità dimostrata nell’aderire alla campagna dell’Ordine contro la violenza nei confronti dei medici e degli operatori sanitari.
La cerimonia sarà arricchita da momenti di spettacolo con Andrea Baccassino, I Cantori di Ippocrate e il Jab Quartet, e sarà condotta dalla giornalista Daniela Panzera.
«Questo appuntamento – dichiara il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, Antonio Giovanni De Maria – rappresenta un momento di grande valore simbolico e umano. Celebriamo i colleghi che hanno dedicato una vita intera alla professione medica, accogliamo i giovani che oggi scelgono di intraprendere questo percorso e ribadiamo il ruolo sociale del medico come presidio di fiducia e prossimità. La “Maratona della Salute”, che si concluderà a ottobre 2026 ha dimostrato che la tutela della salute deve diventare un obiettivo condiviso, costruito insieme alle istituzioni, al mondo della scuola, dello sport e del volontariato».
Il presidente conclude: «In un momento storico complesso, in cui i medici sono sempre più esposti a tensioni e aggressioni, riaffermiamo il valore della relazione medico-paziente e del rispetto reciproco come fondamento del sistema sanitario. La risposta del territorio ci incoraggia a proseguire su questa strada, investendo nella prevenzione, nella cultura della salute e nella partecipazione attiva dei cittadini».
La cerimonia conclusiva della “Maratona della Salute” vuole essere anche un momento di restituzione alla comunità di quanto realizzato nel corso dei mesi, attraverso incontri pubblici, attività divulgative, iniziative sportive e culturali. Un percorso che ha rafforzato il dialogo tra professionisti sanitari e cittadini, promuovendo consapevolezza, responsabilità e partecipazione, con l’obiettivo di rendere la prevenzione un valore quotidiano e condiviso.
L’evento al Teatro Apollo intende così celebrare non solo l’eccellenza professionale, ma anche il senso di comunità e la collaborazione tra istituzioni, scuola e società civile, elementi indispensabili per una sanità più vicina alle persone e attenta ai bisogni emergenti del territorio salentino. Oggi e domani. Sempre.
Attualità
Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.
Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.
Il video
Attualità
Donate letto e pittura che umanizza al Vito Fazzi
“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia…”
Donato un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del Vito Fazzi. Un investimento concreto per il benessere delle mamme.
Sono stati presentati e donati un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto ispirate ai fiori narciso, viola e peonia per l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.
E’ un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.
In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV ha presentato queste due importanti donazioni, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.
Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione ha donato un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante.
Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.
Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV. Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.
Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.
“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – “Quando una nuova vita inizia il nostro mondo cambia e ci rendiamo conto di essere protagonisti di un miracolo, del senso più profondo del nostro essere. Poco meno di un mese fa abbiamo fatto una donazione pensando ai bambini che nascono prematuri, ma innegabilmente anche le gravidanze che arrivano al termine portano con loro ansie e paure e l’umanizzazione pittorica diventa una carezza silenziosa che allevia la tensione. Con questa donazione speriamo di riuscire ad accompagnare le donne che stanno dando la vita in un’esperienza che possano ricordare in assenza della paura. Vogliamo che nel momento in cui sentiranno sul seno il corpicino dei loro piccoli possano ricordarsi del Narciso, simbolo di rinascita e nuovi inizi o della Viola che simboleggia la modestia e l’umiltà o ancora della Peonia che nel significato dei fiori richiama la prosperità, l’amore e la felicità. E forse loro insegneranno a questi bambini e bambine a coltivare questa bellezza.
Ancora una volta la nostra Associazione ha camminato insieme ad altri, perché lì dove la solidarietà unisce più cuori che amano e mani che aiutano, non c’è nulla di impossibile. Ed è così che in collaborazione con Deghi s.p.a. abbiamo realizzato la donazione del letto da parto. Deghi è una realtà consolidata nel nostro territorio e non è nuova ai gesti di solidarietà e noi siamo lieti di condividere un tratto di strada insieme.
E visto che la solidarietà è il riflesso dell’amore e che esso più è forte più sono le persone che si uniscono, l’umanizzazione pittorica delle tre sale parto è stata resa possibile da tutte le donazioni ricevute dal 5 per mille, un gesto semplice d’amore che racchiude in se tutto l’amore di Dio.”
“Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte ODV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, delle donne in questo caso, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti. La donazione della decorazione pittorica di tre sale parto e il letto da parto si inseriscono nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più per dire loro Grazie di cuore” ha commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.
L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno del nosocomio leccese da più di venti anni, grazie al sogno e vocazione del cappellano, Don Gianni Mattia, che ne è fondatore e presidente. L’Associazione ha saputo rendersi luogo di cura e rifugio per chi sta affrontando una sfida per la vita e crede nella potenza di un sorriso, attraverso la clownterapia, la Bimbulanza, la Casa di accoglienza e tanti altri progetti.
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